Saxo, Diasorin spicca tra le società europee difensive

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Saxo, Diasorin spicca tra le società europee difensive

Come abbiamo già visto nelle ultime settimane, Saxo offre tramite la sua piattaforma SaxoTrader l’opportunità ai propri clienti di compiere una veloce ed efficace azione di screening di tutti gli strumenti negoziabili tramite la banca danese. Grazie a un basket completo di criteri di scrematura dei titoli, l’investitore ha la possibilità di individuare i sottostanti che meglio rispecchiano i parametri fissati in base al personale stile di investimento. In un momento di mercato particolarmente complesso dei mercati finanziari, l’Ufficio Studi di Brown Editore ha deciso di sfruttare la funzione per analizzare le aziende europee considerate difensive.

Beta, uno strumento utile da monitorare anche con il trend negativo

La scelta di selezionare questo tipo di società, in una fase di mercato calante, necessariamente passa per l’analisi del Beta. Tipicamente misura statistica del rapporto tra il rischio di un singolo titolo e del rischio del mercato nel suo complesso, l’indicatore valuta la reattività del valore di un’azione rispetto al paniere in cui è inserito. Se i titoli aggressivi hanno un Beta alto, in genere superiore a 1,5, quelli difensivi assumono un valore inferiore a 1. Questo vuol dire per esempio che in caso di Beta uguale a 0,7, in caso di un calo dell’1% del mercato di riferimento il titolo dovrebbe scendere dello 0,7%. L’effetto pratico di questo indicatore è quello di permettere di selezionare dunque azioni in grado di smorzare e calmierare il trend ribassista, salvaguardando così il proprio capitale.

I criteri di selezione

I criteri di stock screen applicati a questa analisi hanno preso in considerazione tutte le società europee su cui è possibile prendere posizione attraverso la piattaforma di Saxo, senza vincolo di capitalizzazione. La prima, essenziale, condizione posta è stata quella del Beta, necessariamente inferiore a 1. Questo ha quasi dimezzato le potenziali società target, passate delle iniziali 2.810 unità a 1.543. Successivamente è stato chiesto di avere un rischio generale minimo e di prendere in considerazione solo le realtà non cicliche, influenzate in modo minore dalle fluttuazioni del ciclo economico. Entrambe le voci sono state combinate con un rischio finanziario minimo, sinonimo di situazione patrimoniale solida. Il numero di potenziali candidate si è drasticamente ridotto a 154 unità. Il clima di tensione sul fronte della gestione patrimoniale ha poi portato nello specifico a fissare per l’anno in corso e per il 2012 al 50% il valore massimo tra i debiti netti e il capitale investito. Unendo questo a un rischio operativo minimo, ossia con prestazioni altamente prevedibili, il basket delle società si è ridotto a 78 elementi. L’ultimo criterio selezionato ha legato le stime di crescita media annua del prossimo triennio dei ricavi e utile per azione. Per entrambe le voci è stato fissata una soglia minima dell’11%, pari al progresso medio stimato dagli analisti per le società che compongono lo Stoxx Europe 600 nel medesimo arco temporale. Alla fine delle 2.810 aziende inizialmente prese in considerazione ne sono rimaste in gioco solo 7, con l’italiana Diasorin al primo posto assoluto.

Diasorin, ricerca e sperimentazione contro i cali di Borsa

La multinazionale tascabile piemontese al momento capitalizza poco più di 1,5 miliardi di euro. Il suo business la inserisce di diritto tra le società appartenenti al comparto Health Care, storicamente considerato tra i più difensivi nelle fasi di discesa dei mercati. Con un Beta molto basso, pari a 0,07, i suoi punti di forza sono sia nel potenziale di crescita del prossimo triennio sia nel rapporto tra debiti e capitale investito. Per quel che riguarda la prima categoria, lo sviluppo in atto dovrebbe portare a un tasso di crescita dei ricavi e dell’Eps rispettivamente del 13% e del 16,6% nel prossimo triennio. Sul fronte patrimoniale è invece un rapporto negativo, che rappresenta un elemento positivo, a caratterizzare il 2011 e il 2012 di Diasorin: se l’anno in corso ha un valore di -10,47, il prossimo esercizio dovrebbe portare il ratio a -22,99.

Ufficio Studi Brown Editore
 

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Saxo, Diasorin spicca tra le società europee difensive

Come abbiamo già visto nelle ultime settimane, Saxo offre tramite la sua piattaforma SaxoTrader l’opportunità ai propri clienti di compiere una veloce ed efficace azione di screening di tutti gli strumenti negoziabili tramite la banca danese. Grazie a un basket completo di criteri di scrematura dei titoli, l’investitore ha la possibilità di individuare i sottostanti che meglio rispecchiano i parametri fissati in base al personale stile di investimento. In un momento di mercato particolarmente complesso dei mercati finanziari, l’Ufficio Studi di Brown Editore ha deciso di sfruttare la funzione per analizzare le aziende europee considerate difensive.

Beta, uno strumento utile da monitorare anche con il trend negativo

La scelta di selezionare questo tipo di società, in una fase di mercato calante, necessariamente passa per l’analisi del Beta. Tipicamente misura statistica del rapporto tra il rischio di un singolo titolo e del rischio del mercato nel suo complesso, l’indicatore valuta la reattività del valore di un’azione rispetto al paniere in cui è inserito. Se i titoli aggressivi hanno un Beta alto, in genere superiore a 1,5, quelli difensivi assumono un valore inferiore a 1. Questo vuol dire per esempio che in caso di Beta uguale a 0,7, in caso di un calo dell’1% del mercato di riferimento il titolo dovrebbe scendere dello 0,7%. L’effetto pratico di questo indicatore è quello di permettere di selezionare dunque azioni in grado di smorzare e calmierare il trend ribassista, salvaguardando così il proprio capitale.

I criteri di selezione

I criteri di stock screen applicati a questa analisi hanno preso in considerazione tutte le società europee su cui è possibile prendere posizione attraverso la piattaforma di Saxo, senza vincolo di capitalizzazione. La prima, essenziale, condizione posta è stata quella del Beta, necessariamente inferiore a 1. Questo ha quasi dimezzato le potenziali società target, passate delle iniziali 2.810 unità a 1.543. Successivamente è stato chiesto di avere un rischio generale minimo e di prendere in considerazione solo le realtà non cicliche, influenzate in modo minore dalle fluttuazioni del ciclo economico. Entrambe le voci sono state combinate con un rischio finanziario minimo, sinonimo di situazione patrimoniale solida. Il numero di potenziali candidate si è drasticamente ridotto a 154 unità. Il clima di tensione sul fronte della gestione patrimoniale ha poi portato nello specifico a fissare per l’anno in corso e per il 2012 al 50% il valore massimo tra i debiti netti e il capitale investito. Unendo questo a un rischio operativo minimo, ossia con prestazioni altamente prevedibili, il basket delle società si è ridotto a 78 elementi. L’ultimo criterio selezionato ha legato le stime di crescita media annua del prossimo triennio dei ricavi e utile per azione. Per entrambe le voci è stato fissata una soglia minima dell’11%, pari al progresso medio stimato dagli analisti per le società che compongono lo Stoxx Europe 600 nel medesimo arco temporale. Alla fine delle 2.810 aziende inizialmente prese in considerazione ne sono rimaste in gioco solo 7, con l’italiana Diasorin al primo posto assoluto.

Diasorin, ricerca e sperimentazione contro i cali di Borsa

La multinazionale tascabile piemontese al momento capitalizza poco più di 1,5 miliardi di euro. Il suo business la inserisce di diritto tra le società appartenenti al comparto Health Care, storicamente considerato tra i più difensivi nelle fasi di discesa dei mercati. Con un Beta molto basso, pari a 0,07, i suoi punti di forza sono sia nel potenziale di crescita del prossimo triennio sia nel rapporto tra debiti e capitale investito. Per quel che riguarda la prima categoria, lo sviluppo in atto dovrebbe portare a un tasso di crescita dei ricavi e dell’Eps rispettivamente del 13% e del 16,6% nel prossimo triennio. Sul fronte patrimoniale è invece un rapporto negativo, che rappresenta un elemento positivo, a caratterizzare il 2011 e il 2012 di Diasorin: se l’anno in corso ha un valore di -10,47, il prossimo esercizio dovrebbe portare il ratio a -22,99.

Ufficio Studi Brown Editore
 
non sò nemmeno casa faccia ma il grafo è impressionante. Praticamente è partita col fallimento di leman ed al primo ritracciamento ha ricaricato la forza relativa (RSI) :sbavvv:
 

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ma perché avete stickato diasorin ?
 
Cosa vuole dire stickato?

Cmq e' in rilievo perché qualcuno deve scaricare (vendere).

Almeno sembra visto l'andamento dopo uscita 3D
 
Cosa vuole dire stickato?

Cmq e' in rilievo perché qualcuno deve scaricare (vendere).

Almeno sembra visto l'andamento dopo uscita 3D


Onestamente mi sembra eccessivo cercare di vedere malafede a prescindere. Volendo essere oggettivi, da quando il tread è stato pubblicato il titolo ha fatto +2,35% tra il prezzo di chiusura del 30 settembre e quello odierno. Certamente si potrà dire che il comparto bancario ha fatto molto meglio, che tante altre società hanno fatto meglio. Vero, indiscutibile. E' altresì vero che l'intera analisi non ha fini di trading di breve termine ma piuttosto, in questo caso specifico, è volta a evidenziare quelle che, in base ad alcuni criteri selezionati, sono emerse come le società più difensive. Elemento senza dubbio non di secondaria importanza in un contesto come quello degli ultimi mesi, se non anni. Come Lei mi insegna peraltro, il fatto di aver richiesto un Beta inferiore a 1 già mi indica che probabilmente in fasi rialziste il titolo dovrebbe sottoperformare molte altre azioni e il paniere di riferimento in generale. Detto questo, nella speranza che continui a seguire il nostro lavoro e che veramente non metta in dubbio la nostra totale buonafede, Le auguro buona serata.

Riccardo Designori,
Ufficio Studi Brown Editore
 
Onestamente mi sembra eccessivo cercare di vedere malafede a prescindere. Volendo essere oggettivi, da quando il tread è stato pubblicato il titolo ha fatto +2,35% tra il prezzo di chiusura del 30 settembre e quello odierno. Certamente si potrà dire che il comparto bancario ha fatto molto meglio, che tante altre società hanno fatto meglio. Vero, indiscutibile. E' altresì vero che l'intera analisi non ha fini di trading di breve termine ma piuttosto, in questo caso specifico, è volta a evidenziare quelle che, in base ad alcuni criteri selezionati, sono emerse come le società più difensive. Elemento senza dubbio non di secondaria importanza in un contesto come quello degli ultimi mesi, se non anni. Come Lei mi insegna peraltro, il fatto di aver richiesto un Beta inferiore a 1 già mi indica che probabilmente in fasi rialziste il titolo dovrebbe sottoperformare molte altre azioni e il paniere di riferimento in generale. Detto questo, nella speranza che continui a seguire il nostro lavoro e che veramente non metta in dubbio la nostra totale buonafede, Le auguro buona serata.

Riccardo Designori,
Ufficio Studi Brown Editore

sospesa per eccesso di ribasso :eek: news dall'investor daY ?
 
:eek:

stavo per chiedervi la stessa cosa.... che è successo??

[EDIT]

ha riaperto, mentre scrivo è quasi a -6%...
 
Ultima modifica:
si infatti ..


Diasorin: stima fatturato gruppo 2011 a 450 mln (+11% a/a)

MILANO (MF-DJ)--Nonostante la persistenza di un contesto macro-economico complesso e difficoltoso, il management ritiene che anche nel 2011 Diasorin potra' registrare una crescita del fatturato a doppia cifra e un ulteriore miglioramento della profittabilita'. Il fatturato del gruppo dovrebbe attestarsi intorno a 450 mln euro, pari ad una crescita intorno all'11% a/a.

Il margine operativo, si legge in una nota, dovrebbe attestarsi intorno ai 200 mln (+20% a/a circa), equivalente ad un'incidenza sul fatturato di circa il 44% (41% nel 2010). alb alberto.chimenti@mfdowjones.it

(END) Dow Jones Newswires

October 17, 2011 06:00 ET (10:00 GMT)
 
DIASORIN - Commento al nuovo piano industriale

Websim - 17/10/2011 12:22:54



FATTO
Diasorin (DIA.MI) ha presentato oggi il nuovo piano industriale 2012-2015 rivedendo al ribasso le stime sull'anno in corso. Per il 2011 il gruppo della diagnostica prevede che il fatturato si attesti attorno ai 450 milioni di euro (+11%), contro una stima precedente di 465-475 milioni (+15%). Il margine operativo è stimato intorno ai 200 milioni di euro, contro una previsione precedente di oltre 200 milioni, "pari a una crescita del 20% circa rispetto allo scorso anno".

Quanto al quadriennio 2012-2015, il gruppo si attende un tasso di crescita composto annuo dei ricavi pari al 10% e dell'Ebitda pari al 9%. Il flusso di cassa, in termini di valore accumulato, raggiungerà i 600 milioni di euro a fine 2015. Questa importante generazione di cassa consentirà al gruppo di continuare "a cercare vie di crescita per linee esterne".

EFFETTO
Le indicazioni di crescita sul periodo 2012-2015 deludono leggermente le nostre stime per quanto riguarda margine e cash flow. Sono in linea quelle sui ricavi. E' pur vero che il punto di partenza del 2012 è inferiore alle nostre stime: 450 milioni di euro di ricavi contro nostre previsioni di 465 milioni.

In attesa di approfondire i dati (e di capire se sono frutto di maggior cautela) manteniamo il giudizio MOLTO INTERESSANTE, target 36 euro.
 
DIASORIN -4% Rivede al ribasso le stime sul 2011

Websim - 17/10/2011 12:13:16



Diasorin (DIA.MI) scende del 4% a 27,06 euro dopo avere presentato questa mattina il nuovo piano industriale 2012-2015 e dopo aver rivisto al ribasso le stime sull'anno in corso.

Per il 2011 il gruppo della diagnostica prevede che il fatturato si attesti attorno ai 450 milioni di euro (+11%), contro una stima precedente di 465-475 milioni (+15%). Il margine operativo è stimato intorno ai 200 milioni di euro, contro una previsione precedente di oltre 200 milioni, "pari a una crescita del 20% circa rispetto allo scorso anno".

Quanto al quadriennio 2012-2015, il gruppo si attende un tasso di crescita composto annuo dei ricavi pari al 10% e dell'Ebitda pari al 9%. Il flusso di cassa, in termini di valore accumulato, raggiungerà i 600 milioni di euro a fine 2015. Questa importante generazione di cassa consentirà al gruppo di continuare "a cercare vie di crescita per linee esterne". Gli obiettivi forniti nel nuovo piano industriale sono leggermente inferiori alle stime di un analista milanese, che giudica la nuova guidance molto cauta.
 
io pensavo a cercare un ingresso con stop tra 25,7 e 25,8....

meno oneroso possibile

però anche tu hai ragione: in queste giornate si fa anche -10% come niente
 
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