Inflazione

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

MrSpock

Lunga vita e prosperità, fino al 2120 e oltre
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Su richiesta di andmoney riporto per intero il suo post andato perso nello split:

No, non sono assolutamente un catastrofista anzi.... quasi tutto(e sono un bel pò e sto incrementando) su Tit. di stato IT;)
Hai però ragione sul fatto che ho sporcato il thread con fuffa e quindi procederò a cancellare i messaggi, però il primo di slowdown è bene che resti perchè richiama comunque alla riflessione sulle aste, che da profano mi chiedo come sia possibile che siano sempre soddisfatte.
Altro punto di domanda è: come mai subito dopo alcune aste, è capitato ci fossero milionate di vendita in perdita(ben più dello 0,3 di commissione).
E poi, a volte mi sembra di aver letto cose del tipo: suggeriremo al tesoro di non fare l'asta per questo o quel titolo.
Questa è di nuovo fuffa perchè non supportata da nulla, ma le domande restano e quindi io do peso alla quantità soddisfattapiuttosto che alla quantità richiesta, qualunque sia la nazione emittente di titoli.

Magari ci sono spiegazioni banalissime che io da inesperto non conosco.
Ascolto e imparoOK!

Il thread originariamente partiva da qua :

http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1008240

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No, non sono assolutamente un catastrofista anzi.... quasi tutto(e sono un bel pò e sto incrementando) su Tit. di stato IT;)
Hai però ragione sul fatto che ho sporcato il thread con fuffa e quindi procederò a cancellare i messaggi, però il primo di slowdown è bene che resti perchè richiama comunque alla riflessione sulle aste, che da profano mi chiedo come sia possibile che siano sempre soddisfatte.

Io mi porrei anche la domanda del perchè, alcune persone, vedono del marcio su tutto e dietro a tutto (aste BOT truccate, inflazione truccata, tutti i liberi professionisti evadono le tasse, tutti i politici rubano...), senza peraltro mai supportare le proprie tesi da un alcunchè di straccio di prova oggettivo.
Paranoia o semplice disinformazione?

Massimo
 
Ultima modifica:
Io mi porrei anche la domanda del perchè, alcune persone, vedono del marcio su tutto e dietro a tutto (aste BOT truccate, inflazione truccata, tutti i liberi professionisti evadono le tasse, tutti i politici rubano...), senza peraltro mai supportare le proprie tesi da un alcunchè di straccio di prova oggettivo.
Paranoia o semplice disinformazione?

Massimo

rimango esterefatto.........ma dove vivi??????

Entrata nell'euro......cambio 1936,27 lire.........per MAGIA i prezzi sono stati portati al cambio 1€/1000 lire invece di 1€/2000 lire circa.....

Aumento dei prezzi nella fase di passaggio dalla lira all'euro , praticamente raddoppiati...e l'inflazione che l'ISTAT dava era del 2,7% nel 2002..pazzesco......

I politici che rubano penso che sia una verità incontrovertibile.....
 
rimango esterefatto.........ma dove vivi??????

Entrata nell'euro......cambio 1936,27 lire.........per MAGIA i prezzi sono stati portati al cambio 1€/1000 lire invece di 1€/2000 lire circa.....

Aumento dei prezzi nella fase di passaggio dalla lira all'euro , praticamente raddoppiati...e l'inflazione che l'ISTAT dava era del 2,7% nel 2002..pazzesco......

I politici che rubano penso che sia una verità incontrovertibile.....


E via di questo passo.....

- Non ci sono più le mezze stagioni
- Si stava meglio quando si stava peggio
- Meglio un uovo oggi che una gallina domani

......OVVIETÀ'!!!!!!
 
rimango esterefatto.........ma dove vivi??????

Su Vulcano ovviamente :D
Anche se buona parte del suo tempo lo passa su un'astronave.

Entrata nell'euro......cambio 1936,27 lire.........per MAGIA i prezzi sono stati portati al cambio 1€/1000 lire invece di 1€/2000 lire circa.....

Aumento dei prezzi nella fase di passaggio dalla lira all'euro , praticamente raddoppiati...e l'inflazione che l'ISTAT dava era del 2,7% nel 2002..pazzesco......

Appunto dico. Non se n'e' accorta l'ISTAT, vuoi che se ne sia accorto MrSpock?

Il cambio e' storia vecchia. Chi ci ha guadagnato ci ha guadagnato, e chi ci ha perso ci ha perso.
Pensiamo al futuro e collaboriamo tutti assieme per superare la crisi. (e far si che chi ha guadagnato continui a guadagnare e chi ha perso, continui a perdere). :D:D:D

Quanto a Parmalat, Cirio, Argentina., Lehman, banche islandesi, l'esproprio dai conti correnti, le privatizzazioni oscene, inutili e selvagge e' storia vecchia anche quella. Cosi' pure le pensioni dei professori universitari, magistrati, parlamentari, alti ufficiali. Tutta storia vecchia.

E' tutta storia vecchia. Guardiamo al futuro. Per nuove mirabolanti turlupinature.
 
Su Vulcano ovviamente :D
Anche se buona parte del suo tempo lo passa su un'astronave.



Appunto dico. Non se n'e' accorta l'ISTAT, vuoi che se ne sia accorto MrSpock?

Il cambio e' storia vecchia. Chi ci ha guadagnato ci ha guadagnato, e chi ci ha perso ci ha perso.
Pensiamo al futuro e collaboriamo tutti assieme per superare la crisi. (e far si che chi ha guadagnato continui a guadagnare e chi ha perso, continui a perdere). :D:D:D

Quanto a Parmalat, Cirio, Argentina., Lehman, banche islandesi, l'esproprio dai conti correnti, le privatizzazioni oscene, inutili e selvagge e' storia vecchia anche quella. Cosi' pure le pensioni dei professori universitari, magistrati, parlamentari, alti ufficiali. Tutta storia vecchia.

E' tutta storia vecchia. Guardiamo al futuro. Per nuove mirabolanti turlupinature.
:bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow:
 
rimango esterefatto.........ma dove vivi??????
Entrata nell'euro......cambio 1936,27 lire.........per MAGIA i prezzi sono stati portati al cambio 1€/1000 lire invece di 1€/2000 lire circa.....
Aumento dei prezzi nella fase di passaggio dalla lira all'euro , praticamente raddoppiati...e l'inflazione che l'ISTAT dava era del 2,7% nel 2002..pazzesco......

Questo è proprio il post "Spot" del ragionamento medio dell'italiano medio :D

http://www.lyricsmania.com/lyrics/a...lyrics_2407/litaliano_medio_lyrics_41494.html

Dico la mia e poi me ne torno in Stand-By su Vulcano.

Anche se forse siamo un po' OT in questo Thread (valutino i moderatori se spostarlo in un thread più appropriato), ripropongo in parte una riflessione sull'inflazione fatta da me altrove. E' un po' lunga lo so, ma è l'argomento stesso a non poter essere di certo essere liquidato con un laconico "i prezzi sono raddoppiati".

Premessa : Personalmente non metterei le mani sul fuoco sui dati rilevati da un qualsivoglia istituto di ricerca (anzi non metterei le mani sul fuoco per nulla che non sia io direttamente a controllare).
Però c'è da sottolineare che il metodo di rilevamento è trasparente, ben documentato, e accessibile a chiunque sul sito ISTAT. Inoltre a una lettura approfondita appare anche ben bilanciato.

La "percezione" dell'inflazione è fortemente dipendente dallo stile di vita di ognuno di noi.
Anche in questo periodo c'è chi percepisce inflazioni doppie perchè buona parte delle proprie spese insistono sulla parte di beni di consumo maggiormente soggetti a inflazione, c'è chi percepisce deflazione perchè è nella situazione opposta... e poi c'è chi percepisce inflazione o deflazione solo perchè se lo sente ripetere tutti i giorni in giro.

Guardando i dati, dal punto di vista tecnico siamo in deflazione da Agosto 2008 (Vedi sezione cerchiata in Rosso nella Tabella FOI).
(checchè ne dica Almunia nei suoi discorsi, altrimenti dovrebbe prima spiegarci cosa intende lui per "deflazione").
Il dato FOI fornito dall'ISTAT è l'indice dei prezzi al consumo dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente (extragricolo). Sul FOI viene calcolata l'Inflazione e vengono adeguati periodicamente i valori monetari, gli affitti, gli assegni al coniuge separato ecc...

Nessuna media può indicare quale è esattamente l'inflazione di tutti.
E questo è ovvio, è l'essenza stessa di una media che ha altri scopi rispetto a quello di essere applicata a tutti.
Potrebbe anche non esistere persona in italia che abbia subíto esattamente l'inflazione calcolata dall'ISTAT : citando il solito esempio dei polli, se 1000 persone mangiano 2 polli e altre 1000 persone ne mangiano 0, mediamente tutti ne hanno mangiato 1 pollo, ma in realtà nessuno ha realmente ha mangiato 1 solo pollo.

Se tu volessi realmente calcolare la *tua* inflazione dovresti prelevare i dati ISTAT scorporati con i dati relativi a ogni componente del paniere (dati che sono recuperabili sul sito) e rielaborarli modificando i pesi in base alla tua particolare posizione.

Spesso per giustificare la presunta non validità dei dati ISTAT si accusa il paniere (spesso senza sapere cosa c'è veramente dentro) o si citano prodotti del paniere ritenuti "inutili" dimenticando però di tenere presente con quale "peso" questi prodotti "inutili" danno il loro contributo al capitolo di spesa, e quale peso viene dato al capitolo di spesa nel calcolo dell'indice generale dei prezzi al consumo FOI (e quindi dell'inflazione).
Senza contare che ognuno nel proprio personale calcolo dell'inflazione tende a ritenere "inutile" tutto ciò che personalmente non interessa oltre a dimenticare tutto ciò il cui prezzo cresce poco o decresce.
Non è così che si calcola una media omogenea e ponderata...

A questo proposito ci vengono in aiuto alcune tabelle molto interessanti :

http://www.istat.it/prezzi/precon/aproposito/altro/nota2008.pdf
http://www.istat.it/prezzi/precon/aproposito/ponderazione/ponderazione2008.pdf

(Tabella 1 allegata).

Nel capitolo "abitazione, acqua, elettricità e combustibili" che cuba per quasi il 10% del paniere, rientrano l'Energia Elettrica, il Gas e i combustibili.
Come sappiamo questi saranno in diminuzione nei prossimi mesi a causa del meccanismo di adeguamento "ritardato".

Nel capitolo "Trasporti" che cuba per quasi ben il 17% del paniere, rientrano, tra le altre cose, con un peso consistente i carburanti, che come noto sono già diminuiti e di molto (petrolio da 160$ a 40$, con cali sui carburanti di oltre il 50% - Es.: Gasolio auto da 1.50 Euro/l a 0.99 Euro/l).

Nel capitolo "Comunicazioni" che cuba il 2,76% rientrano i servizi di telefonia, notoriamente con costo medio in diminuzione (perchè imposto dall'Authority sulle TLC).

A differenza di quanto si tende erroneamente a pensare, rispetto ad esempio al 2007 è stato aumentato il peso di alcune categorie inflattive (Tabella 2 allegata).

Inoltre la distribuzione regionale è ben bilanciata in base alla distribuzione della popolazione italiana (Tabella 3 allegata).

Spesso viene posto l'accento sul fatto che il paniere non sia rappresentativo perchè si ritiene la voce "affitto" nel capitolo "abitazione" troppo poco "pesante" e il fatto che non sia presente uno dei capitoli di spesa che "strozza" molti italiani : il mutuo casa.
Innanzitutto ci si scorda che in Italia non tutti pagano l'affitto, tant'è vero che le statistiche parlano di 38 milioni di italiani su circa 60 che posseggono una casa di proprietà (già pagata o con mutuo). E la ponderazione tiene ovviamente conto di questo, altrimenti il campione non sarebbe omogeneo.
Sulla questione mutuo ci sarebbe invece molto da dibattere, ma il primo vero motivo è che la casa viene (secondo me giustamente) assimilata a un incremento della ricchezza patrimoniale personale e non all'utilizzo di un bene di consumo.
Il secondo motivo è evitare l'effetto boomerang. Mi spiego meglio : Gli adeguamenti degli affitti per chi non ha una casa di proprietà sono effettuati basandosi sull'indice ISTAT FOI. Un inserimento dei mutui sulla prima casa nel FOI avrebbe l'effetto di farlo lievitare, ma avrebbe il controeffetto di far aumentare anche gli affitti, gli assegni di mantenimento e altri adguamenti legati al FOI andando ad incidere sulle categorie già più deboli che andrebbero a subire una inflazione ancora maggiore.
E questo sarebbe in contraddizione con lo scopo del FOI.
Si potrebbe dibattere sul fatto che la sola quota di interessi pagata alla banca potrebbe essere a tutti gli affetti considerata un "servizio", ma ciò comunque non eliminerebbe l'effetto boomerang, a meno di introdurre altri indici per gli "adeguamenti ISTAT" (cosa che IMHO non avrebbe senso, l'indice di rilevazione ed adeguamento deve essere unico).

Per certi versi, se così la vogliamo vedere, avere un FOI basso e una inflazione bassa a molti "conviene" e non certo solo allo stato.
Chi ha un lavoro dipendente sa bene che l'adeguamento automatico dei salari all'inflazione non esiste più da molti anni (la famigerata scala mobile), quindi comunque gli aumenti contrattuali sono oggetto di pura contrattazione basata ma svincolata dal dato ufficiale dell'inflazione.

La mia non vuole essere una difesa dell'ISTAT, ma semplicemente un invito a leggere con più spirito critico i numeri che ci vengono proposti, e valutarli con meno superficialità del solito luogo comunque : "tutti i prezzi sono raddoppiati" (quando sappiamo che così non è...).

Anche perchè, quasi sempre, tentare di parlare di queste cose ha lo stesso effetto del tentativo di spiegare a un giocatore del lotto il perchè giocare numeri ritardatari sia sciocco e inutile.

I politici che rubano penso che sia una verità incontrovertibile.....

“Nella storia del pensiero filosofico lo scetticismo ha un’importanza primaria perché, se la filosofia è la cura per la verità (incontrovertibile, assoluta, definitiva), lo scetticismo passa al vaglio dell’idea della verità tutte le forme filosofiche via via apparse e l’insieme delle conoscenze umane”
Emanuele Severino, “La Filosofia Antica”

Massimo
 

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Questo è proprio il post "Spot" del ragionamento medio dell'italiano medio :D

http://www.lyricsmania.com/lyrics/a...lyrics_2407/litaliano_medio_lyrics_41494.html

Dico la mia e poi me ne torno in Stand-By su Vulcano.

Anche se forse siamo un po' OT in questo Thread (valutino i moderatori se spostarlo in un thread più appropriato), ripropongo in parte una riflessione sull'inflazione fatta da me altrove. E' un po' lunga lo so, ma è l'argomento stesso a non poter essere di certo essere liquidato con un laconico "i prezzi sono raddoppiati".

Premessa : Personalmente non metterei le mani sul fuoco sui dati rilevati da un qualsivoglia istituto di ricerca (anzi non metterei le mani sul fuoco per nulla che non sia io direttamente a controllare).
Però c'è da sottolineare che il metodo di rilevamento è trasparente, ben documentato, e accessibile a chiunque sul sito ISTAT. Inoltre a una lettura approfondita appare anche ben bilanciato.

La "percezione" dell'inflazione è fortemente dipendente dallo stile di vita di ognuno di noi.
Anche in questo periodo c'è chi percepisce inflazioni doppie perchè buona parte delle proprie spese insistono sulla parte di beni di consumo maggiormente soggetti a inflazione, c'è chi percepisce deflazione perchè è nella situazione opposta... e poi c'è chi percepisce inflazione o deflazione solo perchè se lo sente ripetere tutti i giorni in giro.

Guardando i dati, dal punto di vista tecnico siamo in deflazione da Agosto 2008 (Vedi sezione cerchiata in Rosso nella Tabella FOI).
(checchè ne dica Almunia nei suoi discorsi, altrimenti dovrebbe prima spiegarci cosa intende lui per "deflazione").
Il dato FOI fornito dall'ISTAT è l'indice dei prezzi al consumo dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente (extragricolo). Sul FOI viene calcolata l'Inflazione e vengono adeguati periodicamente i valori monetari, gli affitti, gli assegni al coniuge separato ecc...

Nessuna media può indicare quale è esattamente l'inflazione di tutti.
E questo è ovvio, è l'essenza stessa di una media che ha altri scopi rispetto a quello di essere applicata a tutti.
Potrebbe anche non esistere persona in italia che abbia subíto esattamente l'inflazione calcolata dall'ISTAT : citando il solito esempio dei polli, se 1000 persone mangiano 2 polli e altre 1000 persone ne mangiano 0, mediamente tutti ne hanno mangiato 1 pollo, ma in realtà nessuno ha realmente ha mangiato 1 solo pollo.

Se tu volessi realmente calcolare la *tua* inflazione dovresti prelevare i dati ISTAT scorporati con i dati relativi a ogni componente del paniere (dati che sono recuperabili sul sito) e rielaborarli modificando i pesi in base alla tua particolare posizione.

Spesso per giustificare la presunta non validità dei dati ISTAT si accusa il paniere (spesso senza sapere cosa c'è veramente dentro) o si citano prodotti del paniere ritenuti "inutili" dimenticando però di tenere presente con quale "peso" questi prodotti "inutili" danno il loro contributo al capitolo di spesa, e quale peso viene dato al capitolo di spesa nel calcolo dell'indice generale dei prezzi al consumo FOI (e quindi dell'inflazione).
Senza contare che ognuno nel proprio personale calcolo dell'inflazione tende a ritenere "inutile" tutto ciò che personalmente non interessa oltre a dimenticare tutto ciò il cui prezzo cresce poco o decresce.
Non è così che si calcola una media omogenea e ponderata...

A questo proposito ci vengono in aiuto alcune tabelle molto interessanti :

http://www.istat.it/prezzi/precon/aproposito/altro/nota2008.pdf
http://www.istat.it/prezzi/precon/aproposito/ponderazione/ponderazione2008.pdf

(Tabella 1 allegata).

Nel capitolo "abitazione, acqua, elettricità e combustibili" che cuba per quasi il 10% del paniere, rientrano l'Energia Elettrica, il Gas e i combustibili.
Come sappiamo questi saranno in diminuzione nei prossimi mesi a causa del meccanismo di adeguamento "ritardato".

Nel capitolo "Trasporti" che cuba per quasi ben il 17% del paniere, rientrano, tra le altre cose, con un peso consistente i carburanti, che come noto sono già diminuiti e di molto (petrolio da 160$ a 40$, con cali sui carburanti di oltre il 50% - Es.: Gasolio auto da 1.50 Euro/l a 0.99 Euro/l).

Nel capitolo "Comunicazioni" che cuba il 2,76% rientrano i servizi di telefonia, notoriamente con costo medio in diminuzione (perchè imposto dall'Authority sulle TLC).

A differenza di quanto si tende erroneamente a pensare, rispetto ad esempio al 2007 è stato aumentato il peso di alcune categorie inflattive (Tabella 2 allegata).

Inoltre la distribuzione regionale è ben bilanciata in base alla distribuzione della popolazione italiana (Tabella 3 allegata).

Spesso viene posto l'accento sul fatto che il paniere non sia rappresentativo perchè si ritiene la voce "affitto" nel capitolo "abitazione" troppo poco "pesante" e il fatto che non sia presente uno dei capitoli di spesa che "strozza" molti italiani : il mutuo casa.
Innanzitutto ci si scorda che in Italia non tutti pagano l'affitto, tant'è vero che le statistiche parlano di 38 milioni di italiani su circa 60 che posseggono una casa di proprietà (già pagata o con mutuo). E la ponderazione tiene ovviamente conto di questo, altrimenti il campione non sarebbe omogeneo.
Sulla questione mutuo ci sarebbe invece molto da dibattere, ma il primo vero motivo è che la casa viene (secondo me giustamente) assimilata a un incremento della ricchezza patrimoniale personale e non all'utilizzo di un bene di consumo.
Il secondo motivo è evitare l'effetto boomerang. Mi spiego meglio : Gli adeguamenti degli affitti per chi non ha una casa di proprietà sono effettuati basandosi sull'indice ISTAT FOI. Un inserimento dei mutui sulla prima casa nel FOI avrebbe l'effetto di farlo lievitare, ma avrebbe il controeffetto di far aumentare anche gli affitti, gli assegni di mantenimento e altri adguamenti legati al FOI andando ad incidere sulle categorie già più deboli che andrebbero a subire una inflazione ancora maggiore.
E questo sarebbe in contraddizione con lo scopo del FOI.
Si potrebbe dibattere sul fatto che la sola quota di interessi pagata alla banca potrebbe essere a tutti gli affetti considerata un "servizio", ma ciò comunque non eliminerebbe l'effetto boomerang, a meno di introdurre altri indici per gli "adeguamenti ISTAT" (cosa che IMHO non avrebbe senso, l'indice di rilevazione ed adeguamento deve essere unico).

Per certi versi, se così la vogliamo vedere, avere un FOI basso e una inflazione bassa a molti "conviene" e non certo solo allo stato.
Chi ha un lavoro dipendente sa bene che l'adeguamento automatico dei salari all'inflazione non esiste più da molti anni (la famigerata scala mobile), quindi comunque gli aumenti contrattuali sono oggetto di pura contrattazione basata ma svincolata dal dato ufficiale dell'inflazione.

La mia non vuole essere una difesa dell'ISTAT, ma semplicemente un invito a leggere con più spirito critico i numeri che ci vengono proposti, e valutarli con meno superficialità del solito luogo comunque : "tutti i prezzi sono raddoppiati" (quando sappiamo che così non è...).

Anche perchè, quasi sempre, tentare di parlare di queste cose ha lo stesso effetto del tentativo di spiegare a un giocatore del lotto il perchè giocare numeri ritardatari sia sciocco e inutile.



“Nella storia del pensiero filosofico lo scetticismo ha un’importanza primaria perché, se la filosofia è la cura per la verità (incontrovertibile, assoluta, definitiva), lo scetticismo passa al vaglio dell’idea della verità tutte le forme filosofiche via via apparse e l’insieme delle conoscenze umane”
Emanuele Severino, “La Filosofia Antica”

Massimo

Scusa ma leggi quello che ho scritto?
Io ho parlato della falsità dei dati dell'inflazione fornita dall'ISTAT nell'anno 2002 , data di ingresso dell'euro, quando il prezzo dei beni era praticamente raddoppiato mentre loro fornivano un 2,7.Che c'entra il 2008.

Ma guarda che nel 2002 l'ISTAT ha truffato e dico truffato questi ITALIANI.......e secondo te io devo credere ad un'istituto il quale ha barato non di punti percentuale ma decine di punti percentuali?Tu gli dai ancora fiducia(in un'altro paese sarebbero andati in galera, con tutta la classe politica che permise praticamente di RADDOPPIARE i prezzi, senza un controllo)...e si sei proprio l'italiano medio.........
E questo c'entra, eccome se c'entra!!!!, con la situazione attuale, perche' abbiamo vissuto con prezzi non alla nostra PORTATA, indebitandoci a livelli insostenibili, prima di tutto lo Stato Italiano.....
Mi sembra o questa crisi , FINALMENTE stà riportando i prezzi a livelli alla portata pre EURO? e devono scendere ancora e ancora molto.....vds le abitazioni.....
 
Ultima modifica:
Scusa ma leggi quello che ho scritto?
Io ho parlato della falsità dei dati dell'inflazione fornita dall'ISTAT nell'anno 2002 , data di ingresso dell'euro, quando il prezzo dei beni era praticamente raddoppiato mentre loro fornivano un 2,7.Che c'entra il 2008.
Ma guarda che nel 2002 l'ISTAT ha truffato e dico truffato questi ITALIANI.......e secondo te io devo credere ad un'istituto il quale ha barato non di punti percentuale ma decine di punti percentuali?Tu gli dai ancora fiducia(in un'altro paese sarebbero andati in galera, con tutta la classe politica che permise praticamente di RADDOPPIARE i prezzi, senza un controllo)

Sentiamo va, e quali *prove* hai a sostegno di queste accuse qualunquiste *a sensazione* ?

L'ISTAT funzionava nel 2002 come funziona oggi, le metodologie sono quelle e se non le conosci puoi andartele a leggere (Idem x le basi di statistica, se non le hai).

Massimo
 
.....
Guardando i dati, dal punto di vista tecnico siamo in deflazione da Agosto 2008 (Vedi sezione cerchiata in Rosso nella Tabella FOI).
(checchè ne dica Almunia nei suoi discorsi, altrimenti dovrebbe prima spiegarci cosa intende lui per "deflazione").
Il dato FOI fornito dall'ISTAT è l'indice dei prezzi al consumo dell'insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente (extragricolo). Sul FOI viene calcolata l'Inflazione e vengono adeguati periodicamente i valori monetari, gli affitti, gli assegni al coniuge separato ecc...
.....

Non sarebbe + corretto parlare di disinflazione? Deflazione e disinflazione (ed inflazione, naturalmente) sono riferibili alle variazioni dei prezzi non alla variazione di un indice.
 
Scusa ma leggi quello che ho scritto?
Io ho parlato della falsità dei dati dell'inflazione fornita dall'ISTAT nell'anno 2002 , data di ingresso dell'euro, quando il prezzo dei beni era praticamente raddoppiato mentre loro fornivano un 2,7.Che c'entra il 2008.

se quello che dici e' vero, postaci i prezzi di qualche supermercato del 2001 e del 2002, cosi' vediamo i raddoppi
i supermercati fanno un sacco di pubblicita' tramite volantini, sono sicuro che ne avrai conservati una montagna nel 2002 per mostrare a tutti questo raddoppio dei prezzi...
o bollette enel, gas, acqua
o il tuo contratto di affitto
o i prezzi delle case
o i prezzi delle auto (ce l'avrai un qualsiasi 4ruote del 2001 dentro casa, no? neanche quello hai? e che caz.zo)
o della benzina
o di un televisore
di un cellulare
di un notebook
dell'abbonamento di sky
etc etc
mostra a tutto il mondo le prove della truffa
dai che ce la puoi fare OK!
 
Non sarebbe + corretto parlare di disinflazione? Deflazione e disinflazione (ed inflazione, naturalmente) sono riferibili alle variazioni dei prezzi non alla variazione di un indice.

Sì, ma l'indice FOI rappresenta una media ponderata dei prezzi.
Quindi lo puoi vedere come un *prezzo medio di riferimento*.
Se l'indice scende vuol dire che *mediamente* i prezzi sono scesi.
Il dato dell'inflazione altro non è che l'incremento percentuale del FOI rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Considerando gli ultimi 12 mesi l'inflazione continua a essere positiva perchè nel periodo Dic-Ago (131.8...135.5 -> +2.81%) è aumentata molto di più di quanto sia diminuita nel periodo Ago-Dic (135.5...134.5 -> -0,74%), ma ciò non vuol dire che non siamo in una situazione fortemente deflattiva.
Se il trend non si inverte l'indice annuo sarà negativo entro Maggio-Giugno.

Massimo
 
o della benzina

Questo lo ricordo bene perchè mi restò impresso :D
Feci benzina verde il 2/1/2002 in un distributore servito e la pagai 1,001 Euro/Litro (la benzina due giorni prima era 1938 Lire/Litro).
Oggi la benzina verde la si paga mediamente 1,100 Euro/litro con un incremento del 9,89%.
Considerando gli indici FOI Gen-2002 (116,5) e Dic-2008 (134,5) l'inflazione è salita del 15,45%.
La benzina negli ultimi 7 anni è quindi salita meno dell'inflazione.

Massimo
 
Io mi porrei anche la domanda del perchè, alcune persone, vedono del marcio su tutto e dietro a tutto (aste BOT truccate, inflazione truccata, tutti i liberi professionisti evadono le tasse, tutti i politici rubano...), senza peraltro mai supportare le proprie tesi da un alcunchè di straccio di prova oggettivo.
Paranoia o semplice disinformazione?

Massimo

Ti rispondo con una frase del celebre Giulio Andreotti:

A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. :clap:
 
beh?
possibile che nessuno puo' dimostrare questo raddoppio dei prezzi?
bollette del telefono,gas,luce,acqua,affitto,condominio..
giornali,riviste,scontrini
va bene qualsiasi cosa
possibile che ogni volta che si chiedono delle prove di questo raddoppio avvenuto in una notte, NESSUNO HA UN CA.ZZO di pezzo di carta da scannerizzare per dimostrarlo?
 
beh?
possibile che nessuno puo' dimostrare questo raddoppio dei prezzi?
bollette del telefono,gas,luce,acqua,affitto,condominio..
giornali,riviste,scontrini
va bene qualsiasi cosa
possibile che ogni volta che si chiedono delle prove di questo raddoppio avvenuto in una notte, NESSUNO HA UN CA.ZZO di pezzo di carta da scannerizzare per dimostrarlo?
biglietto bus
da 1000 lire in breve tempo 1 €
 
Scusate un attimo... ma se riflettete bene ha ragione Mr. Spock dipende dal bene considerato...
Ingresso in discoteca nel 1992 - 25.000L. adesso 15E
coca cola in paninoteca 1992 - 2.500L attualmente 3E
anche prendendo in esame il 2° caso (che è quello con tasso di inflazione + elevato)
il risultato in capitalizzazione composta viene di:
discoteca: 1% annuo
coca cola: 5.4% annuo
perchè prendo in esame il 1992? perchè è l'anno delle prime uscite serali e mi ricordo benissimo i prezzi che pagavo...
infine se consideriamo il cinema inflazione nulla...
anche l'abbigliamento
levis 501 (di marca e cari) nel 1999 costavano 99.000L adesso 2009 69E è il 3%
se ci mettiamo i pc invece si ha deflazione...
Un desktop di fascia medio alta nel 1995 occorrevano 5.000.000 L adesso 1500E
e così via... sicuramente sugli aumenti si procede a scalini e nn linearmente e questo può provocare distorsioni percettive...
 
biglietto bus
da 1000 lire in breve tempo 1 €

ma quali mille lire
costava 1.500 lire, passato a 0,77
e poi ad un euro a fine 2003, visto che le tariffe erano ferme da parecchi anni

http://archiviostorico.corriere.it/...mento_del_ticket_arriva_co_10_030624011.shtml

Ma il titolare economico della Pisana frena gli entusiasmi. «È vero che le tariffe sono ferme dal ' 93 - afferma Augello - ma non daremo mai il via libera all' aumento del biglietto del bus se prima non ci illustreranno qual è il piano di risanamento
 
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