Effetto fine quantitative easing su BTP

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Buongiorno,
come da titolo, vorrei capire quale sarà secondo voi l'effetto della fine del quantitative easing sui BTP italiani di cui ho una quota abbastanza importante in portafoglio
Visto l'andamento delle discussioni nella sezione macroeconomia, chiederei gentilmente di astenersi dal fare qualsiasi commento di "politica" o dall'esporre teorie
A me interessa un approccio molto pratico, ho dei BTP e devo decidere se tenerli o venderli in parte, e come eventualmente modificare il portafoglio
Grazie
 
Non è facile dirlo, perchè quello che influisce su BTP non è solo il Qe, comunque in linea teorica la fine del Qe (che poi proprio fine non sarà visto che la BCE reinvestirà cedole e rimborsi dei TdS acquistati, quindi semplicemente non aumenterà più l'importo totale) dovrebbe portare a un aumento dei tassi di interesse sugli stessi (e quindi una diminuzione del loro prezzo) perchè viene a mancare un gigantesco market in acquisto che controllava/sorreggeva le quotazioni.
Questo in linea teorica e tenendo fissi spread e tasso di riferimento generale.
 
Molto praticamente e sinteticamente ti rispondo: i BTP ( quelli lunghi in particolare) aumenteranno il loro rendimento .
Saluti
 
Non è facile dirlo, perchè quello che influisce su BTP non è solo il Qe, comunque in linea teorica la fine del Qe (che poi proprio fine non sarà visto che la BCE reinvestirà cedole e rimborsi dei TdS acquistati, quindi semplicemente non aumenterà più l'importo totale) dovrebbe portare a un aumento dei tassi di interesse sugli stessi (e quindi una diminuzione del loro prezzo) perchè viene a mancare un gigantesco market in acquisto che controllava/sorreggeva le quotazioni.
Questo in linea teorica e tenendo fissi spread e tasso di riferimento generale.

Corretto
 
A me interessa un approccio molto pratico, ho dei BTP e devo decidere se tenerli o venderli in parte, e come eventualmente modificare il portafoglio
Grazie

Se si tratta di BTP acquistati anni addietro, quando le quotazioni giravano ancora intorno alla pari, con l'inizio del QE avrai notato che il loro valore di mercato è schizzato in alto e tutt'ora si mantiene alto. Fatti due conti sul rendimento reale di ogni singolo BTP nel tuo portafoglio, ovvero calcola quante cedole ti sono rimaste ancora da incassare per la vita residua del titolo e quanto incasseresti invece oggi rivendendolo alla quotazione attuale di mercato. Ovviamente se quanto incasseresti rivendendolo oggi pareggia il conto con quanto incasseresti aspettando le cedole per la vita residua....vendilo subito poichè significa che il rendimento reale di quel BTP è pari a zero nonostante il tasso nominale della cedola sia magari 4%...5%....6%
 
Seguendo questi ragionamenti, non proprio in modo precisino, non ho più btp. Ultima vrendita settimana scorsa italy 2029. Che è quasi un btp. Ora ho un certo quantitativo di Btpei 2023 e 2026. Non sono tanto sicuro sul da farsi. Voi cosa ne pensate??
 
Io ho flattato sia i BTP che le sub bancarie ita, ma più per l'effetto elezioni nazionali prossime venture che per la fine del QE
 
io sto aumentando lo short su btp futures in procinto elezioni
 
io tengo dei btp italia presi negli anni scorsi da portare a scadenza (con scadenze di 2-3 anni)....per il resto sto incrementando a step short su btp e bund con etf leva 3 .....
 
Grazie delle risposte
Lo spread come lo vedete nel medio termine e nel lungo termine, sia per le elezioni tra poco (l’effetto potrebbe comunque rientrare se il governo poi in un modo o nell’altro lo fanno) sia soprattutto per la riduzione del QE? Esiste il rischio di ritorno dello spread a 500 come nel 2011 nel lungo periodo?
 
Grazie delle risposte
Lo spread come lo vedete nel medio termine e nel lungo termine, sia per le elezioni tra poco (l’effetto potrebbe comunque rientrare se il governo poi in un modo o nell’altro lo fanno) sia soprattutto per la riduzione del QE? Esiste il rischio di ritorno dello spread a 500 come nel 2011 nel lungo periodo?

Non credo ad uno spread a 500, ma dovesse formarsi un governo 5stelle-Lega :terrore:
 
Non credo ad uno spread a 500, ma dovesse formarsi un governo 5stelle-Lega :terrore:


se temi così tanto 5stelle+lega copriti con degli short....alla fine anche quando andò a 500 nel 2011 non ci fu nessuna rivolta e dopo poco rientrò tutto quanto!!mica siamo il venezuela!!

tanto la nostra classe politica è la peggiore del mondo, di qualsiasi colore siano (tra altro hanno depositato 100 simboli di partiti, ma vi rendete conto!!!) e pensano solo ai loro interessi...in questi ultimi anni con le condizioni favorevoli che ci son ostate (bassi tassi interesse, bassa inflazione, crescita globale, petrolio ai minimi....) siamo stati il paese che è cresciuto meno di tutti e i problemi strutturali non sono stati risolti (il debito pubblico ha continuato a salire nonostante la spending review, la burocrazia e il fisco sono i peggiori al mondo, della giustizia non ne parliamo anni x un processo, è mancata una politica industriale per far crescere le società....)
 
gli scenari del 2011 e le tragiche conseguenze in Italia(btp al 7% e conseguente governo Monti...) sono irripetibili; Eire, Portogallo Spagna hanno fatto cio' che comandava Bruxelles; lo stesso vale per l' Italia; la Grecia che nell'Ue e' il paese che ha destato maggiore preoccupazione sia per il default del 2012 e per il pericolo di un'uscita dall'euro nell'estate del 2015 si e' piegata ai diktat della troika(ue,bce, fmi) per avere gli aiuti necessari per sopravvivere; Con il QE poi varato da inizio 2015 c'e' Draghi che vigila sull'Italia; possono dire tutte le balle possibili in questa campagna elettorale...la realta' e' e sara' ben altra.
 
Grazie delle risposte
Lo spread come lo vedete nel medio termine e nel lungo termine, sia per le elezioni tra poco (l’effetto potrebbe comunque rientrare se il governo poi in un modo o nell’altro lo fanno) sia soprattutto per la riduzione del QE? Esiste il rischio di ritorno dello spread a 500 come nel 2011 nel lungo periodo?


Mozzarello,

Secondo me dovresti provare a tener conto di tre considerazioni:

1. Le previsioni economiche sono spesso sbagliate perchè si basano sull'esperienza passata. "Esperienza passata" che a parte pochi è ai più raccontata dai massmedia o dagli istituti statistici di stato.
Quindi già si basano sul passato in più questo passato è mediato dai media o dai sommi sacerdoti dell'economia delle "terga degli altri", capisci da te che con questo genere di premesse le previsioni economiche lasciano un po' il tempo che trovano.

2. In generale un'obbligazione aumenta la sua quotazione se c'è l'aspettativa che i tassi diminuiscono, viceversa l'obbligazione diminuisce di valore se c'è aspettativa che i tassi salgano.

3. Non essere mai ingordo.

Quindi dato 1, 2 e soprattutto 3 vedi tu.

Ciao

P.S.
Dimenticavo, la politica.
Quella che vedi in TV molto probabilmente conta zero.
 
Ultima modifica:
se temi così tanto 5stelle+lega copriti con degli short....alla fine anche quando andò a 500 nel 2011 non ci fu nessuna rivolta e dopo poco rientrò tutto quanto!!mica siamo il venezuela!!

tanto la nostra classe politica è la peggiore del mondo, di qualsiasi colore siano (tra altro hanno depositato 100 simboli di partiti, ma vi rendete conto!!!) e pensano solo ai loro interessi...in questi ultimi anni con le condizioni favorevoli che ci son ostate (bassi tassi interesse, bassa inflazione, crescita globale, petrolio ai minimi....) siamo stati il paese che è cresciuto meno di tutti e i problemi strutturali non sono stati risolti (il debito pubblico ha continuato a salire nonostante la spending review, la burocrazia e il fisco sono i peggiori al mondo, della giustizia non ne parliamo anni x un processo, è mancata una politica industriale per far crescere le società....)

btp non ne ho ormai da un anno e non ho intenzione di prenderne
 
Mah... visto che il futuro è imprevedibile... mi sto convincendo sempre più che i BTP siano da comprare solo se si ha l'intenzione di portarli a scadenza... in questo modo ci si evita un mare di problemi (saliranno? scenderanno? se vendo poi cosa faccio? ecc...) e si vive molto più tranquilli e sereni...
Tutto il resto sono scommesse e come si sa le scommesse possono andare bene o male :D

:bye:
 
Non credo ad uno spread a 500, ma dovesse formarsi un governo 5stelle-Lega :terrore:

Se dovesse formarsi davvero un governo Lega-M5S allora più che di spread a 500 si potrebbe concretamente parlare di rischio default, poichè nessuno si azzarderebbe avvicinarsi ad un BOT o BTP manco toccandolo da distanza con un bastone come si fa con le carcasse degli animali in putrefazione.

Tuttavia, realisticamente parlando, sarebbe un governo destinato a cadere subito poichè appunto scatterebbe il dispositivo salvavita dello spread il quale, schizzando alle stelle, costringerebbe la politica italiana a cambiare strada per non finire schiantato l'intero paese, esattamente come accadde nel 2011 quando Berlusconi fu costretto a dimettersi di fronte alla realtà dei fatti e dei mercati.
 
Ultima modifica:
Grazie delle risposte
Lo spread come lo vedete nel medio termine e nel lungo termine, sia per le elezioni tra poco (l’effetto potrebbe comunque rientrare se il governo poi in un modo o nell’altro lo fanno) sia soprattutto per la riduzione del QE? Esiste il rischio di ritorno dello spread a 500 come nel 2011 nel lungo periodo?

Secondo me, anche in caso di instabilità politica dovuta alle elezioni, a questo giro non dovrebbero esserci scossoni sullo spread per via del fatto che siamo ancora sotto lo scudo protettivo del QE (anche se depotenziato a partire da quest'anno) e grazie anche al PIL salito oltre alle aspettative, anche se comunque sia l'Italia cresce meno di tutti rispetto agli altri paesi europei.

Ue conferma: accelera ripresa Italia, sale il Pil ma e ultima nella classifica dei Paesi europei - Rai News
 
gli scenari del 2011 e le tragiche conseguenze in Italia(btp al 7% e conseguente governo Monti...) sono irripetibili; Eire, Portogallo Spagna hanno fatto cio' che comandava Bruxelles; lo stesso vale per l' Italia; la Grecia che nell'Ue e' il paese che ha destato maggiore preoccupazione sia per il default del 2012 e per il pericolo di un'uscita dall'euro nell'estate del 2015 si e' piegata ai diktat della troika(ue,bce, fmi) per avere gli aiuti necessari per sopravvivere; Con il QE poi varato da inizio 2015 c'e' Draghi che vigila sull'Italia; possono dire tutte le balle possibili in questa campagna elettorale...la realta' e' e sara' ben altra.

scenari del 2011 irripetibili in Italia....mi stò già toccando.:rolleyes:

Eire, Portogallo, Spagna hanno fatto ciò che il buon senso consigliava per tirarsi fuori dai guai a prescindere da Bruxelles. Infatti, andiamo a vedere il PIL di questi paesi negli ultimi anni e confrontiamolo con quello dell'Italia...Italia che invece negli ultimi anni ha fatto davvero poco in termini di buon senso per tirarsi fuori dai guai.

La Grecia era uno stato fallito a causa dei greci che ne hanno depauperato le casse portando la situazione oltre ogni limite e perfino truccando i bilanci. Come minimo i greci, dopo quello che hanno combinato, dovevano redimersi e piegarsi ai diktat della Troika se volevano avere i soldi in prestito. Alla fine lo hanno capito pure loro che gli conviene rimanere nella UE e nella moneta unica nonostante il Masaniello arruffapopolo Varoufakis
 
scenari del 2011 irripetibili in Italia....mi stò già toccando.:rolleyes:

Eire, Portogallo, Spagna hanno fatto ciò che il buon senso consigliava per tirarsi fuori dai guai a prescindere da Bruxelles. Infatti, andiamo a vedere il PIL di questi paesi negli ultimi anni e confrontiamolo con quello dell'Italia...Italia che invece negli ultimi anni ha fatto davvero poco in termini di buon senso per tirarsi fuori dai guai.

La Grecia era uno stato fallito a causa dei greci che ne hanno depauperato le casse portando la situazione oltre ogni limite e perfino truccando i bilanci. Come minimo i greci, dopo quello che hanno combinato, dovevano redimersi e piegarsi ai diktat della Troika se volevano avere i soldi in prestito. Alla fine lo hanno capito pure loro che gli conviene rimanere nella UE e nella moneta unica nonostante il Masaniello arruffapopolo Varoufakis

scusa ma questa in corso e' una campagna elettorale all'acqua di rose; ti ricordi Berlusconi quando nel 2013 ando' in tv da Santoro e si difese come un leone dagli attacchi di Santoro e Travaglio risollevando cosi' le sorti di una campagna elettorale che lo vedeva soccombente; per non parlare del tour sotto la neve che fece Grillo (all'epoca chi conosceva Di Battista, Di maio ?) con la roulotte che porto' LUI tutti quei sconosciuti in parlamento; per non parlare di Bersani che fece lo stesso errore di Occhetto(la gioiosa macchina della guerra) credendo di avere la maggioranza assoluta.

Adesso nel 2018 si sa che avremo la ''grosse koalition'' all'italiana(pd e fi) i 5stelle all'opposizione, il QE di Draghi e vai per altri 5 anni...questo e' il paese del tirare a campare...

Il 'malcontento'' c'e' ma ci sono anche persone che hanno come punto di riferimento il PD e forza Italia...

Vorrei sbagliarmi se veramente queste previsioni siano errate.

La Grecia...diceva bene l'avvocato Agnelli: ''per prendere provvedimenti impopolari occorono governi di sinistra''(vedi Tsipras)
 
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