FrancyFrancy
Nuovo Utente
- Registrato
- 14/11/18
- Messaggi
- 4
- Punti reazioni
- 0
Salve a tutti sono Francesca, da tempo sto cercando informazioni su mutui e molto spesso mi sono ritrovata a leggere questo forum, mi è piaciuto sin da subito ed eccomi qui con il mio "caso" 
Mio marito ed io dopo una serie di eventi che ci hanno costretto ad abbandonare un progetto di assegnazione e ristrutturazione di una porzione di un podere dei miei suoceri, abbiamo deciso di smettere di pagare un affitto e acquistare se possibile un appartamento.
Detto questo sono andata alla nostra banca per una chiacchierata per sapere come muoverci per un eventuale mutuo. Non ho parlato di interessi ma semplicemente per sapere che casa cercare con i nostri redditi, per farvi un esempio su un mutuo erogato di €100.000 (loro danno solo il 70%) per 20 anni a tasso variabile ma rata fissa con maxirata finale andremmo a pagare una rata di circa €515 per noi molto fattibile.
Il nostro maggior problema è il 30% a carico nostro nonchè spese notarili, eventuale agenzia e qualche piccola ristrutturazione se necessaria, purtroppo ad oggi non abbiamo tutta la disponibilità ma stiamo provvedendo. Quello che vorrei chiedervi gentilmente è sapere se c'è un modo lecito per poter chiedere qualche soldo in più. Vi chiedo questo perchè mi hanno detto che c'è un "giochino" tra valore reale richiesto dal venditore, gonfiato appositamente sul compromesso e poi magicamente al rogito uno sconto del venditore per vizi trovati sull'immobile ecco questa è stata la mia faccia quando ho trovato su internet che è vero e che in moltissimo lo fanno...io non ci dormirei chissà per quante notti...
Sono ritornata in banca per chiedere un eventuale mutuo acquisto+ristrutturazione ma non possiamo perchè sul secondo mutuo non abbiamo altri immobili da dare in garanzia.
La cosa che ci dispiace molto è che non avremmo problemi a sostenere un mutuo pagando già da anni un affitto ma stiamo trovando difficoltà proprio ad accedervi pur avendo entrambi contratti a tempo indeterminato.
Scusate se ho scritto troppo ma spero che possiate illuminarmi in qualche modo!
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere
Mio marito ed io dopo una serie di eventi che ci hanno costretto ad abbandonare un progetto di assegnazione e ristrutturazione di una porzione di un podere dei miei suoceri, abbiamo deciso di smettere di pagare un affitto e acquistare se possibile un appartamento. Detto questo sono andata alla nostra banca per una chiacchierata per sapere come muoverci per un eventuale mutuo. Non ho parlato di interessi ma semplicemente per sapere che casa cercare con i nostri redditi, per farvi un esempio su un mutuo erogato di €100.000 (loro danno solo il 70%) per 20 anni a tasso variabile ma rata fissa con maxirata finale andremmo a pagare una rata di circa €515 per noi molto fattibile.
Il nostro maggior problema è il 30% a carico nostro nonchè spese notarili, eventuale agenzia e qualche piccola ristrutturazione se necessaria, purtroppo ad oggi non abbiamo tutta la disponibilità ma stiamo provvedendo. Quello che vorrei chiedervi gentilmente è sapere se c'è un modo lecito per poter chiedere qualche soldo in più. Vi chiedo questo perchè mi hanno detto che c'è un "giochino" tra valore reale richiesto dal venditore, gonfiato appositamente sul compromesso e poi magicamente al rogito uno sconto del venditore per vizi trovati sull'immobile
ecco questa è stata la mia faccia quando ho trovato su internet che è vero e che in moltissimo lo fanno...io non ci dormirei chissà per quante notti...Sono ritornata in banca per chiedere un eventuale mutuo acquisto+ristrutturazione ma non possiamo perchè sul secondo mutuo non abbiamo altri immobili da dare in garanzia.
La cosa che ci dispiace molto è che non avremmo problemi a sostenere un mutuo pagando già da anni un affitto ma stiamo trovando difficoltà proprio ad accedervi pur avendo entrambi contratti a tempo indeterminato.
Scusate se ho scritto troppo ma spero che possiate illuminarmi in qualche modo!
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere
