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the learner

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Spero qualcuno possa aiutarmi... Sto valutando se far riscattare una polizza ai miei genitori oppure farla portare a scadenza. Di seguito le info generali sul contratto:
Decorrenza (13-02-06 / 13-02-12)
Contratto Index Linked
Premio versato 100.000 Euro
Scomposizione Premio: Obbligazione (88.7%), Derivato (4.9%), Costi (6.4%).
Inoltre il contratto è gravato da spese di emissione pari a 10 Euro trattenute dal premio versato.

So benissimo, purtroppo, che è sempre bene stare alla larga da simili prodotti, ma stasera leggendo le norme contrattuali mi è venuto un dubbio sul se effettivamente valga la pena di riscattare. Vi spiego il perché.

E' previsto che in caso di riscatto l'assicurazione paghi "un valore di riscatto pari al capitale iniziale moltiplicato per il rapporto tra il valore di rimborso anticipato ed il valore nominale dell'obbligazione".
Essendo interessato nella struttura anche uno strumento derivato, il rischio di investimento a cui è sottoposto il contraente potrebbe comportare, in caso di riscatto anticipato, una possibile perdita relativa alle cedole non riscattate fino ad un massimo (pari al costo della componente derivata) del 4.9% del premio versato al netto delle spese di emissione.

Invece in caso di mantenimento del contratto in essere fino alla scadenza naturale (2012), il valore di rimborso della obbligazione è pari al 100% del nominale.

Se ho versato un premio per 100.000, trascurando i 10 Euro di spese di emissione, il capitale che viene investito nella componente obbligazionaria è pari all'88.7% del premio, quindi 88.700 Euro. Alla parte derivata vanno destinati 4.900 Euro. Invece si perdono in costi ben 6.400 Euro.

Quindi in effetti acquisto un' obbligazione (strutturata) al prezzo di 93,6 Euro per ogni 100 Euro di valore nominale.

Ma se è previsto che portando il contratto a scadenza verrà corrisposto il 100% del nominale dell'obbligazione emessa, significa che alla scadenza mi verrà rimborsato un capitale per 100.000 Euro (tenuto conto che 100 è il valore nominale dell'obbligazione che è stata acquistata a 93,60) o 93.600 Euro (in questo caso si considera il valore nominale 93,6 e non 100!)?
Nel primo caso, converrebbe portare fino a scadenza il contratto. Si tratterebbe in effetti di capitale garantito. Ma ho forti dubbi sul fatto che sia così. Piuttosto col secondo caso, ipotizzando assenza totale di cedole, ho versato un premio per 100.000 e ricevo a scadenza 93.600 (quindi il premio versato al netto del caricamento iniziale del 6,4%).

Ma veniamo ora al riscatto anticipato. Ipotizzando un valore dell'obbligazione pari a 88,77 ricevo un capitale pari a 88.770 Euro.
Lo scenario si presenta dunque molto più negativo.
Conviene quindi portare a scadenza, avendo come perdita massima, in questo caso, 6.400 Euro (i caricamenti) sempre facendo l'ipotesi di assenza di flusso cedolare?
Grazie.
 
the learner ha scritto:
Spero qualcuno possa aiutarmi... Sto valutando se far riscattare una polizza ai miei genitori oppure farla portare a scadenza. Di seguito le info generali sul contratto:
Decorrenza (13-02-06 / 13-02-12)
Contratto Index Linked
Premio versato 100.000 Euro
Scomposizione Premio: Obbligazione (88.7%), Derivato (4.9%), Costi (6.4%).
Inoltre il contratto è gravato da spese di emissione pari a 10 Euro trattenute dal premio versato.

So benissimo, purtroppo, che è sempre bene stare alla larga da simili prodotti, ma stasera leggendo le norme contrattuali mi è venuto un dubbio sul se effettivamente valga la pena di riscattare. Vi spiego il perché.

E' previsto che in caso di riscatto l'assicurazione paghi "un valore di riscatto pari al capitale iniziale moltiplicato per il rapporto tra il valore di rimborso anticipato ed il valore nominale dell'obbligazione".
Essendo interessato nella struttura anche uno strumento derivato, il rischio di investimento a cui è sottoposto il contraente potrebbe comportare, in caso di riscatto anticipato, una possibile perdita relativa alle cedole non riscattate fino ad un massimo (pari al costo della componente derivata) del 4.9% del premio versato al netto delle spese di emissione.

Invece in caso di mantenimento del contratto in essere fino alla scadenza naturale (2012), il valore di rimborso della obbligazione è pari al 100% del nominale.

Se ho versato un premio per 100.000, trascurando i 10 Euro di spese di emissione, il capitale che viene investito nella componente obbligazionaria è pari all'88.7% del premio, quindi 88.700 Euro. Alla parte derivata vanno destinati 4.900 Euro. Invece si perdono in costi ben 6.400 Euro.

Quindi in effetti acquisto un' obbligazione (strutturata) al prezzo di 93,6 Euro per ogni 100 Euro di valore nominale.

Ma se è previsto che portando il contratto a scadenza verrà corrisposto il 100% del nominale dell'obbligazione emessa, significa che alla scadenza mi verrà rimborsato un capitale per 100.000 Euro (tenuto conto che 100 è il valore nominale dell'obbligazione che è stata acquistata a 93,60) o 93.600 Euro (in questo caso si considera il valore nominale 93,6 e non 100!)?
Nel primo caso, converrebbe portare fino a scadenza il contratto. Si tratterebbe in effetti di capitale garantito. Ma ho forti dubbi sul fatto che sia così. Piuttosto col secondo caso, ipotizzando assenza totale di cedole, ho versato un premio per 100.000 e ricevo a scadenza 93.600 (quindi il premio versato al netto del caricamento iniziale del 6,4%).

Ma veniamo ora al riscatto anticipato. Ipotizzando un valore dell'obbligazione pari a 88,77 ricevo un capitale pari a 88.770 Euro.
Lo scenario si presenta dunque molto più negativo.
Conviene quindi portare a scadenza, avendo come perdita massima, in questo caso, 6.400 Euro (i caricamenti) sempre facendo l'ipotesi di assenza di flusso cedolare?
Grazie.

Ciao learner,

purtroppo quello che hai postato non è sufficiente per capire bene che cosa è meglio fare.

Mi spiego brevemente: se è certo che il grosso del danno ormai è fatto (le commissioni inziali, assolutamente esagerate, ormai sono perse) quel che succederà da qui in avanti dipende dalle (molte) clausole che sicuramente troverai nel contratto.

Per poterti dare una risposta bisognerebbe vederle un po' tutte: dal meccanismo di indicizzazione, alla presenza o meno di penali in caso di riscatto, o di commissioni aggiuntive (i 10 € di spese di emissione sono solo uno specchietto per le allodole al contrario, servono solo cioè a far credere che i costi siano SOLO 10 €). Per finire con le definizioni esatte di "capitale iniziale".

Prova a vedere se riesci a postare la nota informativa, o la scheda sintetica, magari scannerizzandole.

Una cosa però la puoi fare fin da subito: spiega ai tuoi che hanno regalato 6.400 € a qualcuno che non ne aveva bisogno, per avere un servizio che non vale quei soldi. Con i quali si sarebbero potute fare cose ben più importanti :'(
 
the learner ha scritto:
So benissimo, purtroppo, che è sempre bene stare alla larga da simili prodotti, ma stasera leggendo le norme contrattuali mi è venuto un dubbio sul se effettivamente valga la pena di riscattare. Vi spiego il perché.

E' previsto che in caso di riscatto l'assicurazione paghi "un valore di riscatto pari al capitale iniziale moltiplicato per il rapporto tra il valore di rimborso anticipato ed il valore nominale dell'obbligazione".
Essendo interessato nella struttura anche uno strumento derivato, il rischio di investimento a cui è sottoposto il contraente potrebbe comportare, in caso di riscatto anticipato, una possibile perdita relativa alle cedole non riscattate fino ad un massimo (pari al costo della componente derivata) del 4.9% del premio versato al netto delle spese di emissione.

Invece in caso di mantenimento del contratto in essere fino alla scadenza naturale (2012), il valore di rimborso della obbligazione è pari al 100% del nominale.

Se ho versato un premio per 100.000, trascurando i 10 Euro di spese di emissione, il capitale che viene investito nella componente obbligazionaria è pari all'88.7% del premio, quindi 88.700 Euro. Alla parte derivata vanno destinati 4.900 Euro. Invece si perdono in costi ben 6.400 Euro.

Quindi in effetti acquisto un' obbligazione (strutturata) al prezzo di 93,6 Euro per ogni 100 Euro di valore nominale.

Ma se è previsto che portando il contratto a scadenza verrà corrisposto il 100% del nominale dell'obbligazione emessa, significa che alla scadenza mi verrà rimborsato un capitale per 100.000 Euro (tenuto conto che 100 è il valore nominale dell'obbligazione che è stata acquistata a 93,60) o 93.600 Euro (in questo caso si considera il valore nominale 93,6 e non 100!)?
Nel primo caso, converrebbe portare fino a scadenza il contratto. Si tratterebbe in effetti di capitale garantito. Ma ho forti dubbi sul fatto che sia così. Piuttosto col secondo caso, ipotizzando assenza totale di cedole, ho versato un premio per 100.000 e ricevo a scadenza 93.600 (quindi il premio versato al netto del caricamento iniziale del 6,4%).

Ma veniamo ora al riscatto anticipato. Ipotizzando un valore dell'obbligazione pari a 88,77 ricevo un capitale pari a 88.770 Euro.
Lo scenario si presenta dunque molto più negativo.
Conviene quindi portare a scadenza, avendo come perdita massima, in questo caso, 6.400 Euro (i caricamenti) sempre facendo l'ipotesi di assenza di flusso cedolare?
Grazie.

Le norme che prevedono la pubblicazione dei caricamenti impliciti ed espliciti nei prospetti informativi delle cosiddette polizze index-linked - che altro non sono che strumenti finanziari camuffati per poter giustificare oneri così elevati a tutto vantaggio delle compagnie - sono entrate in vigore da più di 5 anni.

Volendo leggere attentamente le condizioni assicurative, tali caricamenti eccessivi ed ingiustificati a maggior ragione se richiesti anticipatamente, dovevano emergere con la massima trasparenza come da circolare emanata dall’ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private) a cui ci si può rivolgere per eventuali reclami.

Ovviamente le compagnie fanno in modo che i prospetti siano assolutamente in linea con tali direttive essendo affidata la vendita di tali prodotti, a professionisti in grado di gestire al meglio il potenziale cliente (quasi sempre inesperto di strumenti finanziari-assicurativi) e da lui ottenere la massima fiducia.

Nonostante l’assiduo prodigarsi delle associazioni dei consumatori, della stampa specializzata, di migliaia di clienti delusi e di esperti in Internet che sconsigliano in tutti i modi tali acquisti, ogni anno si raccolgono centinaia di MILIARDI DI EURO in prodotti assolutamente inefficienti (se non perdenti) perché non si vuol comprendere che gli interessi dei risparmiatori sono esattamente CONTRAPPOSTI a quelli di questi istituti.

Ma veniamo al caso in questione. E’ scontato che la polizza va portata a scadenza per non subire, chiudendo l’operazione, una non indifferente perdita. Nella maggior parte dei casi, ai sottoscrittori di questi prodotti non viene riconosciuto più del 3% l’anno quando tutto va bene, garantendo comunque nella peggiore delle ipotesi, il capitale nominale (100%), ma sempre alla naturale scadenza della polizza.

E’ molto semplice confezionarsi da soli tali strumenti strutturati (index-linked) affiacando ad un’obbligazione zero-coupon, che altro non è che un Bot a lunga scadenza, qualsiasi indice o titolo azionario ed essendo certi di:
- risparmiare il 99% sui caricamenti e costi vari;
- monitorare e valorizzare quotidianamente la struttura del prodotto;
- poterlo vendere sul mercato quando si desidera senza subire penalizzazioni (non dipendenti dall’andamento del mercato);
- realizzare nel 95% dei casi un rendimento superiore ai BTP decennali.

Tutto inutile, anche oggi saranno venduti centinaia di milioni di prodotti inefficienti e queste potenti strutture finanziarie di cui non si può fare a meno, saranno un po’ più ricche di ieri...
 
negusneg ha scritto:
Ciao learner,

purtroppo quello che hai postato non è sufficiente per capire bene che cosa è meglio fare.
Ciao ecco il prospetto del prodotto in parola:

https://www.cnpcapitaliavita.it/cga/IndexVita_Omega_4_ModFV62227_122005.pdf

negusneg ha scritto:
Per poterti dare una risposta bisognerebbe vederle un po' tutte: dal meccanismo di indicizzazione, alla presenza o meno di penali in caso di riscatto, o di commissioni aggiuntive (i 10 € di spese di emissione sono solo uno specchietto per le allodole al contrario, servono solo cioè a far credere che i costi siano SOLO 10 €). Per finire con le definizioni esatte di "capitale iniziale".
come potrai vedere dal prospetto non sono previste penali per riscatto anticipato.
Sulla definizione esatta di "capitale iniziale" ho anche io un dubbio. Di certo non coincide col premio versato, quindi alla fine la perdita SICURA è del 6,4% cioè il totale dei caricamenti.
Se infatti la somma della componente derivata ed obbligazionaria è pari al 93,6%, con 100.000 Euro investiti a scadenza dovrebbero essere "assicurati" 93.600 Euro.
A questo poi si dovrebbero aggiungere le cedole...
Ma il totale delle cedole non sarà certo pari a 6.400 Euro.
Insomma pare che la perdita sia ormai sicura, ma vi chido un aiuto per prendere la minore perdita possibile.
:'( :'( :'(
 
Lou Cypher ha scritto:
E’ scontato che la polizza va portata a scadenza per non subire, chiudendo l’operazione, una non indifferente perdita. Nella maggior parte dei casi, ai sottoscrittori di questi prodotti non viene riconosciuto più del 3% l’anno quando tutto va bene, garantendo comunque nella peggiore delle ipotesi, il capitale nominale (100%), ma sempre alla naturale scadenza della polizza.
Quindi il tuo consiglio è quello di portare a scadenza...
Ma il dubbio è sul concetto di capitale nominale. Nella fattispacie questo é 100.000 Euro oppure 93.600 Euro?
 
1) A scadenza ti verrà rimborsato il capitale iniziale (100.000 €) al netto delle spese di emissione (10 €) cioè 99.990 €, più ovviamente gli eventuali interessi;

2) una prima cedola di 2.350 € lordi dovresti già averla incassata, le prossime due di 2.500 € lordi sono certe;

3) nei tre anni successivi le cedole difficilmente saranno interessanti, essendo uguali alla media dei dodici incrementi MENSILI di ciascun anno;

4) alla quotazione di 88,7, considerando le due cedole certe di 2,5 ed il rimborso a 100, il rendimento effettivo è del 3,4 lordo. Se nei tre ultimi anni staccasse un'ulteriore cedola dell'1%, il rendimento lordo salirebbe al 4%. Solo nel caso di un andamento eccezionale dell'indice Euro Stoxx 50 pagherebbe di più: se ad esempio l'indice salisse del 20% negli ultimi tre anni di fila, per effetto delle cedole (1,66 di media mensile) e del bonus del 4%, il rendimento lordo salirebbe al 5,13.

Nel complesso il quadro non è allegro: con ogni probabilità ti converrebbe riscattare e reinvestire in qualcos'altro. Meglio ancora sarebbe ottenere un prezzo di almeno 90.

Però una remota possibilità di avere fra cinque anni qualcosa di più lasciando tutto lì pittosto che riscattando i 90.000 e reinvestirli c'è. Anche se dubito che si realizzi.

In ogni caso vorrei che fosse chiaro che da qui alla scadenza è vero che se li lasci lì come minimo avrai il 3,40% lordo, ma partendo dalle quotazioni attuali, cioè scontando già una perdita di circa il 9% (calo della quotazione al netto della cedola già incassata).

Come dire che quando te l'hanno venduta sapevano già che ti avrebbe reso molto di meno di un normale CCT, a meno che l'indice non avesse un andamento fantasmagorico :rolleyes:
 
fineco index vita omega 4?? :no:
molto meglio fish factor omega 3!! :yes:
per lo meno fa bene al sistema cardiovascolare. OK!
scusate per l'OT. ;)
:bye:
 
the learner ha scritto:
Quindi il tuo consiglio è quello di portare a scadenza...
Ma il dubbio è sul concetto di capitale nominale. Nella fattispacie questo é 100.000 Euro oppure 93.600 Euro?

Prendo visione del prospetto informativo rilevando che i relativi costi e la scomposizione finanziaria della polizza - tra cui si legge “L’entità dei costi gravanti sui premi riduce l’ammontare delle prestazioni” - sono ben evidenziati in una tabella come del resto impone l’ISVAP.

Spero che questo investimento, in un’ottica di diversificazione, non costituisca più del 10% del portafoglio, contrariamente sarebbe stata un’imprudenza sottoscriverlo senza il preventivo parere di un esperto non di parte.

Come già detto, questi diabolici prodotti sono meticolosamente e premeditatamente studiati affinchè l’incauto sottoscrittore sia di fatto vincolato alla scadenza del contratto, contro penalizzazioni che vanno fino al 10% in caso di richiesta di riscatto anticipato.

Da quanto si evince nell’estenuante prospetto, il sottoscrittore viene scientemente disorientato sui termini di valore iniziale, valore di emissione, valore nominale, e infine valore di riscatto.

Tutto ciò per non indicare chiaramente che in caso di riscatto anticipato l’investitore riceverà quanto pagato inizialmente meno i caricamenti, vale a dire il 93,6%, e questo perché il prodotto non è quotato nei mercati regolamentati come il Mot (Borsa Italiana), Tlx, ecc., poiché la quotazione, che ha i suoi costi, verrebbe ad incidere sull’utile finale a favore dell’emittente e di conseguenza la valorizzazione la attribuisce la banca a sua discrezione.

Almeno le Poste Italiane che hanno emesso tonnellate di queste obbligazioni risanando il precedente pesantissimo bilancio, hanno avuto il buon senso di quotarle al Mot (Mercato Obbligazionario Telematico), in modo che il risparmiatore prende visione quotidianamente della valorizzazione dei prodotti per un'eventuale vendita ante scadenza.

Caro Learner, continua a leggere il Fol e presto potrai cambiare anche il tuo nick...

I migliori saluti.
 
negusneg ha scritto:
1) A scadenza ti verrà rimborsato il capitale iniziale (100.000 ?) al netto delle spese di emissione (10 ?) cioè 99.990 ?, più ovviamente gli eventuali interessi;
Quindi lo Zero Coupon implicitamente acquistato a 93.6 e rimborsabile a 100 offrirà un rendimento che sarà appena sufficiente a coprire i caricamenti iniziali?
In pratica il rendimento del contraente è solo quello derivante dal flusso cedolare, che tra l'altro non è neppure sicuro dal quarto al sesto anno?
negusneg ha scritto:
2) una prima cedola di 2.350 ? lordi dovresti già averla incassata, le prossime due di 2.500 ? lordi sono certe;
Si hanno ricevuto un primo accredito.

negusneg ha scritto:
3) nei tre anni successivi le cedole difficilmente saranno interessanti, essendo uguali alla media dei dodici incrementi MENSILI di ciascun anno;
Considerato lo scenario che si prospetta sicuramente non sarà interessante la cedola. Ma poi non è previsto un tetto minimo. Quindi se la media risulta essere NEGATIVA (ipotesi tutt'altro che improbabile) quale potrebbe essere l'importo della cedola? Zero suppongo...non credo abbiano il coraggio di addebitare al contraente la somma!
negusneg ha scritto:
4) alla quotazione di 88,7, considerando le due cedole certe di 2,5 ed il rimborso a 100, il rendimento effettivo è del 3,4 lordo.
In che modo l'hai calcolato?
negusneg ha scritto:
Se nei tre ultimi anni staccasse un'ulteriore cedola dell'1%, il rendimento lordo salirebbe al 4%. Solo nel caso di un andamento eccezionale dell'indice Euro Stoxx 50 pagherebbe di più: se ad esempio l'indice salisse del 20% negli ultimi tre anni di fila, per effetto delle cedole (1,66 di media mensile) e del bonus del 4%, il rendimento lordo salirebbe al 5,13.

Ipotesi piuttosto improbabili.
negusneg ha scritto:
Nel complesso il quadro non è allegro: con ogni probabilità ti converrebbe riscattare e reinvestire in qualcos'altro. Meglio ancora sarebbe ottenere un prezzo di almeno 90.
Ma se riscatto perdo almeno un 10%, considerati i 6.4% di caricamenti ed inoltre la parte derivata che vado a perdere (4.9%)...Difatti riscatterei a meno di 90! Visto che mancano 5 anni e che posso investire i 90.000 eventualmente ottenuti col riscatto ad un tasso del 3% netto (ipotizzo un rendimento che posso avere in media investendo in CCT, anche se probabilmente converrebbe investire dopo settembre in un BTP o CTZ, ma questo è un altro discorso) tra 5 anni avrei 104.335 Euro circa.
Mantenendo la polizza invece avrò a scadenza 100.000+2.350+2.500+2.500=107.350 Euro.
Si noti che ho ipotizzato che gli ultimi 3 anni non vengano corrisposte cedole per via dell'eventuale andamento avverso del DJ (l'esempio quindi è piuttosto prudenziale).
Ho sbagliato io qualche valutazione?

negusneg ha scritto:
Però una remota possibilità di avere fra cinque anni qualcosa di più lasciando tutto lì pittosto che riscattando i 90.000 e reinvestirli c'è. Anche se dubito che si realizzi.
Non ho capito cosa intendi. Vedi l'esempio sopra e dimmi se sono io che sto facendo errori di valutazione. Se l'alternativa è un investimento al 3% annuo per 5 anni non conviene riscattare, specie se il riscatto avviene a valori inferiori a 90 (cosa che succederebbe se decidessi di riscattare ora).

negusneg ha scritto:
In ogni caso vorrei che fosse chiaro che da qui alla scadenza è vero che se li lasci lì come minimo avrai il 3,40% lordo, ma partendo dalle quotazioni attuali, cioè scontando già una perdita di circa il 9% (calo della quotazione al netto della cedola già incassata).
Perdita che determini facendo (100-6.4-4.9+3.25)?
 
Lou Cypher ha scritto:
Spero che questo investimento, in un'ottica di diversificazione, non costituisca più del 10% del portafoglio, contrariamente sarebbe stata un'imprudenza sottoscriverlo senza il preventivo parere di un esperto non di parte.
Purtroppo questa, insieme ad altre polizze sottoscritte presso Mediolanum e SanPaolo, costituiscono circa l'80% del portafoglio dei miei genitori.
Lo so è un suicidio economico ma è per questo che volevo metterci un po' le mani io. Ho riportato il caso di questa polizza perché è quella che vede investiti più soldi.
Qualcosa la vorrei riscattare...qualcos altro temo sia preferibile portarlo a scadenza per non subire istantaneamente una troppo pesante perdita.
Lou Cypher ha scritto:
Come già detto, questi diabolici prodotti sono meticolosamente e premeditatamente studiati affinchè l'incauto sottoscrittore sia di fatto vincolato alla scadenza del contratto, contro penalizzazioni che vanno fino al 10% in caso di richiesta di riscatto anticipato.


Tutto ciò per non indicare chiaramente che in caso di riscatto anticipato l'investitore riceverà quanto pagato inizialmente meno i caricamenti, vale a dire il 93,6%, e questo perché il prodotto non è quotato
Magari il 93.6%... Purtroppo col riscatto si perde un ulteriore ammontare che può essere fino a 4.9%... In pratica la parte derivata.

Lou Cypher ha scritto:
Caro Learner, continua a leggere il Fol e presto potrai cambiare anche il tuo nick...

I migliori saluti.
Ciao e grazie per l'aiuto! Spero che questo thread insieme ad altri simili possa essere un utile monito per chi è in procinto di sottoscrivere una polizza...
 
Non è comunque una catastrofe. Purtroppo 5 anni passano in fretta, e se non prevedete che il denaro vi possa servire, avrete il vostro 3% netto senza problemi e, dato che il rating della polizza è in fascia A, investiment grade, rientrerete del vostro intero capitale + interessi.

Pensa ai malcapitati di Parmalat, Argentina, Cirio, Giacomelli, Enron, Worldcom (quest'ultimi rimasti senza soldi e senza pensione)...

Lo so, vien da pensare anche a Ennio Marchi, che da semplice venditore è diventato miliardario (in euro) grazie alle persone che gli hanno dato fiducia...
:D :D :D

P.S. Vorresti gentilmente spiegarmi come si procede per la pluriquotazione dei messaggi?
Grazie.
 
Lou Cypher ha scritto:
Non è comunque una catastrofe. Purtroppo 5 anni passano in fretta, e se non prevedete che il denaro vi possa servire, avrete il vostro 3% netto senza problemi e, dato che il rating della polizza è in fascia A, investiment grade, rientrerete del vostro intero capitale + interessi.
Difatti... E' uno schifo di prodotto se paragonato ad altri ma probabilmente neppure il peggiore. In fondo non avranno interessanti ritorni reali (anzi forse perdono in potere d'acquisto) ma hanno l'illusione monetaria del capitale intatto.

Lou Cypher ha scritto:
Pensa ai malcapitati di Parmalat, Argentina, Cirio, Giacomelli, Enron, Worldcom (quest'ultimi rimasti senza soldi e senza pensione)...
Quindi i miei sono stati fortunati?!?
Lou Cypher ha scritto:
P.S. Vorresti gentilmente spiegarmi come si procede per la pluriquotazione dei messaggi?
Grazie.
Non so se c'è un metodo più veloce messo a disposizione dal forum. Io procedo in questo modo:
clicco su rispondi quotando il messaggio. Seleziono e copio la parte di testo che stabilisce l'inizio della quotazione ( nel tuo caso è [QU OTE=Lou Cypher] ). Decido la parte di testo da quotare e alla fine di questa parte metto [/QU OTE]. Fatto questo inserisco il mio testo... Alla fine del mio testo metto di nuovo [QU OTE=Lou Cypher] e la parte del tuo testo...poi di nuovo metto [/QU OTE].
That's all folks. ;)

NB: Ho scritto QUOTE con lo spazio tra la U e la O solo per evitare di creare quotazioni. In generale va scritto senza alcuno spazio.
 
the learner ha scritto:
Quindi lo Zero Coupon implicitamente acquistato a 93.6 e rimborsabile a 100 offrirà un rendimento che sarà appena sufficiente a coprire i caricamenti iniziali?
In pratica il rendimento del contraente è solo quello derivante dal flusso cedolare, che tra l'altro non è neppure sicuro dal quarto al sesto anno?
Esatto, le sei cedole (di cui le ultime tre aleatorie) più l'eventuale bonus del 4% (assai improbabile).



the learner ha scritto:
Considerato lo scenario che si prospetta sicuramente non sarà interessante la cedola. Ma poi non è previsto un tetto minimo. Quindi se la media risulta essere NEGATIVA (ipotesi tutt'altro che improbabile) quale potrebbe essere l'importo della cedola? Zero suppongo...non credo abbiano il coraggio di addebitare al contraente la somma!
Infatti, se la media è negativa la cedola è 0.



the learner ha scritto:
In che modo l'hai calcolato?
A spanne, con la calcolatrice finanziaria: valore presente 88,7 - valore futuro 105 - durata 5 anni = IRR 3,43%
Forse può essere il 3,5% perchè in realtà le due cedole saranno distribuite prima della scadenza ed il periodo effettivo è di 4 anni e 9 mesi...



the learner ha scritto:
Ma se riscatto perdo almeno un 10%, considerati i 6.4% di caricamenti ed inoltre la parte derivata che vado a perdere (4.9%)...Difatti riscatterei a meno di 90! Visto che mancano 5 anni e che posso investire i 90.000 eventualmente ottenuti col riscatto ad un tasso del 3% netto (ipotizzo un rendimento che posso avere in media investendo in CCT, anche se probabilmente converrebbe investire dopo settembre in un BTP o CTZ, ma questo è un altro discorso) tra 5 anni avrei 104.335 Euro circa.
Mantenendo la polizza invece avrò a scadenza 100.000+2.350+2.500+2.500=107.350 Euro.
Si noti che ho ipotizzato che gli ultimi 3 anni non vengano corrisposte cedole per via dell'eventuale andamento avverso del DJ (l'esempio quindi è piuttosto prudenziale).
Ho sbagliato io qualche valutazione?
Investendo in CCT puoi avere il 3,60% netto, ma sicuramente le prossime cedole aumenteranno perchè la BCE deve ancora alzare i tassi. Poi potresti trovare anche qualche titolo migliore, ma questo è un altro discorso.
Comunque se investi ora in CCT 88.700 + la cedola netta di 2056 che avete già incassato fra 5 anni riavreste 90756 + almeno 16336 (3,6%x5) di cedole nette = 107092.
Lasciando lì riavresti 99.990+2056,25+2187,5+2187,5 = 106421,25, più le ultime tre cedole (aleatorie)



the learner ha scritto:
Non ho capito cosa intendi. Vedi l'esempio sopra e dimmi se sono io che sto facendo errori di valutazione. Se l'alternativa è un investimento al 3% annuo per 5 anni non conviene riscattare, specie se il riscatto avviene a valori inferiori a 90 (cosa che succederebbe se decidessi di riscattare ora).
Intendo semplicemente dire che secondo me nei prossimi anni non sarà proibitivo avere rendimenti netti del 4%, e forse anche qualcosa di più. Mentre perchè la polizza arrivi a rendere un 4% (o di più) occorre ipotizzare un andamento molto favorevole del mercato azionario.



the learner ha scritto:
Perdita che determini facendo (100-6.4-4.9+3.25)?
Piuttosto sottraendo dal valore iniziale (100) la somma di valore attuale (88,7) + cedola incassata (2,35), ma il risultato non cambia :rolleyes:

Resta il fatto che comprando allora un CCT il risultato sarebbe stato migliore nel 99% dei casi, ma vi sarebbe costato non più di 500 € (o addirittura qualche decina con una banca virtuale) invece di 6.000...
 
the learner ha scritto:
Quindi i miei sono stati fortunati?!?

Avessi avuto io quella fortuna lì, penso che andrei ad aspettare qualcuno sotto casa :mad: :censored: :angry:
 
Lou Cypher ha scritto:
Non è comunque una catastrofe


E' una consolazione in cui molti si cullano ma che invece deve essere vista come una cosa molto negativa: "ho regalato i miei soldi all'assicurazione-banca ed era meglio se me li magnavo perché un portafoglio anche solo appena decente avrebbe reso il xx% in più e senza tenermi bloccato".

Invece molti si cullano..ed alla scadenza della polizza magari ne comprano un'altra "che adesso sono molto migliori, rendono un sacco di soldi", ecc.
 
Voltaire ha scritto:
E' una consolazione in cui molti si cullano ma che invece deve essere vista come una cosa molto negativa: "ho regalato i miei soldi all'assicurazione-banca ed era meglio se me li magnavo perché un portafoglio anche solo appena decente avrebbe reso il xx% in più e senza tenermi bloccato".

Invece molti si cullano..ed alla scadenza della polizza magari ne comprano un'altra "che adesso sono molto migliori, rendono un sacco di soldi", ecc.

Non è una questione di "cullarsi". Quando l'investimento si rivela sbagliato, di solito è troppo tardi.

Ci sono almeno 100.000 professionisti della polizza, tra cui 5-6.000 solo di M*****m, sguinzagliati notte e giorno alla ricerca di beccarsi un millino di provvigioni a polizza con le quali pagarsi il mutuo casa, auto, mobilia, amanti e quant'altro, il tutto sempre alla moda perchè fa "trend" e l'immagine, come ci ha suggerito qualche maestro contemporaneo, è indispensabile per raggiungere lo scopo.

Sono agguerriti, implacabili, indomiti, avidi di guadagno e di successo, arrivisti, corrazzati e praparati a rispondere a qualsiasi perplessità o dubbio avanzato dal pollo di turno. E chi capita, capita. Non avrà scampo.

Imparare a smanettare in rete alla ricerca di verità nascoste richiede pazienza, impegno, tempo, solitudine e sopratutto attitudine.

Solo il 2-3% degli utenti paga 12 euro di commissioni per acquistare in banca 500.000 euro di titoli, il rimanente 98% continua a spenderne 2.500, perchè "non si fida" o non sa usare il pc, ma sopratutto perchè non capisce che è enormemente più facile farsi fottere allo sportello che non in rete.

http://www.youtube.com/watch?v=9p0dE7m5lmI
 
Ultima modifica:
Lou Cypher ha scritto:
Sono agguerriti, implacabili, indomiti, avidi di guadagno e di successo, arrivisti, corrazzati e praparati a rispondere a qualsiasi perplessità o dubbio avanzato dal pollo di turno. E chi capita, capita. Non avrà scampo.

Alcuni si schiaffeggiano in auto, prima di andare dal cliente, per essere più aggressivi.
Non è una battuta, ho conosciuto venditori (meglio dire piazzisti) che lo facevano per davvero.
 
mazzolo12 ha scritto:
Alcuni si schiaffeggiano in auto, prima di andare dal cliente, per essere più aggressivi.
Non è una battuta, ho conosciuto venditori (meglio dire piazzisti) che lo facevano per davvero.

Se mi dici chi sono (magari con un MP) li aiuterei volentieri :p :p :p
 
Voltaire ha scritto:
E' una consolazione in cui molti si cullano ma che invece deve essere vista come una cosa molto negativa: "ho regalato i miei soldi all'assicurazione-banca ed era meglio se me li magnavo perché un portafoglio anche solo appena decente avrebbe reso il xx% in più e senza tenermi bloccato".

Invece molti si cullano..ed alla scadenza della polizza magari ne comprano un'altra "che adesso sono molto migliori, rendono un sacco di soldi", ecc.

Totalmente d'accordo.

Se ti entrano in casa e ti rubano 6.000 €, compri la pistola e vai giù in strada a fare le ronde, ma se te li sfila dal portafoglio il direttore, basta un sorriso e già non ci pensi più :rolleyes:
 
negusneg ha scritto:
A spanne, con la calcolatrice finanziaria: valore presente 88,7 - valore futuro 105 - durata 5 anni = IRR 3,43%
Forse può essere il 3,5% perchè in realtà le due cedole saranno distribuite prima della scadenza ed il periodo effettivo è di 4 anni e 9 mesi...
Caspita mi credi che non riesco a comprendere il tuo calcolo? Se ex post voglio calcolare il rendimento effettivo di un impiego, dovrei rapportare il valore ottenuto alla scadenza con il valore impiegato. Di questo ne faccio la radice sesta (in caso di investimento di sei anni) e sottraggo uno.
Mi trovo in tal caso un rendimento di molto inferiore al 3.5%...
Del resto se vi fosse un simile rendimento sarebbe stato un discreto investimento (se non consideriamo la condizione di lock in). Se non ti scoccia puoi farmi capire meglio?



negusneg ha scritto:
Investendo in CCT puoi avere il 3,60% netto, ma sicuramente le prossime cedole aumenteranno perchè la BCE deve ancora alzare i tassi. Poi potresti trovare anche qualche titolo migliore, ma questo è un altro discorso.
Comunque se investi ora in CCT 88.700 + la cedola netta di 2056 che avete già incassato fra 5 anni riavreste 90756 + almeno 16336 (3,6%x5) di cedole nette = 107092.
Lasciando lì riavresti 99.990+2056,25+2187,5+2187,5 = 106421,25, più le ultime tre cedole (aleatorie)
Anche se non credo si possa ragionare su simili tassi. La BCE alzerà fino a settembre (probabilmente quindi fino a 4.25%) ma poi se i tassi scendono? Sarebbe preferibile un BTP o CTZ ma inevitabilmente essendo tassi fissi essi saranno minori.
negusneg ha scritto:
Intendo semplicemente dire che secondo me nei prossimi anni non sarà proibitivo avere rendimenti netti del 4%, e forse anche qualcosa di più. Mentre perchè la polizza arrivi a rendere un 4% (o di più) occorre ipotizzare un andamento molto favorevole del mercato azionario.

Si capisco ma riscattando parto da -9% circa...


negusneg ha scritto:
Resta il fatto che comprando allora un CCT il risultato sarebbe stato migliore nel 99% dei casi, ma vi sarebbe costato non più di 500 ? (o addirittura qualche decina con una banca virtuale) invece di 6.000...
Proprio vero... :'(
 
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