Claudio Borghi è parecchio che dice questa cosa, e ora che è parlamentare ha un peso maggiore.
Sicuramente è una sorta di provocazione o cmq un mettere le mani avanti per fare capire che la BCE se volesse ridurre i debiti pubblici nazionali potrebbe farlo.
Certo dovrebbe farlo proporzionalmente in tutti i Paesi in cui applica il QE, ma tecnicamente è una cosa fattibilissima se c'è una volontà politica.
In un Paese normale (con moneta propria e banca nazionale), questa cosa sarebbe semplicissima da realizzare. In parte l'hanno già realizzata Giappone e UK.
Cmq sicuramente la BCE non ha alcuna intenzione di percorrere questa strada, altrimenti come farebbe a dettarci la sua agenda?
Borghi vuole fare capire che la BCE non ha interesse a fare gli interessi degli stati nazionali.
Non sono d'accordo con
@lafontaine sul discorso dell'inflazione. Perchè mai dovrebbe andare alle stelle? Con il QE sono stati creati dal nulla oltre 2000 miliardi di euro e questo non ha provocato nessun balzo di inflazione. Se una parte di questi soldi venissero azzerati o meglio fossero azzerati i rimborsi dei titoli in scadenza, calerebbe solo il debito. Quindi non vedo proprio in base a cosa dovrebbe muoversi l'inflazione.
Oltretutto sappiamo che si ha inflazione solo in presenza di aumento di consumi (i prezzi crescono se e quando la gente compra!), e non mi pare ci siano questi presupposti visto che la gente non ha più soldi di prima (anzi, l'opposto visto che c'è sempre meno lavoro...).