Mutuo acquisto prima casa

dom81

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Chiedo lumi. Ho intenzione di acquistare una casa da 0 con consegna chiavi in mano. Si tratta di prima casa, il prezzo finale stimato è di 250.000,00.
Ho uno stipendio fisso di 1500 euro mensili, mia moglie invece è precaria.
Partendo da una liquidità iniziale di 90.000 euro ero orientato a chiedere un mutuo a stati di avanzamento di circa 150.000,00 euro totali(da valutare fisso o variabile) a massimo 25 anni. Secondo voi è sostenibile un impegno del genere?

P.s. ho già individuato un paio di istituti bancari che mi finanzierebbero
 
Se guardiamo solo al tuo stipendio, un mutuo di quella cifra a 25 anni non è sostenibile.
Le banche applicano una semplice regola: i debiti non devono superare (circa) il 30% delle entrate.
Nel tuo caso la rata massima che puoi sostenere è 450/500 euro.
A 25 sia con il fisso che con il variabile supereresti quell'importo.
Con un mutuo a 30 anni a tasso variabile invece ce la faresti anche se te lo sconsiglio perché è probabile che fra un anno o giù di lì i tassi potrebbero crescere e di conseguenza anche la rata (vedi quello che è successo negli USA dopo la fine del QE e la ripresa economica).
Con un mutuo a 35 anni a tasso fisso (scelta consigliata visti i tassi bassi attuali che difficilmente potranno scendere ancora) saresti al limite ma fattibile. Meglio ancora se a 40 anni.
Non ho capito se gli istituti bancari che hai individuato ti hanno fatto delle proposte concrete o se devi ancora recarti presso questi istituti.
 
Se guardiamo solo al tuo stipendio, un mutuo di quella cifra a 25 anni non è sostenibile.
Le banche applicano una semplice regola: i debiti non devono superare (circa) il 30% delle entrate.
Nel tuo caso la rata massima che puoi sostenere è 450/500 euro.
A 25 sia con il fisso che con il variabile supereresti quell'importo.
Con un mutuo a 30 anni a tasso variabile invece ce la faresti anche se te lo sconsiglio perché è probabile che fra un anno o giù di lì i tassi potrebbero crescere e di conseguenza anche la rata (vedi quello che è successo negli USA dopo la fine del QE e la ripresa economica).
Con un mutuo a 35 anni a tasso fisso (scelta consigliata visti i tassi bassi attuali che difficilmente potranno scendere ancora) saresti al limite ma fattibile. Meglio ancora se a 40 anni.
Non ho capito se gli istituti bancari che hai individuato ti hanno fatto delle proposte concrete o se devi ancora recarti presso questi istituti.

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta.
Nei 2 istituti ci sono già stato, quello che mi pare più conveniente mi ha proposto tasso 1.5% variabile(rata iniziale 599,00€) con tetto massimo 3%. È un credito cooperativo dove mio padre è socio. La durata l'ho proposta io perchè l'idea di fare un mutuo troppo lungo mi fa paura(anche se ho 36 anni). A dir la verità mi sa lungo pure 25 anni ma la rata dopo diventa insostenibile.
A completezza di quello che ho scritto sopra, c'è da dire che le mie entrate derivano, oltre allo stipendio, dai proventi di alcuni terreni coltivati a noccioleto. Non mi spaventa tanto la rata di per sé quanto l'idea della lunghezza e di essere in grado poi in futuro di aiutare mia figlia. Potrei ricorrere all'aiuto dei genitori certo, ma l'orgoglio e la correttezza un pò me lo impedisce
 
Quando ho acceso il mutuo (e la stessa regola l'ho applicata ai vari finanziamenti che ho fatto in 30 anni), cerco sempre di avere scadenze lunghe così da avere rate iniziali più basse possibile.
Ad es. se il massimo che posso spendere è 500 euro al mese, ho 2 possibilità: scegliere una durata breve per pagare 500 euro al mese o una durata lunga per pagare meno di 500 euro ogni mese.
Io scelgo sempre la seconda soluzione.
In questo modo il risparmio nell'uscita mensile (rispetto ai 500 euro) io lo accumulo in un conto deposito e dopo un pò (in genere dopo 1 anno) con quello che ho accantonato faccio un'estinzione parziale anticipata per ridurre il capitale residuo.
In questo modo la rata mensile si riduce ed il risparmio (rispetto ai 500 euro) aumenta. Dopo un altro anno (o anche meno) faccio un'altra estinzione anticipata e via così. In genere riesco a ripagare i debiti in metà tempo.
Con il mutuo puoi fare la stessa cosa.
Durata lunga, rata bassa. Quello che risparmi lo usi per estinguere parzialmente il mutuo così da ridurre il capitale residuo e la rata. Dopo un pò puoi anche chiedere la rinegoziazione alla banca per ridurre la durata del mutuo (mantenendo lo stesso tasso).
Io nel 2006 avevo iniziato con un mutuo di 30 anni e fra 10 giorni surrogo il mutuo a 15 anni (riduzione di 3 anni): tasso variabile 1%, tetto massimo 2,30%.
Inoltre il risparmio che accumuli lo puoi usare per le emergenze.
 
Ti ringrazio dei consigli. Ne farò tesoro.
 
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