Risanamento.....Che si fa adesso?

med69

Nuovo Utente
Registrato
9/11/08
Messaggi
7
Punti reazioni
1
Salve a tutti,
Ho azioni Risanamento ed ho saputo che è stata sospesa dalle contrattazioni.

Qualcuno sa dirmi cosa fare in questi casi?

Grazie anticipatamente
 
Non si può fare assolutamente nulla.
Accendere un cero e pregare,non rimane altro.
Sperare dunque che la riammettono,poi deciderai con la tua testa il da farsi.
 
Salve a tutti, Ho azioni Risanamento ed ho saputo che è stata sospesa dalle contrattazioni.
Qualcuno sa dirmi cosa fare in questi casi?
Grazie anticipatamente

Non si può fare assolutamente nulla.
Accendere un cero e pregare,non rimane altro.
Sperare dunque che la riammettono,poi deciderai con la tua testa il da farsi.

med69, leggi la risposta di Thunder e segui tra le altre cose gli altri thread di FOL (FinanzaOnLine) sul titolo.

PS Scusa se mi permetto ma mi sembra fuori luogo e un po' aggressivo (per farti notare) l'aver aperto un altro thread sul titolo. Capisco che tu sia in ansia ma non sei comunque certo il solo...
 
Grazie Thunder
e se non dovesse essere riammessa alle contrattazioni .......
Vuol dire che ho perso tutto? Cioè non c'è più niente da fare?
 
Grazie Thunder
e se non dovesse essere riammessa alle contrattazioni .......
Vuol dire che ho perso tutto? Cioè non c'è più niente da fare?
Per ora è sospesa in ATTESA DI NOTA fosse stata sospesa a tempo indeterminato le probabilità sarebbero state ancora più remote e quasi sicuramente potevi salutarli,adesso visto che ci sono interessi forti,le banche faranno di tutto per non smenarci patrimoni,se si dimette il verme,la dovrebbero riammettere,ma adesso non so se si attenderà l'udienza o meno per la riammissione,insomma un sacco di problemi,meglio non trovarsi in queste spiacevoli situazioni.

Ciao
 
Grazie Thunder
e se non dovesse essere riammessa alle contrattazioni .......
Vuol dire che ho perso tutto? Cioè non c'è più niente da fare?

Non sono una esperta ma credo che il problema vada inquadrato all'incirca così:

se non dovesse essere riammessa un motivo ci dovrà essere

e il motivo sarà, nel caso, certamente il fallimento della Società o un rimpasto di qualche tipo (vedasi caso Alitalia)

in tali casi, salvo rare eccezioni, i piccoli azionisti perdono tutto

salvo, appunto, rare eccezioni

Bisogna aspettare pazientemente.

PS Comunque, non siamo necessariamente a QUEL punto. Sapremo se lo si sarà oppure no dopo il giudizio del Tribunale di Milano (udienza del 29 luglio p.v. *)

* non so se basterà un'udienza e quando ci sarà la sentenza
 
Scusa Marachella .........è che ancora non ho molta dimistichezza con il forum......
Cmunque accetto il tuo consiglio e vado subito a dare un'occhiata
 
Scusa Marachella .........è che ancora non ho molta dimistichezza con il forum......
Cmunque accetto il tuo consiglio e vado subito a dare un'occhiata

Nel tuo caso, più che i post con gli articoli di giornale dovresti cercare e leggere quelli con considerazioni di carattere legale (anche se di veramente illuminanti non mi pare di averne letti; c'è cmq qualcosa di taxi_driver in tal senso).
 
Grazie Thunder e Marachella
Ora ho le idee più chiare

Figurati,
io fossi in te non leggerei nulla,tanto in questi casi faresti sangue acido ,ci capiresti poco perchè si dice tutto edil contrario di tutto e quindi ti agiteresti,meglio non pensarci e SPERARE ahimè che vogliano salvarla.
 
Salve a tutti,
Ho azioni Risanamento ed ho saputo che è stata sospesa dalle contrattazioni.

Qualcuno sa dirmi cosa fare in questi casi?

Grazie anticipatamente

Ciao, mi dispiace dovertelo dire, ma fai conto di avere perso i soldi, penso che oggi il patrimonio netto (33 milioni di euro al 31.3.2009) del gruppo sia azzerato. Se anche la salvano sarà con la conversione dei crediti delle banche in capitale.
 
E' un modo un po' così ... di porre le cose.

E da diversi punti di vista.

Un pò così in che senso?:mmmm::mmmm::mmmm:

E' evidente, dalla lettura dei bilanci, che la Società è tecnicamente fallita e che di conseguenza è remota la possibilità che gli azionisti recuperino qualcosa.

Purtroppo le cose stanno così, oggi il Patrimonio netto è sicuramente negativo altrimenti il PM non avrebbe chiesto il fallimento.
 
Un pò così in che senso?:mmmm::mmmm::mmmm:

E' evidente, dalla lettura dei bilanci, che la Società è tecnicamente fallita e che di conseguenza è remota la possibilità che gli azionisti recuperino qualcosa.

Purtroppo le cose stanno così, oggi il Patrimonio netto è sicuramente negativo altrimenti il PM non avrebbe chiesto il fallimento.

dubito che le banche coinvolte metteranno a rischio i loro soldi facendola fallire..
 
dubito che le banche coinvolte metteranno a rischio i loro soldi facendola fallire..

Ma anche se non dovesse fallire è difficile, purtroppo, che gli attuali azionisti recuperino qualcosa.

Pensare che le banche rinuncino ai loro crediti, o a parte di essi, lasciando valore agli attuali azionisti, mi sembra un'ipotesi alquanto peregrina.
 
ma che gusto c'è a comprare risanamento in un'ottica cassettista ?
un conto è in intraday sfruttando il rialzi e i ribassi ma tenerle li rimanendo ingabbiati e perlopiu' conoscendo la situazione societaria....
 
Cda

ciao
notizie sul cda?

Ore decisive per Risanamento, Zunino verso le dimissioni

AGGIORNAMENTO ORE 22,30


Dopo un lungo weekend di lavoro, alle sei del pomeriggio di oggi si è riunito il consiglio di amministrazione straordinario del gruppo immobiliare Risanamento (titolo ancora sospeso a Piazza Affari). Un vertice drammatico e durato diverse ore, dove tra le ipotesi c'erano anche le dimissioni di Luigi Zunino dalle cariche di presidente e di amministratore delegato, la sostituzione con un amministratore di garanzia, e un piano di ristrutturazione del debito.

Scelte forti, insomma, per dare un'ultima chance al gruppo e respingere le accuse della magistratura milanese. I pm Roberto Pellicano e Laura Pedio, probabilmente in coordinamento con il procuratore aggiunto Francesco Greco (capo del pool reati economico-finanziari), hanno chiesto la scorsa settimana la dichiarazione di fallimento e l'imprenditore piemontese, indagato per bancarotta, è stato messo alle strette: c'è tempo solo fino al 29 luglio, data dell'udienza davanti al giudice fallimentare, per trovare l'accordo con le banche e presentare un piano di ristrutturazione credibile.

Alle 8 di lunedì sera i rappresentanti delle banche creditrici, al fianco dello stesso Zunino e del finanziere (fondo Equinox) Salvatore Mancuso, garante delle banche nel cda Risanamento, si sono ritrovati nella sede di Banca Leonardo di Gerardo Braggiotti, advisor di Risanamento, per esaminare il piano di salvataggio che dovrebbe passare attraverso la concessione di nuove linee di credito per un ammontare complessivo di 340 milioni. Bocche cucite, nessun commento e la maratona ha avuto inizio.

Secondo fonti vicine al dossier servirà però più tempo per limare i contenuti dell'accordo. Già nei prossimi giorni infatti sono attesi nuovi incontri. Nei suoi fondamenti la via del salvataggio passerebbe per la concessione di una linea da 290 milioni, garantita da Intesa Sanpaolo, UniCredit, Bpm e Mps (principali banche esposte), necessaria a mettere in sicurezza il gruppo qualora, per l'istanza di fallimento del tribunale, andasse in default il bond al 2014 da 236,4 milioni. A questa si sommerebbero altri 50 milioni di mezzi freschi necessari per la gestione corrente.

Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa, che di fatto è la banca più esposta verso il gruppo immobiliare, non si è voluto sbilanciare: «Quando avremo novità faremo le nostre valutazioni», ha detto a margine di un convegno nel pomeriggio. Nessun commento invece è arrivato dal numero uno di UniCredit, Alessandro Profumo. Intanto, come si diceva, in Borsa il titolo anche oggi è rimasto sospeso in attesa delle comunicazioni al termine del Cda. E sulla base di quanto comunicherà la società Borsa Italiana, sentita Consob, valuterà se riammettere il titolo alle contrattazioni. Potrebbe altrimenti decidere di prolungare la sospensione fino al 29 luglio, giorno in cui la società è stata convocata a Palazzo di Giustizia.
 
Comunicato stampa
 

Allegati

  • view.pdf
    44,8 KB · Visite: 377
Comunicato stampa

Dire che stanno in alto mare è poco, bisogna aggiungere che il mare è anche in tempesta.

Ho l'impressione che le Banche saranno condizionate, nelle loro iniziative di salvataggio, dal fatto di essere sotto i riflettori per la restrizione del credito alle piccole imprese.

Insomma niente di buono si prospetta per risanamento.
 
Risanamento, Procura dà parere negativo su piano salvataggio...

Risanamento, Procura dà parere negativo su piano salvataggio
lunedì 21 settembre 2009 15:59
MILANO, 21 settembre (Reuters) - La Procura di Milano ha deciso oggi di dare parere negativo sul piano di salvataggio di Risanamento (RN.MI: Quotazione), sostenendo che non sia in grado di rimuovere l'insolvenza del gruppo.
Lo riferiscono fonti giudiziarie.
Il gruppo immobiliare, gravato da 2,9 miliardi di debiti, ha presentato l'8 settembre scorso l'accordo di ristrutturazione, ai sensi dell'art.182 bis della legge fallimentare, con annesso piano finanziario e industriale elaborato nel corso dell'estate con le banche creditrici, nella speranza di evitare il fallimento chiesto a luglio dalla Procura di Milano.
A chi gli chiedeva un commento su bocciatura da parte di procura a piano, a margine di un convegno in Bocconi, Corrado Passera, amministratore delegato di intesa Sanpaolo (ISP.MI: Quotazione) ha risposto: "Non sono informato. So che è un piano molto serio. deciderà la magistratura". © Thomson Reuters 2009 Tutti i diritti assegna a Reuters.
http://it.reuters.com/article/italianNews/idITMIE58K0L220090921
 
Indietro