Mutuo e liquidità

jazzbass

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Argomento già abbastanza trattato lo so ma..ma sono andato in crisi se qualcuno mi da una sua visione del tipo "se fosse al posto mio" ne sarei grato...

in sintesi:

mutuo acceso prima casa nel 2016 durata 15 anni quota residua 90.000 (rata 630 circa)

confermato prossima vendita (già fatto preliminare) di un altro immobile e dovrei incassare al fine circa 110.000,00 netti.
L'immobile in vendita mi dava reddito lordo di 350,00 mese (che in parte copriva rata del mutuo) che adesso ovviamente non andrò più a percepire.

Capacità di risparmio mensile praticamente zero (o poco cosa risparmio qualcosina ma poi arriva il solito imprevisto ecc. ecc.)

...e non so cosa fare:

a) investo tutto in ? (ass.ne/cd dato che non sono propenso ad investimenti a rischio) e lascio inalterato il mutuo.
b) riduco il mutuo della metà.
b) lo estinguo totalmente.
c) lo estinguo a metà e sul residuo vedo se mi concedono un prestito (non so a che tasso ma sicuramente più alto rispetto al mutuo) e lo garantisco con dei cd? (psicologicamente mi gratificherebbe non avere ipoteche).
oppure che altre scelte potrei valutare?

Va considerato che salvo non vendere in futuro anche la mia attuale abitazione non avrò disponibilità di altre entrate oltre al reddito mensile quindi vorrei tenermi un piccolo salvadanaio per i "soliti" imprevisti.

capacità di reddito mese (fin che dura) attuali 1.500 euro netti età 58... previsione (se ci arrivo) alla pensione minima e nessuna liquidazione (non sono dipendente), divorziato con figli (ma non sono in "manutenzione"...).

Grazie in anticipo dei vostri eventuali suggerimenti e consigli.
 
facendo i classici conti della serva, se estingui a metà, andresti ad una situazione grosso modo come quella di quando percepivi l'affitto, se quella situazione ti andava bene, riduci al 50%.
 
...Capacità di risparmio mensile praticamente zero (o poco cosa risparmio qualcosina ma poi arriva il solito imprevisto ecc. ecc.)
capacità di reddito mese (fin che dura) attuali 1.500 euro netti età 58... previsione (se ci arrivo) alla pensione minima e nessuna liquidazione (non sono dipendente), divorziato con figli (ma non sono in "manutenzione"...)

...alla luce di queste tue "debolezze", considerando che non ci è dato sapere a che tasso è il mutuo che hai in corso,
io prenderei quei 100k e li metterei su un CD che oggi a 5 anni vincolato trovi un 2,00% lordo (meglio feriti che morti!)

Ripeto, discorso che potrebbe cambiare in base al tasso attuale del mutuo.
 
Un sentito grazie per le vostre osservazioni e consigli

importo mutuo 100.000,00 tasso applicato fisso 1,83% importo rata complessiva 638,46 (residuo 92.179 al 31/03/2018) restano 173 rate.

riepilogo operazione (escluso perizie, notaio ecc.)

- importo finanziato 100.000,00
- interessi 14.483,00
- spese incasso (2,75) 497,75
 
con le condizioni che hai riportato, io escluderei categoricamente la 2^ parte del tuo punto "c", dove dici : " lo estinguo a metà e sul residuo vedo se mi concedono un prestito (non so a che tasso ma sicuramente più alto rispetto al mutuo) e lo garantisco con dei cd? (psicologicamente mi gratificherebbe non avere ipoteche)."
Perché pagare più interessi (perché non credo che troveresti tassi inferiori o uguali a quelli di un mutuo fondiario) e senza avere neanche la parziale agevolazione di portarli in detrazione sulla denuncia dei redditi?
 
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