Banca Marche LT2 2016 XS0257293828 2017 XS0302580880 RISOLUZIONE vol 16

Stato
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Stamane alla rassegna stampa di Radioradicale è stato letto un articolo tratto da Repubblica (se ho ben colto). Veniva intervistato il Sen. Mucchetti; ritengo ci siano spunti interessanti che avallano le nostre tesi. Prego chi può accedere ai contenuti riservati, di verificare se è così. Grazie.
 
Dopo il padre della Boschi vicepresidente dell'istituto di Arezzo, il fratello ex dirigente e la nuora dipendente, Franco Bechis di "Libero" scopre che mamma e papa' Renzi "dimenticano" di indicare nella dichiarazione (giurata) di legge sulla loro situazione patrimoniale una societa', in cui e' socio, guardacaso, l'ex presidente Rosi. Presidente di che? Di una banca di Arezzo. Che inizia per Etru e finisce per ria. Ma che caso! Che sbadataggine! Ma davvero... Che Paese da operetta. Altrove per molto meno Renzi e Boschi sarebbero gia' stati cacciati a furor di popolo
 
Una news per Sharingan visto che l'altro giorno aveva chiesto:

Il segreto che è stato posto è d'ufficio. Segreto d'ufficio, non di Stato.
 
lavoro nella galassia Bcc , e vi informo che per trovare soluzione alle sorti della Bcc Padovana sembra che si vada avanti con il medesimo schema seguito per la Banca Romagna Cooperativa .

Schema che prevederebbe in questo caso la continuita' della banca (sportelli) grazie all'intervento della Bcc di Roma, sofferenze che passerebbero in gestione al fondo di garanzia Bcc e per i circa 20 milioni di subordinate in mano ai clienti sarebbero poste a carico del Fondo di garanzia dei depositanti delle Bcc..

soluzione questa si "market friendly!!"
 
Banche: Cisl, investitori traditi diventino azionisti (stampa)


ROMA (MF-DJ)--Gli investitori traditi diventino azionisti. E' questa, si
legge sul Corriere della Sera, la proposta del segretario generale della
Cisl, Annamaria Furlan, per risolvere la vicenda delle obbligazioni
subordinate emesse dalle quattro banche salvate dal Governo.

"Esistono soluzioni alternative all'intervento pubblico. Per compensare
l'azzeramento del valore delle azioni e obbligazioni detenute dai
risparmiatori, senza scaricare i costi del salvataggio delle quattro
banche sulla collettivita'", ha affermato la sindacalista secondo la quale
"si potrebbe far diventare azionisti delle quattro nuove banche i
risparmiatori non professionali e non istituzionali di obbligazioni in
proporzione al valore dell'investimento originario. Una esperienza
positiva come quella della societa' di gestione degli attivi del Banco di
Napoli".
vs

(fine)

MF-DJ NEWS 14/12/2015 10:26
 
L’articolo 88 del decreto legislativo 180 prevede che un esperto indipendente incaricato dalla Banca d'Italia effettua senza indugio una valutazione per determinare il trattamento che gli azionisti e i creditori avrebbero ricevuto se, nel momento in cui è stata accertata la sussistenza dei presupposti per l'avvio della risoluzione, l'ente sottoposto a risoluzione fosse stato liquidato secondo la liquidazione coatta amministrativa e le azioni di risoluzione non fossero state poste in essere.
Infine, l’articolo 89 prevede:
1. Ciascun azionista o creditore, che sulla base della valutazione di cui all'articolo 88 risulti aver subito perdite maggiori di quelle che avrebbe subito in una liquidazione coatta amministrativa ha diritto a ricevere, a titolo di indennizzo, esclusivamente una somma equivalente alla differenza determinata ai sensi dell'articolo 88.
2. La somma indicata al comma 1 è a carico del fondo di risoluzione.

GIUNTI A QUESTO PUNTO, NON PENSATE CHE BISOGNA CONCENTRARCI ANCHE SULLE VALUTAZIONI CHE FARA' L'ESPERTO INDIPENDENTE?

L'IPERSVALUTAZIONE DELLE SOFFERENZE HANNO DETTO CHE ERA RICHIESTA IN CASO DI RISOLUZIONE, MA IN CASO DI LIQUIDAZIONE I VALORI SICURAMENTE SAREBBERO STATI MAGGIORI...
 

Allegati

  • Decreto Legislativo n.180 del 2015.pdf
    1,1 MB · Visite: 109
L’articolo 88 del decreto legislativo 180 prevede che un esperto indipendente incaricato dalla Banca d'Italia effettua senza indugio una valutazione per determinare il trattamento che gli azionisti e i creditori avrebbero ricevuto se, nel momento in cui è stata accertata la sussistenza dei presupposti per l'avvio della risoluzione, l'ente sottoposto a risoluzione fosse stato liquidato secondo la liquidazione coatta amministrativa e le azioni di risoluzione non fossero state poste in essere.
Infine, l’articolo 89 prevede:
1. Ciascun azionista o creditore, che sulla base della valutazione di cui all'articolo 88 risulti aver subito perdite maggiori di quelle che avrebbe subito in una liquidazione coatta amministrativa ha diritto a ricevere, a titolo di indennizzo, esclusivamente una somma equivalente alla differenza determinata ai sensi dell'articolo 88.
2. La somma indicata al comma 1 è a carico del fondo di risoluzione.

GIUNTI A QUESTO PUNTO, NON PENSATE CHE BISOGNA CONCENTRARCI ANCHE SULLE VALUTAZIONI CHE FARA' L'ESPERTO INDIPENDENTE?

L'IPERSVALUTAZIONE DELLE SOFFERENZE HANNO DETTO CHE ERA RICHIESTA IN CASO DI RISOLUZIONE, MA IN CASO DI LIQUIDAZIONE I VALORI SICURAMENTE SAREBBERO STATI MAGGIORI...
Si ma bisogna andar in causa. Dove sono i preventivi?
 
Si ma bisogna andar in causa. Dove sono i preventivi?

perdonami, ma continui a ripeterla all'infinito questa storia dei preventivi... con il risultato di provocare altro stress...

mica stiamo parlando di rifar fare la macchina al carrozziere dopo una bottarella alla fiancata!

non c'è ancora un quadro normativo definito che causa vuoi fare?? su cosa te lo fanno il preventivo?!

un'idea di massima dei costi poi ve la siete pure fatta....

questa storia purtroppo (a meno di miracoli improbabili ai quali nessuno crede) durerà anni, mettetevi l'animo in pace!
 
Deve essere applicato il principio NO CREDITOR WORSE OFF:

gli azionisti o gli obbligazionisti non possono subire un trattamento più sfavorevole rispetto a quello che sarebbe stato loro applicato in caso di liquidazione coatta amministrativa...
 

Allegati

  • Relazione Illustrativa.pdf
    1,4 MB · Visite: 217
Deve essere applicato il principio NO CREDITOR WORSE OFF:

gli azionisti o gli obbligazionisti non possono subire un trattamento più sfavorevole rispetto a quello che sarebbe stato loro applicato in caso di liquidazione coatta amministrativa...

Non vorrei deluderti, ma la valutazione dei NPL al 17% è stata fatta proprio nell'ipotesi che le banche fossero state avviate alla LCA.
E' probabile che se le banche fossero state messe in liquidazione realmente, i NPL non sarebbero stati venduti neanche al 17%.
 
perdonami, ma continui a ripeterla all'infinito questa storia dei preventivi... con il risultato di provocare altro stress...

mica stiamo parlando di rifar fare la macchina al carrozziere dopo una bottarella alla fiancata!

non c'è ancora un quadro normativo definito che causa vuoi fare?? su cosa te lo fanno il preventivo?!

un'idea di massima dei costi poi ve la siete pure fatta....

questa storia purtroppo (a meno di miracoli improbabili ai quali nessuno crede) durerà anni, mettetevi l'animo in pace!

Non hai capito il mio punto di vista : ormai non serva a nulla parlare ancora di bdm. Il decreto non sarà modificato ed il recovery è zero. Il quadro normativo e chiarissimo ora la parola va ai legali.
 
Non vorrei deluderti, ma la valutazione dei NPL al 17% è stata fatta proprio nell'ipotesi che le banche fossero state avviate alla LCA.
E' probabile che se le banche fossero state messe in liquidazione realmente, i NPL non sarebbero stati venduti neanche al 17%.

Mica sono convinto di questa tua affermazione..

LCA non significa mica vendere a qualunque prezzo e senza se e senza ma...

L'obiettivo è sempre quello di massimizzare la vendita per tutelare il recupero dei creditori....

E non ci sono mica tempistiche certe e stringenti per cui ti obblighi comunque a svendere...

Puoi operare secondo diverse strade...

Andando a step, a pacchetti non elevati ecc... ecc...

Tutto dipende dal tipo di asset che hai... Naturalmente da liquidare...

Insomma c'è da discutere...

Saluti
 
lavoro nella galassia Bcc , e vi informo che per trovare soluzione alle sorti della Bcc Padovana sembra che si vada avanti con il medesimo schema seguito per la Banca Romagna Cooperativa .

Schema che prevederebbe in questo caso la continuita' della banca (sportelli) grazie all'intervento della Bcc di Roma, sofferenze che passerebbero in gestione al fondo di garanzia Bcc e per i circa 20 milioni di subordinate in mano ai clienti sarebbero poste a carico del Fondo di garanzia dei depositanti delle Bcc..

soluzione questa si "market friendly!!"

Le BCC così come la stragrande maggioranza delle piccole banche sono destinate a scomparire nei prossimi anni.
 
Non vorrei deluderti, ma la valutazione dei NPL al 17% è stata fatta proprio nell'ipotesi che le banche fossero state avviate alla LCA.
E' probabile che se le banche fossero state messe in liquidazione realmente, i NPL non sarebbero stati venduti neanche al 17%.

sul prezzo si può discutere, ma quello che lascia perplessi ed è sicuramente attaccabile è che abbiamo usato lo stesso prezzo per le 4 banche (o almeno così sembra) che è sicuramente la dimostrazione di una valutazione di comodo.
Sicuramente i NPL delle 4 banche non avevano lo stesso livello delle garanzie sottostanti (es. ipoteche).
 
sul prezzo si può discutere, ma quello che lascia perplessi ed è sicuramente attaccabile è che abbiamo usato lo stesso prezzo per le 4 banche (o almeno così sembra) che è sicuramente la dimostrazione di una valutazione di comodo.
Sicuramente i NPL delle 4 banche non avevano lo stesso livello delle garanzie sottostanti (es. ipoteche).

Questo è un vulnus della procedura ma neanche il maggiore.
La valorizzazione dei Npl, se effettuata con un'oculata gestione, soprattutto inserendo l'interesse del liquidatore alla massima valorizzazione degli asset potrebbe riservare sorprese positive.
 
Vincenzo Lacroce
2 h ·
Il commento che ho lasciato sulla bacheca dell'On.le Bersani.
Vincenzo Lacroce
On.le Bersani faccio un appello a Lei e ai parlamentari a Lei vicini. Non fate passare il Decreto salva Banche perchè è davvero un Decreto tragedia. Si ricorda che fino al mese di ottobre era previsto l'intervento del FITD per € 2 mld si sarebbero salvate le quattro Banche e tutti i risparmiatori??? Ma dal momento che l'U.E. ha detto che anche i soldi privati delle Banche qualora fossero passati dal FITD sarebbero stati considerati aiuti di Stato. Ma allora si poteva creare ed ancora si può costituire in tre giorni una società presso l'ABI nella quale le Banche potrebbero versare i famosi 2 mld salvando le quattro Banche con perdite per nessuno. Successivamente si potrà riflettere se azzerare il valore delle azioni consegnando agli azionisti warrants o diritti di opzione per futuri aumenti di capitale, prevedere una certa percentuale di obbligazioni subordinate eventualmente da convertire in azioni, ecc. Non si venga a dire che non ci sono ancora le possibilità per fare qualcosa. Se il Decreto dovesse passare anche con il c.d. "Fondo umanitario" molte famiglie passeranno un brutto Natale, l'economia dei territori subirà un vero tracollo e sarà persa per sempre la fiducia nel Sistema bancario Italiano. La ringrazio a nome di tutti gli azionisti e gli obbligazionisti delle quattro Banche e Le invio cordiali saluti. . . . .
P.S: Legga il mio commento . . ci rifletta . . . il momento è davvero drammatico . . . . Come ho già scritto . . . spero che tutti i parlamentari non pensino alle loro poltrone ma abbiano dignità e rispetto per le tante famiglie che hanno visto andare in fumo i propri risparmi.
 
e grazie al c....:censored:
bella fatica aver i bilanci puliti,
domani mattina apro una azienda faccio magazzino, dopodomani svendo tutto sottocosto e non pago i fornitori.
 
e grazie al c....:censored:
bella fatica aver i bilanci puliti,
domani mattina apro una azienda faccio magazzino, dopodomani svendo tutto sottocosto e non pago i fornitori.

forse i piddini sono abituati così...
come dar loro torto?:wall::wall::wall::wall:
 
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