Differenza tra le 3 principali curve dei tassi

luigi.

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16/6/18
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Salve a tutti,
spulciando e soprattutto leggendo in lungo e in largo il forum mi sono imbattuto in una serie di discussione sulle diverse tipologie di curve di tasso. Tuttavia non sono riuscito a coglierne effettivamente le differenze.

Cosa distingue e quali sono i diversi utilizzi di:
1) curva dei tassi spot
2) curva dei tassi forward
3) curva zero coupon

Grazie per la disponibilità.
 
Salve a tutti,
spulciando e soprattutto leggendo in lungo e in largo il forum mi sono imbattuto in una serie di discussione sulle diverse tipologie di curve di tasso. Tuttavia non sono riuscito a coglierne effettivamente le differenze.

Cosa distingue e quali sono i diversi utilizzi di:
1) curva dei tassi spot
2) curva dei tassi forward
3) curva zero coupon

Grazie per la disponibilità.
  1. E' una curva fatta prendendo come ordinata dei tassi di interesse con pagamento a pronti e come ascissa la rispettiva scadenza del pagamento. «Pagamento a pronti» significa che gli interessi previsti dal contratto iniziano a maturare da oggi. Può essere usata per attualizzare flussi di cassa futuri se il rischio di credito connesso a quegli incassi è il medesimo espresso dai tassi della curva. Può essere usata per ricavare la curva dei tassi forward. Per opportuna conversione in base di calcolo giorni omogenea, a volte è anche chiamata "curva dei tassi zero" (zero rates curve);
  2. è una curva fatta prendendo come ordinata dei tassi di interesse con pagamento a termine e come ascissa la rispettiva scadenza del pagamento. Dal momento che i tassi di interesse con pagamento a termine possono essere espressi arbitrariamente spostando la data di inizio e quella di fine, solitamente si rappresenta la curva dei tassi forward istantanei (che è come se ti calcolassi i tassi forward tra due date vicinissime tra loro). Tra i tanti usi nel mondo dei derivati su tassi d'interesse, in campo reddito fisso si usa per determinare il valore delle cedole dei titoli a tasso variabile in ipotesi di non arbitraggio;
  3. è una curva fatta prendendo come ordinata il tasso di rendimento di titoli ZC e come ascissa la rispettiva scadenza del titolo. Può dare indicazioni sul merito di credito dell'emittente fornendo un benchmark contro il quale confrontare titoli di nuova emissione (o altri meno liquidi già presenti sul mercato).
 
Ultima modifica:
  1. E' una curva fatta prendendo come ordinata dei tassi di interesse con pagamento a pronti e come ascissa la rispettiva scadenza del pagamento. «Pagamento a pronti» significa che gli interessi previsti dal contratto iniziano a maturare da oggi. Può essere usata per attualizzare flussi di cassa futuri se il rischio di credito connesso a quegli incassi è il medesimo espresso dai tassi della curva. Può essere usata per ricavare la curva dei tassi forward. Per opportuna conversione in base di calcolo giorni omogenea, a volte è anche chiamata "curva dei tassi zero" (zero rates curve);
  2. è una curva fatta prendendo come ordinata dei tassi di interesse con pagamento a termine e come ascissa la rispettiva scadenza del pagamento. Dal momento che i tassi di interesse con pagamento a termine possono essere espressi arbitrariamente spostando la data di inizio e quella di fine, solitamente si rappresenta la curva dei tassi forward istantanei (che è come se ti calcolassi i tassi forward tra due date vicinissime tra loro). Tra i tanti usi nel mondo dei derivati su tassi d'interesse, in campo reddito fisso si usa per determinare il valore delle cedole dei titoli a tasso variabile in ipotesi di non arbitraggio;
  3. è una curva fatta prendendo come ordinata il tasso di rendimento di titoli ZC e come ascissa la rispettiva scadenza del titolo. Può dare indicazioni sul merito di credito dell'emittente fornendo un benchmark contro il quale confrontare titoli di nuova emissione (o altri meno liquidi già presenti sul mercato).


Spiegazione ineccepibile didatticamente, ma con un piccolissimo distinguo al punto 3.
La curva 3 viene fatta prendendo come ordinata il tasso di rendimento una piu' ampia gamma di titoli, non solo gli ZC, perché in taluni casi non ce ne sarebbero abbastanza per formare una serie storica di dati. Come trasformare un titolo a cedola ricorrente (fissa, step up, down, etc.) in un titolo equivalente sintetico zero coupon bond e' materia di tecnica bancaria che si trova riportata in qualsiasi libro di matematica finanziaria al capitolo "attualizzazione dei flussi finanziari".
 
Grazie mille signori, siete stati chiarissimi.
 
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