Buonasera a tutto il forum, sono un nuovo utente che spera di trovare aiuto da chi è più esperto di me.
Sono un ragazzo di 30 anni, ho un lavoro a tempo indeterminato e uno stipendio mensile di 1300 € mi sto guardando attorno per poter comprare la mia prima casa, quindi sto valutando la miglior soluzione per accendere un muto. Per chiarezza d’informazione vi dico che i miei risparmi ammontano a 20k €
Ho in mente queste due soluzioni vorrei che mi date un vostro parere tecnico e personale per capire se è una buona scelta:
Caso 1:
Immobile: 110.000 €
Mutuo: 95.000 € (86%)
Capitale personale: 15.000 €
Rata 425 €/mese
Tasso fisso: 3,4%
È giusto pensare di pagare questo mutuo fino ad abbattere il 20% del valore della casa (quindi pagherei quel 6% dei 86% mutuati) e poi chiedere una surroga mutuando l’80 % del valore della casa in modo da rientrare nella fascia entro 80% avendo così un mutuo con tasso piu basso e conseguente abbassamento della rata?
Caso 2:
Immobile: 80.000 €
Mutuo: 80.000 €
Rata: 355 €/mese
Tasso fisso: 3,4%
Comprerei una casa da ristrutturare e farei i lavori di cui ha bisogno (impianto elettrico, impianto idraulico, infissi ecc) a quel punto vorrei chiedere una surroga sul mutuo e in questo caso, se non ho capito male, la banca dovrebbe mandare un suo perito per accertare il valore della casa che con i lavori di ristrutturazione sarà salito ipoteticamente a 100.000 e quindi la surroga sarà sull’ 80% del valore della casa e quindi con un tasso piu basso e relativa rata abbassata.
Le due casistiche sono entrambi fattibili? Se si quale mi consigliereste? Perché?
Sono un ragazzo di 30 anni, ho un lavoro a tempo indeterminato e uno stipendio mensile di 1300 € mi sto guardando attorno per poter comprare la mia prima casa, quindi sto valutando la miglior soluzione per accendere un muto. Per chiarezza d’informazione vi dico che i miei risparmi ammontano a 20k €
Ho in mente queste due soluzioni vorrei che mi date un vostro parere tecnico e personale per capire se è una buona scelta:
Caso 1:
Immobile: 110.000 €
Mutuo: 95.000 € (86%)
Capitale personale: 15.000 €
Rata 425 €/mese
Tasso fisso: 3,4%
È giusto pensare di pagare questo mutuo fino ad abbattere il 20% del valore della casa (quindi pagherei quel 6% dei 86% mutuati) e poi chiedere una surroga mutuando l’80 % del valore della casa in modo da rientrare nella fascia entro 80% avendo così un mutuo con tasso piu basso e conseguente abbassamento della rata?
Caso 2:
Immobile: 80.000 €
Mutuo: 80.000 €
Rata: 355 €/mese
Tasso fisso: 3,4%
Comprerei una casa da ristrutturare e farei i lavori di cui ha bisogno (impianto elettrico, impianto idraulico, infissi ecc) a quel punto vorrei chiedere una surroga sul mutuo e in questo caso, se non ho capito male, la banca dovrebbe mandare un suo perito per accertare il valore della casa che con i lavori di ristrutturazione sarà salito ipoteticamente a 100.000 e quindi la surroga sarà sull’ 80% del valore della casa e quindi con un tasso piu basso e relativa rata abbassata.
Le due casistiche sono entrambi fattibili? Se si quale mi consigliereste? Perché?