Dopo i PIR arrivano i CIR (conti individuali di risparmio)?

leptokurtosis

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Ho appena letto questo articolo:
Il piano Lega-M5s per far comprare Btp alle famiglie - Lettera43.it

Secondo me, per riscuotere un notevole successo presso i piccoli risparmiatori italiani, questi nuovi titoli di stato dovrebbero invece avere le seguenti caratteristiche:
1) scadenza decennale
2) versione indicizzata all'inflazione italiana, versione a tasso variabile, versione a tasso fisso
3) tassazione 0%
4) cedola semestrale che compensa eventuali minusvalenze nello zainetto fiscale, con qualche meccanismo premiante (es. se preso in emissione e tenuto sino alla scadenza)
 
Ultima modifica:
Un tipo di meccanismo premiante, potrebbe essere il seguente: se il piccolo risparmiatore tiene il titolo dall'emissione sino alla scadenza, ad ogni cedola semestrale gli viene riconosciuto un ulteriore 0,5% di "interesse" sotto forma di una speciale minusvalenza, che ad esempio trasforma una eventuale minusvalenza standard presente nello zainetto fiscale (di durata massima 4 anni) in una speciale minusvalenza di durata 10 anni.
 
Ho appena letto questo articolo:
Il piano Lega-M5s per far comprare Btp alle famiglie - Lettera43.it

Secondo me, per riscuotere un notevole successo presso i piccoli risparmiatori italiani, questi nuovi titoli di stato dovrebbero invece avere le seguenti caratteristiche:
1) scadenza decennale
2) versione indicizzata all'inflazione italiana, versione a tasso variabile, versione a tasso fisso
3) tassazione 0%
4) cedola semestrale che compensa eventuali minusvalenze nello zainetto fiscale, con qualche meccanismo premiante (es. se preso in emissione e tenuto sino alla scadenza)

Ottima segnalazione, grazie........
 
Conti individuali risparmio - CIR

Questa mattina sul numero in edicola di Milano finanza ho letto di una proposta di legge che il Governo sta pensando di inserire in legge di stabilità.

Per meglio dire la creazione di conti individuali di risparmio (o CIR).

Queste le caratteristiche:

- composti solo da titoli di Stato (non si capisce però se solo italiani o anche, come penso, di altri Paesi;
- solo Titoli di stato emessi dal 2019;
- obbligo di mantenimento fino alla scadenza;
- nessuna possibilità di shortare su questi titoli (quindi restano lì dove sono);
- esenzione fiscale sui redditi di capitale;
- credito di imposta del 3,5 per ogni versamento (compreso tra 30 mila e 900 mila euro annui);
- impignorabilità ed insequestrabilità di questi titoli.

In ordine a questo strumento mi verrebbe da dire:

- non possono essere riservati ai soli titoli di Stato italiani (perché sarebbe un aiuto di Stato secondo le regole Ue);
- non ha molto senso logico riservare il beneficio ai soli titoli emessi a partire dal 2019;
- alla fine in un sorta di assalto alla diligenza in molti premeranno per entrate (soprattutto le grandi imprese ed in particolare banche ed assicurazioni così rifilano altre "piacevolezze" ai propri clienti);
- sarebbe forse meglio utilizzare questi strumenti per finalità previdenziali ed il Governo dire: "caro italiano, Ti fai questo strumento e ci metti in esenzione fiscale - o con detrazione di imposta - tutto quello che vuoi. Ma li devi teneri lì almeno 10/15 anni. Solo ci metti dentro somme e non tiri fuori nulla nel frattempo se vuoi mantenere il beneficio fiscale". Per meglio dire una sorta di replica di Tfr su base individuale.

Cmq chi vivrà vedrà
 
Ultima modifica:
Si Nell articolo c'è di tutto e. Di più ma l idea è buona, se studiato bene e abbinato ad una politica di contenimento della spesa pubblica sensata aiuterebbe
 
Si Nell articolo c'è di tutto e. Di più ma l idea è buona, se studiato bene e abbinato ad una politica di contenimento della spesa pubblica sensata aiuterebbe

Ho come l’impressione che la genialata sia invece pensata x finanziare le promesse elettorali. Ergo più debito pubblico attraverso un do ut des.
 
Sarebbe una buona idea. Un incentivo fiscale per tornare ai Bot people.
 
L articolo sui BTP esentasse adesso è free visionabili da tutti
Sull app di MF Milano finanza.
Non capisco il fatto che parli solo delle nuove emissioni dal 2019
E che parli di un massimale di 900 mila euro tanti per le famiglie
Comunque se si inizierà a parlare di questo penso che i nostri
Titoli di stato nel dubbio aumentino di valore fino a quando tutto
Non sarà chiarito nei dettagli

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Come mai non capite che vale solo dal 2019?a me sembra ovvio. Vogliono sostenere le nuove emissioni
 
Praticamente a loro non interessa che vengano spostati investimenti, a loro interessa che venga impegnata nuova liquidità!KO!
 
Praticamente a loro non interessa che vengano spostati investimenti, a loro interessa che venga impegnata nuova liquidità!KO!
La nuova liquidità rimpiazza quella in uscita sulle emissioni in scadenza...
 
Le banche venderanno btp al parco buoi e poi rientreranno a prezzi migliori, imho
 
Le domande che mi sorgono, visto che stiamo parlando di un'ipotesi e non di una legge, sono le seguenti:
1) non è chiaro quali saranno i costi di gestione CIR addebitati dalle banche (per i PIR non sono economici);
2) non è chiaro se sia dovuta o meno l'imposta di bollo;
3) non è chiaro cosa accadrà ai redditi diversi (minus/plusvalenza);
4) non è chiaro se sarà necessario comprarli in asta;
5) il punto precedente potrebbe "de facto" limitare all'acquisto di titoli italiani;
6) non è chiaro se i fondi siano svincolabili ante-scadenza rinunciando ai privilegi fiscali.

Mi riservo di rivalutarli a testo finito, ma secondo me è un'idea non-starter.
 
Mi riservo di rivalutarli a testo finito, ma secondo me è un'idea non-starter.

Il problema a mio modesto modo di vedere è se questi vogliono creare uno strumento per l'acquisto dei titoli di Stato ovvero se vogliono creare una sorta di Pir "allargato".

Nel primo caso vorrebbe dire che ci vanno dentro i titoli di Stato emessi dal 2019. Dall'altra che si punta ad uno strumento che possa affiancare i fondi pensione (o i Pir): vale a dire un fondo vincolato nel quale gli italiani ci mettono i risparmi per un periodo di tempo predefinito (5-15 anni).

Nel primo caso penso che sarà un flop colossale: con titoli che rendono poco e niente chi lo fa fare a mettere i risparmi in un fondo vincolato con il rischio di dover pagare le imposte quando si svincola (oltre al restituire il 3,5 %) e quindi andare in negativo sul nomimale?

Il secondo caso avrebbe invece un senso per coloro che si vogliono fare un risparmio per le esigenze di vita (magari mettendoci dento al piano sia azioni che obbligazioni, tra cui anche titoli pubblici italiani). Che poi è quello che stanno facendo in molti altri Paesi. Cmq anche ammesso che in questi fondi vadano 5-10 miliardi di euro anno (che è una cifra considerevole) non mi sembra che si possa fare molto per il debito pubblico italiano.

Cmq siccome questo oltre che il governo del cambiamento è anche il governo degli iperloquaci tra qualche giorno ne sapremo di più....
 
Ho come l’impressione che la genialata sia invece pensata x finanziare le promesse elettorali. Ergo più debito pubblico attraverso un do ut des.

Esatto.
E così facendo i nostri politici si sentirebbero in un certo senso maggiormente legittimati dal popolo a fare più debito.
Quindi i CIR diventerebbero una sorta di "bond di guerra" come quelli che venivano venduti durante il conflitto per sostenere lo sforzo bellico.
Io resto dell'idea che per un paese-tossicodipendente come il nostro, drogato di debito pubblico e con difficoltà a disintossicarsi, sia necessario avere una quota rilevante di tale debito in mano agli stranieri al fine di tenerci sotto controllo a scopo di salvavita pronto a scattare a nostra tutela qualora arrivassero governi intenzionati a fare quazzate eclatanti (come quello appena insediato). Basta solo dichiarare di voler fare determinate quazzate e lo spread parte a manetta...quindi le quazzate non puoi più farle.

Parliamoci chiaro....
L'Italia per ragioni anagrafiche, culturali, di mentalità diffusa, ritardi strutturali, inefficienze ereditate dal passato è il paese tra quelli delle economie avanzate con le maggiori difficoltà ad affrontare i cambiamenti in atto nel mondo a causa della globalizzazione. Basta vedere i dati del PIL tra i paesi europei...quando crescono noi siamo quelli che lo fanno meno di tutti...quando calano noi siamo quelli che vanno peggio di tutti...quindi i pretesti e le lamentele di dare la colpa alla moneta unica e alla UE stanno a zero.

L'italiano si illude di poter vivere ancora in una economia e in uno stato sociale da piccolo mondo antico anni 50/60/70 (diritti acquisiti, posto fisso, stare a casa la domenica, andare in pensione a 60 anni, sanità pubblica garantita etc etc). e nel tentativo sempre più disperato di difendere tale piccolo mondo antico in estinzione, potrebbe votare in futuro per politici con ricette sovraniste-populiste (di stà ******) sempre più scelleratamente spinte verso soluzioni tanto facili quanto impossibili (ritorno alla lira, stampa di moneta come fossero coriandoli, sforamento dei parametri, mettiamo i dazi, nazionalizzazioni industriali collettiviste in stile URSS etc.).

A meno che non avvenga una presa di coscienza nazionale che faccia rinsavire gli italiani e condurli verso una strada di aggiustamento del nostro paese che comunque comporterà sacrifici...ma la vedo dura...quindi avremo sempre più bisogno di qualcuno che ci tiene a bada per evitare che ci facciamo del male fino a quando sarà possibile.
 
Esatto.
E così facendo i nostri politici si sentirebbero in un certo senso maggiormente legittimati dal popolo a fare più debito.
Quindi i CIR diventerebbero una sorta di "bond di guerra" come quelli che venivano venduti durante il conflitto per sostenere lo sforzo bellico.
Io resto dell'idea che per un paese-tossicodipendente come il nostro, drogato di debito pubblico e con difficoltà a disintossicarsi, sia necessario avere una quota rilevante di tale debito in mano agli stranieri al fine di tenerci sotto controllo a scopo di salvavita pronto a scattare a nostra tutela qualora arrivassero governi intenzionati a fare quazzate eclatanti (come quello appena insediato). Basta solo dichiarare di voler fare determinate quazzate e lo spread parte a manetta...quindi le quazzate non puoi più farle.

Parliamoci chiaro....
L'Italia per ragioni anagrafiche, culturali, di mentalità diffusa, ritardi strutturali, inefficienze ereditate dal passato è il paese tra quelli delle economie avanzate con le maggiori difficoltà ad affrontare i cambiamenti in atto nel mondo a causa della globalizzazione. Basta vedere i dati del PIL tra i paesi europei...quando crescono noi siamo quelli che lo fanno meno di tutti...quando calano noi siamo quelli che vanno peggio di tutti...quindi i pretesti e le lamentele di dare la colpa alla moneta unica e alla UE stanno a zero.

L'italiano si illude di poter vivere ancora in una economia e in uno stato sociale da piccolo mondo antico anni 50/60/70 (diritti acquisiti, posto fisso, stare a casa la domenica, andare in pensione a 60 anni, sanità pubblica garantita etc etc). e nel tentativo sempre più disperato di difendere tale piccolo mondo antico in estinzione, potrebbe votare in futuro per politici con ricette sovraniste-populiste (di stà ******) sempre più scelleratamente spinte verso soluzioni tanto facili quanto impossibili (ritorno alla lira, stampa di moneta come fossero coriandoli, sforamento dei parametri, mettiamo i dazi, nazionalizzazioni industriali collettiviste in stile URSS etc.).

A meno che non avvenga una presa di coscienza nazionale che faccia rinsavire gli italiani e condurli verso una strada di aggiustamento del nostro paese che comunque comporterà sacrifici...ma la vedo dura...quindi avremo sempre più bisogno di qualcuno che ci tiene a bada per evitare che ci facciamo del male fino a quando sarà possibile.

L'unica cosa che resta è l'emigrazione. L'italiano medio lavoratore/imprenditore (non il parassita statale/disoccupato al quale ti riferisci presumibilmente) è già moribondo, dato che praticamente è lui che sostiene la produttività di questo stato, ci mancano solo magari altre tasse o una bella patrimoniale (i sacrifici ai quali alludi) per dare il colpo di grazia. Farci commissariare dagli stranieri è la ricetta ideale per finire come la Grecia, tra l'altro si da per scontato che gli stranieri vogliano il nostro bene, certo come no, basta vedere i paesi "liberati" da USA, UK e Francia a suon di bombe come se la passano bene ora :asd:
O si abbatte l'immenso apparato burocratico corrotto statale, tagliando le varie sussistenze ai ladri finti disoccupati/invalidi e licenziando i fannulloni statali assunti per compenso politico, o resta solo l'emigrazione, prima che gli "amici" tedeschi vengano a ridurci ad una colonia di schiavi.
 
L'unica cosa che resta è l'emigrazione. L'italiano medio lavoratore/imprenditore (non il parassita statale/disoccupato al quale ti riferisci presumibilmente) è già moribondo, dato che praticamente è lui che sostiene la produttività di questo stato, ci mancano solo magari altre tasse o una bella patrimoniale (i sacrifici ai quali alludi) per dare il colpo di grazia. Farci commissariare dagli stranieri è la ricetta ideale per finire come la Grecia, tra l'altro si da per scontato che gli stranieri vogliano il nostro bene, certo come no, basta vedere i paesi "liberati" da USA, UK e Francia a suon di bombe come se la passano bene ora :asd:
O si abbatte l'immenso apparato burocratico corrotto statale, tagliando le varie sussistenze ai ladri finti disoccupati/invalidi e licenziando i fannulloni statali assunti per compenso politico, o resta solo l'emigrazione, prima che gli "amici" tedeschi vengano a ridurci ad una colonia di schiavi.

...temo che in buona parte verremo ridotti in schiavi....se non si inizierà subito la rivoluzione ipotizzata da brunello cucinelli, ovvero investimenti su educazione in senso lato (coscienza civica, etica..) e, poi, istruzione... La crisi e' prima di tutto cultural-antropologica.. ed il superamento passa per l'evoluzione della "specie/razza"... Ho molto sintetizzato, e non posso certo che condividere quanto da te e dal sempre realista "alfa" affermato. Detto questo, i Cir potrebbero essere una buona soluzione..sempreche' l'Europa e le banche...(preoccupate allora per la sorte del cd. risparmio gestito e delle connesse laute commissioni..) la avalleranno...
 
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