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Emod

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Non capisco come mai non compare nei forum di Snia.
 
Non mi interessa se nessun altro scriverà o se questo thread non finirà mai, importante è che chi vuole scrivere di Snia senza andare off topic può farlo qui.

Siamo in un momento cruciale per la continuità aziendale.
 
Speriamo sempre bene, anche se è una notizia vecchia e non si sa ancora cosa hanno deciso oggi al Ministero, la posto:


BREVI DI NERA

Caffaro, la bonifica deve proseguire

sabato 27 febbraio 2010
(red.) La bonifica dei terreni su cui sorge la “Caffaro” deve proseguire. Lo ha deciso la prima sezione del Tar di Brescia che ha accolto parzialmente l’istanza cautelare promossa dalla società di via Nullo (ora messa in liquidazione) contro le prescrizioni della Conferenza di servizi decisoria datata26 giugno 2009 per la depurazione da Pcb, mercurio e cromo, delle acque di falda dell'area interna allo stabilimento (leggi qui) .
Respinte anche tutte le obiezioni sollevate dagli avvocati dell’azienda, Giuseppe Monaco e Ciso Gitti.
La sentenza del Tra ha stabilito che vengano sospese le procedure di captazione, ricircolo e dispersione delle acque da ripulire imposte dal ministero dell’Ambiente, ma l’azienda dovrà provvedere al proseguimento della bonifica perché, come si legge nelle motivazioni del tribunale “l'inquinamento non regredisce, ma tende a diffondersi ed a peggiorare. In alcuni casi le concentrazioni inquinanti raggiungono picchi molto elevati”.
La Caffaro ha poi l’ obbligo di presentare il progetto definitivo di depurazione dei suoli e delle acque di falda, come indicato dal Ministero e per la cui operazione sono stati stanziati sette milioni di euro (leggi qui e qui ). All’ azienda, oltre all’inquinamento da falda acquifera, è inoltre contestato il danno subito da alcune rogge e ad alcuni terreni situati in città.

http://www.quibrescia.it/index.php?/...iew/17188/218/
 
Non mi interessa se nessun altro scriverà o se questo thread non finirà mai, importante è che chi vuole scrivere di Snia senza andare off topic può farlo qui.

Siamo in un momento cruciale per la continuità aziendale.

:rolleyes:...si Emod, ma fino al 25 dubito ci sia altro da dire...:cool:

Poi fai come vuoi...ovvio..:yes:
 
:rolleyes:...si Emod, ma fino al 25 dubito ci sia altro da dire...:cool:

Poi fai come vuoi...ovvio..:yes:

Mica tanto , ce ne sono di cose da dire perchè anche Caffaro riguarda in qualche modo pure Snia.
Di oggi ancora non si sa nulla.
Se poi nn c'è altro da dire io non scrivo , non me lo ha ordinato mica il medico.;)
 
Mica tanto , ce ne sono di cose da dire perchè anche Caffaro riguarda in qualche modo pure Snia.

Si ma nemmeno su Caffaro al momento ci sono novità...
 
Si ma nemmeno su Caffaro al momento ci sono novità...

Se oggi non comunicano nulla, sarà per domani o sarà nello stesso momento della pronuncia del Tribunale per Snia....
 
Se oggi non comunicano nulla, sarà per domani o sarà nello stesso momento della pronuncia del Tribunale per Snia....

...ripeto...al momento non ci sono novità...:no:
Ora vado a mangiare qualcosa....:bye:
 
...ripeto...al momento non ci sono novità...:no:
Ora vado a mangiare qualcosa....:bye:

Ma le novità sono imminenti sia per Caffaro sia per Snia.
Buona cena.:bye:
 
Bonifica Caffaro, oggi a Roma si decide Ma resta ancora l incognita del tribunale

Messaggero Veneto — 23 marzo 2010 pagina 11 sezione: UDINE

TORVISCOSA. Conferenza dei servizi decisiva, oggi al Ministero all’Ambiente a Roma, per il via libera al piano di risanamento generale presentato dal commissario per la Laguna di Grado e Marano, Gianni Menchini, e per la valutazione e l’approvazione del piano stralcio delle aree del sito di Torviscosa predisposto dal commissario straordinario di Caffaro, l’avvocato veneziano, Marco Cappelletto, con l’incognita della decisione del Tribunale di Milano, attesa per il 25 marzo, inerente l’estensione alla procedura di amministrazione straordinaria (Prodi Bis) in capo alla Società, cioè a Snia. Richiesta, presentata dal commissario Cappelletto, quale atto dovuto. Come afferma il sindaco di Torviscosa, Roberto Fasan, oggi per il piano di Cappelletto dovrebbe essere solo una questione di verifica e, qualora non dovesse essere approvato, sarà solo per definire qualche dettaglio, ma non essendoci difformità sostanziali con quello di Menchini, la sua approvazione potrebbe slittare di una settimana, salvo le decisioni del Tribunale di Milano. «Spero - afferma il primo cittadino - che la conferenza di oggi da consultoria diventi decisoria al fine di mettere in atto in tempi brevi le procedure per i bandi per la cessione dei siti». L’approvazione del piano stralcio permetterà di fatto al commissario Cappelletto di avviare l’iter per il bando sulla cessione dei siti di Torviscosa e Brescia, per i quali ci sono già le manifestazioni di interesse da parte del mondo industriale nazionale e internazionale: se tutto andrà a buon fine, entro maggio-giugno si potranno sapere chi sono i nuovi proprietari. Il piano redatto dal commissario di Caffaro individua la perimetrazione di una sorta di microaree, quelle delle cloroparaffine e pertinenze e quelle della chimica fine e zone limitrofe, per un piano di bonifica e messa in sicurezza che lo stesso commissario definisce una soluzione di “carattere tecnico operativo” in quanto gli permetterà la vendita dei siti. Costo della loro bonifica: 15 milioni di euro per 5 anni. Il piano generale di bonifica e messa in sicurezza di 1,5 milioni di metri quadri del sito Caffaro di Torviscosa, redatto dal commissario delegato alla Laguna Menchini ha invece un costo attorno ai 230 milioni di euro, in quanto tratta appunto la risoluzione ambientale generale dell’area in cui è insediato il polo chimico friulano, mentre quello redatto da Cappelletto, destruttura alcune zone da quella che è l’intera area dello stabilimento. Cappelletto ha più volte ribadito che il suo compito è arrivare alla cessione dei complessi aziendali, per assicurare il mantenimento delle quote occupazionali, occupazione che oggi è in grado di garantire fino a giugno. Francesca Artico
 
Buongiorno a tutti per tutto il giorno,
il piano Caffaro approvato definitivamente come dal titolo dell'articolo oggi a pagamento che si potrà leggere domani del quale posto qui sotto il titolo:


Caffaro, sì al piano di risanamento
 
Sono riuscito a postarlo prima di mezzanotte :

Caffaro, da Roma arriva il sì al piano di risanamento

di Francesca Artico

TORVISCOSA. Dopo oltre diciotto mesi si intravede la luce in fondo al tunnel sulla vicenda Caffaro: è stato approvato definitivamente il piano di risanamento generale del commissario Gianni Menchini, mentre resta da approvare quello del commissario Marco Cappelletto relativo al piano stralcio, ma si tratta solo di una formalità: entro trenta giorni è atteso l’ok definitivo.Significativo passo avanti, ieri, nella Conferenza dei servizi a Roma, per la risoluzione della vertenza Caffaro, che vedrà ora il commissario Menchini lavorare sulla progettualità di bonifica e messa in sicurezza delle falde.

«Il passo avanti compiuto ieri al Ministero - afferma il vicecommissario, Paride Cargnelutti -, benché non conclusivo, va nella direzione auspicata, anche se dobbiamo aspettare ancora qualche settimana per l’ok definitivo, penso circa trenta giorni, che serviranno a mettere in coerenza i piani di Menchini (piano generale che interessa 1,5 milioni di mq. del sito per un costo di circa 230 milioni di euro) e Cappelletto (che destruttura in alcune zone da quella che è l’intera area dello stabilimento), con le attività condotte dai due Ministeri coinvolti, all’ambiente e alle attività produttive. Prevediamo che ci siano ancora uno o al massimo due passaggi da tenersi a Roma, attraverso le conferenze tecniche per chiudere questa fase».


«Le ultime operazioni da assolvere si sintetizzano quindi nella volontà di cercare i punti di contatto e integrazione tra i lavori dei due commissari: non appena arriverà l’ok conclusivo, Cappelletto potrà indire il bando per la cessione dei siti di Brescia e Torviscosa, siti per i quali gli investitori non dovranno sobbarcarsi l’onere dei costi delle bonifiche». Soddisfazione per il positivo risultato della conferenza dei servizi anche da parte del sindaco di Torviscosa, Roberto Fasan, il quale ribadisce come oggi si sia più vicini alla fine di questa tormentata vicenda, «da questo momento si incominciano a vedere gli sforzi fatti, soprattutto dal commissario Menchini per predisporre un piano che fino ad allora nessuno aveva mai fatto nonostante i tanti soldi spesi. Ricordo che quanto ottenuto con la vendita dei siti verrà reinvestito nelle bonifiche dei terreni. Oggi si avvia la progettazione e quindi i processi di sviluppo industriale che a tempo auspichiamo».

Secondo quanto sostiene Fasan, la decisione che si attende per domani dal Tribunale di Milano, inerente l’estensione dell’a mministrazione straordinaria in capo alla Società, cioè l’i nserimento di Snia nella Prodi bis, non dovrebbe essere vincolante per la soluzione della vertenza Caffaro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA (24 marzo 2010)
 
Sono riuscito a postarlo prima di mezzanotte :

Caffaro, da Roma arriva il sì al piano di risanamento

di Francesca Artico

TORVISCOSA. Dopo oltre diciotto mesi si intravede la luce in fondo al tunnel sulla vicenda Caffaro: è stato approvato definitivamente il piano di risanamento generale del commissario Gianni Menchini, mentre resta da approvare quello del commissario Marco Cappelletto relativo al piano stralcio, ma si tratta solo di una formalità: entro trenta giorni è atteso l’ok definitivo.Significativo passo avanti, ieri, nella Conferenza dei servizi a Roma, per la risoluzione della vertenza Caffaro, che vedrà ora il commissario Menchini lavorare sulla progettualità di bonifica e messa in sicurezza delle falde.

«Il passo avanti compiuto ieri al Ministero - afferma il vicecommissario, Paride Cargnelutti -, benché non conclusivo, va nella direzione auspicata, anche se dobbiamo aspettare ancora qualche settimana per l’ok definitivo, penso circa trenta giorni, che serviranno a mettere in coerenza i piani di Menchini (piano generale che interessa 1,5 milioni di mq. del sito per un costo di circa 230 milioni di euro) e Cappelletto (che destruttura in alcune zone da quella che è l’intera area dello stabilimento), con le attività condotte dai due Ministeri coinvolti, all’ambiente e alle attività produttive. Prevediamo che ci siano ancora uno o al massimo due passaggi da tenersi a Roma, attraverso le conferenze tecniche per chiudere questa fase».


«Le ultime operazioni da assolvere si sintetizzano quindi nella volontà di cercare i punti di contatto e integrazione tra i lavori dei due commissari: non appena arriverà l’ok conclusivo, Cappelletto potrà indire il bando per la cessione dei siti di Brescia e Torviscosa, siti per i quali gli investitori non dovranno sobbarcarsi l’onere dei costi delle bonifiche». Soddisfazione per il positivo risultato della conferenza dei servizi anche da parte del sindaco di Torviscosa, Roberto Fasan, il quale ribadisce come oggi si sia più vicini alla fine di questa tormentata vicenda, «da questo momento si incominciano a vedere gli sforzi fatti, soprattutto dal commissario Menchini per predisporre un piano che fino ad allora nessuno aveva mai fatto nonostante i tanti soldi spesi. Ricordo che quanto ottenuto con la vendita dei siti verrà reinvestito nelle bonifiche dei terreni. Oggi si avvia la progettazione e quindi i processi di sviluppo industriale che a tempo auspichiamo».

Secondo quanto sostiene Fasan, la decisione che si attende per domani dal Tribunale di Milano, inerente l’estensione dell’a mministrazione straordinaria in capo alla Società, cioè l’i nserimento di Snia nella Prodi bis, non dovrebbe essere vincolante per la soluzione della vertenza Caffaro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA (24 marzo 2010)

Stando così le cose , le quotazioni di Snia oggi dovrebbero scendere.:(:rolleyes:
 
Fintanto che per Snia non si superano i 0,108 non si va da nessuna parte,
ma c'è sempre tempo....
 
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