Obbligo successione cointestatari BF postali

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lillo7619

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Buongiorno,
come da titolo... quando bisogna riscuotere un buono fruttifero postale (dematerializzato o cartaceo che sia)
intestato ai soggetti A e B, nel caso di morte di A...
è necessario presentare dichiarazione di successione alle poste?

Su YouTube e on-line si trovano dichiarazioni contrastanti:
qualcuno può/sa fare chiarezza a riguardo?

Grazie per l'attenzione!
 
Buongiorno,
come da titolo... quando bisogna riscuotere un buono fruttifero postale (dematerializzato o cartaceo che sia)
intestato ai soggetti A e B, nel caso di morte di A...
è necessario presentare dichiarazione di successione alle poste?

Su YouTube e on-line si trovano dichiarazioni contrastanti:
qualcuno può/sa fare chiarezza a riguardo?

Grazie per l'attenzione!

Per i buoni emessi dopo il 27/12/2000 rigorosamente no.
Per i buoni emessi prima...beh...le indicazioni che vengono date ai direttori degli uffici postali è di non rimborsarli se non viene presentata la dichiarazione di successione. Il soggetto B può andare in Tribunale ma non sempre va bene. E se il soggetto A ha degli eredi considera che se questi vengono a conoscenza di tali buoni potranno opporsi al rimborso integrale verso il soggetto B anche il buono è PFR.
Ovvio che se il soggetto B si presenta all'ufficio postale e chiede il rimborso del buono e all'eventuale (ma non dovuta...) domanda se il soggetto A è ancora in vita può dichiarare il falso...lì si entra in un ambito che poco conosco e non so quali possano essere i rischi legali...
 
Grazie per la chiarezza e la celerità della risposta!

E' abbastanza paradossale che proprio la scelta di tutelare la "pluri-rimborsabilità" di un BFP
cointestandolo a più soggetti divenga pretesto di ostacolo al rimborso: se scelgo di cointestare BFP
ad un genitore (e/o ad un/una fratello/sorella) è proprio per consentire ad una o più persone la
fruibilità di un "investimento"... altrimenti che senso ha parlare di PFR!?

Mah... siamo un Paese dove ciò che è ovvio lo complichiamo o per vie legali o con la burocrazia!
 
Grazie per la chiarezza e la celerità della risposta!

E' abbastanza paradossale che proprio la scelta di tutelare la "pluri-rimborsabilità" di un BFP
cointestandolo a più soggetti divenga pretesto di ostacolo al rimborso: se scelgo di cointestare BFP
ad un genitore (e/o ad un/una fratello/sorella) è proprio per consentire ad una o più persone la
fruibilità di un "investimento"... altrimenti che senso ha parlare di PFR!?

Mah... siamo un Paese dove ciò che è ovvio lo complichiamo o per vie legali o con la burocrazia!

Le soluzioni sono, ipotizzando che sei te il soggetto B, vai all'ufficio postale chiedendo il rimborso del bfp:
a) se l'impiegato allo sportello ti chiede se il soggetto A è vivo tu rispondi sì e dovrebbe rimborsartelo senza fare storie o alla peggio potresti dover fare un'autocertificazione;
b) se rispondi no o se all'ufficio conoscono di persona il soggetto A ti chiederanno la dichiarazione di successione al che hai due vie...
b1) presenti la dichiarazione di successione;
b2) vai in Tribunale e speri in un verdetto favorevole.
Secondo me ti conviene soppesare la tua decisione in base al valore del rimborso.
E chiedi altri pareri: ad esempio @mander ne dovrebbe sapere più di me (anche se io ci sono passato recentemente in un caso simile).

P.S. sta attento a quanto ti rimborsano...calcola prima di firmare quanto ti dovrebbero dare...
Calcolo rendimento e interessi buoni fruttiferi postali - CDP
Calcola in valore del tuo Buono
 
In realtà non mi sono ancora trovato nella situazione del rimborso... ho
però cointestato dei BFP di piccolo importo tra me ed altri miei familiari al solo
scopo di preservarne la rimborsabilità! Un conoscente mi ha "instillato il dubbio"
della discussione in oggetto perchè ha avuto delle difficoltà di rimborso... io
nemmeno pensavo potesse verificarsi una simile ipotesi... poi invece ho scoperto
che ci sono più "pareri" tra cui questo riscossione buoni fruttiferi postali - YouTube

Mi informerò meglio anche grazie ai tuoi suggerimenti!

Per quanto concerne rendimento e rimborso ho più volte ormai "orecchiato"
delle sorprese (causate soprattuto dal fatto che l'imposta di bollo non è fissa a 34 e rotti
sopra i 5000 euro) ma lì credo/spero che il calcolatore on-line messo a disposizione da CDP
faccia fede in caso di contestazioni!
 
Il bollo non è una sorpresa: il calcolatore ti restituisce il montante liquidato al netto delle ritenute fiscali e al lordo del bollo.

Io al montante liquidato (secondo il valore del calcolatore) applico i bolli, se sbaglio non so

"La metodologia di applicazione dell'imposta di bollo prevede un meccanismo di determinazione della stessa al 31 dicembre di ogni anno, ancorché l'applicazione resti fissata al momento del rimborso di ciascun titolo. Sono esenti dall'imposta di bollo i BFP di valore di rimborso complessivamente non superiore ad euro 5.000. Ai fini dell'esenzione da imposta di bollo sono unitariamente considerati tutti i BFP con medesima intestazione esclusi i BFP emessi in forma cartacea prima del 1° gennaio 2009. "
"Le aliquote in base alle quali calcolare l'imposta di bollo sui BFP sono fissate nella misura dell'1 per mille annuo per il 2012, dell'1,5 per mille annuo per il 2013 e del 2 per mille a decorrere dal 2014."
"Si tenga comunque conto che la soglia di esenzione di euro 5.000,00 viene calcolata sul valore di rimborso dei BFP al 31 dicembre."
"Per i BFP emessi in forma cartacea prima del 1° gennaio 2009 l'imposta è calcolata proporzionalmente sul valore nominale del singolo titolo ed è in ogni caso dovuta nella misura minima di euro 2,00, ma non è prevista la soglia di esenzione per quei buoni il cui valore di rimborso sia complessivamente non superiore a euro 5.000,00."

La sorpresa potrebbero essere certi buoni "vecchi".
Comunque se fai la dichiarazione di successione non c'è nessun problema se non il tempo perso e i soldi della marca da bollo.
Ovvio che se il cointestatario in vita volesse tutti i soldi per sè allora lì sì che ci sarebbero i problemi...
 
Il bollo non è una sorpresa: il calcolatore ti restituisce il montante liquidato al netto delle ritenute fiscali e al lordo del bollo.

Io avevo capito che era lo 0,002*(montante liquidato al netto dello 12,50%) ma poi non mi sono ritrovato
con i rimborsi e ho rinunciato a capirci qualcosa!

Per quanto concerne le dispute tra "cointestari ancora in vita" lì è abbastanza scontato il ricorso legale:
l'assurdo è che sia necessario quando A è morto e B è vivo con A e B cointestatari con PFR!
 
il bollo va calcolato sul nominale, 0,1% per il 2012, 0,15% per il 2013 e 0,2% per gli anni successivi.
 
Io avevo capito che era lo 0,002*(montante liquidato al netto dello 12,50%) ma poi non mi sono ritrovato
con i rimborsi e ho rinunciato a capirci qualcosa!

Per quanto concerne le dispute tra "cointestari ancora in vita" lì è abbastanza scontato il ricorso legale:
l'assurdo è che sia necessario quando A è morto e B è vivo con A e B cointestatari con PFR!

Non ho capito il discorso delle dispute tra cointestari ancora in vita: se c'è la PFR...
Sul bollo è corretto quello che ha scritto Mill3r con la precisazione che c'è un minimo di 2 euro.
 
Non ho capito il discorso delle dispute tra cointestari ancora in vita: se c'è la PFR...
Sul bollo è corretto quello che ha scritto Mill3r con la precisazione che c'è un minimo di 2 euro.

Nel senso che:

(a) è comprensibile il ricorso in tribunale qualora più cointestatari vivi non vadano d'accordo

(b) è inutile e/o pretestuoso nella situazione in cui uno è morto e l'altro è vivo:
logica vuole che chi è vivo possa farsi rimborsare senza problemi!

Per il calcolo del bollo... se ho un BFP che al lordo dà 6000 euro di VNR (valore nominale di rimborso) a
dicembre 2018 (calcolati e sommati interessi maturati) viene rimborsato al valore rimborsato (VR) così (???):

VR = VNR - 12,5% VNR - 0,2% VNR - 2

(cioè VR = 6000 - 0,125 * 6000 - 0,002 * 6000 - 2 = 6000 - 750 - 14 = 5236 euro
dove 750 è dovuto alla tassazione e 14 al bollo?)
 
Nel senso che:

(a) è comprensibile il ricorso in tribunale qualora più cointestatari vivi non vadano d'accordo

(b) è inutile e/o pretestuoso nella situazione in cui uno è morto e l'altro è vivo:
logica vuole che chi è vivo possa farsi rimborsare senza problemi!

Per il calcolo del bollo... se ho un BFP che al lordo dà 6000 euro di VNR (valore nominale di rimborso) a
dicembre 2018 (calcolati e sommati interessi maturati) viene rimborsato al valore rimborsato (VR) così (???):

VR = VNR - 12,5% VNR - 0,2% VNR - 2

(cioè VR = 6000 - 0,125 * 6000 - 0,002 * 6000 - 2 = 6000 - 750 - 14 = 5236 euro
dove 750 è dovuto alla tassazione e 14 al bollo?)

La tassazione del 12,5% si applica sugli interessi maturati. Il bollo sul valore nominale (quello iniziale per intenderci) per ogni anno che lo hai mantenuto (dal 2012 in poi secondo le % indicate)
 
Si è vero... ho detto una sciocchezza sulla tassazione! Grazie per la correzione!
 
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