FR0010014845 PSA 2033 6% VOL 16 : verso il matrimonio con GM

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Il giorno dopo l'accordo fra General Motors e Gruppo PSA (Peugeot e Citroen) si apre il dibattito sui possibili scenari futuri di un intesa che coinvolge marchi e apre prospettive di nuovi possibili mercati come sempre succede quando viene siglato una alleanza strategica globale ad ampio spettro e di lungo periodo. L'intesa, come è noto, è basata su due scenari: la condivisione di piattaforme, componenti e moduli, ma anche la creazione di una "joint venture" per la gestione degli acquisti, con un volume di acquisti annuale complessivo di circa 125 miliardi di dollari, poco meno di 100 miliardi di euro. Ma focalizziamo l'analisi sulla parte industriale dell'accordo che vedrà la condivisione di piattaforme, a cominciare dalle auto piccole e medie, ma anche di minivan e di crossover. Sarà, poi, valutato lo sviluppo in comune di un veicolo a basse emissioni. Il lancio del primo modello su una piattaforma comune è atteso per il 2016, cioè tra quattro anni. Proviamo ad analizzare i due firmatari dell'accordo. Partiamo da General Motors. La General Motors Corporation, nota anche come GM, è la più importante azienda americana produttrice di autoveicoli, con marchi presenti in tutto il mondo: Buick, Cadillac, GMC, Holden negli USA, Chevrolet e Daewoo in Corean, Vauxhall Motors e Opel in Europa. Le divisioni Chevrolet e GMC producono anche camion. Altri marchi del gruppo sono ACDelco, Allison Transmission e General Motors Electro-Motive Division che progetta e realizza locomotive elettriche e diesel. GM ha posseduto anche quote di Isuzu, Subaru e Suzuki in Giappone e una joint venture con la AvtoVAZ (Lada) in Russia. Nel dicembre 2003 ha acquisito la Delta in Sudafrica, della quale possedeva il 45% delle quote dal 1997 e che ora è una sussidiaria completamente posseduta della General Motors South Africa. Il quartier generale della GM è nel Renaissance Center di Detroit (Michigan). GM è tutt'ora uno dei più importanti Gruppi automobilistici mondiali e storicamente è tra le prime aziende statunitensi per fatturato. Nel 2006, in seguito alla crisi, vengono cedute le partecipazioni in Subaru, Suzuki e Isuzu. General Motors possiede anche lo storico e prestigioso marchio Oldsmobile che ha smesso di produrre nel 2004. Attualmente la GM sta lavorando a un progetto comune con altre Case automobilistiche chiamato V2V per la sicurezza su stradale. Nel 2010 GM ha chiuso un altro pilastro dell'automobilismo americano, la Pontiac. Questa mossa faceva parte di uno schema di ristrutturazione dell'azienda per cercare di evitare la bancarotta, concentrando i capitali e le risorse sui 4 marchi principali Chevrolet, Cadillac, Buick e GMC. Il perdurare della crisi ha costretto la GM a dichiarare la bancarotta il 1 giugno 2009, passando così sotto l'amministrazione controllata del governo americano. Un passaggio doloroso, ma che ha consentito di ristrutturare l'operatività del Gruppo e di avviare una lenta risalita che sta riportando ai massimi livelli mondiali il Gruppo. L'allenza strategica con PSA potrebbe ulteriormente rafforzare il risanamento delle settore "automotive". Il Gruppo PSA fa, invece, capo alla famiglia Peugeot che dopo l'acquisizione di Citroen gestisce i due marchi generalisti con una gamma quasi del tutto speculare con l'obiettivo prioritario, fino a qualche anno fa, di rafforzarne la presenza sul mercato europeo. Almeno fino all'avvio dell'offensiva lanciata in Oriente e in Cina in particolare che ora è destinato a diventare il bacino principale dell'interesse commerciale del Gruppo. La centralità gestionale del Gruppo, però, è sempre concentrata in Francia e a Parigi in particolare. I due marchi, inoltre, nell'immediato hanno avviato un rinnovamento delle rispettive gamma per riuscire a valorizzare, soprattutto, le rispettive peculiarità sia estetiche che tecnologiche. In aggiunta ha progettato e realizzato una piattaforma ecologica che ha portato alla realizzazione del primo sistema ibrido-diesel sul mercato, una soluzione modulare che gradualmente verrà applicato ad una gamma completa di nuovi modelli. L'intesa con General Motors e i marchi al Gruppo americano collegati potrebbe altresì generare anche un ampio scambio di tecnologia con i "cugini" di PSA.
 
Speriamo sia di buon auspicio! :D
 
CDS PSA

Peugeot 420.17 +7.07 +27.73
 
ma c'e' un motivo per cui e' bloccata a 80 mentre tutto il mondo sale?
 
ma c'e' un motivo per cui e' bloccata a 80 mentre tutto il mondo sale?

ADC...Gli istituzionali vendono per far cassa per l'ADC da 1 miliardo.


P.S.

E ringrazia che questa non sale. Perchè salirà dopo che sarà salito tutto il resto del mondo.
 
Il giorno dopo l'accordo fra General Motors e Gruppo PSA (Peugeot e Citroen) si apre il dibattito sui possibili scenari futuri di un intesa che coinvolge marchi e apre prospettive di nuovi possibili mercati come sempre succede quando viene siglato una alleanza strategica globale ad ampio spettro e di lungo periodo. L'intesa, come è noto, è basata su due scenari: la condivisione di piattaforme, componenti e moduli, ma anche la creazione di una "joint venture" per la gestione degli acquisti, con un volume di acquisti annuale complessivo di circa 125 miliardi di dollari, poco meno di 100 miliardi di euro. Ma focalizziamo l'analisi sulla parte industriale dell'accordo che vedrà la condivisione di piattaforme, a cominciare dalle auto piccole e medie, ma anche di minivan e di crossover. Sarà, poi, valutato lo sviluppo in comune di un veicolo a basse emissioni. Il lancio del primo modello su una piattaforma comune è atteso per il 2016, cioè tra quattro anni. Proviamo ad analizzare i due firmatari dell'accordo. Partiamo da General Motors. La General Motors Corporation, nota anche come GM, è la più importante azienda americana produttrice di autoveicoli, con marchi presenti in tutto il mondo: Buick, Cadillac, GMC, Holden negli USA, Chevrolet e Daewoo in Corean, Vauxhall Motors e Opel in Europa. Le divisioni Chevrolet e GMC producono anche camion. Altri marchi del gruppo sono ACDelco, Allison Transmission e General Motors Electro-Motive Division che progetta e realizza locomotive elettriche e diesel. GM ha posseduto anche quote di Isuzu, Subaru e Suzuki in Giappone e una joint venture con la AvtoVAZ (Lada) in Russia. Nel dicembre 2003 ha acquisito la Delta in Sudafrica, della quale possedeva il 45% delle quote dal 1997 e che ora è una sussidiaria completamente posseduta della General Motors South Africa. Il quartier generale della GM è nel Renaissance Center di Detroit (Michigan). GM è tutt'ora uno dei più importanti Gruppi automobilistici mondiali e storicamente è tra le prime aziende statunitensi per fatturato. Nel 2006, in seguito alla crisi, vengono cedute le partecipazioni in Subaru, Suzuki e Isuzu. General Motors possiede anche lo storico e prestigioso marchio Oldsmobile che ha smesso di produrre nel 2004. Attualmente la GM sta lavorando a un progetto comune con altre Case automobilistiche chiamato V2V per la sicurezza su stradale. Nel 2010 GM ha chiuso un altro pilastro dell'automobilismo americano, la Pontiac. Questa mossa faceva parte di uno schema di ristrutturazione dell'azienda per cercare di evitare la bancarotta, concentrando i capitali e le risorse sui 4 marchi principali Chevrolet, Cadillac, Buick e GMC. Il perdurare della crisi ha costretto la GM a dichiarare la bancarotta il 1 giugno 2009, passando così sotto l'amministrazione controllata del governo americano. Un passaggio doloroso, ma che ha consentito di ristrutturare l'operatività del Gruppo e di avviare una lenta risalita che sta riportando ai massimi livelli mondiali il Gruppo. L'allenza strategica con PSA potrebbe ulteriormente rafforzare il risanamento delle settore "automotive". Il Gruppo PSA fa, invece, capo alla famiglia Peugeot che dopo l'acquisizione di Citroen gestisce i due marchi generalisti con una gamma quasi del tutto speculare con l'obiettivo prioritario, fino a qualche anno fa, di rafforzarne la presenza sul mercato europeo. Almeno fino all'avvio dell'offensiva lanciata in Oriente e in Cina in particolare che ora è destinato a diventare il bacino principale dell'interesse commerciale del Gruppo. La centralità gestionale del Gruppo, però, è sempre concentrata in Francia e a Parigi in particolare. I due marchi, inoltre, nell'immediato hanno avviato un rinnovamento delle rispettive gamma per riuscire a valorizzare, soprattutto, le rispettive peculiarità sia estetiche che tecnologiche. In aggiunta ha progettato e realizzato una piattaforma ecologica che ha portato alla realizzazione del primo sistema ibrido-diesel sul mercato, una soluzione modulare che gradualmente verrà applicato ad una gamma completa di nuovi modelli. L'intesa con General Motors e i marchi al Gruppo americano collegati potrebbe altresì generare anche un ampio scambio di tecnologia con i "cugini" di PSA.

Una sinergia storica che rilancerà sul mercato internazionale ed europeo in particolare entrambi i prestigiosi marchi GM e Peugeot ... :cool:
 
Questo accordo con GM mi lascia davvero perplesso.
Attendiamo dettagli industriali e finanziari.
io mi chiedo GM 1 anno fa voleva vendere Opel; ha chiuso Saab e adesso si compra parte di Peugeot?
Tralaltro c'è una gran sovraccapacità produttiva ma chiudere fabbriche in europa è difficile; in Francia come in Germania, in Spagna come in Polonia; Vedremo!!!
 
Questo accordo con GM mi lascia davvero perplesso.
Attendiamo dettagli industriali e finanziari.
io mi chiedo GM 1 anno fa voleva vendere Opel; ha chiuso Saab e adesso si compra parte di Peugeot?
Tralaltro c'è una gran sovraccapacità produttiva ma chiudere fabbriche in europa è difficile; in Francia come in Germania, in Spagna come in Polonia; Vedremo!!!

Hai centrato il problema...la sovraccapacità produttiva, che non si risolve, haimè,con uno scambio di pacchetti azionari...
 
e quanto dovrebbe valere il titolo?
 
Mi sembra pilotato mi piazzere sul long non puoi sbagliare questo a mio parere9
 
Questo accordo con GM mi lascia davvero perplesso.
Attendiamo dettagli industriali e finanziari.
io mi chiedo GM 1 anno fa voleva vendere Opel; ha chiuso Saab e adesso si compra parte di Peugeot?
Tralaltro c'è una gran sovraccapacità produttiva ma chiudere fabbriche in europa è difficile; in Francia come in Germania, in Spagna come in Polonia; Vedremo!!!

Sono d'accordo,anche a me questo accordo lascia molti dubbi,e il potenziale partner è uno dei peggiori che si poteva scegliere (ma si poteva?).

Chiudere fabbriche in Europa non è poi così difficile, riporto una notizia che immagino conosciate tutti, ma nel dubbio...

PSA CHIUSURA STABILIMENTI – PSA prevede la chiusura stabilimenti. Oltre 6.200 posti a rischio
Il gruppo automobilistico francese PSA-Peugeot-Citroen ha previsto la chiusura degli stabilimenti di Aulnay-sous-Bois (entro il 2014) e di Sevelnord (entro il 2013). A rischio il futuro di circa 6.200 professionisti.

E' anche vero che in Brasile si pensa a un raddoppio della forza lavoro.

Ho sempre tenuto tranquillamente il bond in pf,ma dopo le ultime notizie ho notevolmente abbassato il mio prezzo di uscita dall'investimento,a 90 liquido tutto.
 
al momento nn vedo corse agli acquisti attorno a 80,potrebbe scendere verso 77-78 per me,situazione molto incerta sul bond
 
al momento nn vedo corse agli acquisti attorno a 80,potrebbe scendere verso 77-78 per me,situazione molto incerta sul bond

Salve
Piu' che incerta , come del resto l'accordo , se pure si fara' , tra le due case.
C 'e' di buono che per quanto sotto pressione il prezzo o continua a tenere gli 80 .
Quanto all'accordo tra le due case , leggevo qualche giorno fa' che non tutti
alla Gm sono cosi' convinti , vedremo come andra' a finire .
 
Stamattina interessante trasmissione di Oscar Giannino su Radio24 in cui hanno abbastanza massacrato l'accordo. La trovate in podcast
 
sarò un "contrarian", ma per me l'accordo PSA - GM è positivo. Degli analisti mi fido poco, raramente riescono a predire il futuro, sparano sentenze come se fossero nella verità assoluta, salvo poi ritornare sui loro passi.

Cmq il titolo è in area 80 perchè venduto dagli istituzionali per far cassa. E' sottovalutato rispetto ai CDS (in area 410 -420 bps). Oggi sono tornati un po di compratori. Per me si salirà rispetto ai valori attuali.
 
Mah io tutta sta pressione in vendita non la vedo
sono leggermente indeciso
 
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