banche venete - vol. 15: DAP per i subisti?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per Mrbond il bail ha limite l'8% delle passività, non delle attività
 
PADOVA. Se per le banche venete la prima parola chiave è «velocità», la seconda deve essere, per forza, «tranquillità». Specie dopo la fuga dei depositi innescata dalla recente miccia del temuto bail in. «Tutti hanno in mente di fare presto, c'è un grande interesse da parte di tutti per fare presto, speriamo» ha detto, in uscita dal cda, il presidente Bpvi Gianni Mion, rassicurando clienti e dipendenti: «Stanno tutti lavorando, bisogna stare tranquilli». In cda «abbiamo risposto alle domande della Bce» che ha chiesto «informazioni e chiarimenti sul piano» ha precisato Mion.

E così anche per Veneto Banca anch’essa riunita ieri in Cda ma che, rispetto a Vicenza, somma un leggero ritardo nell’approvazione dei dati 2016. Incombenza che sarà espletata lunedì 3 aprile. Sapremo così se: quella stima di un miliardo di perdite è reale; se il capitale è sotto soglia, come Bpvi, se la liquidità è sotto pressione come a Vicenza.

Da qui una nuova emissione per 2,2 miliardi di bond garantiti che potrebbe lanciare anche Montebelluna. «Tutti sono al lavoro» per cercare di mettere in salvo le banche, ha assicurato ieri Mion. Che, in merito alle interlocuzioni con Bce, chiamata ad approvare il piano di fusione e ad esaminare assieme alla Commissione Ue la richiesta di aiuti di stato, ha detto: «Abbiamo risposto a delle domande, vediamo che cosa ci dicono e speriamo che le risposte ci piacciano».

Da Vicenza si guarda con favore all'impegno della Commissione Ue, a «fare presto» anche se nessuno azzarda una tempistica. Nemmeno, il già più positivo, rispetto 10 giorni fa, sottosegretario Pier Paolo Baretta. Per quanto riguarda il capitale non sono attese grandi sorprese rispetto ai 4,7 miliardi di fabbisogno sottesi al piano industriale presentato alla Bce e che prevede una fusione tra i due istituti. «Vediamo con piacere l’ipotesi della fusione tra le due banche.

La partita adesso si gioca fra Bruxelles e Francoforte e la giocano il Tesoro, Banca d’Italia e Quaestio» ha ribadito il presidente di Cdp Claudio Costamagna. Davide Zoggia, Pierluigi Bersani e Michele Ragosta (Movimento democratico progressista) hanno presentato un’interpellanza urgente a al ministro Pier Carlo Padoan sulla crisi della Banca Popolare di Vicenza.

Dopo aver ricordato le vicende della Banca vicentina, dall'offerta pubblica di transazione, fin ai più recenti passaggi, gli esponenti di Mdp chiedono a Padoan «quali azioni urgenti il governo intenda intraprendere al fine di scongiurare il precipitare della crisi che la Banca popolare di Vicenza sta attraversando».

Intanto, mentre una signora veronese avrebbe ottenuto un risarcimento di 2.500 da Veneto Banca per violazione degli obblighi informativi sulla natura delle azioni illiquide, Cattolica - si legge a bilancio - si prepara a ingrossare le fila dei soci che stanno facendo causa alla Bpvi e mette nel mirino il prospetto dell'aumento di capitale del 2014. Cattolica, si legge nel progetto di bilancio 2016, «ha deciso di verificare eventuali presupposti e condizioni per l'eventuale tutela delle proprie ragioni quale investitore in Bpvi».

Il parere chiesto hai consulenti legali ha evidenziato «la teorica sussistenza di dette ragioni risarcitorie» ma anche «l'opportunità di attendere, per l'avvio delle relative azioni, l'esito degli accertamenti e dei procedimenti sanzionatori Consob».
Banca di Vicenza, Mion assicura i dipendenti: state tranquilli - Cronaca - Messaggero Veneto
 
Cattolica - si legge a bilancio - si prepara a ingrossare le fila dei soci che stanno facendo causa alla Bpvi e mette nel mirino il prospetto dell'aumento di capitale del 2014. Cattolica, si legge nel progetto di bilancio 2016, «ha deciso di verificare eventuali presupposti e condizioni per l'eventuale tutela delle proprie ragioni quale investitore in Bpvi».

Quelli di cattolica non possono dire di essere degli sprovveduti come la signora.....mi sa che si prendono la musata
 
dal fattoquotidiano di oggi; titolo: l'ombra del crac minaccia la poltrona di visco

spero di avervi fatto cosa utile.buona domenica a tutti!

P.s.fiordipecunia perpiacere dacci un cenno; ti ho scritto in privato, rispondimi perpiacere.

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qui parlano di eventuale commissariamento. sarebbe l'unica possibilità per le sub17 dicembre di farla franca. se commissariano le due banche non penso vadano in risoluzione pochissimi mesi dopo.

però mi sembra un'ipotesi difficile. a mio avviso il BS è l'evento più probabile.
 
@ Juri
look here
(sorry I see it does not work as expected, just search for Taunus Capital and you will find their purchase offerings...They are specialized on not-tradeable securities...

Bundesanzeiger

This is voluntary public purchase offer for T1 of a former austrian Bank (ÖVAG) launched by a private German Company via the German Bundesanzeiger. It would really be interesting to make such an offer for the short Term T2 of Veneto at a Price between 20 and 25. Since there is no existing market, it is not impossible to get a Piece. And as it seems, this could be the last T2 that might be regularly paid back at redemption in June.

Si tratta di un'offerta pubblica di acquisto volontaria per T1 di un ex banca austriaca (ÖVAG) lanciata da una società privata tedesca attraverso il Bundesanzeiger tedesca. Sarebbe davvero interessante fare una simile offerta per il breve termine T2 del Veneto ad un prezzo compreso tra 20 e 25. Dal momento che non esiste un mercato esistente, non è impossibile per ottenere un pezzo. E a quanto pare, questa potrebbe essere l'ultima T2 che potrebbe essere pagato regolarmente indietro a riscatto a giugno.
 
Sul fronte dei conti, infatti, la Popolare di Vicenza ha chiuso il 2016 con perdite per 1,9 miliardi di euro, ha registrato al 31 dicembre scorso un livello di liquidità del 37,9% (in calo rispetto al 113,3% del 30 giugno 2016) e ha perso il 14,4% di raccolta diretta. Veneto Banca, che ha visto anch’essa una riunione del cda ieri pomeriggio per relazionare i consiglieri sull’incontro in Bce, presenterà i conti del bilancio lunedì in serata, dopo un ulteriore consiglio di amministrazione. Il rosso previsto dovrebbe aggirarsi attorno a 1,4 miliardi di euro mentre i livelli di liquidità si attesterebbero su percentuali buone, addirittura attorno al 110%. Per il momento, Veneto Banca non sembra essere intenzionata a chiedere la garanzia allo Stato per l’emissione di nuovi bond, come invece ha fatto Vicenza, che ha chiesto obbligazioni per un ammontare di 2,2 miliardi.
 
Sul fronte dei conti, infatti, la Popolare di Vicenza ha chiuso il 2016 con perdite per 1,9 miliardi di euro, ha registrato al 31 dicembre scorso un livello di liquidità del 37,9% (in calo rispetto al 113,3% del 30 giugno 2016) e ha perso il 14,4% di raccolta diretta. Veneto Banca, che ha visto anch’essa una riunione del cda ieri pomeriggio per relazionare i consiglieri sull’incontro in Bce, presenterà i conti del bilancio lunedì in serata, dopo un ulteriore consiglio di amministrazione. Il rosso previsto dovrebbe aggirarsi attorno a 1,4 miliardi di euro mentre i livelli di liquidità si attesterebbero su percentuali buone, addirittura attorno al 110%. Per il momento, Veneto Banca non sembra essere intenzionata a chiedere la garanzia allo Stato per l’emissione di nuovi bond, come invece ha fatto Vicenza, che ha chiesto obbligazioni per un ammontare di 2,2 miliardi.

ma sarò io che sono malato ma aspetterei domani sera. queste sono solo chiacchiere di un giornale che dichiarava di vendere più copie per truffare chi investiva in pubblicità. quindi attendibilità zero.
 
dal fattoquotidiano di oggi; titolo: l'ombra del crac minaccia la poltrona di visco


spero di avervi fatto cosa utile.buona domenica a tutti!

P.s.fiordipecunia perpiacere dacci un cenno; ti ho scritto in privato, rispondimi perpiacere.

Vedi l'allegato 2383266
Vedi l'allegato 2383267

Non terrei molto conto della "voglia" che ha "l'organ house" dei 5 stelle che tutto crolli per tirare la volata alla casaleggio e soci...
 
Non terrei molto conto della "voglia" che ha "l'organ house" dei 5 stelle che tutto crolli per tirare la volata alla casaleggio e soci...

Il fatto comunque è scaduto tantissimo. Sempre a cercare di buttare benzina sul fuoco.
 
Il fatto se vuol fare un balzo nelle vendite dovrebbe promuovere un referendum su Bail in e Burden sharing
 
Una domanda a tutti quelli del fol .Se la Bce non concedesse aiuti di stato ,vi potrebbe stare un tentativo di Adc al mercato?visto che la Finocchiaro a proposito di mps ha affermato che era possibile anche rinunciare alla richiesta di aiuti di stato.
 
Una domanda a tutti quelli del fol .Se la Bce non concedesse aiuti di stato ,vi potrebbe stare un tentativo di Adc al mercato?visto che la Finocchiaro a proposito di mps ha affermato che era possibile anche rinunciare alla richiesta di aiuti di stato.

no
 
Una domanda a tutti quelli del fol .Se la Bce non concedesse aiuti di stato ,vi potrebbe stare un tentativo di Adc al mercato?visto che la Finocchiaro a proposito di mps ha affermato che era possibile anche rinunciare alla richiesta di aiuti di stato.

secondo me potrebbe scapparci il commissariamento prima del bail in. comunque dubito che si vada di bail in diretto ed immediato. intendo in caso di no al bs.
 
secondo me potrebbe scapparci il commissariamento prima del bail in. comunque dubito che si vada di bail in diretto ed immediato. intendo in caso di no al bs.

juri ma la venetina la sfanga? chi ha la vicenzina conviene switchare nella venetina?
 
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