Fiat-Chrysler Automobiles: news & market 17 sep 2018

groviglio

w la F(i(si))CA
Registrato
28/9/07
Messaggi
46.052
Punti reazioni
1.176
Da questa discussione dedicata all'analisi fondamentale del Gruppo FCA e' nato anni fa il progetto:

www.carsitaly.net

ormai diventato il sito piu' completo per seguire ogni mese le vendite dei marchi e modelli Fiat Chrysler Automobiles nel mondo.

In evidenza nella home page di Carsitaly e' stato inserito il collegamento a questo thread,
i cui migliori contenuti verranno anche diffusi qui:

Carsitaly | Facebook

Grazie a tutti per la qualificata ed apprezzata partecipazione!
Vedi l'allegato 2359766
 
Più o meno come avevo previsto.
Per ora non se ne fa nulla sembra.
Se verrà scorporata, come previsto, vedremo il piano industriale e le previsioni dei prossimi anni.
Potrebbe diventare un asset molto interessante con l'elettrificazione in corso, e varrà certamente più dei 5 miliardi che offre KKR.
Come dicevo in post precedenti, in questo momento, una cessione per 5/6 miliardi ha poco senso.
Fiat Chysler (FCA.MI) Secondo Il Sole 24 Ore di domenica, a giorni verrà siglato un accordo per la vendita di Magneti Marelli a Kkr sulla base di una valutazione attorno ai 5 miliardi. Secondo Bloomberg, invece, Fiat studia nuovi approcci dopo aver ricevuto un'offerta bassa da parte di Kkr.
 

Sta accelerando la fine delle auto classiche a favore dei SUV.
Nei prossimi mesi spariranno molti modelli dai listini.
Dopo la segnento C Nissan, ora anche la Golf avrà per ora un ridimensionamento della produzione.
A seguire la Passat, e suppongo la Jetta "Americana".
Alla fine chi è attrezzato con una produzione flessibile vincerà quote di mercato e potrà lasciare i modelli a listino, vendendo con margini decenti.
Gli altri chiuderanno fabbriche o perderanno soldi su quei modelli.
Sarà una sfida complessa...
 
Sta accelerando la fine delle auto classiche a favore dei SUV.
Nei prossimi mesi spariranno molti modelli dai listini.
Dopo la segnento C Nissan, ora anche la Golf avrà per ora un ridimensionamento della produzione.
A seguire la Passat, e suppongo la Jetta "Americana".
Alla fine chi è attrezzato con una produzione flessibile vincerà quote di mercato e potrà lasciare i modelli a listino, vendendo con margini decenti.
Gli altri chiuderanno fabbriche o perderanno soldi su quei modelli.
Sarà una sfida complessa...

Stanno per presentare l'ottava serie.

Un fermo produttivo per il rallentamento delle vendite e per gli aggiornamenti allo stablimento ci sta.

MU
 
Fca, sindacato contrario a cessione Magneti Marelli 17/09/2018 16:03 - RSF
MILANO, 17 settembre (Reuters) - Il sindacato si schiera contro la cessione di Magneti Marelli da parte di Fiat Chrysler (Fca) (FCA.MI) e dice che la soluzione migliore resta la separazione, peraltro già deliberata dal cda.

Il cda a febbraio ha approvato la separazione con distribuzione ai soci Fca di nuove azioni Magneti Marelli, con l'automatica quotazione della società di componentistica.

Successivamente Fca ha detto che sta perseguendo l'operazione approvata dal consiglio, ma che intendevalutare proposte alternative.

La Fim in una nota dice che "è preferibile l'operazione spin-off perché mette in sicurezza stabilimenti e occupazione e costruisce le condizioni per migliorare ulteriormente le potenzialità di crescita".

La Fiom, anch'essa favorevole alla separazione e non alla vendita, dice che "da domani parte la campagna della Fiom negli stabilimenti di Magneti Marelli, con assemblee e volantinaggi tra le lavoratrici e i lavoratori per discutere del futuro del polo industriale".

Bloomberg nel fine settimana ha scritto che Fca sta valutando altre richieste rispetto a quella del fondo di private equity Kkr con cui ha chiuso le trattative in esclusiva, mentre si prepara per la separazione. Sempre secondo Bloomberg, il fondo aveva infatti offerto meno di 6 miliardi di euro.

Il Sole24Ore scrive invece che si sta trattando per una cifra ben inferiore ai 5 miliardi e che ci sarebbero i margini per un accordo tra Fca e il fondo.
 
Fca, sindacato contrario a cessione Magneti Marelli 17/09/2018 16:03 - RSF
MILANO, 17 settembre (Reuters) - Il sindacato si schiera contro la cessione di Magneti Marelli da parte di Fiat Chrysler (Fca) (FCA.MI) e dice che la soluzione migliore resta la separazione, peraltro già deliberata dal cda.

Il cda a febbraio ha approvato la separazione con distribuzione ai soci Fca di nuove azioni Magneti Marelli, con l'automatica quotazione della società di componentistica.

Successivamente Fca ha detto che sta perseguendo l'operazione approvata dal consiglio, ma che intendevalutare proposte alternative.

La Fim in una nota dice che "è preferibile l'operazione spin-off perché mette in sicurezza stabilimenti e occupazione e costruisce le condizioni per migliorare ulteriormente le potenzialità di crescita".

La Fiom, anch'essa favorevole alla separazione e non alla vendita, dice che "da domani parte la campagna della Fiom negli stabilimenti di Magneti Marelli, con assemblee e volantinaggi tra le lavoratrici e i lavoratori per discutere del futuro del polo industriale".

Bloomberg nel fine settimana ha scritto che Fca sta valutando altre richieste rispetto a quella del fondo di private equity Kkr con cui ha chiuso le trattative in esclusiva, mentre si prepara per la separazione. Sempre secondo Bloomberg, il fondo aveva infatti offerto meno di 6 miliardi di euro.

Il Sole24Ore scrive invece che si sta trattando per una cifra ben inferiore ai 5 miliardi e che ci sarebbero i margini per un accordo tra Fca e il fondo.

i sindacati che mettono bocca ahahaha
 
Niente, non riescono a star lontani dall'Europa, vogliono venire a perdere altri soldi!
Ora retromarcia dal Diesel, via con l'elettrico.
Sarà l'ennesimo bagno di sangue!
Ma come faranno a vendere sto obrobrio in Europa.

Cadillac - Il diesel cede il passo all'elettrificazione - Quattroruote.it

Quindi tutti i soldi investiti fin qui, non sono bastati!
Anche sulla guida autonoma, un grande punto interrogativo (e probabile bagno si sangue)!
Guida autonoma - Volkswagen punta a un'alleanza per standard comuni - Quattroruote.it
 
FERRARI -1,4% Il mercato scomette su una revisione dei target 17/09/2018 16:31 - WS
Ferrari (RACE.MI) è in calo dell'1,4% a 112,95 euro.

Il mercato scommette su target cauti del piano industriale che verrà presentato domani.

A fine agosto il nuovo ceo, Louis Camilleri, aveva definito i target ereditati dall'era Marchionne "ambiziosi".

"Direi a Lu Camilleri, 'chi va piano va sano e va lontano", ha dichiarato Mario Gabelli presidente della Gamco Investors, che è azionista della controllante Exor (EXO.MI). "Per i prossimi 6-12 mesi esegui l'attuale piano e guardati intorno per capire cosa ha senso per la strategia di Ferrari nel lungo periodo".

Dire a una Ferrari di andare piano sembra un po' un controsenso. A inizio febbraio, Sergio Marchionne aveva indicato come obiettivi da realizzare entro il 2022 un Ebitda adjusted a 2 miliardi di euro (da 1,036 del 2017), free cash flow industriale a 1,2 miliardi (da 328 milioni). Per il debito netto industriale il target è a zero entro il 2021 (473 milioni nel 2017).

Gli investitori guardano all'obiettivo di raddoppiare l'Ebitda nel 2022, come lo scenario migliore, ma non come quello più probabile. Attendono anche i nuovi modelli, in particolare il Suv che dovrebbe portare il numero dei veicoli prodotti intorno a 10.000 e prevedono una maggiore spinta verso la personalizzazione delle vetture, mossa destinata ad avere effetti positivi sui margini.

Le parole di Camilleri sui target di piano potrebbero portare il mercato a rivedere ulteriormente le stime.
"Gli investitori vogliono sapere se (il Ceo) confermerà il target di 2 miliardi di euro e come pensano di espandere il loro portafoglio prodotti", dice Emanuele Vizzini, direttore generale di Investitori Sgr.
In un mercato dove la domanda e i prezzi dei beni di lusso è in continua crescita, Ferrari ha avuto negli ultimi anni uno scenario ideale per migliorare i suoi conti e la situazione sembra destinata a rimanere favorevole. Una diluizione del marchio, se Ferrari resterà focalizzata sull'auto, sembra improbabile e il Suv porterà solo un aumento dei ricavi e dei margini.
"Basta vedere come è stato accolto il Suv Lamborghini Urus (prezzo di partenza 200.000 euro), sono andati a ruba, è impossibile trovarne uno", dice un gestore.
 
credo sia la prima volta nella mia vita che concordo con un'analisi dei sindacati...spero proprio che MM non venga ceduta e si proceda , come da programma, allo spinoff & quotazione

(altro discorso , se venisse ricevuta un'offerta da non poter rifiutare...)
 
credo sia la prima volta nella mia vita che concordo con un'analisi dei sindacati...spero proprio che MM non venga ceduta e si proceda , come da programma, allo spinoff & quotazione

(altro discorso , se venisse ricevuta un'offerta da non poter rifiutare...)
La mia ipotesi operativa sarà sempre quella una volta avute le azioni post spin off vendere per acquistare sempre FCA .......però visto la fase non del tutto esaltante per il mercato, in questa fase una vendita fatta oltre i prezzi che si sta parlando ora sarebbe una soluzione meno rischiosa ...magneti marelli poi io non la terrei in portafoglio in quanto assieme alla banca nazionale dell'agricoltura sono stati i miei primi titoli acquistati e non ho un buon ricordo....preistoria.....
 
Ultima modifica:
la mia strategia è stata (ed è) opposta alla tua
 
La mia ipotesi operativa sarà sempre quella una volta avute le azioni post spin off vendere per acquistare sempre FCA .......però visto la fase non del tutto esaltante per il mercato, in questa fase una vendita fatta oltre i prezzi che si sta parlando ora sarebbe una soluzione meno rischiosa ...magneti marelli poi io non la terrei in portafoglio in quanto assieme alla banca nazionale dell'agricoltura sono stati i miei primi titoli acquistati e non ho un buon ricordo....preistoria.....

Non valuti nemmeno la possibilità che MM inizi a pagare un dividendo prima di FCA?
 
Indietro