Fattibilità Mutuo Lavoratore Atipico

Annapanna

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Ciao a tutti,

Vorrei un parere sulla mia situazione:

30 anni, faccio richiesta di mutuo da sola, lavoratrice autonoma con reddito netto di 1350 euro mensili.
Non ho altri finanziamenti, debiti o altro e non ho figli o coniugi a carico.

Ho individuato la casa che vorrei e fatto offerta, accettata, per 148000 euro.

Ho a disposizione liquidità per circa 80k, che pensavo di distribuire così: 45k per la casa e sto tenendo in conto che ci saranno tra i 15k e i 20k di spese (notaio, agenzia 3%, spese di accensione mutuo, possibili polizze).
Chiederei quindi un mutuo del 70%, di 103000, tasso fisso a 30 anni.

Con i calcolatori Online la rata verrebbe di 380-400 euro, che dovrebbe essere dentro il 30% del mio reddito netto mensile.

Ho già fatto incontri preliminari con Carisbo e Credem (e una consulenza tramite amici di famiglia con Banca Intesa su Milano) che si sono entrambe dette positive rispetto alla fattibilità dell'operazione.

Voi cosa dite?
Devo fidarmi di quello che mi hanno detto tutte e tre le banche, è una richiesta che ha speranza di passare?
Devo investire tutta la mia liquidità per abbassare ancora la rata?
Devo cercare un garante?

Grazie a chiunque avesse voglia di rispondermi!
 
1) Non conosco Carisbo e relative policy
2) Lascia stare Credem...è molto restrittiva
3) Vai da Intesa….hanno maglie larghe...tanto poi dopo un mese cartolarizzano (ma non è un problema tuo!!)

...OK!
 
1) Non conosco Carisbo e relative policy
2) Lascia stare Credem...è molto restrittiva
3) Vai da Intesa….hanno maglie larghe...tanto poi dopo un mese cartolarizzano (ma non è un problema tuo!!)

...OK!

Quindi dici che posso andare abbastanza tranquilla?

Su Carisbo non sono sicura ma credo che Intesa San Paolo e Carisbo siano parte dello stesso gruppo. Significa che tendono a trattare le richieste nello stesso modo?
 
Carisbo e Intesa sembrerebbero essere la stessa cosa, o comunque il preventivo che mi hanno proposto le due banche è identico.

Aggiungo una domanda, e ringrazio chiunque avesse voglia di rispondermi:

Mi hanno ovviamente proposto una polizza, la Proteggi Mutuo, per circa 7400€, pagabili tutti subito o rateizzabili, e mi hanno detto che quei 7400 euro sono il massimo della copertura (starei cioè assicurando tutta la somma richiesta per tutta la durata del mutuo) ma che posso abbassare il premio assicurando solo i primi 15 anni e solo la metà della cifra.

La devo fare per forza?
Influisce sull'ottenibilità del mutuo?

In banca non mi hanno fatto pressioni ma mi hanno detto che "rafforza la richiesta".

Facendo un secondo colloquio con la banca ho deciso di chiedere un mutuo da 100.000, sarebbe al 67%, e la rata che è venuta fuori in preventivo è di 381 euro al mese, che è dentro il rapporto rata/reddito del 30% ma non di moltissimo.
Avrebbe senso cercare di abbassarla ancora?

Ho chiesto se c'era la necessità di un garante e loro mi hanno detto di no. Gli credo?

Scusate le mille domande, ma per me sono i primi passi in un mondo totalmente sconosciuto, e vorrei cercare di rendere la mia richiesta il più solida possibile.
 
Per ora non serve il garante perchè hanno valutato solo il rapporto rata/reddito.
Con l'istruttoria si fanno i controlli veri e si vedrà se serve il garante o meno.
 
Per ora non serve il garante perchè hanno valutato solo il rapporto rata/reddito.
Con l'istruttoria si fanno i controlli veri e si vedrà se serve il garante o meno.

Da cosa potrebbe dipendere la necessità del garante?
 
Non so come siete visti voi autonomi.
Però, una cosa che mi viene in mente, se avessi avuto un partner, la banca avrebbe potuto pensare: "se tra 10 anni guadagnerai di meno, avrai anche lo stipendio del partner a disposizione". Se invece vivi sola, la banca potrebbe chiederti un garante per avere uno stipendio di scorta.
 
Ho un partner, ma è anche lui lavoratore autonomo, con reddito netto inferiore al mio, quindi non so quanta differenza potrebbe fare.
Il garante nel caso sarebbe mio padre, che ha 59 anni, quindi con l'età dovremmo starci dentro, nel caso servisse.
Ma preferirei davvero non coinvolgere nessun altro.

Abbassando la cifra richiesta con il mutuo abbasso anche le probabilità che mi si chieda un garante?
Se ad esempio da 100k finanziati passassi a 90, cambierebbe qualcosa?

Cosa posso fare per rendere più solida la mia richiesta?

Quest'anno ho guadagnato molto più che negli anni passati, per cui sto già allegando una lista delle fatture emesse quest'anno.
 
Secondo me, abbassando la richiesta di 10.000 euro, la questione cambia poco.

Sei sposata con il tuo partner? O convivete? Se convivete, il tuo partner è un "estraneo" per la banca. Se siete sposati, credo che il suo reddito vada preso in considerazione.

La banca cosa sa di voi? Hai fatto richiesta da sola, ma sa che vivete in due?

Forse fare un mutuo cointestato potrebbe portarvi qualche vantaggio, perchè il reddito del tuo partner avrebbe un peso.

Faccio solo ipotesi. Per info più certe, aspetta gli esperti :)
 
Secondo me, abbassando la richiesta di 10.000 euro, la questione cambia poco.

Sei sposata con il tuo partner? O convivete? Se convivete, il tuo partner è un "estraneo" per la banca. Se siete sposati, credo che il suo reddito vada preso in considerazione.

La banca cosa sa di voi? Hai fatto richiesta da sola, ma sa che vivete in due?

Forse fare un mutuo cointestato potrebbe portarvi qualche vantaggio, perchè il reddito del tuo partner avrebbe un peso.

Faccio solo ipotesi. Per info più certe, aspetta gli esperti :)

Non siamo sposati, solo conviventi, e la banca sa che viviamo insieme.
 
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