emanuele862000
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Buongiorno,
sono iscritto da tempo nel forum e l'area che ho frequentato di più è stata quella relativa ai Conti Corrente e qualcosa sui fondi pensione.
Ho circa 30 anni e gli investimenti (dei miei genitori) sono stati quasi esclusivamente legati ai buoni postali (nelle loro svariate formule); la pacchia si è conclusa nel 2003 quando è stato fatto l'ultimo buono con un tasso di interesse "interessante" netto di circa 10% (che tuttora è in essere). Ci pentiamo di non averne fatti di più.
Ci ritroviamo, appunto dopo 30 anni (la mia età), con quasi tutti i buoni in scadenza che per il momento abbiamo come liquidità e non abbiamo mai avuto un portafoglio per vari motivi: paura (il credito italiano fece un bel botto anni fa e qualcuno perse abbastanza), ignoranza (non abbiamo cultura su investimenti, bot, azioni, etc etc). Ho letto moltissimo sul forum e ho capito che è un lavoro che non posso fare da me, la mia formazione è prettamente ingegneristica. Ho chiesto aiuto ai vari consulenti di banca/poste e non riesco a fidarmi, ognuno dice una cosa diversa e poi spingono moltissimo su assicurazioni varie che su questo forum (ho controllato) vengono molto criticate.
Passiamo al quanto e cosa vorrei. Quello che vorrei è creare un ventaglio di prodotti suddivisi ad esempio:
XX% liquidità per emergenze (quindi qualcosa di sicuro 100% e svincolabile immediatamente)
XX% breve termine
XX% medio termine
XX% lungo termine
ovviamente il rischio che mi vorrei assumere è il minore possibile, e proporzionale sia alla somma investita (accetto di rischiare molto per una percentuale bassa di patrimonio: il 5% è adeguato???, ma anche in base al controllo che ho io per mettermi al riparo).
L'alternativa a tutto ciò è l'acquisto di una casa in prospettiva di un futuro migliore per il mercato immobiliare. Per il momento abito a bologna (in affitto, ma ho già una casa di proprietà), gli affitti sono cari e le case introvabili da avere in affitto. Potrei cercare l'occasione di una casa, abitarci per il momento e poi utilizzarla come investimento quando me ne andrò (affitto/vendita chi lo sa). Tutti voi, però nelle discussioni che ho cercato e letto sconsigliano fortemente l'immobiliare, destinato, almeno secondo alcuni, a crollare ancora.
La somma a disposizione è di circa 150k euro, che non sono tantissimi, leggo di molti che hanno ben maggiori disposizioni, ma sono risparmi veri, nessune vincite/eredità/soldi piovuti dal cielo. Quindi al posto di rischiare in qualcosa che non conosco preferisco tenerli liquidi.
Il consiglio che vi chiedo è cosa fareste voi, ovviamente giustificandolo un minimo, e su cosa documentarmi per padroneggiare quell'argomento. In altre parole non riesco a studiarmi ogni cosa dell'economia, forse le capacità le ho, ma non ho il tempo, però magari riesco a documentarmi sull'argomento per riuscire ad essere un minimo autonomo. Come ho fatto per la scelta di conti correnti e fondi pensione (che, lo so, sono molto molto più semplici).
Grazie mille
sono iscritto da tempo nel forum e l'area che ho frequentato di più è stata quella relativa ai Conti Corrente e qualcosa sui fondi pensione.
Ho circa 30 anni e gli investimenti (dei miei genitori) sono stati quasi esclusivamente legati ai buoni postali (nelle loro svariate formule); la pacchia si è conclusa nel 2003 quando è stato fatto l'ultimo buono con un tasso di interesse "interessante" netto di circa 10% (che tuttora è in essere). Ci pentiamo di non averne fatti di più.
Ci ritroviamo, appunto dopo 30 anni (la mia età), con quasi tutti i buoni in scadenza che per il momento abbiamo come liquidità e non abbiamo mai avuto un portafoglio per vari motivi: paura (il credito italiano fece un bel botto anni fa e qualcuno perse abbastanza), ignoranza (non abbiamo cultura su investimenti, bot, azioni, etc etc). Ho letto moltissimo sul forum e ho capito che è un lavoro che non posso fare da me, la mia formazione è prettamente ingegneristica. Ho chiesto aiuto ai vari consulenti di banca/poste e non riesco a fidarmi, ognuno dice una cosa diversa e poi spingono moltissimo su assicurazioni varie che su questo forum (ho controllato) vengono molto criticate.
Passiamo al quanto e cosa vorrei. Quello che vorrei è creare un ventaglio di prodotti suddivisi ad esempio:
XX% liquidità per emergenze (quindi qualcosa di sicuro 100% e svincolabile immediatamente)
XX% breve termine
XX% medio termine
XX% lungo termine
ovviamente il rischio che mi vorrei assumere è il minore possibile, e proporzionale sia alla somma investita (accetto di rischiare molto per una percentuale bassa di patrimonio: il 5% è adeguato???, ma anche in base al controllo che ho io per mettermi al riparo).
L'alternativa a tutto ciò è l'acquisto di una casa in prospettiva di un futuro migliore per il mercato immobiliare. Per il momento abito a bologna (in affitto, ma ho già una casa di proprietà), gli affitti sono cari e le case introvabili da avere in affitto. Potrei cercare l'occasione di una casa, abitarci per il momento e poi utilizzarla come investimento quando me ne andrò (affitto/vendita chi lo sa). Tutti voi, però nelle discussioni che ho cercato e letto sconsigliano fortemente l'immobiliare, destinato, almeno secondo alcuni, a crollare ancora.
La somma a disposizione è di circa 150k euro, che non sono tantissimi, leggo di molti che hanno ben maggiori disposizioni, ma sono risparmi veri, nessune vincite/eredità/soldi piovuti dal cielo. Quindi al posto di rischiare in qualcosa che non conosco preferisco tenerli liquidi.
Il consiglio che vi chiedo è cosa fareste voi, ovviamente giustificandolo un minimo, e su cosa documentarmi per padroneggiare quell'argomento. In altre parole non riesco a studiarmi ogni cosa dell'economia, forse le capacità le ho, ma non ho il tempo, però magari riesco a documentarmi sull'argomento per riuscire ad essere un minimo autonomo. Come ho fatto per la scelta di conti correnti e fondi pensione (che, lo so, sono molto molto più semplici).
Grazie mille