Allora ho letto tutto l'articolo di Batoli ,il Sig. Bond ,sarei io,e praticamente descrive tutta la mia disavventura da i bond Argentini, a Lehman, fino a oggi con L'Islanda,citando Il mio Nome Cognome e Località,quindi adesso se mi incontrano mi chiameranno Sig. Bond....
Infatti mi aveva detto che voleva scrivere una storia di un investitore sfortunato,ed io ho accettato visto che almeno si parlava di Islanda ,in cima all'articolo c'è la foto della sede di Kaupthing bank ,accanto c'è la foto simbolica di un Barbone Islandese,per un attimo ho creduto che fossi io nella foto.. ,appena ho aperto il giornale ,dopo ho detto:menomale!!
L'articolo prende mezza pagina quindi è importante e voluminoso , cita Pattichiari ,dice dettagliatamente di tutte le e-mail che ho inviato, cita anche questa frase: per Le banche Islandesi non ci pensa nessuno (queste sono le sue testuali parole)ha messo le quotazioni dei bond al momento dell'acquisto e poi che ad agosto sono crollate,cita i rating che avevano ,e dice :vai a fidarti dei rating.
Poi scrive anche del Default lehman,e il problema del Chapter11 che ancora è in alto mare,poi fa la lista di tutti gli altri strumenti di investimento che ho,i quali alcuni sono a rischio,c’è anche un spazio dove c'è scritto delle mie cose personali ,le quali accrescono la gravità di queste perdite.
Bè tutto sommato avrei preferito un articolo generico tecnico economico ,sulla nostra situazione ,riferita anche agli obbligazionisti Italiani possessori di strumenti Islandesi,però va bene lo stesso ,mi sono esposto personalmente quindi il giornalista si è riferito a me, è stata una sua scelta,io gli avevo detto del Forum ecc. ma lui ha preferito raccontare il tutto ,tramite una storia personale,probabilmente come ho già detto i lettori preferiscono le storie,in questo caso:
le disavventure del Sig. bond,possiamo fare anche dei telefilm a puntate ,non è male come titolo,visto che ,dove c'è un default ci sono sempre ,il materiale non mancherebbe in futuro (speriamo basta adesso!!) mi viene in mente un titolo di un vecchio giornalino.......
Credo si chiamasse così ,se non sbaglio
Le disavventure del Sig. buon’avventura... o bond..avventura!!
Comunque questa storia è significativa ,perché sono convinto che molte persone si riconosceranno in queste disavventure,e forse qualcuno che conta ,se leggerà l’articolo ,sarà motivato a mettere delle regole che difendono i risparmiatori,perché ormai è diventato un abitudine investire,e poi essere toccati dai defaul Argentina,Parmalat,Cirio,Lehman,Islanda,ecc. sarà finita??
REGOLE!! REGOLE!!