Banche Venete:Azione Legale obbligaz. subordinate -Pagare moneta, vedere cammello n.5

Stato
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Banche Venete: subordinate. Il declino della speranza n.5

Continuo a non capire se si utilizzano fondi privati quale possa essere l’ingerenza della Vestager
 
Se non sbaglio in primo grado Ubi ha perso, in appello ha vinto.
In cassazione da giocare la tripla 1x2:D

Visto il decreto scritto malissimo che si presta ad ogni possibile interpretazione.
Si può vincere oppure perdere la causa semplicemente in base al giudice che si trova.
Alla fine nella vita è sempre fortuna.


Ubi Banca vince in Corte di Appello di Milano su pretese risarcitorie ex azionisti di Banca delle Marche

stai confondendo mele con pere, il decreto del quale qui si è in attesa non ha nulla a che vedere con la causa che hai postato e che è invece una bruttissima notizia
 
Decreto ministeriale a tutela dei risparmiatori
Un altro tema è quello dei rimborsi per i risparmiatori che hanno perso i propri soldi investendo in titoli emessi dalle banche poste in risoluzione a fine 2015 (Banca delle Marche, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti) e in liquidazione coatta amministrativa nel giugno 2017 (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca). Il decreto ministeriale che stabilisce i meccanismi per assegnare un miliardo e mezzo di rimborsi previsti dalla manovra, sarebbe dovuto arrivare a gennaio ma è stato al centro di una lunga trattativa con l’Unione europea. Bruxelles ha infatti bocciato il meccanismo previsto dalla legge di bilancio italiana, con l’assegnazione dei rimborsi anche senza che si sia svolto il contenzioso davanti all’arbitro della Consob. E la soluzione allo studio della maggioranza - il testo sarebbe ancora oggetto di limature - verrebbe incontro ai rilievi europei sulla necessità di accertare i singoli casi davanti a un arbitro, ma non del tutto: sarebbero stabilite alcune eccezioni, che recepirebbero le richieste dei risparmiatori, cui i leader di M5s e Lega sono molto sensibili.


CRACK BANCARI 20 febbraio 2019
Rimborsi ai risparmiatori, l’Italia replica ai rilievi Ue: urgenza sociale
La soluzione allo studio
Le risorse dovrebbero arrivare dal cosiddetto “Fondo dei conti dormienti” creato nel 2008 e che ora ha una disponibilità superiore al miliardo di euro. Secondo una bozza del decreto, l’indennizzo, del 30% per gli azionisti e del 95% per gli obbligazionisti subordinati fino a 100 mila euro, verrebbe concesso in automatico ai titolari persone fisiche o onlus o microimprese fino a 10 dipendenti e 2 milioni di fatturato, ma non alle altre persone giuridiche e agli investitori professionali. Per i rimborsi la priorità andrebbe a chi ha un Isee sotto i 35 mila euro.

Vestager: in contatto con autorità italiane su nuova proposta rimborsi
Resta da vedere se si scioglieranno i dubbi e le perplessità dell’Unione Europea che ipotizza un aiuto di Stato. Vestager ha fatto il punto sulla trattativa con Roma. «Siamo favorevoli alla creazione di questo fondo (di ristoro per le vittime di truffe bancarie, ndr) e abbiamo inviato al governo italiano una lettera per conoscere meglio le idee in questo senso. Siamo in attesa. Siamo in contatto con le autorità italiane anche per quanto riguarda una nuova proposta», ha riferito in Parlamento. «Le banche - ha ricordato la Commissaria - hanno l’obbligo di dare informazioni sufficienti agli investitori retail quando vengono proposte delle obbligazioni rischiose: quando ciò non accade, questo può essere fuorviante». Vestager ha aggiunto che «ovviamente spetta alla banca intervenire per cercare di ripristinare le condizioni che si sono create per via di queste pratiche improprie ma abbiamo visto, e questo riguarda anche l'Italia, che se non c’è questa forma di compensazione o risarcimento, allora per motivi sociali, è consentito anche un intervento da parte dello Stato. Siamo in contatto con le autorità italiane anche per quanto riguarda una nuova proposta che mira proprio a garantire che questo accada», ha concluso. Insomma la trattativa è ancora aperta. Il timore più grande è che l’Italia di fatto aggiri il “bail in” e il “burden sharing”, cioè il coinvolgimento dei privati nei salvataggi bancari.

Da Alitalia al fondo risparmiatori, tutti i dossier italiani nel mirino della Ue - Il Sole 24 ORE
 
Ma questa dovrebbe solamente preparare gli scatoloni.
Visto che arriva dalla sinistra radicale (un misto fra sinistra e radicali insomma una schifezza anche per i danesi visto i pochissimi voti che prende) e non sarà più eletta.
Invece romperà le balle fino all'ultimo giorno nella sua torre di avorio senza avere più il minimo consenso popolare.
Che poi una donna con i capelli cortissimi e grigi non si può vedere.
Il suo partito alle ultime elezioni danesi manco il 5% ha preso. 8 seggi su 179 praticamente non esistono in Danimarca.
Figurarsi in Europa che hanno preso 1 seggio dicasi 1 seggio.
Il suo e basta!!!!
Questo comanda e parla senza voti.
Che schifezza!!!


Banche, Vestager chiede una "nuova proposta sui rimborsi ai risparmiatori" - Repubblica.it

Oggi, Vestager è tornata a precisare: "Abbiamo inviato una lettera per conoscere meglio le idee del governo italiano in tal senso. Siamo in attesa di ricevere queste informazioni, siamo favorevoli che si possa portare avanti la creazione di tale fondo" per risarcire i risparmiatori vittime delle truffe bancarie
 
Vediamo se la Vestager avrà le balle di riceverli.:o



<<Banche, decreti rimborsi: il governo dia segnali di vita>> | Vvox

«Chiediamo al Governo e al Ministro competente urgenti segnali di vita sulla questione decreti attuativi per i rimborsi che sembrano spariti dall’agenda di Governo dopo il 9 febbraio, ora le parole devono lasciare posto ai fatti». Lo scrive in una nota l’associazione di risparmiatori “Noi che credevamo in BpVi e in Veneto Banca“, in occasione della visita a Roma del commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager, oggi in in audizione al Senato per parlare di risparmio. «Inoltreremo nelle prossime ore – informa l’associazione – una richiesta alla commissaria Vestager per poter anche noi essere auditi da lei e descrivere la nostra sofferta vicenda»
 
Continuo a non capire se si utilizzano fondi privati quale possa essere l’ingerenza della Vestager

I fondi non sono purtroppo privati ma pubblici.

Nel senso che se tu chiedi a prestito soldi al tuo vicino e dopo dieci anni il tuo debito passa in cavalleria (non stiamo a vedere le ragioni) il grano te lo metti in saccoccia tu, felice come una pasqua. Se lo Stato ti venisse a dire: "amico caro, i soldi invece che al tuo vicino li devi dare a me" tu di arrabbieresti non poco.

Ed è quello che sta capitando per i cosiddetti depositi dormienti. Di fatto è una espropriazione bella e buona da parte dello Stato nei confronti delle banche (lasciamo poi stare tutte le altre considerazioni).

E quindi stiamo parlando di denari pubblici.

Ovviamente io sono felicissimo che questi soldi vadano nelle tasche dei nostri buoni veneti e non in altre (pensate voi dove ci sono gli sprechi pubblici: vi lascio la scelta).
 
:D:o
La signora (anche se sembra un uomo) non sa che per una nuova proposta bisogna passare nuovamente da entrambi i rami del parlamento

Truffati banche, la commissaria Vestager: "Ue favorevole a fondo ristoro dei risparmiatori ma vigiliamo su aiuti di Stato e attendiamo chiarimenti dall'Italia" - Il Fatto Quotidiano


In merito ai risparmiatori truffati dalle banche “abbiamo dei precedenti per riuscire ad assicurare il loro ristoro per motivi di giustizia sociale. Abbiamo inviato una lettera per conoscere meglio quali siano le idee del governo italiano in tal senso, siamo in attesa di ricevere queste informazioni e siamo favorevoli al fatto che si possa portare avanti la creazione del fondo ristoro risparmiatori”. A rivendicarlo la commissaria europea per la Concorrenza, Margrethe Vestager, nel corso di un’audizione nelle commissioni Esteri, Finanze, Attività produttive e Politiche Ue di Camera e Senato.
Vestager ha chiarito: “Abbiamo assistito l’Italia per alcune vulnerabilità nel sistema bancario” con un impatto sui cittadini”. Per poi sottolineare come le banche “hanno l’obbligo di fornire informazioni sufficienti nella vendita di obbligazioni rischiose”. Secondo la commissaria europea, è compito “della banca intervenire per cercare di ripristinare le condizioni che si sono create per via di queste pratiche improprie. Ma, lo abbiamo visto anche in Italia, se non c’è questa forma di compensazione o risarcimento, per motivi sociali è consentito anche un intervento da parte dello Stato”.
“Se fosse possibile sarebbe bene che le banche responsabili fossero le prime a risarcire i risparmiatori, ma se ciò non risultasse possibile dobbiamo andare avanti con il progetto del fondo”, ha così spiegato il Commissario europeo alla concorrenza. E quindi: “Siamo in contatto con le autorità italiane per una nuova proposta”.
Sul tema dei rimborsi ai risparmiatori, il governo aveva inserito nella legge di Bilancio un fondo da 1,5 miliardi per il risarcimento diretto, senza il ricorso ad arbitrati da parte di un’attività terza. Il nodo però è legato al decreto di attuazione, che si è stoppato per possibili contrasti con le normative Ue. Oggi, in commissione, le precisazioni di Vestager, che ha chiarito come la Commissione sia ora in attesa di “chiarimenti” e di “una nuova proposta che mira a garantire” i risarcimenti ai risparmiatori truffati.
“Noi trattiamo tutti allo stesso modo, banche tedesche o banche italiane, adottiamo lo stesso rigore nell’affrontare i casi, perché la parità di trattamento è uno dei principi fondamentali della democrazia europea”, ha così voluto precisare Vestager.
 
:D:o
La signora (anche se sembra un uomo) non sa che per una nuova proposta bisogna passare nuovamente da entrambi i rami del parlamento
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Potrebbero anche fare un Decreto Legge ad hoc che modifica la finanziaria, così da averlo subito operativo e poi blindarlo in parlamento con 2 fiducie...intanto anche Carnevale sta passando e degli attuativi neanche l'ombra, insomma entriamo in quaresima con lo spirito giusto :rolleyes:
 
Potrebbero anche fare un Decreto Legge ad hoc che modifica la finanziaria, così da averlo subito operativo e poi blindarlo in parlamento con 2 fiducie...intanto anche Carnevale sta passando e degli attuativi neanche l'ombra, insomma entriamo in quaresima con lo spirito giusto :rolleyes:

Ovvio ci ricordiamo come è stata fottuta la venetina.
Poi ovviamente alla fine di maggio si vota e per i nostri eroi pentastellati non conviene assolutamente fare così.
E' noto che se i pentastellati vanno sotto al 20% distanti 15 punti dalla lega, il governo cade.
Quindi per i pentastellati ogni voto è preziosissimo.

Ovviamente se tirano avanti con questa melina fino alla fine di maggio perderanno cmq un sacco di voti.
 
Ultima modifica:
Potrebbero anche fare un Decreto Legge ad hoc che modifica la finanziaria, così da averlo subito operativo e poi blindarlo in parlamento con 2 fiducie...intanto anche Carnevale sta passando e degli attuativi neanche l'ombra, insomma entriamo in quaresima con lo spirito giusto :rolleyes:

Se vogliono le strade sono infinite, conta comunque solo la volontà politica.

Molte parole sono state spese, molte promesse sono state fatte. Abbiamo una legge che per molti aspetti è dalla nostra parte ma il ritardo degli attuativi aggiunge altro pathos ad una vicenda che non ne avrebbe bisogno. Immagino che la partita sia molto complessa, sicuramente dietro alle quinte queste sono ore decisive per capire dove il governo andrà a parare. Putroppo non possiamo fare altro che aspettare sperando che l'attesa sia ripagata da quello che tutti noi aspettiamo.
 
Se vogliono le strade sono infinite, conta comunque solo la volontà politica.

Molte parole sono state spese, molte promesse sono state fatte. Abbiamo una legge che per molti aspetti è dalla nostra parte ma il ritardo degli attuativi aggiunge altro pathos ad una vicenda che non ne avrebbe bisogno. Immagino che la partita sia molto complessa, sicuramente dietro alle quinte queste sono ore decisive per capire dove il governo andrà a parare. Putroppo non possiamo fare altro che aspettare sperando che l'attesa sia ripagata da quello che tutti noi aspettiamo.

Buonasera red, è chiaro che ce stato misseling (fatelo capire anche alla capra della Vestagher) questi bond sono stati piazzati con un livello rischio/rendimento che si avvicinava
ad un normale titolo di stato italiano....è una mega truffa. la banca d'italia e consob DOVEVANO vigilare e autorizzare la vendita di questi bond con un rendimento non inferiore al 10%. la cedola inspiegabilmente era molto bassa.
ABC della finanza:
ALTO RENDIMENTO=ALTO RISCHIO
BASSO RENDIMENTO= BASSO RISCHIO
sub pop. vicenza
BASSO RENDIMENTO=ALTO RISCHIO!
 
Buonasera red, è chiaro che ce stato misseling (fatelo capire anche alla capra della Vestagher) questi bond sono stati piazzati con un livello rischio/rendimento che si avvicinava
ad un normale titolo di stato italiano....è una mega truffa. la banca d'italia e consob DOVEVANO vigilare e autorizzare la vendita di questi bond con un rendimento non inferiore al 10%. la cedola inspiegabilmente era molto bassa.
ABC della finanza:
ALTO RENDIMENTO=ALTO RISCHIO
BASSO RENDIMENTO= BASSO RISCHIO
sub pop. vicenza
BASSO RENDIMENTO=ALTO RISCHIO!

Bdi e consob non hanno vigilato. I partiti al governo hanno sparato parole su parole "facendola facile". E in tutto questo un sacco di gente se la prende con la commissione (la Bce ha rotto il giochino). E pretende il rimborso a prescindere. Colpa sempre di qualcun altro.

Le mie considerazioni sono evidenti. Lascio agli altri le proprie.
 
Buonasera red, è chiaro che ce stato misseling (fatelo capire anche alla capra della Vestagher) questi bond sono stati piazzati con un livello rischio/rendimento che si avvicinava
ad un normale titolo di stato italiano....è una mega truffa. la banca d'italia e consob DOVEVANO vigilare e autorizzare la vendita di questi bond con un rendimento non inferiore al 10%. la cedola inspiegabilmente era molto bassa.
ABC della finanza:
ALTO RENDIMENTO=ALTO RISCHIO
BASSO RENDIMENTO= BASSO RISCHIO
sub pop. vicenza
BASSO RENDIMENTO=ALTO RISCHIO!

La Vestager sa bene che IN ALCUNE SITUAZIONI c'è stato misselling ed è favorevole ad una soluzione "di sistema", purchè garantisca che appunto si rimborsino solo i casi di vero misselling.

L'impasse attuale non è creato dalla commissione, ma ha cause interne, da parte di chi sta forzando la mano per fare entrare categorie che il misselling non l'hanno subito. Col rischio di un nulla di fatto per tutti.

Ribadisco pertanto il mio consiglio di attivare in ogni caso la richiesta di arbitrato singolarmente
 
Incontro con sig.ra Vestager | Coord. Don Torta

5 marzo 2019

AI PARLAMENTARI DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Oggi vi sarà l’incontro con la sig.ra Vestager che Vi dirà cosa va fatto. Sicuramente la visita non è casuale e, temiamo, sia la trovata per far pendere la bilancia dalla parte della vecchia legge del misselling (legge 2015/17 e art. 38 abortito). Le dichiarazioni della Commissaria sono già una dichiarazione di guerra ed ella non considera la casistica e le dinamiche che hanno causato la crisi bancaria che giustifica il FIR. La sig.ra Vestager si ferma, come per altro nella volontà degli estensori delle sopra menzionate leggi e proposte, ad una responsabilità esclusiva degli istituti di credito. Tale approccio è antistorico e funzionale all’assoluzione di organi decisionali (governo Renzi, BCE e Banca d’Italia) e di quelli di controllo sia nazionali che europei.

Come tante volte si è detto e scritto, non di misselling si deve parlare ma di lesione massiva dei diritti dei risparmiatori, consumatasi nel rapporto risparmiatore banca anche a ragione delle scelte politiche europee (entrata in vigore del Bail –in ), della mancata comunicazione ai soci ed ai cittadini tutti del mutamento normativo determinato dall’entrata in vigore del Bail – in, delle scelte del Governo Renzi, della gestione delle banche di fatto commissariate su volontà BCE e delle gravi carenze di controlli da parte degli organi pubblici preposti che non sono in tempo intervenuti per evitare operazioni contro legge ed in violazione del generale principio di buonafede oggettiva.

Passaggio delicato delle dichiarazioni della Sig.ra Vestager è quello relativo “alla conoscenza del rischio” che escluderebbe la possibilità di intervento pubblico. Delicato perché rilancia con forza il percorso dell’accertamento giudiziale o paragiudiziale sulla singola posizione, e quindi sostiene l’idea cara alla burocrazia, alle banche alla finanza ed ai lacchè politici dell’arbitrato e del misseling. Ma delicato anche perché non tiene conto di come si siano sviluppati i fatti. – Come al solito scrivo con riferimento alle pop. Venete. – Per le venete ci sono stati lunghissimi anni di dati positivi e di pubblico elogio alle banche popolari da parte di Banca d’Italia, di Consob e di tutto il mondo della stampa finanziaria. Non vanno dimenticate le pubbliche dichiarazioni dei vari ministri dell’economia e primi ministri che rassicuravano circa la solidità del sistema bancario italiano. Mario Monti in testa a tutti. E neppure debbono essere dimenticati gli stress test positivi pubblicati con enfasi sui vari giornali. Ed allora chi sono coloro che erano a conoscenza del rischi? Neppure gli amministratori delle banche lo erano, tant’è vero che sono rimasti tutti con milioni di Euro in azioni in tasca.

Il ragionare, almeno per quello che si è letto, della sig.ra Vestager è superficiale e capzioso, volto ad evitare un provvedimento che avrebbe portata rivoluzionaria nell’attuale scenario di sfregio della Costituzione Italiana.

E’ evidente l’attacco concentrico alla Vostra politica antisistema che, a fronte della Vostra eroica tenuta di fronte, impegna ora i pezzi da 90. Mario Draghi, a Bologna, fa un discorso che pare addirittura eversivo rispetto alle regole costituzionali, il ministro Tria ne sostiene e loda il contenuto e la sig.ra Vestager si espone con la sua carica di simpatia.

Cari amici, non mollate, noi siamo con Voi.

Coordinamento associazioni banche popolari venete “don Enrico TORTA”

Il presidente Andrea Arman
 
Se ce ne fosse in giro qualcuno in più di don Torta e qualcuno in meno di Penati, sta storia delle venete non sarebbe finita così :wall:
 
Ho appena letto, a malincuore, l'intervento che Caligola ha rivolto a Foster riguardo la mia intromissione nel 3d delle venete.
Non posso risponderti nella sede idonea perché Foster ha chiuso il 3D e lo faccio qui per una volta sola, anche perché non posso farlo in MP.

Preciso due cose:
1 - non sono mai intervenuto sulle venete dal 2017, data di approvazione della LCA. Quindi da 2 anni non scrivevo piu' nulla sulle venete mentre tu hai scritto a Foster che io interverrei sempre sulle venete.
2 - sono intervenuto unicamente nel marzo 2019 per difenderti dalle accuse di (pochi) Folisti che ti avevano rivolto circa un tuo cambio di opinione sull'esito finale di questa vicenda.

Se non ti avessero attaccato non sarei mai intervenuto in questo 3D, dato che tu ti sei impegnato cosi' tanto in questa vicenda e ti va riconosciuto il merito.

Mi dispiace di tutto quanto accaduto e sono triste.
 
Stato
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