Parliamo di Bund

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

mario1966

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Ebbene sì parliamo di Bund e tassi d'interesse europei

Un mese fa qualcuno scriveva di esplosioni dei rendimenti ed inflazione galoppante ,ma cosi non fu. Insieme con chi vuole, proverei a dare un occhiata a quello che ci potrà attendere nei prossimi mesi sugli yeld europei (mi rimproverete che bund e periferici non sono la stessa cosa , infatti così è)

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https://tvc-invdn-com.akamaized.net/data/tvc_2cb22631fd3c8016e42cf7e1a893128f.png

in cui i rendimenti scenducchiano e hanno rotto la trend line facendoci intravedere di scendere di nuovo nel gelo del sottozero .Freddo che potrebbe far ricredere Draghi e procrastinare il QE anche per evitare ulteriori fughe vedi Brexit ?

o questo

https://tvc-invdn-com.akamaized.net/data/tvc_c8df098f02ac51ca28d48f881f61ab1c.png


in cui, dopo la parentesi estiva 2016 sottozero, siamo ancora in trading range ?
 
Ultima modifica:
Interessante domanda, essenziale per il mio portafoglio fra l'altro. Purtroppo non ho una risposta certa.
In generale credo che tutta questa inflazione in un mondo super-indebitato e con ancora parecchia disoccupazione, non sia dietro l'angolo; questo nonostante quest'ultima farebbe comodo a molti paesi per ridurre il loro stock di debito in termini reali.
Aggiungo che viste le recenti "tensioni geopolitiche" (nei telegiornali va molto di moda questo termine), il bund sta dimostrandosi ancora una volta un prodotto comprato, a torto o a ragione, in tutti i momenti di forte incertezza.
I miei 5 cents,
ciao
k
 
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