L'indice base di riferimento del BTP€i 15/09/2010 0,95% è 98,0798, l'idice IPCA di novembre è 102,3, quindi se compri a 97 pagherai 97/98,0798*102,3 = 101,174.
Ho analizzato parecchio questi BTP indicizzati all'inflazione...
C'è il vantaggio che, anche in caso di inflazione negativa, la cedola comunque sarà almeno dello 0,95% e il rimborso almeno pari a 100. Tuttavia, acquistando sul mercato ad un prezzo comprensivo di indice di indicizzazione superiore a 100, in caso di inflazione negativa, potremmo avere un rimborso inferiore a quanto pagato.
L'altro aspetto da valutare è che se l'inflazione dovesse salire oltre al 5% la cedola fissa dello 0,95% non sarebbe più sufficiente a coprire la tassazione, per cui il rendimento netto diventerebbe d fatto inferiore all'inflazione.
PS Non capisco perchè lo stato ha deciso di far scambiare questi titoli sul mercato con questo complicato meccanismo di indicizzazione. Poteva limitarsi ad utilizzare l'indicizzazione sulle cedole e sul rimborso... e il mercato si sarebbe comunque adeguato.
Infatti, ritengo che tutti i meccanismi di indicizzazione o tel-quel possano trarre in inganno gli investitori inesperti che si basano solo sul prezzo di mercato... e non mi sembra giusto trarli in inganno!