Lavoro autonomo occasionale

andrespi

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Salve,

vorrei sapere se c'è qualcuno che mi può aiutare con un dilemma. In pratica sono al momento studente universitario, ma ho già lavorato con stage e contratti a tempo determinato per un paio d'anni prima di iniziare l'uni (quindi sono abbastanza vecchio).

Il dilemma è: 9 mesi fa circa ho inziato a lavorare da casa tramite una piattaforma chiamata odesk. Faccio lavoretti di tutti i generi (data entry, promozione web, redazione articoli, creazione blog, web marketing e ora sto tentando pure traduzioni) DA CASA E ONLINE e i datori sono tutti situati all'estero. I committenti sono tutti esteri e faccio solo lavori brevi o comunque piccoli come portata. Sono tutti lavoretti molto piccoli, brevi e in settori spesso molto diversi. Raramente faccio lo stesso tipo di attività per due volte di seguito e sono sempre molto brevi. guadagno poco ( poco più di 700 dollari in 9 mesi), ma mi sta bene perchè faccio solo una decina di ore alla settimana, aumentando a 20 durante le vacanze accademiche.

Io personalmente fino ad ora le ho semrpe considerate come lavoro autonomo occasionale, perchè non c'è abitualità, nè continuità. sono lavori ed attività completamente diverse, per committenti diversi, senza coordinazione col committente.
E alcuni mi avevano detto che andava bene. Basta che dichiaro quello che guadagno nel campo altri redditi del modello UNICO, e se superassi i 5 mila euro (cosa per ora non fattibile) iscrivermi alla gestione separata dell'INPS.

Altri mi hanno detto che invece dovrei aprire una partita IVA. Secondo me invece rientra nel lavoro autonomo occasionale (che no nricheide partita IVA), ovvero questo:

Lavoro Autonomo Occasionale - Legge Biagi - Impiego - Provincia di Crotone - Krlavoro.it

Cosa ne pensate? dite che si possono considerare come lavoro autonomo occasionale, senza bisogno di partita IVA?
 
Ultima modifica:
Non e' occasionale in quanto il committente e' unico e lavori in maniera continuativa per lui
 
Non e' occasionale in quanto il committente e' unico e lavori in maniera continuativa per lui

No, non sono stato chiaro. Non lavoro mai con lo stesso committente, (l'avevo pure scritto nel primo messaggio) e raramente faccio due volte di seguito la stessa attività. come ho detto nel topic originale, sono lavori brevissimi, con committenti SEMPRE diversi e in settori sempre diversi.

Quindi:
- sono tutte attività brevi; difficilmente un lavoro/progetto mi dura più di un paio di settimane, a volte dura solo pochi giorni.
- non lavoro in maniera continuativa per uno stesso datore. completo il progettino e passo ad altro lavoro (spesso di diverso tipo) per altri committenti (sempre se mi prendono o trovo qualcosa).
- raramente capita di fare lo stesso tipo di attività per due volte di seguito. una volta faccio data entry, magari poco dopo che l'ho finito faccio traduzione per un altro datore, poi magari passano 2-3 settimane e faccio promozione web per un altro datore ancora, e dopo ancora ricerca web per un ulteriore.
- Odesk è solo la piattaforma tramite cui mi pagano e tramite cui mi candido per gli annunci di lavoro dei vari datori/committenti, ma io lavoro per persone o committenti specifici diversi situati in nazioni sempre diverse e comunque per periodi brevi.
 
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Cosa ne pensate? dite che si possono considerare come lavoro autonomo occasionale, senza bisogno di partita IVA?

Dovresti chiarire: tu firmi ogni volta un contratto diverso, a progetto, con un committente diverso, anche se percepisci il compenso "attraverso" la piattaforma odesk (e bada che già quel termine "attraverso" è un pochino nebuloso, andrebbero precisate le modalità)?
In tal caso, sì: non sei obbligato alla P.IVA e il lavoro è certamente occasionale (come hai detto tu, con versamento dei contributi da parte del committente/committenti che ti facessero superare, in ordine cronologico i 5.000 euro lordi, sulla quota eccedente).

Ma se invece firmi un contratto o più contratti con il gestore della piattaforma odesk e non direttamente con i committenti, allora si configura un rapporto unico di somministrazione di lavoro, analogo a quello che avresti colle varie Adecco e simili. Perciò secondo me saresti per legge monocommittente e pertanto con il vincolo dei 30 gg se considerato occasionale. Oppure, oltre i 30 gg. tale lavoro va considerato a progetto: ma allora con l'obbligo dell'iscrizione all'INPS Gest.Separata e del versamento dei contributi sull'intero imponibile, non solo sulla quota eccedente i 5.000.
In caso contrario, mi sa che si configura evasione contributiva. Non vorrei mai che i gestori della piattaforma lucrassero appunto su questo... bisognerebbe vederci più chiaro.
 
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Dovresti chiarire: tu firmi ogni volta un contratto diverso, a progetto, con un committente diverso, anche se percepisci il compenso "attraverso" la piattaforma odesk (e bada che già quel termine "attraverso" è un pochino nebuloso, andrebbero precisate le modalità)?
In tal caso, sì: non sei obbligato alla P.IVA e il lavoro è certamente occasionale (come hai detto tu, con versamento dei contributi da parte del committente/committenti che ti facessero superare, in ordine cronologico i 5.000 euro lordi, sulla quota eccedente).

Ma se invece firmi un contratto o più contratti con il gestore della piattaforma odesk e non direttamente con i committenti, allora si configura un rapporto unico di somministrazione di lavoro, analogo a quello che avresti colle varie Adecco e simili. Perciò secondo me saresti per legge monocommittente e pertanto con il vincolo dei 30 gg se considerato occasionale. Oppure, oltre i 30 gg. tale lavoro va considerato a progetto: ma allora con l'obbligo dell'iscrizione all'INPS Gest.Separata e del versamento dei contributi sull'intero imponibile, non solo sulla quota eccedente i 5.000.
In caso contrario, mi sa che si configura evasione contributiva.

Sì, i lavori-contratti che faccio rientrano decisamente nella prima casistica che hai descritto (ogni volta faccio un contratto virtuale diverso con un diverso committente e non col gestore della piattaforma).
Io il contratto virtuale, che accetto quando vengo assunto lo faccio con i singoli committenti e mi appare quando uno dei datori mi assume dopo aver visto il mio profilo sulla piattaforma. Ogni volta che accetto un lavoro/che vengo preso per un progetto, il contratto "virtuale" mostra che è solo tra me e la specifica persona/committente.

I committenti (essendo all'estero) dopo che mi assumono e ricevono il progetto, mi mandano i soldi stabiliti su odesk (in un mio salvadanaio virtuale personale per così dire, come alternativa a paypal) per comodità e poi da lì li posso trasferire con un bonifico o paypal. Mi sono anche dimenticato di dire che solitamente abito all'estero (a Londra) e torno in Italia solo per le vacanze estive. quindi forse il lavoro freelancer da casa tramite piattaforme come odesk forse non è ben conosciuto in italia.
Il contratto (seppur virtuale) comunque non è assolutamente con ODESK, ma con i singoli datori/committenti. Ogni volta il contratto è un contratto diverso con persone diverse e non assolutamente col gestore della piattaforma. Lo MOSTRA chiaramente che è solo tra me e il committente specifico, che cambia di volta in volta a seconda di chi mi assume. Odesk non c'entra coi singoli contratti, è solo il tramite con cui invio curriculum e portfolio ai vari annunci.

Immaginate odesk come uno dei siti italiani di annunci di lavoro (come jobrapido o monster.it), con la differenza/aggiunta che è possibile tracciare/registrare i datori che ti hanno assunto (come fosse un diario-registro personale) e versare/depositare/inviare soldi in modo virtuale sul mio "salvadanaio virtuale" (esattamente come paypal) per poi trasferirmeli con calma altrove sul mio conto bancario.
 
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Stando così le cose, secondo me è del tutto corretta la tua interpretazione: i lavori sono occasionali e non necessitano di P.IVA, purché tu non lavori per più di 30 gg nell'anno solare collo stesso committente, e purché tu informi il committente o i committenti coi quali dovessi superare gli € 5.000 lordi nell'anno solare, che deve/devono versarti i contributi all'INPS Gest.Separata sulla quota eccedente.
 
Stando così le cose, secondo me è del tutto corretta la tua interpretazione: i lavori sono occasionali e non necessitano di P.IVA, purché tu non lavori per più di 30 gg nell'anno solare collo stesso committente, e purché tu informi il committente o i committenti coi quali dovessi superare gli € 5.000 lordi nell'anno solare, che deve/devono versarti i contributi all'INPS Gest.Separata sulla quota eccedente.

Ok perfetto. Grazie mille. Quindi devo solo fare attenzione a non superare i 30 giorni collo stesso committente e alla cosa dei 5 mila €. I 5 mila posso stare abbastanza tranquillo, più o meno in 8-9 mesi ho fatto 700-800 dollari, visto che è un qualcosa che faccio per arrotondare mentre frequento l'uni a tempo pieno. Pure se dovessi aumentare un pò il carico cercandomi qualcosa extra molto difficilmente (quasi impossibile) arriverei a superare i 2-3 mila euro all'anno.

Grazie ancora.
 
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No, non sono stato chiaro. Non lavoro mai con lo stesso committente, (l'avevo pure scritto nel primo messaggio) e raramente faccio due volte di seguito la stessa attività. come ho detto nel topic originale, sono lavori brevissimi, con committenti SEMPRE diversi e in settori sempre diversi.

Quindi:
- sono tutte attività brevi; difficilmente un lavoro/progetto mi dura più di un paio di settimane, a volte dura solo pochi giorni.
- non lavoro in maniera continuativa per uno stesso datore. completo il progettino e passo ad altro lavoro (spesso di diverso tipo) per altri committenti (sempre se mi prendono o trovo qualcosa).
- raramente capita di fare lo stesso tipo di attività per due volte di seguito. una volta faccio data entry, magari poco dopo che l'ho finito faccio traduzione per un altro datore, poi magari passano 2-3 settimane e faccio promozione web per un altro datore ancora, e dopo ancora ricerca web per un ulteriore.
- Odesk è solo la piattaforma tramite cui mi pagano e tramite cui mi candido per gli annunci di lavoro dei vari datori/committenti, ma io lavoro per persone o committenti specifici diversi situati in nazioni sempre diverse e comunque per periodi brevi.

avevo capito che il committente è odesk. però il problema è che se i committenti sono stranieri come fanno a vrsrti il 20% di acconto irpef??
 
avevo capito che il committente è odesk. però il problema è che se i committenti sono stranieri come fanno a vrsrti il 20% di acconto irpef??

La domanda è interessante: i soggetti stranieri sono o non sono tenuti a versare la ritenuta d'acconto?

I soggetti italiani non titolari di P.IVA, in realtà, non sono tenuti: esempio: io (libero professionista senza P.IVA) emetto un cedolino/ricevuta (cioè "fatturo") un lavoro occasionale per un committente privato (senza P.IVA) - per esempio, dò una lezione privata di matematica facendo regolare ricevuta alla mamma del bambino.

Il committente privato non versa la R.A., io dichiaro di aver percepito l'intero lordo (p.esempio, € 50) e poi, in sede di 730 o di Unico dell'anno dopo, sarò tenuto a dichiarare di aver percepito lordo € 50 e di aver versato R.A. € 0 e pertanto pagherò l'imposta dovuta in base al mio scaglione di reddito su quegli € 50 senza detrarre la ritenuta di € 10 (20%) mai versata.

I tutto è regolare in questi termini per soggetti italiani - suppongo che lo sia anche per soggetti (committenti) stranieri non tenuti al versamento della P.IVA.

Ma non ci metto la mano sul fuoco...
 
La domanda è interessante: i soggetti stranieri sono o non sono tenuti a versare la ritenuta d'acconto?

I soggetti italiani non titolari di P.IVA, in realtà, non sono tenuti: esempio: io (libero professionista senza P.IVA) emetto un cedolino/ricevuta (cioè "fatturo") un lavoro occasionale per un committente privato (senza P.IVA) - per esempio, dò una lezione privata di matematica facendo regolare ricevuta alla mamma del bambino.

Il committente privato non versa la R.A., io dichiaro di aver percepito l'intero lordo (p.esempio, € 50) e poi, in sede di 730 o di Unico dell'anno dopo, sarò tenuto a dichiarare di aver percepito lordo € 50 e di aver versato R.A. € 0 e pertanto pagherò l'imposta dovuta in base al mio scaglione di reddito su quegli € 50 senza detrarre la ritenuta di € 10 (20%) mai versata.

I tutto è regolare in questi termini per soggetti italiani - suppongo che lo sia anche per soggetti (committenti) stranieri non tenuti al versamento della P.IVA.

Ma non ci metto la mano sul fuoco...

Io sto facendo proprio così. Ho provato a chiedere ad un mio amico poprio due giorni fa e mi ha detto che fa la stessa cosa sempre lavorando su odesk come me per soggetti stranieri. Dichiaro per intero quello che guadagno sul campo altri redditi sul modello UNICO.
 
non vorrei sbagliarmi ma ho letto ultimamente che avevano finalmente fatto un po' di chiarezza su questa legge. Del tipo max 1500 euro a committente e altre cose
 
non vorrei sbagliarmi ma ho letto ultimamente che avevano finalmente fatto un po' di chiarezza su questa legge. Del tipo max 1500 euro a committente e altre cose

Questa mi giunge nuova: HAI LETTO ultimamente, dove? Fonti?
 
Qual è il modo più economico per essere pagati da Odesk?

Io sto facendo proprio così. Ho provato a chiedere ad un mio amico poprio due giorni fa e mi ha detto che fa la stessa cosa sempre lavorando su odesk come me per soggetti stranieri. Dichiaro per intero quello che guadagno sul campo altri redditi sul modello UNICO.

Ciao Andrespi,

anche io lavoro su Odesk da un mesetto e vorrei sapere qual è la maniera migliore per farsi accreditare i soldi dal sito. Io starei pensando di utilizzare Paypal, ma ho visto che trattengono il 2,5% della somma totale guadagnata (ogni volta che fai il trasferimento sulla carta)...hai da consigliarmi un metodo migliore? Grazie mille! Ciao
 
La domanda è interessante: i soggetti stranieri sono o non sono tenuti a versare la ritenuta d'acconto?

I soggetti italiani non titolari di P.IVA, in realtà, non sono tenuti: esempio: io (libero professionista senza P.IVA) emetto un cedolino/ricevuta (cioè "fatturo") un lavoro occasionale per un committente privato (senza P.IVA) - per esempio, dò una lezione privata di matematica facendo regolare ricevuta alla mamma del bambino.

Il committente privato non versa la R.A., io dichiaro di aver percepito l'intero lordo (p.esempio, € 50) e poi, in sede di 730 o di Unico dell'anno dopo, sarò tenuto a dichiarare di aver percepito lordo € 50 e di aver versato R.A. € 0 e pertanto pagherò l'imposta dovuta in base al mio scaglione di reddito su quegli € 50 senza detrarre la ritenuta di € 10 (20%) mai versata.

I tutto è regolare in questi termini per soggetti italiani - suppongo che lo sia anche per soggetti (committenti) stranieri non tenuti al versamento della P.IVA.

Ma non ci metto la mano sul fuoco...

Se emetti ricevuta nei confronti di un soggetto estero questo non è tenuto al versamento della RA.

QUindi ti pagherà il lordo e tu in sede di DR dovrai eventualmente versare l'imposta...
 
Ciao Andrespi,

anche io lavoro su Odesk da un mesetto e vorrei sapere qual è la maniera migliore per farsi accreditare i soldi dal sito. Io starei pensando di utilizzare Paypal, ma ho visto che trattengono il 2,5% della somma totale guadagnata (ogni volta che fai il trasferimento sulla carta)...hai da consigliarmi un metodo migliore? Grazie mille! Ciao

Non possono farti un bonifico?
 
Ciao Andrespi,

anche io lavoro su Odesk da un mesetto e vorrei sapere qual è la maniera migliore per farsi accreditare i soldi dal sito. Io starei pensando di utilizzare Paypal, ma ho visto che trattengono il 2,5% della somma totale guadagnata (ogni volta che fai il trasferimento sulla carta)...hai da consigliarmi un metodo migliore? Grazie mille! Ciao

Io me li faccio trasferire con un bonifico sul mio conto quando raggiungo i 100-120 dollari generalmente. Si tengono solo 2 dollari, quindi mi pare buono. Se non sbaglio su odesk il bonifico lo chiamano local fund trasfer(EUR), se non ricordo male.
 
Grazie mille, non avevo notato la possibilità di effettuare direttamente un bonifico sul mio conto. Ho un altro dubbio, sto facendo lezioni di Italiano su Odesk 2 volte alla settimana per due ore in totale per un periodo di tempo che non è determinato. Questo progetto, con il fatto che non si concluderà molto probabilmente in un mese, fa sì che io debba avere partita IVA per continuare a lavorare, o si contano solo i gg. effettivamente lavorati? Grazie mille per la vostra risposta.
 
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 29 dell'11 gennaio 2022, ha fornito le prime indicazioni utili al corretto adempimento dell’obbligo di comunicazione dell’avvio dell'attività di un lavoratore autonomo occasionale, che interessa esclusivamente i committenti che operano in qualità di imprenditori. Nello specifico, la comunicazione dovrà essere effettuata all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente, in ragione del luogo ove si svolgerà la prestazione, e dovrà essere preventiva rispetto all’avvio dell’attività lavorativa. A regime, la procedura comunicativa sarà telematica e riprenderà le modalità operative previste per le comunicazioni che il datore di lavoro effettua per i lavoratori intermittenti. In caso di mancata o ritardata comunicazione è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 2.500 euro per ogni lavoratore autonomo occasionale.
https://www.ipsoa.it/documents/lavo...-occasionali-inviare-comunicazione-preventiva
 
L'eventuale sanzione riguarderebbe solo i committenti, giusto?
 
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