the learner
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Spero qualcuno possa aiutarmi... Sto valutando se far riscattare una polizza ai miei genitori oppure farla portare a scadenza. Di seguito le info generali sul contratto:
Decorrenza (13-02-06 / 13-02-12)
Contratto Index Linked
Premio versato 100.000 Euro
Scomposizione Premio: Obbligazione (88.7%), Derivato (4.9%), Costi (6.4%).
Inoltre il contratto è gravato da spese di emissione pari a 10 Euro trattenute dal premio versato.
So benissimo, purtroppo, che è sempre bene stare alla larga da simili prodotti, ma stasera leggendo le norme contrattuali mi è venuto un dubbio sul se effettivamente valga la pena di riscattare. Vi spiego il perché.
E' previsto che in caso di riscatto l'assicurazione paghi "un valore di riscatto pari al capitale iniziale moltiplicato per il rapporto tra il valore di rimborso anticipato ed il valore nominale dell'obbligazione".
Essendo interessato nella struttura anche uno strumento derivato, il rischio di investimento a cui è sottoposto il contraente potrebbe comportare, in caso di riscatto anticipato, una possibile perdita relativa alle cedole non riscattate fino ad un massimo (pari al costo della componente derivata) del 4.9% del premio versato al netto delle spese di emissione.
Invece in caso di mantenimento del contratto in essere fino alla scadenza naturale (2012), il valore di rimborso della obbligazione è pari al 100% del nominale.
Se ho versato un premio per 100.000, trascurando i 10 Euro di spese di emissione, il capitale che viene investito nella componente obbligazionaria è pari all'88.7% del premio, quindi 88.700 Euro. Alla parte derivata vanno destinati 4.900 Euro. Invece si perdono in costi ben 6.400 Euro.
Quindi in effetti acquisto un' obbligazione (strutturata) al prezzo di 93,6 Euro per ogni 100 Euro di valore nominale.
Ma se è previsto che portando il contratto a scadenza verrà corrisposto il 100% del nominale dell'obbligazione emessa, significa che alla scadenza mi verrà rimborsato un capitale per 100.000 Euro (tenuto conto che 100 è il valore nominale dell'obbligazione che è stata acquistata a 93,60) o 93.600 Euro (in questo caso si considera il valore nominale 93,6 e non 100!)?
Nel primo caso, converrebbe portare fino a scadenza il contratto. Si tratterebbe in effetti di capitale garantito. Ma ho forti dubbi sul fatto che sia così. Piuttosto col secondo caso, ipotizzando assenza totale di cedole, ho versato un premio per 100.000 e ricevo a scadenza 93.600 (quindi il premio versato al netto del caricamento iniziale del 6,4%).
Ma veniamo ora al riscatto anticipato. Ipotizzando un valore dell'obbligazione pari a 88,77 ricevo un capitale pari a 88.770 Euro.
Lo scenario si presenta dunque molto più negativo.
Conviene quindi portare a scadenza, avendo come perdita massima, in questo caso, 6.400 Euro (i caricamenti) sempre facendo l'ipotesi di assenza di flusso cedolare?
Grazie.
Decorrenza (13-02-06 / 13-02-12)
Contratto Index Linked
Premio versato 100.000 Euro
Scomposizione Premio: Obbligazione (88.7%), Derivato (4.9%), Costi (6.4%).
Inoltre il contratto è gravato da spese di emissione pari a 10 Euro trattenute dal premio versato.
So benissimo, purtroppo, che è sempre bene stare alla larga da simili prodotti, ma stasera leggendo le norme contrattuali mi è venuto un dubbio sul se effettivamente valga la pena di riscattare. Vi spiego il perché.
E' previsto che in caso di riscatto l'assicurazione paghi "un valore di riscatto pari al capitale iniziale moltiplicato per il rapporto tra il valore di rimborso anticipato ed il valore nominale dell'obbligazione".
Essendo interessato nella struttura anche uno strumento derivato, il rischio di investimento a cui è sottoposto il contraente potrebbe comportare, in caso di riscatto anticipato, una possibile perdita relativa alle cedole non riscattate fino ad un massimo (pari al costo della componente derivata) del 4.9% del premio versato al netto delle spese di emissione.
Invece in caso di mantenimento del contratto in essere fino alla scadenza naturale (2012), il valore di rimborso della obbligazione è pari al 100% del nominale.
Se ho versato un premio per 100.000, trascurando i 10 Euro di spese di emissione, il capitale che viene investito nella componente obbligazionaria è pari all'88.7% del premio, quindi 88.700 Euro. Alla parte derivata vanno destinati 4.900 Euro. Invece si perdono in costi ben 6.400 Euro.
Quindi in effetti acquisto un' obbligazione (strutturata) al prezzo di 93,6 Euro per ogni 100 Euro di valore nominale.
Ma se è previsto che portando il contratto a scadenza verrà corrisposto il 100% del nominale dell'obbligazione emessa, significa che alla scadenza mi verrà rimborsato un capitale per 100.000 Euro (tenuto conto che 100 è il valore nominale dell'obbligazione che è stata acquistata a 93,60) o 93.600 Euro (in questo caso si considera il valore nominale 93,6 e non 100!)?
Nel primo caso, converrebbe portare fino a scadenza il contratto. Si tratterebbe in effetti di capitale garantito. Ma ho forti dubbi sul fatto che sia così. Piuttosto col secondo caso, ipotizzando assenza totale di cedole, ho versato un premio per 100.000 e ricevo a scadenza 93.600 (quindi il premio versato al netto del caricamento iniziale del 6,4%).
Ma veniamo ora al riscatto anticipato. Ipotizzando un valore dell'obbligazione pari a 88,77 ricevo un capitale pari a 88.770 Euro.
Lo scenario si presenta dunque molto più negativo.
Conviene quindi portare a scadenza, avendo come perdita massima, in questo caso, 6.400 Euro (i caricamenti) sempre facendo l'ipotesi di assenza di flusso cedolare?
Grazie.