nuovi buoni postali 20 anni

Si quella l'ho vista, io quello che non trovo è il foglio informativo dove posso calcolare il capitale che mi viene restituito a scadenza.
Grazie.
 
Dando un'occhiata, portato a scadenza il BTP-01ST38 2.95% ( IT0005321325 ), che ha durata equivalente, rende il 3,31% netto annuo (oggi a 89,07);
il BTP-1AG39 5% ( IT0004286966 ) il 3,39% (oggi a 116,00)

Potrebbero essere delle alternative valide.
 
I bfp quotano sempre 100 durante tutta la loro vita, giusto?
 
i buoni postali non "quotano", hanno un valore di rimborso predefinito a seconda della tipologia e del tempo di possesso

Certo, nel caso si decidesse di "rientrare" prima della scadenza del capitale non ci sono perdite da questo punto di vista giusto? Lasciando stare ovviamente i rendimenti
 
Certo, nel caso si decidesse di "rientrare" prima della scadenza del capitale non ci sono perdite da questo punto di vista giusto? Lasciando stare ovviamente i rendimenti

Per i buoni ordinari attualmente (e da quando ho memoria) il capitale è garantito.

Per investimenti sopri 5000€ c'è comunque lo 0,20% di bollo. Se il rendiconto fosse trimestrale e si rimborsa prima della scadenza del primo anno, ci sarebbe una perdita sul capitale equivalente all'aliquota da versare.
 
Non è corretto: nel caso sopra descritto (valore di rimborso < capitale sottoscritto) non si va in perdita sul capitale in quanto Poste Italiane rimborsa l'aliquota del bollo.
In poche parole, se non è cambiato nulla negli ultimi mesi, il valore di rimborso è garantito non scendere mai sotto il capitale sottoscritto inizialmente.

Spero di non aver detto una fesseria, ma a quanto io sappia è così
 
Non è corretto: nel caso sopra descritto (valore di rimborso < capitale sottoscritto) non si va in perdita sul capitale in quanto Poste Italiane rimborsa l'aliquota del bollo.
In poche parole, se non è cambiato nulla negli ultimi mesi, il valore di rimborso è garantito non scendere mai sotto il capitale sottoscritto inizialmente.

Spero di non aver detto una fesseria, ma a quanto io sappia è così

confermo.
se non è cambiato qualcosa negli ultimi tempi, in caso di rimborso di riprende il capitale anche al netto delle imposte di bollo.
 
Certo, nel caso si decidesse di "rientrare" prima della scadenza del capitale non ci sono perdite da questo punto di vista giusto? Lasciando stare ovviamente i rendimenti

che è poi quello che ti ho scritto ;)
 
Non è corretto: nel caso sopra descritto (valore di rimborso < capitale sottoscritto) non si va in perdita sul capitale in quanto Poste Italiane rimborsa l'aliquota del bollo.
In poche parole, se non è cambiato nulla negli ultimi mesi, il valore di rimborso è garantito non scendere mai sotto il capitale sottoscritto inizialmente.

Spero di non aver detto una fesseria, ma a quanto io sappia è così

Confermo

ai risparmiatori non sarà addebitato l'importo pari alla porzione dell'imposta di bollo applicata che abbia determinato un valore netto di rimborso inferiore al capitale investito. Domande frequenti sui Buoni e Libretti postali - Poste Italiane
 
Dando un'occhiata, portato a scadenza il BTP-01ST38 2.95% ( IT0005321325 ), che ha durata equivalente, rende il 3,31% netto annuo (oggi a 89,07);
il BTP-1AG39 5% ( IT0004286966 ) il 3,39% (oggi a 116,00)

Potrebbero essere delle alternative valide.

Ma sicuramente, addirittura con il BTP-1DC28 2.80 IT0005340929 con prezzo a 97,45 abbiamo un rendimento netto del 2,74%

BTP 2028 2,8% (BTP-01DC28 2,8%) - in tempo reale

solo 10 anni e rendimento superiore……………….buoni fruttiferi?...…...no grazie, buoni soprattutto per chi li propone…………….
 
I buoni fruttiferi sono storicamente lenti a modificare i loro tassi di interesse. In questa fase di tendenziale salita dei tassi offrono sempre un tasso inferiore al mercato. Quando ci sarà una inversione di tendenza allora saranno appetibili perché rimarranno per un certo tempo con tassi superiori al mercato e garantiranno il capitale. Questo e' un discorso per gli affezionati ai buoni, perché se la battono sempre con i conti deposito che sono più reattivi e in concorrenza tra loro.
 
I buoni fruttiferi sono storicamente lenti a modificare i loro tassi di interesse. In questa fase di tendenziale salita dei tassi offrono sempre un tasso inferiore al mercato. Quando ci sarà una inversione di tendenza allora saranno appetibili perché rimarranno per un certo tempo con tassi superiori al mercato e garantiranno il capitale. Questo e' un discorso per gli affezionati ai buoni, perché se la battono sempre con i conti deposito che sono più reattivi e in concorrenza tra loro.

I buoni fruttiferi sono stati veramente buoni per chi li ha sottoscritti negli anni 80/90 in quanto hanno avuto un tasso fino al 9%, non dimentichiamo però che, in quel periodo, i TdS hanno avuto tassi anche fino al 20% e che il primo trentennale fu emesso il 01.11.93 a 93,75 con un tasso del 9% che, i fortunati sottoscrittori, percepiranno fino al 2023, molti lo avranno però venduto nel 2015 quando arrivò fino a quota 166...…

https://www.poste.it/files/1476467390009/storico-buoni-ordinari-30anni.pdf
 
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