Rumors di mercato indicano che la nuova tranche del bond Fiat Finance & Trade 6,75% 2019 dovrebbe essere di 250-300 milioni di euro, ma non è escluso che possa anche andare anche oltre. Tutto dipenderà dall’accoglienza da parte degli investitori istituzionali ai quali è riservato. L’operazione è gestita, come bookrunner, da Bnp Paribas, Citigroup, Commerzbank, Natixis, Société général cib, Unicredit e Goldman Sachs International che stanno sondando il mercato per e la risposta dei finanziatori internazionali. Dalle prime indicazioni il bond dovrebbe offrire un rendimento del 6,25%, in linea con i tassi offerti da quello recentemente quotato che, alla notizia, ha perso 2 punti passando da 104 a 102 in poche sedute offrendo al momento un rendimento del 6,10% lordo a scadenza. Come detto, l’obbligazione sarà listata parallelamente a quella già esistente sulla Borsa Irlandese e corrisponderà una cedola annuale a tasso fisso del 6,75% pagabile il 12 Luglio di ogni anno fino al 2019. La prima cedola, però, sarà corta e verrà staccata il 14 ottobre, come previsto dal regolamento di emissione del titolo già quotato. Il bond è di tipo senior, assicurato dal patrimonio del gruppo automobilistico. Sia in termini di ammontare sia in termini di rendimento – commenta un trader – le indicazioni sono quelle di un importo ‘benchmark’ e di un rendimento in area 6%. La raccolta servirà principalmente per allungare le scadenze debitorie del gruppo e in particolare per garantire il rimborso del bond Fiat 6,125% Luglio 2014 da 900 milioni non completamente “coperto” dalla emissione dello scorso mese di luglio.