Speranza di mutuo con Widiba...

DrCrono

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Ciao, chiedo a voi per cercare di risolvere almeno lo stress emotivo... so che alla fine ognuno è un caso a parte.

Secondo voi ci sono speranze di avere un mutuo cointestato con Widiba (secondo mutuionline è il più conveniente al momento) con questa situazione:
- richiedente 1: tempo indeterminato da oltre 5 anni, nessun finanziamento in corso, 1800€/mese
- richiedente 2: tempo determinato (contratto apprendistato durata 30 mesi) da pochi mesi (periodo di prova già completato), nessun finanziamento in corso, 1500€/mese
- rata: 800€/mese per 20 anni
- LTV: 75%

La debolezza mi sembrerebbe il richiedente 2... cosa potrebbe aiutare maggiormente? Aumentare gli anni per ridurre la rata? Aggiungere un garante? Diminuire l'LTV? Oppure non c'è problema?

:wall:
 
- richiedente 2.... fai finta non esista!

Detto questo….quanto stai chiedendo di mutuo...?! (mi sembrava l'elemento principale da riportare!!)
Fermo restando che il richiedente 2 non esiste, perchè non valorizzato/valorizzabile,
con il reddito del richiedente 1, la rata massima sostenibile è circa 600 euro.
 
Hai ragione, mi sono dimenticato... la richiesta sarebbe 165k su 220k.

Potrei anche arrivare ad una rata di 600 aumentando gli anni e diminuendo l'LTV. Ma lo devo fare per forza da subito? Intendo dire, coi valori attuali il rifiuto sarebbe netto e la pratica verrebbe annullata (con annessa perdita di tempo per ricominciare tutto), oppure verrebbe proposta una rimodulazione fattibile?
 
...con i valori riportati, la pratica verrebbe bocciata e non annullabile...è il punto debole delle banche online!
Fermo il resto, considerando il reddito del richiedente 2 non valorizzabile, mi preoccuperei più di trovare un garante (ma solido...molto solido!!)

...monoreddito...165k, è una operazione tosta…
 
Io tenterei col mutuo a 30 anni, il tasso è un po' più alto (1,85 anzichè 1,53), ma ti aumenta la possibilità di veder accettato il mutuo, con la rata appena al di sotto dei 600 euro.
 
Io tenterei col mutuo a 30 anni, il tasso è un po' più alto (1,85 anzichè 1,53), ma ti aumenta la possibilità di veder accettato il mutuo, con la rata appena al di sotto dei 600 euro.

Le banche serie (non conosco le altre!), preferiscono ridurre l'ammortamento per avere meno tempo "in pancia" il mutuo.

La tesi: "allungo il periodo e magari faccio il variabile per pagare meno", non sta in piedi!
 
Le banche serie (non conosco le altre!), preferiscono ridurre l'ammortamento per avere meno tempo "in pancia" il mutuo.

Mi riferivo al fatto che il rapporto rata reddito (800/1800 = 44%) sembra troppo alto, tra una rata troppo alta e un periodo più lungo quale dei due da' maggiori possibilità? Non è una domanda retorica, chiedo davvero, visto che sei addentro alla questione.

Poi (punto di vista molto personale) io cerco sempre di avere l'ammortamento più lungo possibile, evito di strozzarmi con le rate e coi rimborsi parziali mi gestisco in modo flessibile la durata del mutuo.
 
Mi riferivo al fatto che il rapporto rata reddito (800/1800 = 44%) sembra troppo alto, tra una rata troppo alta e un periodo più lungo quale dei due da' maggiori possibilità? Non è una domanda retorica, chiedo davvero, visto che sei addentro alla questione.

Poi (punto di vista molto personale) io cerco sempre di avere l'ammortamento più lungo possibile, evito di strozzarmi con le rate e coi rimborsi parziali mi gestisco in modo flessibile la durata del mutuo.

...la pratica va valutata nel complesso, ed è riduttivo dire "pago meno e sono più tranquillo" (discorso che fa il cliente!)
La banca preferisce "blindare" il cliente con la rata, pur derogando un rapporto rata/reddito più alto!

Ripeto…è tutta una valutazione complessiva della pratica! ;)


Io preferirei derogare sul rapporto rata reddito e abbassare l'ammortamento...in modo da blindare il cliente nel futuro!
 
Il consulente widiba al 100% ti direbbe già in preanalisi di rivalutare la pratica su una durata più lunga.
 
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