GRECIA 52 ... continua

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

edesmo

OI, OI, son dolor !!
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proveniamo da quì


@goldstock
Le banche già si lamentano di essere diventati creditori sub alla bce figuriamoci se accetteranno di diventare sub anche ai retail. Sarebbe una rivoluzione copernicana

dimentichi che le banche perderebbero solo in teoria, in pratica zero

per loro oggi o fra 30 anni, conta il nominale, nel caso perdono solo una porzione d'interesse
e mi sembra ben ricompensata con i prestiti BCE all'1%
e magari altro sottobanco ...

tant'è che questo accordo è stato presentato e gestito dalle banche, vedi che non sono affatto sub :eek::eek:
 
Ultima modifica:
Grecia 52 verso le idi di marzo

Proveniamo da quì:

Grecia 51 si scoprono le carte

Mi sono azzardato ad aprirne uno... mi ispirava! :clap:

P.S.: per il mod: non posso mettere il riferimento in fondo al thread precedente.
 
...ops!
sono arrivato secondo...
se volete chiudete pure l'altro ;)
 
@ ai moderatori
per favore riunificate su uno o sull'altro, l'importante è avere una discussione su cui proseguire
GRAZIE :bow::bow:
 
Complimenti per la fantasia del sottotitolo. Veramente originale.


Cordiali saluti,
Giovanni Smith
 
Complimenti per la fantasia del sottotitolo. Veramente originale.


Cordiali saluti,
Giovanni Smith
non è questione di fantasia,
vedi che non tutti in questo momento sanno prendersela con ironia come te e me,
molti sono veramente preoccupati per le possibili perdite che temono,

scherzare in questo momento con il sotto titolo non mi è sembrato opportuno ed ho preferito rimanere sul ... NEUTRO ...
 
proveniamo da quì


@goldstock


dimentichi che le banche perderebbero solo in teoria, in pratica zero

per loro oggi o fra 30 anni, conta il nominale, nel caso perdono solo una porzione d'interesse
e mi sembra ben ricompensata con i prestiti BCE all'1%
e magari altro sottobanco ...

tant'è che questo accordo è stato presentato e gestito dalle banche, vedi che non sono affatto sub :eek::eek:

Interessa il nominale perchè non contabilizzano più a mark to market. Cioè devono ricorrere a trucchi per spazzare sotto il tappeto le proprie difficoltà.
Ma se fosse come dici tu, e non sono proprio convinto che sia così, allora nessuno ci perderebbe e non mi sembra sia il caso nostro anzi è 2 anni che la trascinano perchè ogni attore della vicenda in fin dei conti non vorrebbe perdere nulla-
 
Interessa il nominale perchè non contabilizzano più a mark to market. Cioè devono ricorrere a trucchi per spazzare sotto il tappeto le proprie difficoltà.
Ma se fosse come dici tu, e non sono proprio convinto che sia così, allora nessuno ci perderebbe e non mi sembra sia il caso nostro anzi è 2 anni che la trascinano perchè ogni attore della vicenda in fin dei conti non vorrebbe perdere nulla-
no, una perdita ce l'hanno, o meglio i mancati guadagni o ultra guadagni,
mentre con questi artifici sono almeno nominalmente più o meno in pari
perchè ogni attore della vicenda in fin dei conti non vorrebbe perdere nulla
infatti se hai seguito, i greci hanno cercato di tirare la corda sino all'ultimo anche per risparmiare 325 milioni, la troika ha insistito, no! no!, no!
 
E se proprio vogliamo dirla tutta il problema maggiore non è che sarebbe nemmeno il default, ma alla fin fine lo sono quasi più i CDS. Ma come per i bond greci anche i CDS, magari possono anche non venir rimborsati, recentemente grossi istituti finanziari sono stati condannati a rimborsare le commissioni incassate per metalli acquistati da clienti tramite loro, allocati, che però non erano poi detenuti dalla banca.
 
no, una perdita ce l'hanno, o meglio i mancati guadagni o ultra guadagni,
mentre con questi artifici sono almeno nominalmente più o meno in pari
infatti se hai seguito, i greci hanno cercato di tirare la corda sino all'ultimo anche per risparmiare 325 milioni, la troika ha insistito, no! no!, no!

Un taglio del 50% del capitale rappresenta ben di più dei soli guadagni tagliati. Ed è stato consentito perchè concordato se non imposta dalla politica e in parte sovvenzionato dalla BCE con i fondi che dicevi a tasso agevolato. L'impressione è che se Atene piange Sparta di sicuro non ride.
 
Una domanda OT, ma mi fido di voi...
Come si cambia il sottotitolo del nick, dove adesso io ho scritto "Member"?

Scusate... ma è sabato! :D
 
La politica governativa in Germania si sta sempre più spaccando fra chi (Merkel) insiste su un D ordinato e coordinato con la Grecia che resterebbe per il momento in area euro e chi invece teme che diventi un pozzo senza fondo (Schauble) e insiste per espellere il paese dall'area euro. Anche gli altri paesi nordici hanno simili discussioni in atto.

Pare che alla fine le manifestazioni di piazza organizzate stiano producendo risultati opposti a quanto sperato, e anzi abbiano parecchio shockato l'opinione pubblica nordica.
 
Il nodo gordiano , ricordate??

Quando non sai che decisioni prendere scegli quella piu' facile e di senso comune.


I titoli continuano a scendere e il supporto a 30 si è dissolto come neve al sole e la nuova maginot è a 20.

E' compatibile che il mercato si sbagli cosi' di grosso. ???

E' plausibile che ci sia gente che venda scadenze vicinissime a poco piu' di 20 ??

No !!!! E allora il recovery' sara' poco piu' di questo se va bene

Ho tagliato il nodo
 
Ultima modifica:
da Edesmo


IMHO c'è una riflessione che è poco postata:

sono due anni che cercano di evitare il dramma di un default conclamato, ci sarà pure una ragione o no ?
se ci tengono tanto, sarà perchè vogliono evitare di far perdere la fiducia agli obbligazionisti dei titoli europei,

allora cosa ti architettano:
uno swap volontario per la maggioranza del debito e si risparmiano il 70/75% su quello
poi ripagano a 100 quei pochi miliardi rimasti al retail e sbandierano ai quattro venti:

LA GRECIA NON E' FALLITA, ABBIAMO PAGATO TUTTI A 100 !!!
... E L'HAIRCUT? ... MA QUELLO E' STATO UN CONTRIBUTO VOLONTARIO


ecco perchè per noi 100 + cedole

la penso anch'io esattamente cosi , tuttavia c'e' da aspettarsi di tutto , sembra quasi vogliano far digerire un default ai mercati .
andiamo a vedere .
 
da gladiator .....

il sole24ore .......
ATENE. Dal nostro inviato
Il Governo Papademos, che oggi si riunisce in un Consiglio dei ministri, sta mettendo a punto una normativa sulle clausole di azioni collettive, una legge che potrebbe essere utilizzata per imporre retroattivamente le perdite (haircut) ai grandi investitori privati rappresentati dall'Iif di Charles Dallara e Jean Lemierre di Bnp Paribas, investitori che non dovessero accettare lo swap sul debito del Private sector involvement (Psi), un elemento che fa parte del secondo pacchetto di salvataggio del Paese deciso al summit Ue del 26 ottobre a Bruxelles.
Alcuni hedge fund americani infatti si sarebbero opposti allo swap "volontario" costringendo così il Governo greco di Lucas Papademos a varare le clausole di azioni collettive che imporrebbero anche a loro l'adesione allo scambio che prevede perdite del 50% del valore facciale, il pagamento diretto del 30%, forse in bond garantiti dall'Efsf, e nuove emissioni trentennali per il 70% a un tasso del 3,6%, il che equivale a una perdita complessiva del 70% del capitale investito. A differenza del caso argentino del 2001, pari a 95 miliardi di dollari di default, nel caso greco i piccoli risparmiatori, che detengono 16 miliardi circa di bond sui circa 216 in mano ai privati, non sarebbero coinvolti nello swap.La legge sulle clausole collettive potrebbe essere varata nei prossimi giorni dal Parlamento greco. Per approvare il Psi c'è però bisogno di una maggioranza qualificata di creditori istituzionali (banche e fondi) del 75%. La clausola collettiva, scatta infatti solo al raggiungimento di questa maggioranza. Non c'è però alcun coinvolgimento dei piccoli investitori. La procedura è molto simile a quella di un concordato preventivo (previsto dall'articolo 160 della legge fallimentare italiana).L'offerta di scambio dovrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni. Per far scattare la clausola, quindi, dicono fonti locali, si dovrà prima raggiungere la maggioranza qualificata e per la tempistica si dovranno leggere i termini dell'offerta definitiva di swap. I ministri dell'Eurozona puntano alla data del 20 febbraio per risolvere questo problema e dare il via libera al secondo piano di salvataggio.
Ieri intanto si è appreso che nei giorni scorsi 43 deputati del Pasok hanno fatto un'interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, per sapere se la società di consulenza Black Rock, incaricata di un'analisi contabile sullo stato del sistema bancario greco, in vista anche dello swap e della successiva ricapitalizzazione delle banche elleniche, abbia terminato il lavoro, se sia possibile rendere pubblico il rapporto stesso e se la revisione abbia compreso nella sua indagine anche i beni bancari detenuti off-shore. Se non fossero stati verificati i beni off-shore allora il rapporto sarebbe gravemente carente.

...................................

ho le lacrime agli occhi .:yes:
 
da ingsilvio ......
Per applicare le CAC ai retails ci sono 2 grandi ostacoli:

1-Applicare le CAC ai retails vuol dire default Grecia

2-Non esiste tempo materiale per swappare o CACcare i retails ricordiamo che l'offerta deve passare per la CONSOB che ci mettera' almeno 90 giorni per studiare l'offerta ,mentre per le Banche non esiste problema.

Le Marzo scadono il 20 marzo troppo poco tempo per l'approvazione della Consob.
Grazie a questa scadenza ne beneficieranno tutti bond Greci.

Le Banche swapperanno ,per i retails invece non succedera' nulla andranno tutti a 100.

........................

finalmente , ne avevo basta di leggere epitaffi ..... e che cavolo .non e' stato deciso niente ancora .
 
Ti servono 1000 messaggi prima. :D

Allora sono a 2/3 del percorso... un'altro anno e ce la faccio! Posso prendere esempio dall' ingignere... con tante minc.hiate ci arrivo prima della scadenza del primo bond! :P

P.S.: Con simpatia, Astrofinanziere!
 
da ingsilvio ......
Per applicare le CAC ai retails ci sono 2 grandi ostacoli:

1-Applicare le CAC ai retails vuol dire default Grecia

2-Non esiste tempo materiale per swappare o CACcare i retails ricordiamo che l'offerta deve passare per la CONSOB che ci mettera' almeno 90 giorni per studiare l'offerta ,mentre per le Banche non esiste problema.

Le Marzo scadono il 20 marzo troppo poco tempo per l'approvazione della Consob.
Grazie a questa scadenza ne beneficieranno tutti bond Greci.

Le Banche swapperanno ,per i retails invece non succedera' nulla andranno tutti a 100.

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finalmente , ne avevo basta di leggere epitaffi ..... e che cavolo .non e' stato deciso niente ancora .

Signori, la consob è in grado di approvare la faccenda in tempi rapidissimi quando ci sono le dovute pressioni (lo ha dimostrato in passato), e qui le pressioni verrebbero da molto in alto.

Fare affidamento su questo punto mi pare più una speranza che una convinzione.

Punterei di più sull'inefficienza delle banche nello svolgere la pratica, ma non sono sicuro che sia un vantaggio.
 
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