Primo passo - Investire una certa liquidità

emanuele862000

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20/5/11
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Buongiorno,

sono iscritto da tempo nel forum e l'area che ho frequentato di più è stata quella relativa ai Conti Corrente e qualcosa sui fondi pensione.

Ho circa 30 anni e gli investimenti (dei miei genitori) sono stati quasi esclusivamente legati ai buoni postali (nelle loro svariate formule); la pacchia si è conclusa nel 2003 quando è stato fatto l'ultimo buono con un tasso di interesse "interessante" netto di circa 10% (che tuttora è in essere). Ci pentiamo di non averne fatti di più.

Ci ritroviamo, appunto dopo 30 anni (la mia età), con quasi tutti i buoni in scadenza che per il momento abbiamo come liquidità e non abbiamo mai avuto un portafoglio per vari motivi: paura (il credito italiano fece un bel botto anni fa e qualcuno perse abbastanza), ignoranza (non abbiamo cultura su investimenti, bot, azioni, etc etc). Ho letto moltissimo sul forum e ho capito che è un lavoro che non posso fare da me, la mia formazione è prettamente ingegneristica. Ho chiesto aiuto ai vari consulenti di banca/poste e non riesco a fidarmi, ognuno dice una cosa diversa e poi spingono moltissimo su assicurazioni varie che su questo forum (ho controllato) vengono molto criticate.

Passiamo al quanto e cosa vorrei. Quello che vorrei è creare un ventaglio di prodotti suddivisi ad esempio:

XX% liquidità per emergenze (quindi qualcosa di sicuro 100% e svincolabile immediatamente)
XX% breve termine
XX% medio termine
XX% lungo termine

ovviamente il rischio che mi vorrei assumere è il minore possibile, e proporzionale sia alla somma investita (accetto di rischiare molto per una percentuale bassa di patrimonio: il 5% è adeguato???, ma anche in base al controllo che ho io per mettermi al riparo).

L'alternativa a tutto ciò è l'acquisto di una casa in prospettiva di un futuro migliore per il mercato immobiliare. Per il momento abito a bologna (in affitto, ma ho già una casa di proprietà), gli affitti sono cari e le case introvabili da avere in affitto. Potrei cercare l'occasione di una casa, abitarci per il momento e poi utilizzarla come investimento quando me ne andrò (affitto/vendita chi lo sa). Tutti voi, però nelle discussioni che ho cercato e letto sconsigliano fortemente l'immobiliare, destinato, almeno secondo alcuni, a crollare ancora.

La somma a disposizione è di circa 150k euro, che non sono tantissimi, leggo di molti che hanno ben maggiori disposizioni, ma sono risparmi veri, nessune vincite/eredità/soldi piovuti dal cielo. Quindi al posto di rischiare in qualcosa che non conosco preferisco tenerli liquidi.

Il consiglio che vi chiedo è cosa fareste voi, ovviamente giustificandolo un minimo, e su cosa documentarmi per padroneggiare quell'argomento. In altre parole non riesco a studiarmi ogni cosa dell'economia, forse le capacità le ho, ma non ho il tempo, però magari riesco a documentarmi sull'argomento per riuscire ad essere un minimo autonomo. Come ho fatto per la scelta di conti correnti e fondi pensione (che, lo so, sono molto molto più semplici).

Grazie mille
 
Buongiorno,

sono iscritto da tempo nel forum e l'area che ho frequentato di più è stata quella relativa ai Conti Corrente e qualcosa sui fondi pensione.

Ho circa 30 anni e gli investimenti (dei miei genitori) sono stati quasi esclusivamente legati ai buoni postali (nelle loro svariate formule); la pacchia si è conclusa nel 2003 quando è stato fatto l'ultimo buono con un tasso di interesse "interessante" netto di circa 10% (che tuttora è in essere). Ci pentiamo di non averne fatti di più.

Ci ritroviamo, appunto dopo 30 anni (la mia età), con quasi tutti i buoni in scadenza che per il momento abbiamo come liquidità e non abbiamo mai avuto un portafoglio per vari motivi: paura (il credito italiano fece un bel botto anni fa e qualcuno perse abbastanza), ignoranza (non abbiamo cultura su investimenti, bot, azioni, etc etc). Ho letto moltissimo sul forum e ho capito che è un lavoro che non posso fare da me, la mia formazione è prettamente ingegneristica. Ho chiesto aiuto ai vari consulenti di banca/poste e non riesco a fidarmi, ognuno dice una cosa diversa e poi spingono moltissimo su assicurazioni varie che su questo forum (ho controllato) vengono molto criticate.

Passiamo al quanto e cosa vorrei. Quello che vorrei è creare un ventaglio di prodotti suddivisi ad esempio:

XX% liquidità per emergenze (quindi qualcosa di sicuro 100% e svincolabile immediatamente)
XX% breve termine
XX% medio termine
XX% lungo termine

ovviamente il rischio che mi vorrei assumere è il minore possibile, e proporzionale sia alla somma investita (accetto di rischiare molto per una percentuale bassa di patrimonio: il 5% è adeguato???, ma anche in base al controllo che ho io per mettermi al riparo).

L'alternativa a tutto ciò è l'acquisto di una casa in prospettiva di un futuro migliore per il mercato immobiliare. Per il momento abito a bologna (in affitto, ma ho già una casa di proprietà), gli affitti sono cari e le case introvabili da avere in affitto. Potrei cercare l'occasione di una casa, abitarci per il momento e poi utilizzarla come investimento quando me ne andrò (affitto/vendita chi lo sa). Tutti voi, però nelle discussioni che ho cercato e letto sconsigliano fortemente l'immobiliare, destinato, almeno secondo alcuni, a crollare ancora.

La somma a disposizione è di circa 150k euro, che non sono tantissimi, leggo di molti che hanno ben maggiori disposizioni, ma sono risparmi veri, nessune vincite/eredità/soldi piovuti dal cielo. Quindi al posto di rischiare in qualcosa che non conosco preferisco tenerli liquidi.

Il consiglio che vi chiedo è cosa fareste voi, ovviamente giustificandolo un minimo, e su cosa documentarmi per padroneggiare quell'argomento. In altre parole non riesco a studiarmi ogni cosa dell'economia, forse le capacità le ho, ma non ho il tempo, però magari riesco a documentarmi sull'argomento per riuscire ad essere un minimo autonomo. Come ho fatto per la scelta di conti correnti e fondi pensione (che, lo so, sono molto molto più semplici).

Grazie mille

l'unica risposta seria che ti si può dare è orientarti sui Conti di Deposito
Ecco i tassi dei principali conti deposito (e affini) - Cap. VII [ELENCO: post #1]

trova quello/quelli che si addicono di più alle tue esigenze temporali e di svincolabilità e, rimanendo entro i 100K per singolo CD, puoi dormire sereno; nel frattempo che ti impratichisci un po' sul mondo della finanza e aspetti (come tutti :rolleyes:) che la BCE concluda il QE e aumenti un pochino i tassi, almeno ti rendono qualcosa.

Dovessi suddividere quei 150K, potresti fare:
50K sul conto libero di Santander (0,85% netto)
50K (suddivisi in 10 vincoli da 5.000€, visto che il singolo vincolo dopo 24 mesi è svincolabile) su Conto Forte a 4 anni (1,48% netto)
50K (non svincolabile, ma paga gli interessi trimestralmente) su Conto Esagon a 7 anni (1,85% netto)
 
l'unica risposta seria che ti si può dare è orientarti sui Conti di Deposito
Ecco i tassi dei principali conti deposito (e affini) - Cap. VII [ELENCO: post #1]

trova quello/quelli che si addicono di più alle tue esigenze temporali e di svincolabilità e, rimanendo entro i 100K per singolo CD, puoi dormire sereno; nel frattempo che ti impratichisci un po' sul mondo della finanza e aspetti (come tutti :rolleyes:) che la BCE concluda il QE e aumenti un pochino i tassi, almeno ti rendono qualcosa.

Dovessi suddividere quei 150K, potresti fare:
50K sul conto libero di Santander (0,85% netto)
50K (suddivisi in 10 vincoli da 5.000€, visto che il singolo vincolo dopo 24 mesi è svincolabile) su Conto Forte a 4 anni (1,48% netto)
50K (non svincolabile, ma paga gli interessi trimestralmente) su Conto Esagon a 7 anni (1,85% netto)

Grazie mille per l'intervento, effettivamente avevo pensato ad una soluzione sui conti deposito, l'unico dubbio che non riesco a spiegarmi è: perchè i migliori prodotti li troviamo in banche meno conosciute? perchè quelle più blasonate hanno tassi ridicoli? Sono coperte sempre e comunque dal FITD? O meglio, c'è qualcuno che ha avuto di questi problemi poi risolti dal fondo di cui sopra?


I miei dubbi sono come quando fai l'assicurazione furto/incendio su una automobile, ne conosco soltanto uno che poi è incappato in un furto di una audi a3 a firenze assicurata per un tot. Alla fine il valore che ha preso è stato TOT meno spese di là, valutazione rivista della cifra .... e al posto di 20000 euro ne ha presi 13mila.

Ci sono degli esempi di tutela da parte del fondo di cui sopra?
 
Grazie mille per l'intervento, effettivamente avevo pensato ad una soluzione sui conti deposito, l'unico dubbio che non riesco a spiegarmi è: perchè i migliori prodotti li troviamo in banche meno conosciute? perchè quelle più blasonate hanno tassi ridicoli? Sono coperte sempre e comunque dal FITD? O meglio, c'è qualcuno che ha avuto di questi problemi poi risolti dal fondo di cui sopra?


I miei dubbi sono come quando fai l'assicurazione furto/incendio su una automobile, ne conosco soltanto uno che poi è incappato in un furto di una audi a3 a firenze assicurata per un tot. Alla fine il valore che ha preso è stato TOT meno spese di là, valutazione rivista della cifra .... e al posto di 20000 euro ne ha presi 13mila.

Ci sono degli esempi di tutela da parte del fondo di cui sopra?

Perchè le grandi banche si finanziano a tassi negativi (ossia li pagano per prendere soldi), le piccole non possono e ovviamente se non esistesse il Fitd sarebbero pericolose come qualunque bond, ma finchè c'è sfruttiamolo il suo benevolo ombrello ;) ombrello che copre l'intero ammontare investito (fino a un max di 100K per singolo conto e per ogni intestatario, quindi se cointestato diventano 200K) senza franchige o svalutazioni varie (mica possono dirti che i tuoi soldi valgono meno perchè sono vetusti, 1€ vale 1€).
Se poi non si crede che il Fitd possa intervenire quando ce ne fosse bisogno, allora non si deve investire in niente, forse solo oro fisico custodito in cassette di sucurezza.
 
l'unica risposta seria che ti si può dare è orientarti sui Conti di Deposito
Ecco i tassi dei principali conti deposito (e affini) - Cap. VII [ELENCO: post #1]

trova quello/quelli che si addicono di più alle tue esigenze temporali e di svincolabilità e, rimanendo entro i 100K per singolo CD, puoi dormire sereno; nel frattempo che ti impratichisci un po' sul mondo della finanza e aspetti (come tutti :rolleyes:) che la BCE concluda il QE e aumenti un pochino i tassi, almeno ti rendono qualcosa.

Dovessi suddividere quei 150K, potresti fare:
50K sul conto libero di Santander (0,85% netto)
50K (suddivisi in 10 vincoli da 5.000€, visto che il singolo vincolo dopo 24 mesi è svincolabile) su Conto Forte a 4 anni (1,48% netto)
50K (non svincolabile, ma paga gli interessi trimestralmente) su Conto Esagon a 7 anni (1,85% netto)

Condivido il post di mgzr160,
NOTA:
Esagon a 7 anni da il 3,15% lordo (2,331% netto)
 
l'unica soluzione per il tuo profilo di rischio ''basso'' sono i conti deposito.
Le offerte di poste italiane (offerta supersmart per il libretto postale e gli attuali buoni fruttiferi) sono scadenti perche' danno interessi pressoche' nulli, ''falciati'' da ritenuta fiscale e bollo Monti.
In questo ultimo periodo di tassi negativi i grandi gruppi bancari sono arrivati anche a ''penalizzare'' la liquidita' sul cc come INTESA SAN PAOLO che HA inserito ED AUMENTATO i canoni ai suoi cc perche' non ha bisogno della liquidita' della clientela, un ONERE per ISP.

Qualcuno pero' ha fatto ottimi gain scommettendo sulle obbligazioni SENIOR di Monte paschi, Veneto Banca, Banca popolare di Vicenza, sulle obbligazioni della Grecia, in questo caso pero' si sono assunti un rischio ed hanno avuto fortuna cosa che invece non e' successa soprattutto per i possessori di Obbligazioi subordinate delle banche sopracitate; questa e' la panoramica attuale della situazione dei tassi d'interesse in Italia ad inizio 2018 con il QE di Draghi che ''condiziona'' molto il prezzo dei nostri btp.
 
Condivido il post di mgzr160,
NOTA:
Esagon a 7 anni da il 3,15% lordo (2,331% netto)

l'altro ieri è arrivata comunicazione da esagon che a partire dal 20 gennaio i tassi scenderanno e per correttezza gli ho già indicato il rendimento netto aggiornato, visto che dubito aprirà il conto nei prossimi 4 gg. ;)
 
Non avevo visto le ultime BREAKING NEWS peggiorative :eekk:

edit: letto ora,visto che sul sito non ne ho trovato traccia
 
l'altro ieri è arrivata comunicazione da esagon che a partire dal 20 gennaio i tassi scenderanno e per correttezza gli ho già indicato il rendimento netto aggiornato, visto che dubito aprirà il conto nei prossimi 4 gg. ;)

Evidentemente hanno raggiunto gli obiettivi di raccolta e acquisizione nuovi clienti che si erano prefissati.
 
grazie mille a tutti!

Alla fine siete praticamente d'accordo tutti sul percorso da fare.
Rimangono però un paio di questioni:

1. Il FITD è mai intervenuto in qualche occasione? Le ultime testimonianze di gente reale che conosco sono negative: il crollo di Carichieti di qualche tempo fa. A persone che conosco è stato detto da parte della banca che i tipi di investimenti che la stessa banca aveva fatto spacciandoli come sicuri in realtà non rientravano nel piano di protezione da parte del FITD. Meno male che gli investimenti erano contenuti.

2. Per pensare a qualche investimento diverso dai conti depositi, ora come ora, che tipo di tasso di interesse si riesce a raggiungere? In altre parole se io volessi pensare a un tipo di rischio più alto, di che percentuali parliamo? (domanda di riserva: ha senso parlare di tassi di interesse in questi casi?)
Dato per assodato che questi interessi possano essere "interessanti", da dove devo partire per farmi una cultura?

Aggiungo un'ultima informazione: la mia fidanzata lavora in Unicredit ma non si occupa di investimenti ai privati, di questo argomento non sa molto. Nel caso in cui io mi fidassi del suo collega nella sua filiale, come posso essere sicuro che il piano di investimento che mi potrebbe proporre non sia una grandissima/grande/media fregatura?
Alla fine per quanto ne so, i dipendenti delle banche come delle poste non fanno altro che eseguire gli "ordini" che gli vengono dati dall'alto.

PS: peccato per Esagon che si abbassano i tassi, era un'ottima info. Penso però che lo farò ugualmente qualcosa con loro.
 
1. sui conti correnti e conti deposito il FITD non è mai dovuto intervenire.

2. Non avere fretta, prima IMPARA e POI potrai valutare, inizia a leggerti questo:
Come s'impara ? Vol. 2
ed anche il primo capitolo

Non affidarti a nessun bancario, non comprare nessun prodotto che non capisci al 100%, studia e agisci da solo, al massimo ASCOLTA le opinioni e fatti le tue idee.
 
1. sui conti correnti e conti deposito il FITD non è mai dovuto intervenire.

2. Non avere fretta, prima IMPARA e POI potrai valutare, inizia a leggerti questo:
Come s'impara ? Vol. 2
ed anche il primo capitolo

Non affidarti a nessun bancario, non comprare nessun prodotto che non capisci al 100%, studia e agisci da solo, al massimo ASCOLTA le opinioni e fatti le tue idee.


grazie per il consiglio!
 
il punto numero 1 e' molto importante per fare chiarezza: per le famose 4 banche in ''dissesto'' oggetto del decreto legge del 2015 del governo Renzi(Popolare Etruria, banca Marche, cariferrara e la carichieti che tu hai citato) il governo HA TUTELATO tutti i correntisti sopra e sotto il fitd, cosi come i titolari di BOND SENIOR, qualsiasi somma abbiano investito nei bonds senior di queste 4 banche; situazione tragica invece per possessori di bonds subordinati e per gli azionisti delle 4 banche; cosi' e' sato per il salvataggio di Monte paschi(adesso la proprieta' della banca senese e' nelle mani dello stato italiano), cosi' e' stato per le 2 venete(Banca popolare di Vicenza e veneto banca) ''salvate'' da Intesasanpaolo.

2 sui prodotti offerti da banche e da poste italiane inviterei alla...prudenza...certo informati, studia il prospetto informativo di questi strumenti finanziari che ti propongono, poi fai le tue valutazioni.

3 su ESAGON tieni conto che le somme vincolate NON SONO SVINCOLABILI neanche parzialmente per tutta la durata del vincolo.
 
il punto numero 1 e' molto importante per fare chiarezza: per le famose 4 banche in ''dissesto'' oggetto del decreto legge del 2015 del governo Renzi(Popolare Etruria, banca Marche, cariferrara e la carichieti che tu hai citato) il governo HA TUTELATO tutti i correntisti sopra e sotto il fitd, cosi come i titolari di BOND SENIOR, qualsiasi somma abbiano investito nei bonds senior di queste 4 banche; situazione tragica invece per possessori di bonds subordinati e per gli azionisti delle 4 banche; cosi' e' sato per il salvataggio di Monte paschi(adesso la proprieta' della banca senese e' nelle mani dello stato italiano), cosi' e' stato per le 2 venete(Banca popolare di Vicenza e veneto banca) ''salvate'' da Intesasanpaolo.

2 sui prodotti offerti da banche e da poste italiane inviterei alla...prudenza...certo informati, studia il prospetto informativo di questi strumenti finanziari che ti propongono, poi fai le tue valutazioni.

3 su ESAGON tieni conto che le somme vincolate NON SONO SVINCOLABILI neanche parzialmente per tutta la durata del vincolo.

Aggiungo solo 2 commenti ai tuoi consigli

1. Conosco moltissime persone che investono somme più o meno alte senza sapere cosa effettivamente si va a fare. In genere ci si fida dell'impiegato bancario che si conosce a livello personale, un po' come quando si va a votare alle elezioni, alla fine non è che se uno ti viene a chiedere il voto gli si fa fare un esame di inglese/economia/psicologia. Ma semplicemente ci si fida di quello che uno dice, e sappiamo tutti quanto "vale" la campagna elettorale che si basa fondamentalmente su chiacchiere. Questo per dirti che quelli che avevano somme investite in quelle banche, in realtà non è che sapevano esattamente le cose come stavano.Vorrei evitare di caderci anche io.

2. Ci sto provando, le direttive generali sono quelle di premere su assicurazioni. Le propongono a spron battuto, tutti. La mia fidanzata me lo conferma, e anche il tipo delle poste da cui sono andato. Io ci provo a informarmi, ma mi rendo conto che arrivo a un certo punto e poi devo fermarmi perchè non riesco a distinguere il bene dal male.

3. Si, non è un problema. Sarebbe un problema se vincolassi un tot a 7 anni e magari tra un anno esce fuori un migliore investimento. Questo è anche un po' il consiglio che vorrei da voi che avete più esperienza.
 
Aggiungo solo 2 commenti ai tuoi consigli
3. Si, non è un problema. Sarebbe un problema se vincolassi un tot a 7 anni e magari tra un anno esce fuori un migliore investimento. Questo è anche un po' il consiglio che vorrei da voi che avete più esperienza.

Se la tua paura è che tra 1 anno esca un investimento migliore per rapporto rischio/rendimento ti dico già di no, anzi se tutto va secondo previsione (2019: fine QE e forse timido rialzo tassi), si può pensare che non si peggiorerà ulteriormente coi tassi offerti, comunque visto che del futuro non c'è certezza, nel mio consiglio indicavo apposta 33% libero, 33% vincolato 4 anni svincolabili e 33% 7 anni non svincolabili, così da poter aggiustare di volta in volta la posizione ;)
 
Se la tua paura è che tra 1 anno esca un investimento migliore per rapporto rischio/rendimento ti dico già di no, anzi se tutto va secondo previsione (2019: fine QE e forse timido rialzo tassi), si può pensare che non si peggiorerà ulteriormente coi tassi offerti, comunque visto che del futuro non c'è certezza, nel mio consiglio indicavo apposta 33% libero, 33% vincolato 4 anni svincolabili e 33% 7 anni non svincolabili, così da poter aggiustare di volta in volta la posizione ;)

mi sa che è quello che farò, magari riduco la liquidità a cifre inferiori per provare la gestione di questo portafoglio, per poi alimentarla appena preso confidenza sia con gli strumenti, sia entrando nella forma mentis di investitore.

Nel frattempo dovrò studiare, la situazione economica italiana della mia generazione è seriamente preoccupante.
Sebbene abbia 30 anni, un lavoro e così anche la mia fidanzata, ho fatto delle previsioni future (pensioni e simili) che sono disastrose.
Ma in TV dicono che va tutto bene...
 
Sul sito di Santander si trova come tempo di vincolo massimo 36 mesi con una rendita netta del 1.22%
Cosa mi perdo?
 
Sinceramente non saprei cosa proporre, ho già problemi io che tengo qualche giorno/ora immaginati a chi dovrebbe tenere per un anno o più.
Ho letto il tuo post iniziale, non ne capirai di finanza, ma sei uno che usa la logica, quindi chiediti perchè la banca dovrebbe spingere un prodotto. E' come se tu andassi in un autosalone dicendo "Non capisco nulla di auto, cosa mi consiglia?" Pensi che usciresti con il prodotto adatto a te o con quello che non vedevano l'ora di sbolognare. I venditori di auto non sono tra le categorie di miglior reputazione, ma sicuro fanno meno danni delle banche.
Di ingenui ce ne sono già abbastanza, quindi vedi di starne fuori. C'è un thread dedicato alle polizze, ma se ti fidi lasciale perdere, tanto solo un prodotto non chiaro e studiato per persone con particolari esigenze e poi venduto a tutti, poerchè rendono molto (alla banca, non certo a te).

Una cortesia, chiedi o fai chiedere al collega di Unicredit che venga qui a spiegarci l'ottimo prodotto che consiglia. Vedrai che eviterà accuratamente e la risposta la comprendi da solo.
 
Sul sito di Santander si trova come tempo di vincolo massimo 36 mesi con una rendita netta del 1.22%
Cosa mi perdo?

Una delle banche che finanziò Madoff senza accorgersi che la banca da lui dichiarata esisteva solo sulla carta.
 
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