Banche Venete - vol.8

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Secondo me faranno di tutto per evitare il burden sharing, tutto qui
 
Ricominciamo con altre 200 pagine di "sì però la 471 è retail", "sì però Atlante non vuole essere azzerato", "eh però mps è sistemica e le venete no", il tutto condito da autocelebrazioni per tradate da 11 k chiuse 6 mesi fa. Che bello, mi piace. :D
 
Ricominciamo con altre 200 pagine di "sì però la 471 è retail", "sì però Atlante non vuole essere azzerato", "eh però mps è sistemica e le venete no", il tutto condito da autocelebrazioni per tradate da 11 k chiuse 6 mesi fa. Che bello, mi piace. :D

qualcuno sa quanto quota venetina otc? :rotfl::rotfl::rotfl:
 
giusto per far capire che se c'è necessita i soldi li sganciano

Banche: oggi mossa d'emergenza da 870 mln (Messaggero)
ROMA (MF-DJ)--Il salvataggio delle banche in difficoltà è costato una cifra superiore a ogni immaginazione e ai calcoli finora diffusi: 12,5 miliardi. Su questo maxi-sacrificio non c'è un euro dello Stato perchè la spesa è stata sopportata dall'intero sistema bancario, quindi da azionisti privati e risparmiatori, attraverso vari canali: versamenti a fondo perduto, finanziamenti classici, contributi al Fondo di Risoluzione, apporti al Fondo volontario, sottoscrizione di quote di Atlante e Atlante 2 e, per finire, sottoscrizione di certificati di

deposito.

Nelle ultimissime ore, secondo quanto risulta al Messaggero, il Fondo

di Risoluzione (FdR) ha chiesto a un gruppo ristretto di banche, un

intervento di emergenza simile all'utilizzo di una bombola di ossigeno

da parte di un asmatico: un'iniezione di liquidità da 870 milioni a favore delle nuove Carife, Banca Etruria, Cassa Marche. Il rubinetto va aperto entro oggi: resta fuori la nuova Cassa di Chieti che evidentemente non è a corto di liquidità.

All'operazione partecipano in parti uguali Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi, Banco Bpm, CreVal, Popolare di Sondrio. Questi istituti dovranno sottoscrivere certificati di depositi che verranno emessi oggi da Etruria, Marche e Ferrara, della durata di 2 mesi: il prestito "è finalizzato al miglioramento dell'indicatore Lcr", che è la spia della liquidità a breve di una banca. L'operazione è assistita da una garanzia a prima richiesta sui titoli.

pev

(END) Dow Jones Newswires

January 13, 2017 03:21 ET (08:21 GMT)
 
giusto per far capire che se c'è necessita i soldi li sganciano

Banche: oggi mossa d'emergenza da 870 mln (Messaggero)
ROMA (MF-DJ)--Il salvataggio delle banche in difficoltà è costato una cifra superiore a ogni immaginazione e ai calcoli finora diffusi: 12,5 miliardi. Su questo maxi-sacrificio non c'è un euro dello Stato perchè la spesa è stata sopportata dall'intero sistema bancario, quindi da azionisti privati e risparmiatori, attraverso vari canali: versamenti a fondo perduto, finanziamenti classici, contributi al Fondo di Risoluzione, apporti al Fondo volontario, sottoscrizione di quote di Atlante e Atlante 2 e, per finire, sottoscrizione di certificati di

deposito.

Nelle ultimissime ore, secondo quanto risulta al Messaggero, il Fondo

di Risoluzione (FdR) ha chiesto a un gruppo ristretto di banche, un

intervento di emergenza simile all'utilizzo di una bombola di ossigeno

da parte di un asmatico: un'iniezione di liquidità da 870 milioni a favore delle nuove Carife, Banca Etruria, Cassa Marche. Il rubinetto va aperto entro oggi: resta fuori la nuova Cassa di Chieti che evidentemente non è a corto di liquidità.

All'operazione partecipano in parti uguali Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi, Banco Bpm, CreVal, Popolare di Sondrio. Questi istituti dovranno sottoscrivere certificati di depositi che verranno emessi oggi da Etruria, Marche e Ferrara, della durata di 2 mesi: il prestito "è finalizzato al miglioramento dell'indicatore Lcr", che è la spia della liquidità a breve di una banca. L'operazione è assistita da una garanzia a prima richiesta sui titoli.

pev

(END) Dow Jones Newswires

January 13, 2017 03:21 ET (08:21 GMT)

OK!
Stavo per postare la stessa cosa con lo stesso commento.
 
Un «occhio di riguardo» per i soci scavalcati nelle vendite delle azioni. Così, come riporta Nicola Brillo sul Mattino a pagina 14, Fabrizio Viola (ad di Popolare di Vicenza) e Cristiano Carrus (dg di Veneto Banca), hanno rassicurato ieri i rappresentanti delle associazioni dei risparmiatori delle due banche nel corso di un incontro alla parrocchia di don Enrico Torta a Dese. I due manager hanno confermato che le due ex banche popolari venete stanno studiando soluzioni migliorative, con una percentuale superiore del 15% di rimborso per alcune categorie di soci.

A don Torta che insisteva per un rimborso del 30-35% del valore nel tempo («in questo modo molte persone si sarebbero accontentate»), Viola e Carrus hanno risposto che il 15% «è l’unica possibilità per le disponibilità che ci sono – hanno dichiarato – Di più non è possibile per poi garantire una ripresa». Intanto sono stati resi noti i dati Consob sui soci scavalcati che sono 498 per BpVi e 150 per Veneto Banca.
 
Non mi ricordo per mia memoria un periodo più noioso di questo.
Spengo tutto e vado a rompere le balle alla barista. Caffè, sambuca e gratta e perdi.

p.s. ho preso qualche spicciolo della sub 8,50 giusto per non addormentarmi sulla tastiera.
 
ore 12.30 e non c'è ancora un post nè di cervo nè di pat. sono un po' preoccupato, qualcuno ha loro notizie?
 
:no: il primo è in MODALITA' FERIE :censored: ...forzate
 
che ha combinato mi sono perso qualcosa :confused:

saluti
 
:no: il primo è in MODALITA' FERIE :censored: ...forzate

Avrebbero bannato Cervo Bianco che non ha fatto niente di male e non hanno bannato Deckard che ha dato del colionazzo a Juri Gagarin ??!

Mi unisco alla richiesta di chiarimenti avanzata da Wolverin, sono anch'io curioso di capire cosa ha scritto il Cervo.
 
Stato
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