terni green la verde che cresce

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ema84v

M5S
Registrato
25/12/10
Messaggi
2.332
Punti reazioni
42
Partiamo da qui!

TerniGreen ha archiviato il 2011 con risultati davvero sorprendenti. Infatti il titolo a piazza Affari vola (titolo sospeso con un teorico +4,10% a 0,875 euro). L'utile netto è schizzato a 1,7 milioni di euro (+126% anno su anno) e i ricavi sono addirittura triplicati a 11,5 milioni (+314% anno su anno), grazie all'ottimo andamento della gestione operativa. L'ebitda è volato a 2,8 milioni (+132% anno su anno) e l'ebit a 2,5 milioni, a fronte degli 1,1 milioni del 2010.

Anche la posizione finanziaria netta è risultata positiva, pari a 4,3 milioni, in crescita rispetto ai 3,8 milioni al 31 dicembre 2010. Nonostante questi ottimi risultati il Cda (Sao Paolo: YPFL3.SA - notizie) ha proposto all'assemblea di destinare l'utile per il 5% a riserva legale e per la parte rimanente a riserva straordinaria.

A far volare il titolo è anche il piano di acquisto di azioni proprie (buy-back), approvato dall'assemblea ordinaria degli azionisti in data 21 marzo 2012. L'operazione riguarda l'acquisto, in una o più volte, di un numero massimo di 720mila azioni proprie, fino al 2,5% del capitale sociale. Titoli da utilizzare quale corrispettivo nell'ambito di eventuali operazioni di natura straordinaria e/o strategica, anche mediante scambio di partecipazioni con altri soggetti, inclusi partner industriali e/o commerciali.

Il risultato conseguito nel 2011, ha commentato il presidente e Ad, Stefano Neri, supera le stime della società e dimostra la forte propensione alla crescita del modello di business elaborato da TerniGreen. Il primo risultato economico-finanziario dopo la quotazione su Aim Italia "testimonia le ottime potenzialità del settore ambientale coniugato con lo sviluppo tecnologico", ha aggiunto Neri, sottolineando che TerniGreen vede premiata la propria scelta strategica di operare attraverso un mix tra investimenti e attività "short term cash" che sta permettendo al gruppo di sostenere una crescita impetuosa pur mantenendo il corretto equilibrio finanziario.

Rispettando le linee guida del piano strategico 2012-2014, la società intende ottimizzare le risorse e le competenze attraverso una diversificazione del portafoglio attività. Tra gli obiettivi di TerniGreen, va menzionato quello di conseguire la leadership in Italia nel recupero di pneumatici fuori uso, implementando anche un impianto di verticalizzazione del polverino e granulato di gomma. Nel prossimo esercizio, inoltre, gli investimenti saranno dedicati allo sviluppo di impianti a biomasse per la produzione di energia elettrica.
 
Indietro