Indeciso su variabile o fisso

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

MrHouse.86

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Ciao a tutti,

Durata: 30 anni
Valore casa: 260.000€
Mutuo 80%: 208.000€

Sono convinto di andare sul fisso bpm: 0,50% spread + irs30 anni 2 giorni prima della stipula. ( ad oggi sarebbe 1,93% fisso ).

Ho però visto il variabile ING con spread 1,25%.

La rata con il fisso ad oggi è 761€, per il variabile 639€

Farei una cavolata con una durata così lunga ad andare sul variabile?
 
...con il variabile, trovi di meglio che quell'1.25% di spread,
pure sull'euribor 1 mese, mentre Ing considera il 3 mesi!
 
...con il variabile, trovi di meglio che quell'1.25% di spread,
pure sull'euribor 1 mese, mentre Ing considera il 3 mesi!

Proprio come dice Kevin.
Deutsche ha EUR 3 mesi + 0,85% mentre Intesa EUR 1 mese + 1,25%
 
Ultima modifica:
Giusto ho visto adesso.
Su 30 anni però ha senso un variabile?

E comunque sia su mutuionline che sul sito di ING c'è il calcolo errato della rata, con uno 0,93% mettere 639€ anzichè 662€ :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 
Ultima modifica:
Il variabile 30ennale é da incubi notturni secondo me, se avete patrimoni e redditi elevati si può fare tutto ma se siete tirati con i budget meglio il tasso fisso.
Resto convinto che chi non ce la fa con il tasso fisso 20 anni 80% sta comprando una casa troppo costosa

Saluti
 
Il variabile 30ennale é da incubi notturni secondo me, se avete patrimoni e redditi elevati si può fare tutto ma se siete tirati con i budget meglio il tasso fisso.
Resto convinto che chi non ce la fa con il tasso fisso 20 anni 80% sta comprando una casa troppo costosa

Saluti

Io ho fatto in variabile di 30 anni, quasi concluso di pagare il primo anno.... Al momento il guadagno rispetto al fisso è interessante, però ammetto che il timore che possa aumentare e di molto c'è. Magari non nel prossimo anno... Il vantaggio è che si è sempre concentrati per risparmiare con l'obiettivo di ridurlo il prima possibile. Diciamo che un po' di tensione può aiutare
 
Io ho fatto in variabile di 30 anni, quasi concluso di pagare il primo anno.... Al momento il guadagno rispetto al fisso è interessante, però ammetto che il timore che possa aumentare e di molto c'è. Magari non nel prossimo anno... Il vantaggio è che si è sempre concentrati per risparmiare con l'obiettivo di ridurlo il prima possibile. Diciamo che un po' di tensione può aiutare

Leggevo che in molti paesi anglosassoni non esistono neanche i mutui residenziali a tasso fisso oltre i 15 anni, solo variabili.
In bocca al lupo, se sei disciplinato puoi farcela a risparmiare nell'intero ammortamento.
Se vuoi descrivere le condizioni di reddito, prezzo e rata fai un favore a chi ti legge
 
Leggevo che in molti paesi anglosassoni non esistono neanche i mutui residenziali a tasso fisso oltre i 15 anni, solo variabili.
In bocca al lupo, se sei disciplinato puoi farcela a risparmiare nell'intero ammortamento.
Se vuoi descrivere le condizioni di reddito, prezzo e rata fai un favore a chi ti legge

La casa è di 340k, mutuo da 270... Rata tasso variabile di 840, contro i 960-980 circa che avrebbe avuto il fisso, non ricordo il valore esatto... Metto sul conto mutuo 1000 al mese in previsione di piccole estinzioni parziali. L'obiettivo è terminare il mutuo al massimo entro i 26 anni. Al momento della stipula avevo un netto relativo all'anno precedente di circa 2500-2700 netti mensili, con prospettive di crescita visto il cambio delle condizioni di lavoro
 
La casa è di 340k, mutuo da 270... Rata tasso variabile di 840, contro i 960-980 circa che avrebbe avuto il fisso, non ricordo il valore esatto... Metto sul conto mutuo 1000 al mese in previsione di piccole estinzioni parziali. L'obiettivo è terminare il mutuo al massimo entro i 26 anni. Al momento della stipula avevo un netto relativo all'anno precedente di circa 2500-2700 netti mensili, con prospettive di crescita visto il cambio delle condizioni di lavoro

Bene :)
Finanziariamente può convenire investire in obbligazioni a tre anni piuttosto che fare estinzione anticipata credo, fai un po' di conti
 
La casa è di 340k, mutuo da 270... Rata tasso variabile di 840, contro i 960-980 circa che avrebbe avuto il fisso, non ricordo il valore esatto... Metto sul conto mutuo 1000 al mese in previsione di piccole estinzioni parziali. L'obiettivo è terminare il mutuo al massimo entro i 26 anni. Al momento della stipula avevo un netto relativo all'anno precedente di circa 2500-2700 netti mensili, con prospettive di crescita visto il cambio delle condizioni di lavoro
guarda capisco l'effetto psico di ritrovarsi a fine mese tutti i soldi dello stipendio "in tasca" senza dovere nulla a banche o altro, ma l'estinzione anticipata (parziale o totale che sia) conviene farla nel primo terzo al max entro la 1^ metà della durata del mutuo, dopo non conviene : la banca il grosso degli interessi, a quel punto, se li è belli che pappati; nella città natia di mia moglie si dice : "ve site mangiate a carne? ........ e mo, spurpateve l'uosso"!
 
guarda capisco l'effetto psico di ritrovarsi a fine mese tutti i soldi dello stipendio "in tasca" senza dovere nulla a banche o altro, ma l'estinzione anticipata (parziale o totale che sia) conviene farla nel primo terzo al max entro la 1^ metà della durata del mutuo, dopo non conviene : la banca il grosso degli interessi, a quel punto, se li è belli che pappati; nella città natia di mia moglie si dice : "ve site mangiate a carne? ........ e mo, spurpateve l'uosso"!

Per fortuna ho molti anni per riflettere!
Ora come ora non conviene versare soldi nel mutuo, perché pago lo 0,75 di interessi. Quindi ho puntato su un variabile per fare calare subito il capitale ed avere una rata la più leggera possibile. La liquidità la potrei usare se nei prossimi anni il tasso aumenta e di molto, da un lato aumenta la rata ma aumenta anche il vantaggio di versare soldi extra. Verso la fine hai ragione, non serve a nulla, ma visto che il mio obiettivo è quello di smettere di lavorare a 60 anni, dovrò in qualche modo aver terminato di pagare il mutuo.... Da qui i 26 anni per saldarlo, con le mie forze. Se poi tra 10 o 20 anni mi arriverà qualcosa in eredità valuterò come gestirla
 
guarda capisco l'effetto psico di ritrovarsi a fine mese tutti i soldi dello stipendio "in tasca" senza dovere nulla a banche o altro, ma l'estinzione anticipata (parziale o totale che sia) conviene farla nel primo terzo al max entro la 1^ metà della durata del mutuo, dopo non conviene : la banca il grosso degli interessi, a quel punto, se li è belli che pappati; nella città natia di mia moglie si dice : "ve site mangiate a carne? ........ e mo, spurpateve l'uosso"!

No
ogni mese paghi un 12esimo degli interessi annui sul capitale residuo, può aver senso estinguere anche con 10mila euro di capitale residuo se il tasso è magari al 5%.
L'ammortamento francese ti fa pagare gli interessi su quel che manca da estinguere in qualunque momento del piano
 
si, hai ragione, lo confondevo con i "vecchi" piano d'ammortamento, comunque non alla "francese".
(che poi non conosco il motivo del perché di questo nome).
io quello che conosco sui mutui lo devo alla "scuola" che mi ha fatto un mio parente, il quale sono almeno trent'anni che, per vari acquisti immobiliari fatti, è "coinvolto" nei mutui; mi parlava addirittura di un suo primo mutuo fatto appunto 30 anni fa che era si variabile, ma l'indice era l'adeguamento ISTAT al costo della vita, si trattava dello stesso indicatore dell'adeguamento del costo della vita ("scala mobile") ai lavoratori dipendenti, cose che oggi non esistono + .
 
Ciao a tutti, io da profano della materia, vorrei fare una domanda:

Ma come vi viene in mente di stipulare un variabile con i tassi che ci sono oggi ?

Cioè non ne capisco l'utilità...mi spiego!

Se oggi mi servono 100mila€ e so che con un fisso, dico per assurdo, quei soldi mi costeranno 115mila€, che è un dato certo e mai per nessuna ragione al mondo cambieraà, chi ve lo fa fare di stipulare un variabile ? Volete proprio non dormire la notte ?

Spegatemi voi che siete ferrati sulla materia, perchè sto proprio in questi giorni stipulando il mio primo e spero unico mutuo della vita, e mai e poi mai ho pensato di optare per un variabile.

Cioè se chiedo dei soldi, voglio essere certo quanto mi costeranno quei soldi !

Se poi parliamo di stipule mutuo degli anni peggiori, cioè quello post crisi finanziaria del 2008, li si che ne valeva la pena !

Mi ricordo come se fosse oggi, nel 2011 andai alla cara Intesa San Paolo che aveva mutui under 30 con agevolazioni e praticavano un 4,5% !!!
 
Ciao a tutti, io da profano della materia, vorrei fare una domanda:

Ma come vi viene in mente di stipulare un variabile con i tassi che ci sono oggi ?

Cioè non ne capisco l'utilità...mi spiego!

Se oggi mi servono 100mila€ e so che con un fisso, dico per assurdo, quei soldi mi costeranno 115mila€, che è un dato certo e mai per nessuna ragione al mondo cambieraà, chi ve lo fa fare di stipulare un variabile ? Volete proprio non dormire la notte ?

Spegatemi voi che siete ferrati sulla materia, perchè sto proprio in questi giorni stipulando il mio primo e spero unico mutuo della vita, e mai e poi mai ho pensato di optare per un variabile.

Cioè se chiedo dei soldi, voglio essere certo quanto mi costeranno quei soldi !

Se poi parliamo di stipule mutuo degli anni peggiori, cioè quello post crisi finanziaria del 2008, li si che ne valeva la pena !

Mi ricordo come se fosse oggi, nel 2011 andai alla cara Intesa San Paolo che aveva mutui under 30 con agevolazioni e praticavano un 4,5% !!!

Ogno caso è un caso a se... Dipende da durata, percentuale sullo stipendio, possibilità di avere eredità in futuro, possibili di dover rivendere la casa ecc....

Al momento il mio variabile mi costa circa 2500 in meno all'anno, tra rata minore e maggior calo della quota capitale. E viste le nubi all'orizzonte sulla ripresa economica e sulla ripresa dell'inflazione, posso ipotizzare che per altri anni il variabile sarà più basso del fisso. A quanto potrebbe raggiungere il distacco cumulato? 10k? Prima di avere un mutuo più caro che non il tasso fisso? Io preferisco una gallina oggi a una domani (leggi 0,75 vs 1,9 %....). Il mutuo l'ho stipulato in un momento della vita in cui mi faceva comodo una rata bassa. Pensiamo a chi ha prospettive di crescita economica nel proprio lavoro e magari all'inizio beneficia di una rata bassa mentre dopo 5 o 10 anni anche un aumento corposo della rata diventa sostenibile.
Poi c'entrano mille variabili, dalla propensione al rischio, alla possibilità di risparmiare e mettersi via un gruzzolo da utilizzare in caso di aumentare dei tassi ecc... Io ora come ora consiglierei un variabile tutta la vita con un mutuo di 10 anni. Dai 20 in su non saprei che consigli dare, diventa troppo soggettiva la cosa e troppe variabili in gioco. Sui 30 anni è un bell'azzardo, ma d'altronde c'è chi gioca al casinò. L'importante è non spezzarsi l'osso del collo. Se sei costretto al variabile perché non puoi gestire la rata di un fisso, vuol dire che stai facendo il passo più lungo della gamba. Se il variabile è il 20% dello stipendio, allora puoi sopportare anche forti aumenti della rata, a questo punto può aver senso rischiare per avere un beneficio immediato, e pensare come muoverti in futuro in base a come cambieranno le situazioni
 
si, ognuno è un caso a se.
il mio di caso che mi ha stavolta portato verso il variabile è dato dal fatto che, intanto mi hanno applicato uno spread dello .58% (con floor), e questo finché l'€BOR si mantiene negativo significa che pago interessi solo alla banca erogante il mutuo e nulla alla BCE (nel senso che l'€BOR lo fissa lei e finché è negativo o uguale a zero, non vede manco un € da parte mia); salirà? si lo spero dal punto di vista macroeconomico perché vorrà dire che le economie mondiali (e spero anche la nostra) sono in buona salute e quindi una stretta sul credito è necessaria; ad oggi …….. io, lo stato di buona salute, purtroppo non lo vedo.
nello stipulare il mutuo, anzi ancor prima, nell'acquistare casa, ho provato ad analizzare la mia situazione patrimoniale ed economica in generale, ed ho visto che con i tassi attuali del variabile (ed a maggior ragione con quanto applicatomi dalla banca) mi conviene tenere una parte dei miei soldi investiti in qualcosa di più redditizio : il giorno che il TAN mi aumenterà in maniera corposa, (ma credo di capire che la cosa prenderà tempo : finora l'€BOR è variato a botte di 1/4 di punto per volta), prendo quello che ho da parte e faccio una estinzione parziale/totale anticipata, non voglio farla subito perché il mutuo mi ha comportato delle spese fisse (che si hanno anche con il tasso fisso), e che quindi vorrei spalmare quel costo su un congruo numero di anni.
come regola generale io dico che stipulare un tasso variabile, equivale a fare una scommessa, la seguente : "scommetto che per tot anni la rata del mutuo non subirà aumenti della rata di tipo stravolgente"; ovvio che più breve sarà la durata del mutuo, maggiore sarà la possibilità di vincere la scommessa; e viceversa, più lunga sarà la durata, più alta la possibilità che la scommessa io la perda.
 
benissimo, adesso riesco a capire un pò di più quando si sceglie un variabile..

Ho fatto dei calcoli su un mutuo di 75mila€ in 15 anni, diciamo che si risparmia sui 200€ all'anno, sulla vita del mutuo quasi 3500€, ma questo tenendo conto della stabilità della rata da oggi al 2033, che dubito fortemente !

Voi nel mio caso optereste per un variabile ? Ho visto che WEBANK tra un fisso ed un variabile mette un variabile con opzione, che ne pensate ?
 
Ho fatto una simulazione su mutuionline

Valore immobile 150k
Mutuo 75K 15 anni

Fisso migliore: 1,49% rata 448,87
Variabile migliore: 0,69% rata 430,39

Il vantaggio annuo è di 221 euro....

Con questi valori io prenderei il fisso

Valuterei un variabile se la differenza diventa più alta dell'1% (nel mio caso vi era un 1,20% che su importi più alti e durata maggiore si traduce in un risparmio annuo più pesante)

O se ho un capitale che mi permetta di far rendere di più del tasso del momento, e che mi permetta di chiudere il mutuo se il variabile dovesse aumentare
 
Il variabile costa subito meno quando il debito ha un valore più grande. Se c'è recessione e il petrolio va giù e le banche centrali stampano ancora perché non esiste una Exit strategy e se siamo in deflazione per invecchiamento della popolazione europea il variabile può convenire.
Oggi il 90% dei nuovi mutui firmati sono tasso fisso e il 10% variabile mi pare. Quel 10% ha agito con degli obbiettivi forse
 
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