Addebito in caso di acquisto del BTPi 2035 isin IT0003745541

elisabetta70

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ADDEBITO BTPi IT0003745541

Volevo sapere da voi se e' giusto il calcolo che ho fatto riguardante l'addebito in caso di acquisto di questo Btpi 2035( cedole 15/3 e 15/9 ) Consideriamo la lettera a 77,49 e considerando eur 1.000,00 nominali , coefficente 1,19.
Io farei [(77,49*1,19)*1000]/100 considerando anche la quasi assenza di rateo. Inoltre la ritenuta fiscale applicata sull'incremento di inflazione dalla data di emissione mi viene accreditata ?
 
Ultima modifica:
L'argomento è delicato... sono in pochi a saper fare tutti i conti correttamente...

Consideriamo il prezzo 77,5 e il CI=1,17 del 35i per il 26/9. Il prodotto prezzo*CI=90,675%

Il 26/9 saranno passati 11 giorni di rateo sui 181 della prossima cedola del 1/2*2,35%*CI quindi il rateo netto sarà di 7/8*0,0835%= 0,073%.

La spesa dovrebbe aggirarsi attorno al 90,75% del nominale +commissioni.
Trascuriamo il credito imposta disaggio perché minimo fino ad un mese dalla scadenza: i BTP€i hanno una fiscalità 'stravagante'...

L'accredito della tassazione sull'incremento di inflazione dalla data di emissione viene fatto solo in prossimità della scadenza, quando sarà noto il CI_scadenza, così che possa essere considerato come disaggio di emissione e tassato come reddito da capitale. L'unico accredito sull'imposta disaggio che viene fatto ora è sulla differenza 100-99,68 che è il prezzo di emissione del 35i.

Lontano dalla scadenza l'inflazione incorporata nel prezzo di compravendita è tassata invece come reddito diverso. Questo comporta una 'anomalia' temporale nella tassazione che suggerisce a chi abbia comprato un BTPi con prezzo*CI > prezzo_emissione di vendere due o tre mesi prima della scadenza.
In quel caso, portando a scadenza, si pagherebbe l'intera imposta e si vedrebbe riconosciuta una minusvalenza di 12,5%*(prezzo_acquisto*CI_acquisto -100). Su questa parte, però, non sono ferratissimo.
 
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L'argomento è delicato... sono in pochi a saper fare tutti i conti correttamente...

Consideriamo il prezzo 77,5 e il CI=1,17 del 35i per il 26/9. Il prodotto prezzo*CI=90,675%

Il 26/9 saranno passati 11 giorni di rateo sui 181 della prossima cedola del 1/2*2,35%*CI quindi il rateo netto sarà di 7/8*0,0835%= 0,073%.

La spesa dovrebbe aggirarsi attorno al 90,75% del nominale +commissioni.
Trascuriamo il credito imposta disaggio perché minimo fino ad un mese dalla scadenza: i BTP€i hanno una fiscalità 'stravagante'...

L'accredito della tassazione sull'incremento di inflazione dalla data di emissione viene fatto solo in prossimità della scadenza, quando sarà noto il CI_scadenza, così che possa essere considerato come disaggio di emissione e tassato come reddito da capitale. L'unico accredito sull'imposta disaggio che viene fatto ora è sulla differenza 100-99,68 che è il prezzo di emissione del 35i.

Lontano dalla scadenza l'inflazione incorporata nel prezzo di compravendita è tassata invece come reddito diverso. Questo comporta una 'anomalia' temporale nella tassazione che suggerisce a chi abbia comprato un BTPi con prezzo*CI > prezzo_emissione di vendere due o tre mesi prima della scadenza.
In quel caso, portando a scadenza, si pagherebbe l'intera imposta e si vedrebbe riconosciuta una minusvalenza di 12,5%*(prezzo_acquisto*CI_acquisto -100).


mi sfugge un passaggio come mai mi viene accreditata la ritenuta fiscale sul disaggio?:wall::wall::wall:
 
mi sfugge un passaggio come mai mi viene accreditata la ritenuta fiscale sul disaggio?:wall::wall::wall:

Perché chi ti vende il titolo paga la parte di tassa che gli spetta (che verrà addebitata interamente a scadenza) dandoti un acconto sulla tassa, che altrimenti dovrebbe pagare solo chi porta a scadenza, per il tempo in cui lui ha detenuto il titolo.

E' proprio questa l'anomalia dei BTPi: la tassazione sull'inflazione maturata non è accreditata allo stesso modo.
 
Perché chi ti vende il titolo paga la parte di tassa che gli spetta (che verrà addebitata interamente a scadenza) dandoti un acconto sulla tassa, che altrimenti dovrebbe pagare solo chi porta a scadenza, per il tempo in cui lui ha detenuto il titolo.

E' proprio questa l'anomalia dei BTPi: la tassazione sull'inflazione maturata non è accreditata allo stesso modo.


grazie mille
 
L'argomento è delicato... sono in pochi a saper fare tutti i conti correttamente...

Consideriamo il prezzo 77,5 e il CI=1,17 del 35i per il 26/9. Il prodotto prezzo*CI=90,675%

Il 26/9 saranno passati 11 giorni di rateo sui 181 della prossima cedola del 1/2*2,35%*CI quindi il rateo netto sarà di 7/8*0,0835%= 0,073%.

La spesa dovrebbe aggirarsi attorno al 90,75% del nominale +commissioni.
Trascuriamo il credito imposta disaggio perché minimo fino ad un mese dalla scadenza: i BTP€i hanno una fiscalità 'stravagante'...

L'accredito della tassazione sull'incremento di inflazione dalla data di emissione viene fatto solo in prossimità della scadenza, quando sarà noto il CI_scadenza, così che possa essere considerato come disaggio di emissione e tassato come reddito da capitale. L'unico accredito sull'imposta disaggio che viene fatto ora è sulla differenza 100-99,68 che è il prezzo di emissione del 35i.

Lontano dalla scadenza l'inflazione incorporata nel prezzo di compravendita è tassata invece come reddito diverso. Questo comporta una 'anomalia' temporale nella tassazione che suggerisce a chi abbia comprato un BTPi con prezzo*CI > prezzo_emissione di vendere due o tre mesi prima della scadenza.
In quel caso, portando a scadenza, si pagherebbe l'intera imposta e si vedrebbe riconosciuta una minusvalenza di 12,5%*(prezzo_acquisto*CI_acquisto -100). Su questa parte, però, non sono ferratissimo.

in teoria stando alla quotazione attuale non ci dovrebbe neppure essere l'accredito del disaggio di emissione, giusto? e cmq per il calcolo come prezzo si tiene conto del prezzo lettera i 77,50 circa o del prezzo lettera moltiplicato il coefficente ?
 
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in teoria stando alla quotazione attuale non ci dovrebbe neppure essere l'accredito del disaggio di emissione, giusto?

Con il prezzo di chiusura di venerdì del 35i 77.63 e un CIvaluta di 1.1696 il prodotto prezzo*CI è 90.80 nettamente inferiore al prezzo di emissione 99.68

Quindi non ci sarebbero tassazioni 'ingiuste'; l'accredito dell'imposta sul disaggio di emissione avviene solo vicino alla scadenza, adesso mancano 23anni!
 
Con il prezzo di chiusura di venerdì del 35i 77.63 e un CIvaluta di 1.1696 il prodotto prezzo*CI è 90.80 nettamente inferiore al prezzo di emissione 99.68

Quindi non ci sarebbero tassazioni 'ingiuste'; l'accredito dell'imposta sul disaggio di emissione avviene solo vicino alla scadenza, adesso mancano 23anni!

grazie risposto anche al mio dubbio , per il prezzo da considerare nel calcolo del disaggio di emissioneOK!OK!OK!OK!
 
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