Buoni Postali Fruttiferi SERIE Q - Aiuto

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

rantei

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Ciao a tutti,

premetto che ho cercato nelle vecchie discussioni e nonostante io abbia trovato qualcosa in merito non sono riuscito lo stesso a capire ed a fare manualmente il calcolo del valore di rimborso dei miei due buoni serie Q (il primo del valore di un milione di lire-->€516,46 emesso il 12/10/1988 e l'altro del valore di due milioni di lire-->€1032,91 emesso il 27/11/1990) che andrò a farmi rimborsare alla scadenza dei 30 anni.
Sul retro dei buoni c'è il timbro postale degli interessi che mi dovrebbero essere corrisposti e cioè:

dal 1° al 5° anno 8%
dal 6° al 10° anno 9%
dal 11° al 15° anno 10,50%
dal 16° al 20° anno 12%
dal 21° al 30° anno sarà corrisposto un interesse semplice al tasso massimo raggiunto (cioè il 12%).

In allegato c'è tutto il prospetto di liquidazione che ho ricavato dal sito di CDP (sia al lordo che al netto della ritenuta fiscale), ma non sono riuscito nè a capire nè a calcolare se rispetta correttamente i tassi che ci sono timbrati sul retro del buono in base ad i vari scaglioni (ho letto che ci sono stati casi di rimborsi da parte di poste italiane anche di quasi la metà e vorrei essere sicuro che mi stanno dando quello che mi spetta).

Quello che ho capito è che per questa serie la ritenuta fiscale del 12,5% viene applicata ogni singolo anno (dal primo al trentesimo) e che fino al ventesimo anno gli interessi sono composti, mentre dal ventunesimo al trentesimo anno gli interessi sono semplici.

Inoltre non mi è chiaro neanche il calcolo del bollo che deve essere comunque tolto dal valore di rimborso netto, quindi considerando che i 30 anni scadranno per un buono il 12/12/2018 e per l'altro il 27/11/2020 quale sarà l'importo?
Il costo del bollo è 0,1% dell'importo sottoscritto (quindi €516,46 per il primo ed €1032,91 per il secondo) per il 2012, 0,15% per il 2013 e 0,2% per 2014-2018 per un buono e 2014-2020 per l'altro?

Grazie per l'aiuto.

Michele
 

Allegati

  • BFP_Serie_Q_27-11-90_Netto.xlsx
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  • BFP_Serie_Q_27-11-90_Lordo.xlsx
    20,8 KB · Visite: 1.015
  • BFP_Serie_Q_12-10-88_Netto.xlsx
    22,4 KB · Visite: 1.440
  • BFP_Serie_Q_12-10-88_Lordo.xlsx
    20,8 KB · Visite: 1.221
dovresti fare causa alle poste con la speranza di vincere se vi sono i presupposti . se dietro al buono non e' stato messo il timbro che riporta la modifica del buono in serie Q, altrimenti vai a fare una causa che la perdi in partenza.
 
Ciao a tutti,

premetto che ho cercato nelle vecchie discussioni e nonostante io abbia trovato qualcosa in merito non sono riuscito lo stesso a capire ed a fare manualmente il calcolo del valore di rimborso dei miei due buoni serie Q (il primo del valore di un milione di lire-->€516,46 emesso il 12/10/1988 e l'altro del valore di due milioni di lire-->€1032,91 emesso il 27/11/1990) che andrò a farmi rimborsare alla scadenza dei 30 anni.
Sul retro dei buoni c'è il timbro postale degli interessi che mi dovrebbero essere corrisposti e cioè:

dal 1° al 5° anno 8%
dal 6° al 10° anno 9%
dal 11° al 15° anno 10,50%
dal 16° al 20° anno 12%
dal 21° al 30° anno sarà corrisposto un interesse semplice al tasso massimo raggiunto (cioè il 12%).

In allegato c'è tutto il prospetto di liquidazione che ho ricavato dal sito di CDP (sia al lordo che al netto della ritenuta fiscale), ma non sono riuscito nè a capire nè a calcolare se rispetta correttamente i tassi che ci sono timbrati sul retro del buono in base ad i vari scaglioni (ho letto che ci sono stati casi di rimborsi da parte di poste italiane anche di quasi la metà e vorrei essere sicuro che mi stanno dando quello che mi spetta).

Quello che ho capito è che per questa serie la ritenuta fiscale del 12,5% viene applicata ogni singolo anno (dal primo al trentesimo) e che fino al ventesimo anno gli interessi sono composti, mentre dal ventunesimo al trentesimo anno gli interessi sono semplici.

Inoltre non mi è chiaro neanche il calcolo del bollo che deve essere comunque tolto dal valore di rimborso netto, quindi considerando che i 30 anni scadranno per un buono il 12/12/2018 e per l'altro il 27/11/2020 quale sarà l'importo?
Il costo del bollo è 0,1% dell'importo sottoscritto (quindi €516,46 per il primo ed €1032,91 per il secondo) per il 2012, 0,15% per il 2013 e 0,2% per 2014-2018 per un buono e 2014-2020 per l'altro?

Grazie per l'aiuto.

Michele

Se, come dici, la serie è Q (e non P o Q/P con timbri modificativi) allora la differenza tra quello che potresti reclamare e quello che ti rimborsano è il differente metodo di capitalizzazione dei primi 20 anni: all'emissione era prevista una capitalizzazione al lordo della ritenuta fiscale (così come capita per ogni prodotto finanziario esistente) mentre poi è passata al netto con la conseguenza diminuzione di circa il 16-17% del rimborso.
Puoi fare qualcosa?
Tramite l'Arbitro Bancario Finanziario no (almeno finora) sia perchè si dichiara non competente in materia fiscale sia perchè solitamente ha aggiunto a questa considerazione che i calcoli di Poste/CDP erano corretti secondo il dm del 23/06/1997.
Puoi fare una causa presso il Giudice Ordinario in tribunale, devi trovarti però un bravo avvocato in materia tributaria e finanziaria.
 
Grazie per le risposte, allora sicuramente io non rientro nei casi della serie P o di quelli della serie Q/P con timbri modificativi, i miei buoni sono chiaramente della serie Q come si legge sia sul fronte che sul retro ed anche i tassi indicati dal timbro sul retro del buono e che ho riportato nel primo post sono quelli giusti che fanno riferimento correttamente a quelli della serie Q.

Il problema è che io non riesco ad ottenere dai miei calcoli manuali il risultato che ottengo dal prospetto del sito della CDP.

Infatti dal sito risulta che per il buono emesso il 12/10/1988 del valore di 1 milione di Lire, dopo 30 anni, quindi il 12/12/2018, il valore di liquidazione netto sia: €5593,43 con una ritenuta fiscale di €725,28 (quindi lordi sono €6318,72).
Vorrei capire se il problema dei miei calcoli sta nel fatto della capitalizzazione al lordo/netto della ritenuta fiscale e vorrei anche capire come calcolare il bollo che è comunque da sottrarre al rimborso netto (il costo del bollo è 0,1% dell'importo sottoscritto quindi €516,46 per il primo ed €1032,91 per il secondo per il 2012, 0,15% per il 2013 e 0,2% per 2014-2018 per un buono e 2014-2020 per l'altro?)

Mi aiutate a fare i calcoli?

Grazie ancora per l'aiuto....
 
Grazie per le risposte, allora sicuramente io non rientro nei casi della serie P o di quelli della serie Q/P con timbri modificativi, i miei buoni sono chiaramente della serie Q come si legge sia sul fronte che sul retro ed anche i tassi indicati dal timbro sul retro del buono e che ho riportato nel primo post sono quelli giusti che fanno riferimento correttamente a quelli della serie Q.

Il problema è che io non riesco ad ottenere dai miei calcoli manuali il risultato che ottengo dal prospetto del sito della CDP.

Infatti dal sito risulta che per il buono emesso il 12/10/1988 del valore di 1 milione di Lire, dopo 30 anni, quindi il 12/12/2018, il valore di liquidazione netto sia: €5593,43 con una ritenuta fiscale di €725,28 (quindi lordi sono €6318,72).
Vorrei capire se il problema dei miei calcoli sta nel fatto della capitalizzazione al lordo/netto della ritenuta fiscale e vorrei anche capire come calcolare il bollo che è comunque da sottrarre al rimborso netto (il costo del bollo è 0,1% dell'importo sottoscritto quindi €516,46 per il primo ed €1032,91 per il secondo per il 2012, 0,15% per il 2013 e 0,2% per 2014-2018 per un buono e 2014-2020 per l'altro?)

Mi aiutate a fare i calcoli?

Grazie ancora per l'aiuto....

Come ti ho scritto per il tuo caso la differenza è dovuta alla differenza tra capitalizzazione composta al lordo delle trattenute fiscali (come da interessi calcolati da tabella originariamente stampata su buono) e capitalizzazione al netto (come da calcolatore online cdp/poste). I tassi di riferimento sono i medesimi. Il bollo incide in maniera minima: per un bfp da 1.000.000 il bollo è poco più di 5 euro.
 
Grazie phantomas80 sicuramente è come dici tu, infatti ti/vi chiedevo se gentilmente potreste farmi un esempio di calcolo per un solo anno in modo da capire la differenza della capitalizzazione al lordo e al netto delle trattenute fiscali.
 
Grazie phantomas80 sicuramente è come dici tu, infatti ti/vi chiedevo se gentilmente potreste farmi un esempio di calcolo per un solo anno in modo da capire la differenza della capitalizzazione al lordo e al netto delle trattenute fiscali.

Vai sul calcolatore della cdp, inserisci i dati e visualizza sviluppo. Per i primi 20 anni gli interessi capitalizzano in maniera composta anno per anno ma ogni dato viene detratta l'aliquota fiscale.
 
Se, come dici, la serie è Q (e non P o Q/P con timbri modificativi) allora la differenza tra quello che potresti reclamare e quello che ti rimborsano è il differente metodo di capitalizzazione dei primi 20 anni: all'emissione era prevista una capitalizzazione al lordo della ritenuta fiscale (così come capita per ogni prodotto finanziario esistente) mentre poi è passata al netto con la conseguenza diminuzione di circa il 16-17% del rimborso.
Puoi fare qualcosa?
Tramite l'Arbitro Bancario Finanziario no (almeno finora) sia perchè si dichiara non competente in materia fiscale sia perchè solitamente ha aggiunto a questa considerazione che i calcoli di Poste/CDP erano corretti secondo il dm del 23/06/1997.
Puoi fare una causa presso il Giudice Ordinario in tribunale, devi trovarti però un bravo avvocato in materia tributaria e finanziaria.

Perfetto adesso mi trovo con i calcoli, in pratica ogni anno per i primi 20 anni agli interessi composti viene applicata la ritenuta del 12,5% di volta in volta; quindi mi consigli di non rivolgermi all'ABF perchè già è stato fatto senza successo? Mi conviene prendere il rimborso secondo il prospetto della CDP e non rivolgermi a nessuno?
La differenza, se non ho fatto errori, su un milione dovrebbe essere di circa 1000 euro alla fine dei 30 anni.

Inoltre sono andato a leggere il decreto che hai citato ed effettivamente c'è scritto:

Per i buoni delle serie ordinarie contraddistinte con le lettere
"Q", "R" ed "S" emessi fino al 31 dicembre 1996 a favore di qualsiasi
soggetto, gli interessi continueranno, per i primi venti anni di vita
del titolo, ad essere capitalizzati annualmente al netto della
ritenuta fiscale.
 
Ultima modifica:
Perfetto adesso mi trovo con i calcoli, in pratica ogni anno per i primi 20 anni agli interessi composti viene applicata la ritenuta del 12,5% di volta in volta; quindi mi consigli di non rivolgermi all'ABF perchè già è stato fatto senza successo? Mi conviene prendere il rimborso secondo il prospetto della CDP e non rivolgermi a nessuno? La differenza, se non ho fatto errori, su un milione dovrebbe essere di circa 1000 euro.
Inoltre sono andato a leggere il decreto che hai citato ed effettivamente c'è scritto:
Per i buoni delle serie ordinarie contraddistinte con le lettere
"Q", "R" ed "S" emessi fino al 31 dicembre 1996 a favore di qualsiasi
soggetto, gli interessi continueranno, per i primi venti anni di vita
del titolo, ad essere capitalizzati annualmente al netto della
ritenuta fiscale.

Senza fare i calcoli ti dico che dovresti prendere il 16% in meno rispetto a quello che avresti preso con capitalizzazione al lordo delle trattenute fiscali.
Per ora mai alcun ricorso è passato presso l'abf per questa tipologia di buoni anche perchè reputano la questione una materia fiscale e in tale caso si dichiarano non competenti anche se aggiungono che secondo loro poste ha applicato bene il nuovo regime fiscale.
Dovresti rivolgerti ad un bravo avvocato in materia fiscale-finanziaria e fare causa andando in tribunale da un giudice ordinario: se vinci ti prendi la differenza ed hai il rimborso delle spese legali, se perdi... Vedi te, io spererei che facessi causa ma devi valutare tale il rapporto rischio-beneficio.
 
Vorrei rivolgermi ad un avvocato, ma mi frena il fatto che c'è questo dm del 23/06/1997 che mi hai segnalato in cui c'è scritto chiaramente che Poste per i primi venti anni di vita del titolo può capitalizzare gli interessi al netto della ritenuta fiscale....credo che sia una causa persa...
 
Stessa situazione .... Si ha evidenze di risultati di cause per spostamento da capitalizzazione lorda a netta?
Ho visto parecchie discussioni riguardo a cause vinte per cambiamenti dei tassi, ma nessuna in merito a questo topic.
 
Anche io sono nella stessa situazione. Ho dei buoni postali serie Q in scadenza, però non otterrò la cifra che mi spetta secondo la tabella riportata a tergo del buono, causa DM 1997. Voi mi consigliate di aspettare a ritirarli? Oppure non c'è speranza? Intentiamo una causa comune...
 
anch'io stessa situazione, in possesso di buoni serie q valore nominale 500.000 lire , sapete se alla richiesta dell'incasso Poste Italiane si fa firmare una liberatoria che preclude pratiche legali future ? o conviene aspettare a farsi rimborsare ?
 
anch'io stessa situazione, in possesso di buoni serie q valore nominale 500.000 lire , sapete se alla richiesta dell'incasso Poste Italiane si fa firmare una liberatoria che preclude pratiche legali future ? o conviene aspettare a farsi rimborsare ?

Si per incassare il buono devi firmare la liberatoria a Poste Italiane. Anche io sono incerto sul da farsi. Vorrei riscuotere il BFP.
 
salve,
sono arrivato anche io in questa discussione perchè ho alcuni buoni della serie q.
mi sono accorto della discrepanza purtroppo dopo averne riscossi 4 da 100000. dietro era riportato come valore al 20esimo anno 656376+ poi 13127 per ogni successivo bimestre. secondo i miei calcoli avrei dovuto farci circa 740 euro invece ne ho presi 550 e qualcosa. ho letto la discussione e ho capito la motivazione. ho letto che questo discorso della capitalizzazione degli interessi al netto della ritenuta avrebbe portato a circa il 16/17 % in meno.
1) quindi 740 - 75 euro di ritenuta - 17% uguale 550. è giusto il mio calcolo? il 16/17 % come è stato calcolato?
2) ho invece ancora un buono della serie p/q, dietro c'è il timbro che certifica il cambio degli interessi uniformandoli a quelli della serie q, però il calcolatore delle poste mi dice che prenderò 660 euro, quindi deduco che non è afflitto da questo discorso della capitalizzazione degli interessi, giusto?
3) ho ancora qualche altro buono della serie q a scadenza nei prossimi anni. da quello che ho capito mi pare non ci sia nessuna speranza di ottenere questa differenza riguardo gli interessi capitalizzati (vedasi anche la sentenza dell'arbitrato linkata da altro utente qualche messaggio più su), sbaglio? cioè a differenza di quelli che avevano buoni a cui era stato cambiato il tasso di interesse senza indicarlo dietro il buono questa è questione completamente diversa da quanto ho capito. confido che in caso contrario se ne parli in questa discussione che continuerò a seguire.

ps. in realtà per il mio buono serie p/q da quello che ho capito (anche se non è l'argomento di questa discussione) potrei contestare il fatto che il timbro non evidenzia le modifiche oltre il 20esimo anno.
 
Ultima modifica:
ps. in realtà per il mio buono serie p/q da quello che ho capito (anche se non è l'argomento di questa discussione) potrei contestare il fatto che il timbro non evidenzia le modifiche oltre il 20esimo anno.

Esatto. Nelle mie ricerche ho trovato alcune pronunce favorevoli da parte dell'ABF ma solo per le serie P/Q (quelle con il timbro di aggiornamento per i primi 20 anni e con nessuna indicazione riguardo al periodo 20.mo 30.mo anno).
Interessa anche me e mi sto organizzando per fare il reclamo, allo scadere dei 30 giorni si fa ricorso all'ABF (la spesa è solo di 20 euro).
Bisogna però sperare che diano corso alla sentenza perchè mi pare che nonostante la condanna potrebbero anche non pagare e in quel caso solo si può continuare con la magistratura ordinaria.
Se c'è qualcuno che ne sa di più sono grato per qualche aiuto chiarificatore
 
BFP serie Q

Leggevo il vostro thread e sono interessata anche io a capire per quale motivo i risultati non corrispondono. A prescindere delle trattenute, mi sono accorta scorrendo lo sviluppo fornito dalla CAssa Depositi e Prestiti che quanto maturato bimestralmente dopo il ventesimo anno dovrebbe corrispondere a 67,8 euro (131.275 lire), invece al lordo vengono calcolati circa 54 euro, la differenza di più di 17 euro corrisponde a quei 700 euro non percepiti. Non ho capito il discorso del decreto, ma qui il furto è a monte nel lordo.
 
Leggevo il vostro thread e sono interessata anche io a capire per quale motivo i risultati non corrispondono. A prescindere delle trattenute, mi sono accorta scorrendo lo sviluppo fornito dalla CAssa Depositi e Prestiti che quanto maturato bimestralmente dopo il ventesimo anno dovrebbe corrispondere a 67,8 euro (131.275 lire), invece al lordo vengono calcolati circa 54 euro, la differenza di più di 17 euro corrisponde a quei 700 euro non percepiti. Non ho capito il discorso del decreto, ma qui il furto è a monte nel lordo.
A giugno del 1986 c'è stato l'ultimo decreto legge che ha variato in modo peggiorativo i tassi di interesse programmati sui buoni serie P, anche per chi li aveva già acquistati con tassi di rendimento più favorevoli, purtroppo per questi non c'è niente da fare, perchè proprio in quest'anno, c'è stata la sentenza 3963 del 2019, dove la corte di cassazione a sezioni unite ha chiuso definitivamente la questione dando torto ai risparmiatori.
Il caso interessante invece si prospetta per quelli che hanno acquistato i buoni dopo il giugno 1986 (ma non ti so dire fino a che data). Poste Italiane ha emesso i buoni con i rendimenti ridotti come stabilito dal decreto in questione utilizzando gli stampati predisposti per i precedenti rendimenti ma apponendo un timbro che ne variava la serie (da serie P a serie P/Q) ed un secondo timbro con i rendimenti ridotti in coerenza con il decreto ma solo per i primi 20 anni, ha trascurato però di variare anche il rendimento dal 20.mo al 30.mo anno. È su questi che il discorso si fa interessante, in quanto già ci sono state diverse pronunce della magistratura e dell'ABF a favore dei risparmiatori, ritenendo che il calcolo dev'essere fatto in base a quanto sta scritto sul retro del buono. Sul buono in realtà sta indicato il tasso di rendimento per i primi 20 anni è con la correzione effettuata con il timbro non crea discrepanze rispetto al calcolo fatto sul sito di CDP e Poste, il rendimento bimestrale riferito al terzo decennio invece è indicato con un importo fisso originariamente corrispondente al rendimento massimo raggiunto con i tassi precedenti al decreto (15%) questo importo fisso non è stato corretto da Poste che, come stabilito nello stesso decreto, avrebbe dovuto apporre un timbro che ne variava l'importo calcolandolo al 12%.
Non ti so dire niente in merito alla tassazione, perchè il mio buono essendo emesso ad agosto 86 era ancora esentasse; la tassazione mi pare sia stata introdotta dal mese di settembre 86.
 
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