Acquisto casa in comunione dei beni con un intestatario solo

83nino83

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Spero di aver scritto nella sezione giusta .
Volevo porvi un quesito.
Ma prima ci spiego !
Son sposato in comunione dei beni.
Insieme abbiamo deciso di acquistare casa , siamo andati averla ci è piaciuta e ho firmato la proposta d'acquisto.
Nel frattempo mia moglie mi dice " dai fai te adesso il resto, tra banca agenzia notaio pensaci tu , Che io non Son pratica e non ho voglia di fare avanti e indietro tra banca e notaio,fai tutto a tuo nome , intesta la casa a nome tuo.tanto siamo in comunione de beni.
Io ho accettato senza problemi,e mi Son occupato di tutte le pratiche.
Nel girare per cercare il mutuo mi Son imbattuto anche in un agente di intermediazione , oltre che alle banche
E mi ha avvisato che :
Comprare casa intestandola solo a me , ma esser in comunione dei beni non si può per legge .... devo prima far la separazione .(dal notaio/600€) Poi posso acquistare.
A me sta cosa fa strano.. ma non Son pratico di ste cose .. quindi ..
Non avendo ancora scelto il notaio ho deciso di chiedere qui .
È vera sta cosa.. ?
Se non fosse così cosa devo fare ? Non abbiamo intestato solo a me per escludere mia moglie dall'essere proprietaria anzi..
Grazie per eventuali risposte .
 
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...mi sa che indipendentemente dalla tua situazione, stai "sponsorizzando" troppo Ki**n.

Ogni trd che apri, c'è sempre lo sponsor….:o

...vabbè...siamo senza moderatore…:(
 
Ciao. Io sono interessato allo stesso quesito.
Anche io in comunione dei beni, ho fatto compromesso solo a nome mio. Avevo preventivamente verificato la fattibilità della cosa non trovando nessun impedimento.
Al primo incontro in banca per il mutuo (anche questo lo vorrei fare solo a nome mio), mi è stato detto che è necessaria la cointestazione del mutuo in caso di comunione dei beni; non ho ben capito se questa cosa è necessaria per regolamento interno, per normativa, per legge o per altro. Avendo asserito che mi ero già informato circa la fattibilità della cosa, mi è stato risposto che avrebbero verificato internamente ed eventualmente chiesto una deroga.

Chi ne sa di più?

Grazie!
 
La cosa più semplice e di andare da un notaio si fa il preventivo per la compravendita e poi si chiede per il discorso della comunione dei beni... più semplice di così è meglio di un notaio non si può...
 
...mi sa che indipendentemente dalla tua situazione, stai "sponsorizzando" troppo Ki**n.

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...vabbè...siamo senza moderatore…:(

Comunque io ho già fatto con CREDIT AGRICOLE la richiesta di mutuo , e da credit agricole purtroppo non sanno nulla di sto discorso.
Per La loro politica interna posso fare così.
Comunque se ti turba leggere quel nome con la k ho cambiato . E se vuoi puoi non seguire più questo post.
Inoltre stanno sui co.... anche a me. Però ti ricordo che ho fatto con credit agricole il contratto .
È sto aspettando l'esito. Da CREDIT AGRICOLE.
 
Ciao. Io sono interessato allo stesso quesito.
Anche io in comunione dei beni, ho fatto compromesso solo a nome mio. Avevo preventivamente verificato la fattibilità della cosa non trovando nessun impedimento.
Al primo incontro in banca per il mutuo (anche questo lo vorrei fare solo a nome mio), mi è stato detto che è necessaria la cointestazione del mutuo in caso di comunione dei beni; non ho ben capito se questa cosa è necessaria per regolamento interno, per normativa, per legge o per altro. Avendo asserito che mi ero già informato circa la fattibilità della cosa, mi è stato risposto che avrebbero verificato internamente ed eventualmente chiesto una deroga.

Chi ne sa di più?

Grazie!

Come avrai già letto io ho già fatto con la banca.. e mi hanno detto che per loro non è un problema .
Ma non sanno se c è qualche legge.
Secondo lei se faccio solo a.mio nome .. poi in automatico sarà anche di mia moglie .. però è un secondo lei .
Se volessi aggiungere anche lei sulla carta nella pratica del.mutuo , dovrei rifare tutto l'iter .
Consap ecc ecc .
 
Da profano, in questa giostra vedo un piccolo problema, datosi (cit. Bombolo) che siete in comunione dei beni tu diventerai proprietario solo del 50% dell'immobile, per cui tua moglie deve comunque intervenire nel mutuo almeno come terzo datore di ipoteca.
Oppure fate la separazione e poi andate avanti, però così escluderesti tua moglie dalla proprietà della casa.
 
Appunto sarà anche di tua moglie, per questo motivo il tutto deve risultare co-intestato. La banca vuole i dati di tua moglie e deve poter valutare anche la sua situazione, anche perché volente o nolente dovrà accollarsi il mutuo e l'acquisto.
 
Appunto sarà anche di tua moglie, per questo motivo il tutto deve risultare co-intestato. La banca vuole i dati di tua moglie e deve poter valutare anche la sua situazione, anche perché volente o nolente dovrà accollarsi il mutuo e l'acquisto.

La banca / consap / agenzia hanno pratiche solo a nome mio
 
Da profano, in questa giostra vedo un piccolo problema, datosi (cit. Bombolo) che siete in comunione dei beni tu diventerai proprietario solo del 50% dell'immobile, per cui tua moglie deve comunque intervenire nel mutuo almeno come terzo datore di ipoteca.
Oppure fate la separazione e poi andate avanti, però così escluderesti tua moglie dalla proprietà della casa.

Per la faccenda del terzo datore di ipoteca.... è a discrezione della banca ? Perche come dicevo nell'altro post. Al momento le pratiche Son solo a nome mio.
Oppure è una procedura standard che fanno tutte le banche ? Aggiungere un altro soggetto x ipoteca ? Grazie 1000
 
La casa non sarà tutta tua, ma solo il 50%, per cui la banca si dovrebbe accontentare di iscrivere ipoteca solo sulla tua metà? Ne dubito!
 
Rispondo anche io, che non sono l'autore del primo messaggio, perché sono interessato allo stesso tema. Lo anticipo per evitare confusione.


Da profano, in questa giostra vedo un piccolo problema, datosi (cit. Bombolo) che siete in comunione dei beni tu diventerai proprietario solo del 50% dell'immobile, per cui tua moglie deve comunque intervenire nel mutuo almeno come terzo datore di ipoteca.

Questo è sicuramente vero. Mi era stato detto che sarebbe bastata la presenza di mia moglie all'atto per concedere l'ipoteca sul suo 50%.


Oppure fate la separazione e poi andate avanti, però così escluderesti tua moglie dalla proprietà della casa.

Questo è un caso che non mi interessa. Al più rifaccio tutto con mia moglie dentro.
 
Questo è sicuramente vero. Mi era stato detto che sarebbe bastata la presenza di mia moglie all'atto per concedere l'ipoteca sul suo 50%.

Su un mutuo normale probabilmente è vero, non ci sono impedimenti legali; ma se la banca non vede di buon occhio la pratica c'è poco da reclamare.
Su un mutuo Consap aspetta pareri più autorevoli.
 
La casa non sarà tutta tua, ma solo il 50%, per cui la banca si dovrebbe accontentare di iscrivere ipoteca solo sulla tua metà? Ne dubito!

Alla banca è una delle prime cose che ho detto .."sposato in comunione, intesto solo a me "
Ci Son problemi ? Si può fare ?!
Loro non mi hanno mai chiesto nulla .. almeno fino ad ora.
È se non chiedono nulla ?
Secondo un tuo parere.. continuo così è basta ?!
 
Posso chiedere una cosa?
Perché si fa la comunione dei beni? C'è qualche vantaggio? Io vedo solo svantaggi, ma non sono sposato e non conosco l'argomento (e pensare che lavoro con i matrimoni, almeno 20/25 all'anno!)
 
Secondo un tuo parere.. continuo così è basta ?!

Mi ripeto, su un mutuo Consap, aspetta altri pareri.
Se la banca non ha problemi con la pratica allora vai avanti, ma, subito, trovati un notaio, così potrai avere risposte certe e non opinioni.
 
Posso chiedere una cosa?
Perché si fa la comunione dei beni? C'è qualche vantaggio? Io vedo solo svantaggi, ma non sono sposato e non conosco l'argomento (e pensare che lavoro con i matrimoni, almeno 20/25 all'anno!)

Commento sessista: perchè le signore trovano poco romantico fare la separazione dei beni, quale volgarità!
Comunque sì, solo svantaggi.
 
Per quanto riguarda il Consap, si è trattato lo stesso argomento qualche settimana fa qui sul forum.

Se la casa sarà co-intestata, quindi anche in comunione dei beni, anche la pratica dovrà essere intavolata in comunione dei beni, pena annullamento della stessa.

Parlane dettagliatamente con la banca che ti sta avviando la pratica di mutuo, e vedrai che già l'ufficio deliberante avrà da ridire, in quanto stai si comprando tu casa, ma la proprietà risulterà al 50%, ergo vorranno (sia consap che banca) i dati di entrambi sulla documentazione.

Francamente tutto sto casino non lo capisco, sei in comunione dei beni, obbliga tua moglie ad andare con te per le firme delle pratiche, state comprando casa non un chilo di pane.
 
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