Ciao a tutti,
Mi intrometto nella discussione su questi titoli per fare alcune considerazione più generali.
A quanto ne so la legge (mi riferisco alla legge sul risparmio approvata nel dicembre dello scorso anno) non pone alcuna limitazione alla circolazione dei bond.
La legge ha voluto evitare il ripetersi di “problemi” stile Parmalat o Cirio (dove i bond servivano a ripianare i debiti che le società avevano proprio nei confronti delle banche, che quindi conoscevano le condizioni economiche delle società medesime).
La legge (
art. 100-bis TUF) prevede infatti che in caso di trasferimento di bond al retail da parte degli istituzionali, questi
1) “…rispondono della solvenza dell’emittente nei confronti degli acquirenti che non siano investitori professionali, per la durata di un anno dall' emissione…”
o, in alternativa l’ intermediario
2) “…consegna un documento informativo contenente le informazioni stabilite dalla CONSOB agli acquirenti che non siano investitori professionali…”
La seconda ipotesi è molto onerosa perché le banche dovrebbero redigere dei prospetti informativi su tantissime obbligazioni, la prima potrebbe esserlo ancor di più.
Però non c’ è scritto da nessuna parte che i bond appena emessi non si possano acquistare.
Semplicemente alle banche non conviene far negoziare titoli "nuovi"ai propri clienti.
Ma le restrizioni secondo me non sono legittime.