BCE vende Fannie Mae e Freddie Mac !!!!!!

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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BCE: STAREBBE VENDENDO TUTTI I BOND FANNIE MAE E FREDDIE MAC
SONO I DUE COLOSSI USA NEI PRESTITI IMMOBILIARI
(ANSA-BLOOMBERG) - ROMA, 28 LUG - La Banca Centrale Europea
si starebbe 'sbarazzando' di tutte le obbligazioni Fannie Mae e
Freddie Mac in suo possesso, vendendole sul mercato e dando
espressa indicazione agli istituti centrali dei diversi Paesi
dell' Eurozona di fare altrettanto. E' quanto riferito da alcune
fonti, secondo cui l' orientamento di cedere questi bond sarebbe
emerso in occasione della riunione del consiglio direttivo del
10 luglio scorso, anche se al riguardo il portavoce della Bce,
Regina Scheller, ha evitato di commentare quest' indiscrezione.
Fannie Mae e Freddie Mac sono i due colossi negli Stati Uniti
nel comparto dei finanziamenti immobiliari. Negli ultimi tempi
su questo settore, in particolare su Freddie Mac, si e'
abbattuta una tempesta, in quanto a carico della societa' sono
scattate due inchieste, una condotta dalla Sec - l' organo di
vigilanza sulla Borsa - l' altra a carattere penale. Freddie
Mac, infatti, nelle scorse settimane ha ammesso alcuni errori
contabili, in quanto gli utili sono stati sottostimati per un
importo massimo di 4,5 miliardi di dollari. A seguito di quest'
ammissione di colpa, tre top-manager di Freddie Mac hanno
lasciato il gruppo, licenziati o dimissionari.
Se la decisione della Bce di vendere le obbligazioni di
queste due societa' sara' confermata, si tratterebbe di
conseguenza di una mossa finalizzata a liberarsi di titoli
considerati a rischio.
Fannie Mae - leader del comparto - e la rivale Freddie Mac da
sole garantiscono circa il 42% dei sette trilioni di dollari che
costituiscono la totalita' dei prestiti immobiliari negli Stati
Uniti. Entrambe sono sotto il controllo di un' agenzia federale,
ma dopo la vicenda Freddie Mac sono in molti a chiedersi se le
maglie della regolamentazione nel loro caso non siano un po'
troppo larghe ed eccessivi i vantaggi di cui godono.
(ANSA).

MOD
28-LUG-03 11:23
 
Mmmmm.... puzza di pericolo grosso imminente. Grosso davvero.

bye
 
Aldilà del fatto che la grandezza dei due istituti deve
far drizzare le antenne per le ripercussioni ,
mi preme sottolineare che sono queste le notizie che vanno lette
per chi investe in bond , da questi campanelli d'allarme
solitamente c'è un certo lasso di tempo prima che si
arrivi al punto di non ritorno , che può essere più o meno corto ,
a seconda delle circostanze , ma c'è comunque tutto il tempo
per un'uscita tranquilla .

AMMESSO E NON CONCESSO che nel caso specifico si
possa mai arrivare al punto di non ritorno .
 
19:50 Bce,improbabile che abbia consigliato vendita titoli agenzie Usa


di Douwe Miedema FRANCOFORTE, 29 luglio (Reuters) - Secondo fonti di un
istituto centrale dell'eurosistema sono prive di fondamento le
voci per cui la Bce avrebbe consigliato alle banche centrali
della zona euro di alleggerire i portafogli dei titoli delle
agenzie del debito Usa per il rifinanziamento dei mutui
immobiliari. Alla domanda se le indiscrezioni di stampa secondo cui la
Bce ha consigliato alle banche centrali dell'eurosistema di
ridurre o eliminare l'esposizione verso le agenzie Freddie Mac
e Fannie Mae , una fonte di una banca centrale
Uem ha risposto: "Non penso. Non riesco a immaginare che sia successo perchè
le banche centrali sono libere di decidere da sole in merito". "Su questo punto non ci sono regole interne alla Bce e non
esiste la possibilità di emettere raccomandazioni. Non può
essere successo", ha aggiunto. Gli investitori si sono liberati dei titoli di Freddie Mac e
Fannie Mae, deprimendone le quotazioni rispetto a quelle dei
titoli Usa, dopo le indiscrezioni su vendite analoghe da parte
della Bce circa una settimana fa. Una portavoce Bce ha rifiutato di commentare le
indiscrezioni dichiarando però che le banche centrali sono
libere di determinare la composizione dei propri portafogli di
attività estere e che le linee guida della Bce puntano solo a
regolare gli effetti che gli investimenti delle banche centrali
potrebbero avere sul cambio o la politica monetaria. Un'altra fonte di una banca centrale della zona euro ha
confermato il giudizio della prima fonte, sottolineando la
completa indipendenza delle banche centrali nello scegliere le
attività estere in cui investire. Secondo gli analisti tuttavia, anche senza aver emesso una
raccomandazione ufficiale, la Bce potrebbe star riducendo la
presenza dei titoli delle due agenzie Usa in portafoglio. Gli spread dei titoli delle agenzie del debito Usa si sono
allargati di cinque punti base oggi, sulla scorta delle vendite
degli investitori asiatici nella notte. Gli investitori hanno iniziato a rivedere l'esposizione
verso le due agenzie statunitensi di rifinanziamento dei mutui
dopo le irregolarità contabili contestate da Sec e autorità
giudiziare a Freddie Mac, i cui vertici sono stati costretti
alle dimissioni. Secondo un rapporto di Merrill Lynch datato 28 luglio le
banche centrali dell'eurosistema potrebbero aver avuto in
portafoglio tra i 14 e i 20 miliardi di dollari di titoli
Freddie Mac o Fannie Mae, alla fine di maggio. Fannie Mae e Freddie Mac rifinanziano il mercato Usa dei
prestiti immobiliari ricomprando dalle banche i mutui concessi
ai privati e finanziando gli acquisti, a loro volta, attraverso
emissioni obbligazionarie.


..In base a cosa credere che una smentita sia tale oppure una conferma? Dalla credibilità dovuta al loro più o meno recente comportamento? Mi viene giusto in mente B.Italia - Cirio - Generali ,,,, mah..

Forse ne hanno ancora da distribuire?

bye
 
.....che diamine ...come diffidare della credibilità degli istituti centrali..... evviva

19:02 Banca centrale ha venduto titoli agenzia Usa per conto Bce-fonte


FRANCOFORTE, 30 luglio (Reuters) - Una fonte di uno degli
istituti centrali della zona euro ha riferito che la Banca
centrale europea ha venduto titoli delle agenzie Usa per il
rifinanziamento dei mutui in portafoglio presso la stessa banca. La fonte ha rifiutato di rivelare l'importo degli ordini di
vendita che la banca centrale nazionale ha ricevuto dalla Bce. L'istituto centrale di Francoforte ha rifiutato di
commentare la notizia. Sui titoli Freddie Mac e Fannie Mae , si sono
accumulate pressioni di vendita dopo indiscrezioni su vendite da
parte della Bce circa una settimana fa. Stamane la Bundesbank ha dichiarato di non aver recentemente
venduto alcun titolo delle agenzie Usa tra quelli che
costituiscono le riserve in valuta estera della banca. Fonti di banche centrali dell'eurosistema ieri hanno
dichiarato prive di fondamento le voci secondo cui la Bce
avrebbe consigliato agli istituti centrali della zona euro di
ridurre l'esposizione verso le due agenzie del debito Usa.

bye
 
La puzza adesso è insostenibile.....
 
Freddie e Fannie comprano dalle banche i debiti contratti dalle famiglie attraverso il rifinanziamento, pagando con soldi presi a prestito a breve (grazie ai tassi manipolati dalla FED). Tali debiti vengono poi "impacchettati" in obbligazioni lunghe (mortgage-based securities, MBS) che collocate sul mercato, attirando l'interesse di investitori privati ed istituzionali per il rendimento relativamente alto e la "percezione" di rischio basso.

Andando a vedere l'indebitamento delle famiglie, i tassi di insolvenza dei mutui, la bolla immobiliare pronta allo scoppio (magari favorito dal tracollo in corso dei tbond a 10 e 30) si capisce come in rischi ci siano eccome.

Il problema di Freddie e Fannie è però che la gestione del portafoglio di MBS, il carry-trade sulla curva dei tassi ed il rifi-business in generale sono operazioni dove profitti e perdite sono estremamente dipendenti dall'andamento dei tassi d'interesse; per proteggersi da tali (enormi) rischi F&F fanno uso intensivo di derivati. (http://www.thestreet.com/comment/detox/1486090.html).

La loro esposizione sui derivati è cresciuta oltremodo negli ultimi tempi (si parla di trilioni di dollari); tuttavia contabilizzarla adeguatamente non è ... diciamo ... "facile"; da qui sono partite indagini e sono emerse già irregolarità, le prime teste sono cadute, ecc ecc. (vedi analisi della union securities: http://www.gold-eagle.com/editorials_03/chapmand062603.html)

La cosa più preoccupante però è che un'esposizione così vasta, in presenza di particolari ed avverse fluttuazioni dei tassi, possa alla fine non essere coperta dagli emittenti dei derivati (JPM e Citigroup in testa) ... non c'è dubbio che un simile scenario farebbe apparire le precedenti crisi (asiatica, russa, lctm, ecc) come delle passeggiate.

Non bisogna infine dimenticare che Freddie e Fannie sono GSE (Government Sponsored Agencies) quindi in caso di problemi gravi è probabile che la FED non esiterebbe a monetizzarne il debito.

E pensare che Tremonti aveva proposto il rifinanziamento anche da noi ...
 
Scritto da overthecounter
Freddie e Fannie comprano dalle banche i debiti contratti dalle famiglie attraverso il rifinanziamento, pagando con soldi presi a prestito a breve (grazie ai tassi manipolati dalla FED). Tali debiti vengono poi "impacchettati" in obbligazioni lunghe (mortgage-based securities, MBS) che collocate sul mercato, attirando l'interesse di investitori privati ed istituzionali per il rendimento relativamente alto e la "percezione" di rischio basso.

Andando a vedere l'indebitamento delle famiglie, i tassi di insolvenza dei mutui, la bolla immobiliare pronta allo scoppio (magari favorito dal tracollo in corso dei tbond a 10 e 30) si capisce come in rischi ci siano eccome.

Il problema di Freddie e Fannie è però che la gestione del portafoglio di MBS, il carry-trade sulla curva dei tassi ed il rifi-business in generale sono operazioni dove profitti e perdite sono estremamente dipendenti dall'andamento dei tassi d'interesse; per proteggersi da tali (enormi) rischi F&F fanno uso intensivo di derivati. (http://www.thestreet.com/comment/detox/1486090.html).

La loro esposizione sui derivati è cresciuta oltremodo negli ultimi tempi (si parla di trilioni di dollari); tuttavia contabilizzarla adeguatamente non è ... diciamo ... "facile"; da qui sono partite indagini e sono emerse già irregolarità, le prime teste sono cadute, ecc ecc. (vedi analisi della union securities: http://www.gold-eagle.com/editorials_03/chapmand062603.html)

La cosa più preoccupante però è che un'esposizione così vasta, in presenza di particolari ed avverse fluttuazioni dei tassi, possa alla fine non essere coperta dagli emittenti dei derivati (JPM e Citigroup in testa) ... non c'è dubbio che un simile scenario farebbe apparire le precedenti crisi (asiatica, russa, lctm, ecc) come delle passeggiate.

Non bisogna infine dimenticare che Freddie e Fannie sono GSE (Government Sponsored Agencies) quindi in caso di problemi gravi è probabile che la FED non esiterebbe a monetizzarne il debito.

E pensare che Tremonti aveva proposto il rifinanziamento anche da noi ...
E' sempre un piacere ri-leggere i tuoi interventi;ma, passati i complimenti, d'obbligo..., non posso non concordare con quanto sostieni. In effetti il rischio di una bolla immobiliare è la cosa che + preoccupa Alan G., come da egli stesso sostenuto qualche mese fa; e penso che attualmente lui si stia dando da fare al massimo per evitarla.
Poi , dopo aver letto nel tuo post, che F. e F. sono GSE...ne sono ancora + certo!!!!!!!!!!!!!! Il problema è che che lo stesso Greespan, a fine 99 ed inizio 2000 , allertava i mercati su una probabile bolla delle stocks... e in quel caso non fece altro che presagire gli eventi; spero per lui che non debba succedere altrettanto con il Real Estate....
 
Volevo solo precisare che Greenspan ha parlato di esuberanza irrazionale dei mercati azionari il dicembre 1996 . Se uno gli avesse dato retta avrebbe perso 4 anni di mercato toro.
 
16:44 Freddie Mac,agenzia federale raccomanda allontanamento ad -fonte

WASHINGTON, 22 agosto (Reuters) - Una delle agenzie federali che indagano sulle irregolarità contabili di Freddie Mac ha "raccomandato con forza" l'allontanamento nel nuovo amministratore delegato della società, ha riferito una fonte.
Greg Parseghian aveva assunto la guida dell'agenzia Usa per il rifinanziamento dei mutui in giugno, quando il consiglio di amministrazione di Freddie Mac aveva deciso la sostituzione del top management dopo i problemi emersi nei conti della società.
Freddie Mac, in un breve comunicato rilasciato oggi, ha detto di essere in contatto con l'autorità che avrebbe raccomandato la sostituzione di Parseghian - l'Office of Federal
Housing Enterprise Oversight (Ofheo) - in relazione a preoccupazioni sul management. La società di McLean, in Virginia, ha rifiutato di fare ulteriori commenti.
Le azioni di Freddie Mac sono in calo del 2% negli scambi a Wall Street.

Da un rapporto indipendente commissionato dal cda di Freddie Mac si apprende che i dirigenti dell'agenzia hanno ritoccato i conti della società per rafforzarne la fama di stabilità e alimentare l'attesa di risultati finanziari solidi e coerenti.


Secondo gli investitori il rapporto, pubblicato a luglio, aveva messo in forse il futuro di Parseghian che avrebbe dovuto essere informato delle irregolarità nei conti in quanto
responsabile degli investimenti di Freddie Mac.
Il Wall Street Journal scrive oggi che Freddie Mac ha intenzione di rimuovere Parseghian dalla carica di ad senza allontanarlo però dalla società.
Freddie Mac e la sua omologa di maggiori dimensioni, Fannie Mae , acquistano i mutui dalle istituzioni finanziatrici che li hanno concessi per ricollocarli presso gli investitori
attraverso emissioni obbligazionarie, rifinanziando in tal modo il mercato dei mutui abitativi.


..... ma non avevano prestato giuramento scritto alla Sec .... già dimenticato tutto mi pare

bye
 
questa è tratta dal Forum di Zibordi..


la speranza degli orsi è quindi questo mese di vedere che
Fannie Mae che ha bilancio pari a quello della Francia o dell'Italia
(870 MILIARDI DI DOLLARI di passività al momento, Telecom per dire ne ha 30 o 40 di miliardi di indebitamento) abbia dei guai grossi con questo sconquasso dei tassi di interesse che prima sono scesi dal 5% al 3.10% e poi sono risaliti al 4.5%

Gli orsi dicono che ha delle grosse perdite su derivati e settembre è il mese in cui succedono sempre questi crac finanziari (Russia, Asia, Long Term Capital)

Se Fannie Mae e l'altra che fa il credito immobiliare, Freddie Mac ( e sono sponsorizzate dal governo indirettamente) reggono il mercato sembra ok
 
vediamo il relativo grafico allegato..
 

Allegati

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Scritto da poncio
vediamo il relativo grafico allegato..


Ciao Poncio !
Situazione intrigante questa.
Non oso pensare cosa succede se saltano queste due sorelline.
 
Scritto da TudorJones
Ciao Poncio !
Situazione intrigante questa.
Non oso pensare cosa succede se saltano queste due sorelline.

Ciao Tudor :)

..nemmeno io oso pensare... ;)
 
17:25 Freddie Mac, Fitch taglia rating a AA-, outlook negativo

LONDRA, 25 agosto (Reuters) - Fitch ha ribassato il suo rating su Freddi Mac , l'agenzia Usa per il rifinanziamento dei mutui, sul debito subordinato e sulle azioni privilegiate ad AA- da AA, dopo aver emesso un outlook negativo.

In una nota, Fitch ha confermato il rating sul debito a lungo termine AAA e quello a breve di F1+. Il 'downgrade' ha riguardato 10 miliardi di dollari di azioni privilegiate e debito subordinato.

Freddie Mac ha detto venerdì scorso che il nuovo amministratore delegato della società, Greg Parseghian, verrà sostituito appena dopo aver trovato un successore.
Greg Parseghian aveva assunto la guida dell'agenzia Usa in giugno, quando il consiglio di amministrazione di Freddi Mac aveva deciso la sostituzione del top managment dopo i problemi
emersi nei conti della società.
 
Scritto da poncio
vediamo il relativo grafico allegato..

non me l'ero perso.. me l'avevi mandato anch per posta..
grazie
credo che la baracca debba tenere e per ora non si scende.. almeno fino a che il berluscatexano non ha la certezza d'esser rieletto..:eek:
 
US 30, 15 - year mortgage rates rise in latest week

WASHINGTON, Aug 28 (Reuters) - Average interest rates on U.S. 30- and 15-year fixed-rate mortgages continued an upward trend in the latest week that slowed refinancings, but did not appear to dampen home sales, Freddie Mac said on Thursday.

Thirty-year mortgage rates averaged 6.32 percent this week, compared with 6.28 percent the previous week, while 15-year mortgages inched upward to an average 5.66 percent from 5.60 percent last week, it said.

One-year adjustable rate mortgages also rose slightly in the week to an average of 3.88 percent from 3.84 percent last week, it said.

A year ago, 30-year mortgages averaged 6.22 percent, 15-year mortgages 5.64 percent and the ARM 4.34 percent.

"Home purchases remain robust as the economy begins to register signs of accelerating growth. Faster growth in the economy will partially offset the effects of rising mortgage rates through increases in household incomes and job growth," Frank Nothaft, Freddie Mac chief economist, said in a statement.

"Although mortgage rates have risen for the second week running, the long-term figures are still only about 50 basis points higher than they were at the start of the year.

"This may have slowed the refinance market a little, but refinancing continues to make up about half of all applications for mortgages, according to the Mortgage Bankers Association (of America)," Nothaft added.

On Wednesday, the MBAA said its seasonally adjusted gauge for applications to refinance loans fell 21.3 percent to 2,169 for the week ended Aug. 22. The index has fallen eight weeks in a row and is 78 percent below the record high of 9,977.8 set in the last week of May.

On Monday, the National Association of Realtors said U.S. July existing home sales rose 5.0 percent to a record 6.12 million unit annual rate.

Also on Tuesday, the Commerce Department reported a 2.9 percent drop in July new home sales to a 1.165 million unit rate. But inventories were lean despite the fall.

Freddie Mac said lenders charged an average of 0.7 percent in fees and points on 30- and 15-year mortgages, both down from 0.8 percent last week. They also charged 0.7 percent on the ARM, unchanged from last week.

Freddie Mac is a mortgage finance company chartered by Congress that buys mortgages from lenders and packages them into securities for investors or holds them in its own portfolio. ((Reporting by Melissa Bland, Editing by Andre Grenon; Reuters Messaging: Melissa.Bland.reuters.com@reuters.net; +1 202 898 8318))
 
La questione " mutui " forse va tenuta ben in considerazione; tra le rating actions di questa settimana (Moody's) ho trovato queste:


5 SEP 2003 15:07 EDT CS First Boston Mortgage Securities Corp 1999-C1
RATING ACTION :
MOODY'S PLACES TWO CLASSES OF CREDIT SUISSE FIRST BOSTON MORTGAGE SECURITIES CORP., COMMERCIAL MORTGAGE PASS-THROUGH CERTIFICATES, SERIES 1999-C1 ON REVIEW FOR POSSIBLE DOWNGRADE



5 SEP 2003 14:00 EDT Banc of America Large Loan, Inc., Commercial Mortgage Pass-Through Certificates, Series 2001-WBM
RATING ACTION :
MOODY'S DOWNGRADES BANC OF AMERICA LARGE LOAN, INC., COMMERCIAL MORTGAGE PASS-THROUGH CERTIFICATES, SERIES 2001-WBM; RATINGS ON REVIEW FOR FURTHER POSSIBLE DOWNGRADE

bye
 
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