Bond oggi: toh chi si rivede! Il Btp 9% scadenza 2023

balcarlo

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Bond oggi: toh chi si rivede! Il Btp 9% scadenza 2023

Fra le tante situazioni un po’ anomale presenti sui mercati obbligazionari degli ultimi giorni eccone una delle ultime ore. In forte risveglio di compravendite si è messo in luce questa mattina un Btp che aveva superato anche i 165 euro di quotazione nella primavera del 2015. Si tratta del 9% scadenza 2023 (Isin IT0000366655). Oggi lo si è visto prezzare sui 143,1 euro, dopo aver toccato in apertura i 143. Forti i volumi in acquisto, a conferma di un movimento partito nella seduta di ieri, con controvalori superiori di ben quattro volte rispetto alla media degli ultimi mesi.

Rendimento sopra l’1%

Alle condizioni odierne lo yield lordo è salito all’1,13%, con “duration” di 4,78. I parametri non sembrano eccellenti, ma il mercato vede in quel cedolone del 9% un argomento interessante, con cui puntare su progressivi incrementi di posizionamenti nel medio termine senza ulteriori investimenti. In realtà le medie mobili non sono assolutamente favorevoli, con la 50 che ha ormai decisamente rotto al ribasso la 100 da metà gennaio e un ipotizzabile rientro nell’area dei 140, da cui era partita la fase rialzista nel 2014.

Sentiment positivo

In generale l’interesse degli investitori è diventato di nuovo positivo nei confronti dei titoli di Stato italiani dopo la stanchezza di ieri. Il rendimento del decennale è tornato nell’area del 2,15%, mentre fa una netta sterzata pure il Bund, che vede lo yield scendere a metà mattinata allo 0,68%, dopo una chiusura ieri sopra lo 0,70%. E gli indicatori tecnici propendono per un successivo rimbalzo delle quotazioni in un fine settimana però poco indicativo, a causa dei molteplici fattori politici in ballo nell’area euro. Un po’ di “risk off” è giustificabile; per ora tuttavia soltanto un po'.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online
 
Bond oggi: toh chi si rivede! Il Btp 9% scadenza 2023

Fra le tante situazioni un po’ anomale presenti sui mercati obbligazionari degli ultimi giorni eccone una delle ultime ore. In forte risveglio di compravendite si è messo in luce questa mattina un Btp che aveva superato anche i 165 euro di quotazione nella primavera del 2015. Si tratta del 9% scadenza 2023 (Isin IT0000366655). Oggi lo si è visto prezzare sui 143,1 euro, dopo aver toccato in apertura i 143. Forti i volumi in acquisto, a conferma di un movimento partito nella seduta di ieri, con controvalori superiori di ben quattro volte rispetto alla media degli ultimi mesi.

Rendimento sopra l’1%

Alle condizioni odierne lo yield lordo è salito all’1,13%, con “duration” di 4,78. I parametri non sembrano eccellenti, ma il mercato vede in quel cedolone del 9% un argomento interessante, con cui puntare su progressivi incrementi di posizionamenti nel medio termine senza ulteriori investimenti. In realtà le medie mobili non sono assolutamente favorevoli, con la 50 che ha ormai decisamente rotto al ribasso la 100 da metà gennaio e un ipotizzabile rientro nell’area dei 140, da cui era partita la fase rialzista nel 2014.

Sentiment positivo

In generale l’interesse degli investitori è diventato di nuovo positivo nei confronti dei titoli di Stato italiani dopo la stanchezza di ieri. Il rendimento del decennale è tornato nell’area del 2,15%, mentre fa una netta sterzata pure il Bund, che vede lo yield scendere a metà mattinata allo 0,68%, dopo una chiusura ieri sopra lo 0,70%. E gli indicatori tecnici propendono per un successivo rimbalzo delle quotazioni in un fine settimana però poco indicativo, a causa dei molteplici fattori politici in ballo nell’area euro. Un po’ di “risk off” è giustificabile; per ora tuttavia soltanto un po'.

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questo BTP e'ì stato il mio primo investimento.. pagato 63 e venduto per 151..
 
per i piu' giovani occore ricordare che questo btp ha iniziato ad essere quotato il 18 luglio 1994; ben 23 anni fa. Inutile dire che i presidente del consiglio di allora era Silvio Berlusconi; l'inflazione annua era del 4,3% e il tasso ufficiale di sconto era del 7%. Tasso d'interesse che vide un incremento consistente nel '95 e nel '96 per poi incominciare a scendere in vista dell'adozione dell'euro.
 
Bond oggi: toh chi si rivede! Il Btp 9% scadenza 2023

Fra le tante situazioni un po’ anomale presenti sui mercati obbligazionari degli ultimi giorni eccone una delle ultime ore. In forte risveglio di compravendite si è messo in luce questa mattina un Btp che aveva superato anche i 165 euro di quotazione nella primavera del 2015. Si tratta del 9% scadenza 2023 (Isin IT0000366655). Oggi lo si è visto prezzare sui 143,1 euro, dopo aver toccato in apertura i 143. Forti i volumi in acquisto, a conferma di un movimento partito nella seduta di ieri, con controvalori superiori di ben quattro volte rispetto alla media degli ultimi mesi.

Rendimento sopra l’1%
Alle condizioni odierne lo yield lordo è salito all’1,13%, con “duration” di 4,78.

Può essere interessante per chi vuole minor volatilità visto che in teoria più la cedola è alta meno dovrebbe oscillare visto che la duration è minore.

Approposito,come avranno calcolato la duration? Mi sembra un po' altina...più che duration io parlerei di durata,secondo me confondono le due cose...
con una simile cedola la duration dovrebbe essere attorno ai 3 anni calcolando con la formula,non ho considerato il periodo che va da oggi a novembre ma
come visto incide poco sul conto finale...

Untitled-4 copy.jpg


1*9
Primo anno --------- = 8,26
(1+0.09)

2*9
Secondo anno ---------- = 15,15
(1+0.09)^2

3*9
Terzo anno --------- = 20,85
(1+0.09)^3

4*9
Quarto anno --------- = 25,50
(1+0.09)^4

5*109
Quinto anno --------- = 354,21
(1+0.09)^5


=Sommatoria anni /Prezzo tel quel titolo = 423,97/145,89 =2,91
 
Ultima modifica:
Ma quando e'arrivato cosi'basso? Io non l'ho mai visto quotare sotto la pari....a 63 doveva rendere piu'del 20%....

Si vede che non hai quardato le Quotazione nel 1994 a me gli hanno offerte a 77 Euro EX Lira....
questo BTP e' stato il Prima trentenale e' non ho piaciuto al mercato, cosi da 100 e sceso sicuramente a 77
(se poi e sceso veramente a 63 a me non mi risulta, altrimente dovrei essere stato in Minus, ma io non mi ricordo mai di essere stato in Minus, ma ametto che in quei anni si comperarva un BTP e' si incassava le belle Cedole e' non si quardava tanto a Valore )

Cosa che non ho capito perche lo Stato non gli ha annulati quando sono scesi a 77 o gli ha comperati loro e' distrutti invece di pagare ??? sarebbe stato piu logico....
io nel 2011 ne ho comperato una Marea di Questo BTP tra il 104 - 107 euro e quasi tutte le Dexia molto sotto 50.....fu un affare d'oro....
 
Si vede che non hai quardato le Quotazione nel 1994 a me gli hanno offerte a 77 Euro EX Lira....
questo BTP e' stato il Prima trentenale e' non ho piaciuto al mercato, cosi da 100 e sceso sicuramente a 77
(se poi e sceso veramente a 63 a me non mi risulta, altrimente dovrei essere stato in Minus, ma io non mi ricordo mai di essere stato in Minus, ma ametto che in quei anni si comperarva un BTP e' si incassava le belle Cedole e' non si quardava tanto a Valore )

Cosa che non ho capito perche lo Stato non gli ha annulati quando sono scesi a 77 o gli ha comperati loro e' distrutti invece di pagare ??? sarebbe stato piu logico....
io nel 2011 ne ho comperato una Marea di Questo BTP tra il 104 - 107 euro e quasi tutte le Dexia molto sotto 50.....fu un affare d'oro....

Guardando i tassi del 1995, l' anno in cui forse i tassi erano i più elevati del periodo, vediamo che il trentennale ha avuto una media del 12,81 e quindi potrebbe essere stato in area 75.......questa è la media bisognerebbe avere il grafico completo per vedere se fosse sceso durante l' anno anche a 63, in quel caso la resa lorda dovrebbe essere stata intorno al 15%..........

http://www.dt.tesoro.it/export/site...istici/Principali_tassi_di_interesse_1995.pdf
 
è allineato agli altri btp, nulla di speciale

ovvio che scenda all'avvicinarsi della scadenza
 
Ma quando e'arrivato cosi'basso? Io non l'ho mai visto quotare sotto la pari....a 63 doveva rendere piu'del 20%....

negli anni '90 era anche un titolo ''snobbato'' da gran parte della clientela che a causa dell'inflazione era preferito agli ottimi buoni fruttiferi postali(alti tassi d'interesse e rimborso in qualsiasi momento a 100!) bot a 3m, 6m,12mesi e se proprio uno si annoiava a rinnovare in tempi brevissimi si prendeva un bel cct a 7anni cartaceo(cosi' risparmiava anche il dossier titoli) con cedola semestrale minima fissa + il rendimento del bot a 6mesi relativo all'asta precedente lo stacco cedola...altri tempi.
 
negli anni '90 era anche un titolo ''snobbato'' da gran parte della clientela che a causa dell'inflazione era preferito agli ottimi buoni fruttiferi postali(alti tassi d'interesse e rimborso in qualsiasi momento a 100!) bot a 3m, 6m,12mesi e se proprio uno si annoiava a rinnovare in tempi brevissimi si prendeva un bel cct a 7anni cartaceo(cosi' risparmiava anche il dossier titoli) con cedola semestrale minima fissa + il rendimento del bot a 6mesi relativo all'asta precedente lo stacco cedola...altri tempi.

Infatti, in quel periodo un BOT annuale rendeva poco meno del trentennale ma, chi ha comperato il lunghissimo 2023 in quei momenti non credo si sia pentito..........chi invece ha continuato a rinnovare i BOT li ha trovati a tassi sempre decrescenti fino ad arrivare a quelli attuali con rendimenti addirittura negativi.......
 
è allineato agli altri btp, nulla di speciale

ovvio che scenda all'avvicinarsi della scadenza

Diciamo che il BTP-15OT23 0.65 IT0005215246 rende qualcosa in più, attualmente oltre l' 1% netto.........
 
Diciamo che il BTP-15OT23 0.65 IT0005215246 rende qualcosa in più, attualmente oltre l' 1% netto.........

il rendimento lordo è allineato

il netto differisce solo per il retail ma diventa identico se si compensano le minus prodotte comprando un titolo sopra la pari che poi rimborsa a 100

ciao
Andrea
 
negli anni '90 era anche un titolo ''snobbato'' da gran parte della clientela che a causa dell'inflazione era preferito agli ottimi buoni fruttiferi postali(alti tassi d'interesse e rimborso in qualsiasi momento a 100!) bot a 3m, 6m,12mesi e se proprio uno si annoiava a rinnovare in tempi brevissimi si prendeva un bel cct a 7anni cartaceo(cosi' risparmiava anche il dossier titoli) con cedola semestrale minima fissa + il rendimento del bot a 6mesi relativo all'asta precedente lo stacco cedola...altri tempi.

Infatti, in quel periodo un BOT annuale rendeva poco meno del trentennale ma, chi ha comperato il lunghissimo 2023 in quei momenti non credo si sia pentito..........chi invece ha continuato a rinnovare i BOT li ha trovati a tassi sempre decrescenti fino ad arrivare a quelli attuali con rendimenti addirittura negativi.......
Più o meno quello che sta succedendo adesso che tutti snobbano il 2067 che rende il 3% e preferiscono prendere il 1% annuo adesso sperando di prendere in futuro il 4% o 5% degli anni 2000
Chi a preso i bot pensava che sarebbero tornati i tassi al 15% degli anni 80
 
Più o meno quello che sta succedendo adesso che tutti snobbano il 2067 che rende il 3% e preferiscono prendere il 1% annuo adesso sperando di prendere in futuro il 4% o 5% degli anni 2000
Chi a preso i bot pensava che sarebbero tornati i tassi al 15% degli anni 80

ecco: siamo arrivati al punto fondamentale; la circolazione e l'uso in Italia dell'EURO, dal 2002 moneta che rappresenta una continuazione del Marco tedesco, l'opportuna necessita' del nostro stato di pagare sempre meno interessi sul nostro debito a cui si e' unita nell'ultimo periodo una quasi totale scomparsa dell'inflazione che in fondo serviva anche a certificare i consumi in Italia che restano ancora al palo.
 
Infatti, in quel periodo un BOT annuale rendeva poco meno del trentennale ma, chi ha comperato il lunghissimo 2023 in quei momenti non credo si sia pentito..........chi invece ha continuato a rinnovare i BOT li ha trovati a tassi sempre decrescenti fino ad arrivare a quelli attuali con rendimenti addirittura negativi.......

i risparmiatori di quegli anni che rinnovavano i bot, c'e' da capire e comprendere, erano pero' ''terrorizzati'' a causa dell'inflazione galoppante a 2 cifre(nella seconda meta' degli anni settanta ed inizio ottanta) si arrivo' al 20% di inflazione annua che polverizzo' stipendi e pensioni ...i commercianti all'epoca cambiavano i cartellini dei prezzi esposti perfino 2 volte alla settimana; insomma l'Italia in quegli anni visse uno shock inflazionistico quasi paragonabile a cio' che accadde alla repubblica di Waimar, con l'emissione dei mini-assegni per mancanza di monete metalliche, poi passata la tempesta vennero gli anni ottanta con il boom dell'incremento della spesa pubblica che fece crescere ancor di piu' il nostro debito pubblico.

un piccolo promemoria


Miniassegni - Wikipedia
 
Aldilà della filosofia tecnocratico/economica/filosofica........ spunti operativi?:)
Rendimento netto 0,8% secondo il mio calcolatore ( a scadenza)
 
Ultima modifica:
Più o meno quello che sta succedendo adesso che tutti snobbano il 2067 che rende il 3% e preferiscono prendere il 1% annuo adesso sperando di prendere in futuro il 4% o 5% degli anni 2000
Chi a preso i bot pensava che sarebbero tornati i tassi al 15% degli anni 80

Eh sai com'è; forse c'è una piccola,ma proprio piccola questione macroeconomica del rialzo di tassi e fine dei vari QE,forse qualche rischio preferirebbero evitarselo...
Gia parlare di un BTP che rende l'1% netto che quota 40 e più punti sopra la pari e scade tra pochi anni non è che ci sia molto su cui discutere e/o consigliare.
In un clima di questo tipo avrebbe più senso discutere di obbligazioni tasso variabile,strutturate e/o commodity linked secondo me.
 
Ultima modifica:
La BCE continuerà a reinvestire il capitale rimborsato dai bond giunti a scadenza ben oltre la fine del Qe e i reinvestimenti saranno nella grandezza di miliardi di euro. La Bce ha annunciato che a partire da novembre 2018 inizierà a fornire dati aggiornati ogni mese su queste operazioni.
I mutui fissi al 1% di 10 anni che propongono varie banche mi fanno dedurre che fino 2027 non ci sarà un aumento dei tassi in Europa.
Il recente BOND della Banca Mondiale in dollari con scadenza 2027 mi fa dedurre che fino a quella data il dollaro continuerà ad essere debole e di conseguenza il probabile aumento del petrolio non influirà l'inflazione europea che potrebbe essere il motore per l'aumento dei tassi da parte della BCE.
 
Eh sai com'è; forse c'è una piccola,ma proprio piccola questione macroeconomica del rialzo di tassi e fine dei vari QE,forse qualche rischio preferirebbero evitarselo...
Gia parlare di un BTP che rende l'1% netto che quota 40 e più punti sopra la pari e scade tra pochi anni non è che ci sia molto su cui discutere e/o consigliare.
In un clima di questo tipo avrebbe più senso discutere di obbligazioni tasso variabile,strutturate e/o commodity linked secondo me.

qualche spunto operativo specifico?
 
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