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l'orso

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poco più di un mese fà la notizia della vincita del grosso contratto del ticketing dell'Expo da parte di Best Union, a mio avviso vale un venti per cento del fatturato, fuoco e fiamme sul titolo poi solito silenzio, siamo in attesa dei risultati di fine anno, ma qualcosa mi pare che si stia muovendo, che sia la volta buona?
 
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epperò.... ;)
 
Notevoli i quantitativi; oggi pomeriggio non c'ero, ma cos'è successo?
entravano belle botte in denaro, ma non ho visto nessuna new.
negli internal dealing degli ultimi giorni c'erano parecchi acquisti di un'amministratore, non so se sia ancora quello che compra...
 
entravano belle botte in denaro, ma non ho visto nessuna new.
negli internal dealing degli ultimi giorni c'erano parecchi acquisti di un'amministratore, non so se sia ancora quello che compra...

Grazie,
l'avevo visto anch'io, ci deve essere un istituzionale in uscita e uno dei soci sta arrotondando le posizioni. Segui anche tu il titolo? Il mercato e' totalmente assente, del resto la società e' troppo piccola per essere quotata, sarebbe la classica società da private equity.
 
entravano belle botte in denaro, ma non ho visto nessuna new.
negli internal dealing degli ultimi giorni c'erano parecchi acquisti di un'amministratore, non so se sia ancora quello che compra...

è appena uscita Reuters con la notizia dell'incremento della partecipazione in Best Union da parte dell'amministratore Giuseppe Pilenga dal 12% ca al 15,15%
 
non ho mai visto un titolo così privo di interesse borsisticamente parlando. Conoscendo la società però, penso che il peggio lo abbiamo alle spalle
è molto interessante, il settore è di nicchia e sicuramente non è valorizzata correttamente dal mercato

ma ha poca visibilità e non da dividendi, ahimè; c'è da sperare in qualche operazione straordinaria o in un cambio di politica, finora le minoranze non sono certo state gratificate.
 
è molto interessante, il settore è di nicchia e sicuramente non è valorizzata correttamente dal mercato

ma ha poca visibilità e non da dividendi, ahimè; c'è da sperare in qualche operazione straordinaria o in un cambio di politica, finora le minoranze non sono certo state gratificate.

hai perfettamente ragione, per un azionista di minoranza è veramente un dramma: ha investito 3,2 euro per azione cinque anni fà senza mai incassare un dividendo e con il titolo crollato del 70%; in compenso la società è cresciuta enormemente grazie alle acquisizioni fatte con la liquidità derivante dall' Ipo triplicando il fatturato. Così come era sballato il prezzo iniziale per eccesso, così lo è quello attuale per difetto, non sono un caso tutti questi acquisti da parte di un soggetto rilevante
 
non possono pensare di crescere sempre alle spalle del mercato!

il tipo non sa cosa voglia dire gestire una società quotata, DEVI fare qualcosa per le minoranze se no potevi anche fare a meno di andare in borsa! KO!
 
non possono pensare di crescere sempre alle spalle del mercato!

il tipo non sa cosa voglia dire gestire una società quotata, DEVI fare qualcosa per le minoranze se no potevi anche fare a meno di andare in borsa! KO!

è vero, ma con la quotazione, fatta in quel momento storico, ha potuto "creare" una nuova società; con la liquidità derivante dall'Ipo, approfittando della debolezza dell'economia, ha potuto acquisire società per triplicare il fatturato, adesso terminata la liquidità, con il prezzo del titolo così sacrificato, per continuare a crescere non avrà problemi a trovare qualche fondo di private equity pronto ad affiancarlo. Purtroppo tutto questo è avvenuto a spese del mercato grazie ad una "generosa" valutazione del prezzo di Ipo.
 
è vero, ma con la quotazione, fatta in quel momento storico, ha potuto "creare" una nuova società; con la liquidità derivante dall'Ipo, approfittando della debolezza dell'economia, ha potuto acquisire società per triplicare il fatturato, adesso terminata la liquidità, con il prezzo del titolo così sacrificato, per continuare a crescere non avrà problemi a trovare qualche fondo di private equity pronto ad affiancarlo. Purtroppo tutto questo è avvenuto a spese del mercato grazie ad una "generosa" valutazione del prezzo di Ipo.



Best Union ha sbaragliato i concorrenti internazionali nella gara per la biglietteria del Louvre, il museo più visitato al mondo con 8,8 milioni di presenze nel 2011 e 10 milioni nel 2012.
Oggi riportano i risultati del 2012 ma al mercato non interessa minimamente, la nota positiva è data dagli acquisti degli amministratori: se vanno avanti di questo passo la delistano
 
Best Union ha sbaragliato i concorrenti internazionali nella gara per la biglietteria del Louvre, il museo più visitato al mondo con 8,8 milioni di presenze nel 2011 e 10 milioni nel 2012.
Oggi riportano i risultati del 2012 ma al mercato non interessa minimamente, la nota positiva è data dagli acquisti degli amministratori: se vanno avanti di questo passo la delistano

da un paio di mesi a questa parte stiamo assistendo ad un rastrellamento del titolo senza precedenti. Il titolo ha totalmente cambiato faccia, ora è finalmente sotto controllo
 
da un paio di mesi a questa parte stiamo assistendo ad un rastrellamento del titolo senza precedenti. Il titolo ha totalmente cambiato faccia, ora è finalmente sotto controllo

Bologna, 29 aprile 2013 – L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Best Union Company S.p.A., riunitasi oggi sotto la presidenza di Luca Montebugnoli, presa visione della Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione dell’esercizio 2012, della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della società di revisione, del Bilancio di Esercizio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012, ha approvato il Bilancio della Società, relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, e ha preso atto del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012. L’Assemblea, constatato che il Bilancio Individuale della Società relativo all’esercizio 2012 ha registrato un utile netto di esercizio di Euro 4.896,36, ha deliberato di destinare il 5% dell’utile netto d’esercizio, pari ad Euro 244,82, a riserva legale e di destinare la residua parte dell’utile netto d’esercizio, pari ad Euro 4.651,54 a riserva straordinaria.
 
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