Finmeccanica e le controllate non core che non vengono mai tagliate

marco ricci

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Ma quando si decideranno a dismettere in toto ad esempio le "varie" Selex e sottocontrollate (solo la prima che mi viene in mente...) e i vari ufficietti e distaccamenti sparsi a macchia di leopardo (vedi ad es. Bologna) una delle tante che non fanno altro che disperdere risorse ?
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda la zona di Bologna, ho contatto diretto con chi ci lavora e quando si parla e ci si addentra nel marasma della galassia Finmeccanica, è talmente vasta che chi lavora nelle controllate spesso (per non dire sempre)non ha neanche idea del perché sta lì ...

Chi è a conoscenza di altre realtà non core e ne vuole parlare è il benvenuto ..

chissà che il Moretti non legga :D
 
Finmeccanica: verso acquisti post abbattimento debito (MF)

MILANO (MF-DJ)--Finmeccanica e' pronta ad avviare la campagna acquisti,
ma prima vuole ridurre il costo del debito. Cosi' l'a.d. Mauro Moretti ha
annunciato di aver avviato con un pool di banche, che vede Unicredit come
capofila, un piano di rinegoziazione dei debiti in scadenza, per circa 2
miliardi di euro. "Vogliamo diminuire di cento punti base il livello del
tasso di interesse", ha spiegato il top manager di piazza Monte Grappa.

Di certo, scrive MF, l'impresa e' piu' semplice ora che Fitch ha rivisto
l'outlook del gruppo da negativo a stabile, pur confermando il rating sul
debito a lungo termine a BB+ e quello sul breve termine a B. "La revisione
dell'outlook", ha spiegato l'agenzia di rating, "riflette la previsione di
miglioramento dei parametri creditizi a seguito degli sforzi di
ristrutturazione e del programma di alienazioni". Queste ultime sono in
piena evoluzione. Dopo l'accordo per la cessione alla giapponese Hitachi
del ramo trasporti (Ansaldo Sts e AnsaldoBreda) per circa 800 milioni di
euro, con closing previsto entro la fine dell'anno, le altre potenziali
dismissioni potrebbero fruttare a Finmeccanica circa 1,5 miliardi di euro.
red/cas

(fine)

MF-DJ NEWS 05/06/2015 08:51
 
Finmeccanica: mai partecipato a gara in Arabia Saudita
MILANO (MF-DJ)--Alenia Aermacchi (gruppo Finmeccanica) non ha mai
partecipato con il suo velivolo da trasporto tattico C-27J alla gara
internazionale indetta dal Ministero degli Interni dell'Arabia Saudita. E'
pertanto del tutto falso parlare di "una sconfitta" per Finmeccanica.

Lo precisa in una nota la societa' guidata da Mauro Moretti, a seguito
di un articolo di stampa pubblicato oggi, aggiungendo che "e' frutto di
una forzata ricostruzione giornalistica parlare di 'disappunto'
all'interno dell'azienda".

Inoltre, prosegue la nota, "definire il C-27J concorrente del KC-390 di
Embraer (alla quale Finmeccanica-Selex Es ha venduto i propri radar
Gabbiano T20) dimostra una scarsa conoscenza del settore. Per
caratteristiche tecniche e prestazioni operative si tratta di due velivoli
molto differenti. Il KC-390 e' un velivolo a getto, di circa 70 tonnellate
di peso massimo al decollo e capace di trasportare circa 20 tonnellate di
carico. Il C-27J e', invece, un velivolo da trasporto tattico (cioe'
adatto ad operare anche su piste corte e semi-preparate) a turboelica di
circa 32 tonnellate di peso massimo al decollo e in grado di trasportare
10 tonnellate di carico".

Finmeccanica si riserva il diritto di tutelare presso le sedi competenti
gli interessi della societa' e dei propri stakeholders.
com/lab

(fine)

MF-DJ NEWS 24/06/2015 13:34
 
Per quanto riguarda la zona di Bologna, ho contatto diretto con chi ci lavora e quando si parla e ci si addentra nel marasma della galassia Finmeccanica, è talmente vasta che chi lavora nelle controllate spesso (per non dire sempre)non ha neanche idea del perché sta lì ...

Chi è a conoscenza di altre realtà non core e ne vuole parlare è il benvenuto ..

chissà che il Moretti non legga :D

....forse qualcosa si sta muovendo....
 
Buone feste e miglior 2016 a tutti

Per quanto riguarda la zona di Bologna, ho contatto diretto con chi ci lavora e quando si parla e ci si addentra nel marasma della galassia Finmeccanica, è talmente vasta che chi lavora nelle controllate spesso (per non dire sempre)non ha neanche idea del perché sta lì ...

Chi è a conoscenza di altre realtà non core e ne vuole parlare è il benvenuto ..

chissà che il Moretti non legga :D

Ieri il colosso della Difesa ha comunicato al mercato che dal primo gennaio prossimo, nei tempi previsti dal piano industriale, il gruppo diventerà un'unica azienda attiva nell'aerospazio, difesa e sicurezza, con un nuovo sistema di governance articolato in quattro settori e sette divisioni, superando il precedente modello della holding a capo di società controllate.
 
FINMECCANICA - Finmeccanica: il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 16/03/2016 17:58 - RSF

Ufficio stampa Investor Relations &SRI
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Fax +39 06 32657170 ir@finmeccanica.com
finmeccanica.com ufficiostampa@finmeccanica.com

COMUNICATO STAMPA
Finmeccanica: ilConsiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.


Risultati 2015 in decisa crescita e superiori alle aspettative

EBITDA pari a 1,9 miliardi di euro, +19%rispetto al 2014, EBITA a 1.208 milioni di euro,
+23% rispetto al 2014, ed EBIT a 884 milioni di euro, +48% rispetto all'anno precedente

Risultato Netto positivo per 527 milioni di euro, 26 volte superiore rispetto ai 20 milioni del
2014. Risultato Netto Ordinario positivo per 253 milioni di euro, 17 volte superiore rispetto
ai 15 milioni del 2014

FOCF a 307 milioni di euro, +372% rispetto ai 65 milioni del 2014

Indebitamento di Gruppo pari a 3.278 milioni di euro, -17% rispetto ai 3.962 milioni del
2014. Patrimonio Netto a 4.302 milioni di euro +12% rispetto ai 3.854 milioni del 2014 e
rapporto debt-to-equity sceso a 0,76 dal precedente 1,03 del 2014.


Per il 2016 prevista una ulteriore crescita della redditivite della generazione di cassa, che
permetterdi ridurre l'indebitamento a circa 3 miliardi di euro, anticipando di un anno
l'obiettivo

Proposta all'Assemblea degliAzionisti la modifica della denominazione sociale in
Leonardo
Roma, 16 marzo 2016 - Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro, ha esaminato e approvato all'unanimitilprogetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Il 2015 stato un anno di svolta per Finmeccanica, sia sotto il profilo strategico-organizzativo che sotto quello economico-finanziario, con il pieno conseguimentodei primi sfidanti obiettivi posti dal piano industriale di gennaio 2015, tra i quali si segnalano le cessioni nel settore Trasporti (Ansaldo Breda e la quota di partecipazione in Ansaldo STS), l'adozione del nuovo modello operativo e organizzativocon l'avvio della "One Company" e il raggiungimento di risultati in decisa crescita e superiori alle aspettative.

Le diverse iniziative muovono verso l'obiettivo di rivedere il posizionamento del Gruppo in termini di aree di business eportafoglio prodotti, definire ed implementare un nuovo modello di governance operativa e perseguire le opportune azioni di efficientamento, ristrutturazione e sviluppo, in un diverso rapporto con il mercato caratterizzato da una maggior selettivitdei contratti acquisiti, che, unitamente al miglioramento delle performance industriali, garantisce una crescente solidite qualitdel portafoglio ordini. Il tutto si inquadra nella strategia di focalizzazione del Gruppo su un perimetro di business dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza piconcentrato, ma in grado di garantire livelli adeguati di redditivite generazione di cassa.

I risultati 2015 confermano il significativo miglioramento del Gruppo sotto il profilo economico e finanziario rispetto all'esercizio precedente, in linea con quanto gievidenziato nei 3 trimestri. In particolare, Finmeccanica ha registrato nel 2015 una significativa crescita in termini di redditivit con un incremento a livello di EBITDA del 19% rispettoal 2014, di EBITA del 23%, di EBIT del 48%. Il Risultato Netto Ordinario, ottenuto depurando il risultato dalla plusvalenza rilevata sulle cessioni nel settore Trasporti, risulta 17 volte superiore a quello del 2014 (mil. 253, a fronte di mil. 15 nel 2014).

Finmeccanica tra le prime dieci societal mondo nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Operativa da gennaio 2016 come one company organizzata in Divisioni di business (Elicotteri; Velivoli;Aerostrutture; Sistemi Avionici e Spaziali; Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale; Sistemi di Difesa; Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni), Finmeccanica compete sui piimportanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie areedi leadership tecnologica e di prodotto. Quotata alla Borsa di Milano (FNC IM; SIFI.MI), al 31 dicembre 2014 Finmeccanica ha registrato ricavi consolidati restated pari a 12,8 miliardi di euro e vanta una rilevante presenza industriale in Italia,Regno Unito e USA
COMUNICATO STAMPA
L'incremento risulta ancor pisignificativo a livello di Risultato Netto (comprensivo della citata plusvalenza), che risulta pari a 26 volte l'utile del 2014, passando da mil. 20 a mil. 527. Similmente, il free operating cash flow ha raggiunto i 307 milioni di euro, a fronte di un valore del 2014 pari a mil. 65, con una crescita del 372%,concorrendo a ridurre il debito del Gruppo a 3.278 milioni (in riduzione del 17% rispetto a fine 2014), anche grazie alla felice conclusione delle operazioni di cessione nel settore Trasporti, le quali hanno generato un incasso complessivo netto dieuro 790 milioni, di cui euro 761 milioni per la cessione delle azioni Ansaldo STS e Euro 68 milioni per la cessione dei complessi immobiliari di proprietdi FGS, a fronte di un valore negativo pari a Euro 38 milioni per il ramo di Ansaldo Breda.Conseguentemente il debt-to-equity sceso a 0,76.

Nel dettaglio, i risultati dell'esercizio 2015, che non includono il contributo delle attivitnel settore Trasporti cedute ad Hitachi e separatamente classificate tra le discontinued operation,evidenziano:
Ordini: pari a 12.371 milioni di euro, leggermente inferiori al 2014. Influisce sul livello degli
Ordini anche la pirigorosa selezione delle opportunitcommerciali finalizzata alla costruzione di
un portafoglio ordini di maggiore redditivit(margini). Si registra inoltre il calo degli Elicotteri
(anche per l'Oil&Gas) e dell'Aeronautica (slittamento di alcuni contratti da parte del cliente
militare Italiano), compensato dalla performancedell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dal
favorevole impatto del cambio.


Portafoglio ordini: pari a 28.793 milioni di euro, caratterizzato da una crescente soliditper
effetto della pirigorosa selezione dei contratti acquisiti, assicura al Gruppo una copertura pari a
circa due anni e mezzo di produzione.


Ricavi: pari a 12.995 milioni di euro, +1,8% rispetto al 2014 per effetto dei favorevoli tassi di
cambio.


EBITDA: positivo per1.866 milioni di euro, in crescita del 18,9% rispetto ai 1.569 milioni del
2014. Anche l'EBITDA margin, al 14,4% risulta in crescita di 210 bp rispetto al 12,3% del 2014.


EBITA: positivo per 1.208 milioni di euro, in decisa crescita(+23,3%) rispetto ai 980 milioni del
2014, che includeva oneri, pari a circa $mil. 100, relativi ad uno specifico programma di DRS.

Tuttavia, anche escludendo tale effetto, si evidenzia un significativo miglioramento sostenuto dai
benefici associati ai piani di efficientamento e riduzione dei costi. Il ROS si attesta al 9,3%, in
aumento di 160 bp.


EBIT: positivo per 884 milioni di euro, +48,1% rispetto ai 597 milioni del 2014.


Risultato nettoordinario: positivo per 253 milioni di euro, 17 volte superiore rispetto ai 15
milioni positivi del 2014.


Risultato netto: positivo per 527 milioni di euro, 26 volte superiore
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Finmeccanica: ilConsiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.


Risultati 2015 in decisa crescita e superiori alle aspettative

EBITDA pari a 1,9 miliardi di euro, +19%rispetto al 2014, EBITA a 1.208 milioni di euro,
+23% rispetto al 2014, ed EBIT a 884 milioni di euro, +48% rispetto all'anno precedente

Risultato Netto positivo per 527 milioni di euro, 26 volte superiore rispetto ai 20 milioni del
2014. Risultato Netto Ordinario positivo per 253 milioni di euro, 17 volte superiore rispetto
ai 15 milioni del 2014

FOCF a 307 milioni di euro, +372% rispetto ai 65 milioni del 2014

Indebitamento di Gruppo pari a 3.278 milioni di euro, -17% rispetto ai 3.962 milioni del
2014. Patrimonio Netto a 4.302 milioni di euro +12% rispetto ai 3.854 milioni del 2014 e
rapporto debt-to-equity sceso a 0,76 dal precedente 1,03 del 2014.


Per il 2016 prevista una ulteriore crescita della redditivite della generazione di cassa, che
permetterdi ridurre l'indebitamento a circa 3 miliardi di euro, anticipando di un anno
l'obiettivo

Proposta all'Assemblea degliAzionisti la modifica della denominazione sociale in
Leonardo
Roma, 16 marzo 2016 - Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro, ha esaminato e approvato all'unanimitilprogetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

Il 2015 stato un anno di svolta per Finmeccanica, sia sotto il profilo strategico-organizzativo che sotto quello economico-finanziario, con il pieno conseguimentodei primi sfidanti obiettivi posti dal piano industriale di gennaio 2015, tra i quali si segnalano le cessioni nel settore Trasporti (Ansaldo Breda e la quota di partecipazione in Ansaldo STS), l'adozione del nuovo modello operativo e organizzativocon l'avvio della "One Company" e il raggiungimento di risultati in decisa crescita e superiori alle aspettative.

Le diverse iniziative muovono verso l'obiettivo di rivedere il posizionamento del Gruppo in termini di aree di business eportafoglio prodotti, definire ed implementare un nuovo modello di governance operativa e perseguire le opportune azioni di efficientamento, ristrutturazione e sviluppo, in un diverso rapporto con il mercato caratterizzato da una maggior selettivitdei contratti acquisiti, che, unitamente al miglioramento delle performance industriali, garantisce una crescente solidite qualitdel portafoglio ordini. Il tutto si inquadra nella strategia di focalizzazione del Gruppo su un perimetro di business dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza piconcentrato, ma in grado di garantire livelli adeguati di redditivite generazione di cassa.

I risultati 2015 confermano il significativo miglioramento del Gruppo sotto il profilo economico e finanziario rispetto all'esercizio precedente, in linea con quanto gievidenziato nei 3 trimestri. In particolare, Finmeccanica ha registrato nel 2015 una significativa crescita in termini di redditivit con un incremento a livello di EBITDA del 19% rispettoal 2014, di EBITA del 23%, di EBIT del 48%. Il Risultato Netto Ordinario, ottenuto depurando il risultato dalla plusvalenza rilevata sulle cessioni nel settore Trasporti, risulta 17 volte superiore a quello del 2014 (mil. 253, a fronte di mil. 15 nel 2014).

Finmeccanica tra le prime dieci societal mondo nell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Operativa da gennaio 2016 come one company organizzata in Divisioni di business (Elicotteri; Velivoli;Aerostrutture; Sistemi Avionici e Spaziali; Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale; Sistemi di Difesa; Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni), Finmeccanica compete sui piimportanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie areedi leadership tecnologica e di prodotto. Quotata alla Borsa di Milano (FNC IM; SIFI.MI), al 31 dicembre 2014 Finmeccanica ha registrato ricavi consolidati restated pari a 12,8 miliardi di euro e vanta una rilevante presenza industriale in Italia,Regno Unito e USA
COMUNICATO STAMPA
L'incremento risulta ancor pisignificativo a livello di Risultato Netto (comprensivo della citata plusvalenza), che risulta pari a 26 volte l'utile del 2014, passando da mil. 20 a mil. 527. Similmente, il free operating cash flow ha raggiunto i 307 milioni di euro, a fronte di un valore del 2014 pari a mil. 65, con una crescita del 372%,concorrendo a ridurre il debito del Gruppo a 3.278 milioni (in riduzione del 17% rispetto a fine 2014), anche grazie alla felice conclusione delle operazioni di cessione nel settore Trasporti, le quali hanno generato un incasso complessivo netto dieuro 790 milioni, di cui euro 761 milioni per la cessione delle azioni Ansaldo STS e Euro 68 milioni per la cessione dei complessi immobiliari di proprietdi FGS, a fronte di un valore negativo pari a Euro 38 milioni per il ramo di Ansaldo Breda.Conseguentemente il debt-to-equity sceso a 0,76.

Nel dettaglio, i risultati dell'esercizio 2015, che non includono il contributo delle attivitnel settore Trasporti cedute ad Hitachi e separatamente classificate tra le discontinued operation,evidenziano:
Ordini: pari a 12.371 milioni di euro, leggermente inferiori al 2014. Influisce sul livello degli
Ordini anche la pirigorosa selezione delle opportunitcommerciali finalizzata alla costruzione di
un portafoglio ordini di maggiore redditivit(margini). Si registra inoltre il calo degli Elicotteri
(anche per l'Oil&Gas) e dell'Aeronautica (slittamento di alcuni contratti da parte del cliente
militare Italiano), compensato dalla performancedell'Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dal
favorevole impatto del cambio.


Portafoglio ordini: pari a 28.793 milioni di euro, caratterizzato da una crescente soliditper
effetto della pirigorosa selezione dei contratti acquisiti, assicura al Gruppo una copertura pari a
circa due anni e mezzo di produzione.


Ricavi: pari a 12.995 milioni di euro, +1,8% rispetto al 2014 per effetto dei favorevoli tassi di
cambio.


EBITDA: positivo per1.866 milioni di euro, in crescita del 18,9% rispetto ai 1.569 milioni del
2014. Anche l'EBITDA margin, al 14,4% risulta in crescita di 210 bp rispetto al 12,3% del 2014.


EBITA: positivo per 1.208 milioni di euro, in decisa crescita(+23,3%) rispetto ai 980 milioni del
2014, che includeva oneri, pari a circa $mil. 100, relativi ad uno specifico programma di DRS.

Tuttavia, anche escludendo tale effetto, si evidenzia un significativo miglioramento sostenuto dai
benefici associati ai piani di efficientamento e riduzione dei costi. Il ROS si attesta al 9,3%, in
aumento di 160 bp.


EBIT: positivo per 884 milioni di euro, +48,1% rispetto ai 597 milioni del 2014.


Risultato nettoordinario: positivo per 253 milioni di euro, 17 volte superiore rispetto ai 15
milioni positivi del 2014.


Risultato netto: positivo per 527 milioni di euro, 26 volte superiore rispetto ai 20 milioni
positivi del 2014.

Indebitamento netto di Gruppo: pari a 3.278 milioni di euro, in miglioramento di 684 milioni
 
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