Mutuo: pratica che sta in piedi o no?

Orchidea89

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15/11/17
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Buongiorno a tutti,
Vi scrivo per porvi un quesito: io e il mio fidanzato siamo al primo acquisto di casa, abbiamo trovato un immobile da 170.000€, dovremmo fare un Mutuo su 132.000€, il resto e le spese immobiliari ce li abbiamo da dare.

Fra la giungla mutui siamo arrivati da Cariparma che ci propone un fisso con tasso al 2,3 con rata da 508€ per 30 anni oppure un variabile con cap tasso 1,6 rata 466,32 tetto massimo 590€ al tasso 3,5.

Siamo molto indecisi, il variabile ci ispira perché ci permetterebbe sicuramente di risparmiare, il fisso ci dà però maggiore certezza.

Siamo dipendenti a tempo indeterminato part time, netto mensile al netto tutti e due sui 2000€, 5 mesi l’anno abbiamo però un aumento sulla nostra base oraria che risulta sulle buste paga.

Abbiamo un finanziamento per un totale di 200€, il consulente in banca ci ha detto che l’ideale sarebbe avere un rapporto della rata+finanziamenti di non più del 30/35% sul reddito percepito.

Siamo terrorizzati che questo finanziamento che finirebbe fra due anni possa impedirci di avere il Mutuo.

Che ne pensate? Conoscete cariparma?

Grazie.
 
non è che sia esperto, ma, dal punto di vista esclusivamente matematico, non vedo perché preoccuparsi.

mi spiego, se la rata al max arrivasse a 600 €/mese, e visto che dalla somma dei due stipendi (2000 €) ne vanno detratti 200€, ne restano 1800 che sono appunto il 33% dei 600 di mutuo.
 
Io sono per un variabile puro. Trovi a meno dell'1%... Io almeno ho fatto questa scelta, per un cifra doppia della vostra e sempre su 30 anni. Conti alla mano mi costa 1800 euro in meno all'anno e la quota capitale scende di almeno 1500 euro in più ogni anno, quindi avrei un vantaggio di oltre 3000 euro all'anno, ovviamente a questi tassi... Ma confido di guadagnare un vantaggio in questi primi anni tale per cui nel computo totale mi converrà. È un azzardo che voglio correre... Poi l'obiettivo segreto è quello di chiuderlo in 15-20 anni. Ma io ho un reddito da professionista, quindi presumo possa migliorare con l'avanzare della carriera
 
non è che sia esperto, ma, dal punto di vista esclusivamente matematico, non vedo perché preoccuparsi.

mi spiego, se la rata al max arrivasse a 600 €/mese, e visto che dalla somma dei due stipendi (2000 €) ne vanno detratti 200€, ne restano 1800 che sono appunto il 33% dei 600 di mutuo.

Quello che non ci ha fatto intendere è se loro vogliono che rientri nel 30% o sono leggermente flessibili fino al 35%. Non abbiamo mai avuto ritardi nè segnalazioni e siamo puntuali pagatori di tutto, affitto compreso, è l’azienda è solida. Non so perché questa preoccupazione, ma noi non abbiamo modo di toglierci quel finanziamento...
 
Io sono per un variabile puro. Trovi a meno dell'1%... Io almeno ho fatto questa scelta, per un cifra doppia della vostra e sempre su 30 anni. Conti alla mano mi costa 1800 euro in meno all'anno e la quota capitale scende di almeno 1500 euro in più ogni anno, quindi avrei un vantaggio di oltre 3000 euro all'anno, ovviamente a questi tassi... Ma confido di guadagnare un vantaggio in questi primi anni tale per cui nel computo totale mi converrà. È un azzardo che voglio correre... Poi l'obiettivo segreto è quello di chiuderlo in 15-20 anni. Ma io ho un reddito da professionista, quindi presumo possa migliorare con l'avanzare della carriera

Sicuramente sarebbe meglio, ma per noi non pensi sia davvero rischioso? Sicuramente tu avrai altre entrate rispetto alle nostre e non so l’evoluzione del nostro lavoro se porterà degli aumenti contrattuali.
 
sembra che di liquidità ne abbiate, pertanto estinguerei prima di tutto il finanziamento, poi penserei al mutuo.
Uno step alla volta.


Poi, io ancora non capisco la gente come faccia con stipendi così miseri a puntare ad acquisti così costosi avendo anche finanziamenti attivi.
Un domani che nasce un figlio? che si rompe la macchina? che malauguratamente avrete un problema ai denti? o volete farvi una vacanza degna nota?
 
sembra che di liquidità ne abbiate, pertanto estinguerei prima di tutto il finanziamento, poi penserei al mutuo.
Uno step alla volta.


Poi, io ancora non capisco la gente come faccia con stipendi così miseri a puntare ad acquisti così costosi avendo anche finanziamenti attivi.
Un domani che nasce un figlio? che si rompe la macchina? che malauguratamente avrete un problema ai denti? o volete farvi una vacanza degna nota?

Paghiamo 480€ di affitto secondo te conviene buttare soldi così o almeno provare ad avere qualcosa di nostro? Abbiamo fatto le formichine e non dobbiamo fare un Mutuo totale per questo motivo.
 
Paghiamo 480€ di affitto secondo te conviene buttare soldi così o almeno provare ad avere qualcosa di nostro? Abbiamo fatto le formichine e non dobbiamo fare un Mutuo totale per questo motivo.

sono d'accordissimo, ma per come vivo io la mia vita, mutui così lunghi con stipendi bassi sarebbero da abolire assolutamente. Abbasserei un tantino le mie pretese.
Comunque, conti alla mano che si intravedono dai tuoi numeri nel primo post sono:

170KE casa
132KE mutuo
--> disponibilità vs. 38KE
--> 20% acconto: 34KE.
--> 4K per spese accessorie (notaio e imposte) --> ad occhio direi che sono poche.

fossi in voi, mi fisserei un paletto a massimo (in funzione dell'importo del finanziamento ancora dovuto) al fine di chiudere il prestito ed essere tranquillo per la richiesta del mutuo (ed eventuali prestiti futuri straordinari)
 
Ultima modifica:
sembra che di liquidità ne abbiate, pertanto estinguerei prima di tutto il finanziamento, poi penserei al mutuo.
Uno step alla volta.


Poi, io ancora non capisco la gente come faccia con stipendi così miseri a puntare ad acquisti così costosi avendo anche finanziamenti attivi.
Un domani che nasce un figlio? che si rompe la macchina? che malauguratamente avrete un problema ai denti? o volete farvi una vacanza degna nota?

È il problema di tutti i giovani: stipendi bassi rispetto al costo del mattone... Io ho iniziato cercando una casa sui 250... Trovato nulla, ho provato alzando il budget a 300... Per doverosa alzare ancora a 350, lì sono riuscito, con dei compromessi, a trovare la casa per la mia famiglia. Mutuo di 30, per non dover impattare troppo come rata, e anche perché a questi tassi (mi viene un 0,75 di taeg al momento) tanto vale prendere il più possibile, e anche spalmarlo. Ovviamente occorre tutelarsi in caso di rialzi futuri: i soldi risparmiati non vanno sperperati in altro.
 
sono d'accordissimo, ma per come vivo io la mia vita, mutui così lunghi con stipendi bassi sarebbero da abolire assolutamente. Abbasserei un tantino le mie pretese.
Comunque, conti alla mano che si intravedono dai tuoi numeri nel primo post sono:

170KE casa
132KE mutuo
--> disponibilità vs. 38KE
--> 20% acconto: 34KE.
--> 4K per spese accessorie (notaio e imposte) --> ad occhio direi che sono poche.

fossi in voi, mi fisserei un paletto a massimo (in funzione dell'importo del finanziamento ancora dovuto) al fine di chiudere il prestito ed essere tranquillo per la richiesta del mutuo (ed eventuali prestiti futuri straordinari)

132.000 € di Mutuo

Quello che abbiamo sono:
I 38.000 € rimanenti per arrivare a 170.000
Le spese immobiliari+notaio+imposte e Iva al 4% immobile nuova costruzione siamo sui 14.000 € e ci sono anche quelli, forse non avevo specificato che oltre a quelli dell’immobile a parte abbiamo a disposizione anche quelli per le spese.

Dobbiamo chiaramente aggiungere istruttoria e perizia.

Però quello che chiedo è: andiamo a chiedere circa il 78% di Mutuo, quando nella maggior parte dei giovani tendono a chiedere il totale utilizzando spesso e volentieri mediatori creditizi ad alto prezzo, questo la banca non lo valuta in fase di valutazione della nostra pratica? Ok abbiamo dei stipendi bassini non ci sono dubbi, ma non stiamo andando a chiedere la totalità della cifra.

Forse potremmo solamente chiuderne uno di finanziamento, ma non tutti e due, e lo faremmo se chiaramente fossimo obbligati. Tra l’altro uno dei due finisce fra un anno e mezzo, l’altro fra 3 anni.
 
È il problema di tutti i giovani: stipendi bassi rispetto al costo del mattone... Io ho iniziato cercando una casa sui 250... Trovato nulla, ho provato alzando il budget a 300... Per doverosa alzare ancora a 350, lì sono riuscito, con dei compromessi, a trovare la casa per la mia famiglia. Mutuo di 30, per non dover impattare troppo come rata, e anche perché a questi tassi (mi viene un 0,75 di taeg al momento) tanto vale prendere il più possibile, e anche spalmarlo. Ovviamente occorre tutelarsi in caso di rialzi futuri: i soldi risparmiati non vanno sperperati in altro.

Hai detto una verità assoluta, ci rendiamo conto che siamo assolutamente una generazione allo sbaraglio rispetto ad altre, ma purtroppo anche con studi alle spalle non è così semplice arrivare a degli stipendi adeguati per fare certe richieste, quindi ti butti perché se stai fermo non farai mai nulla...
 
Ti conviene informarti se hai penali a estinguere prima i prestiti. Nel caso negativo puoi anche pensare di chiuderli e risparmiarti gli interessi, che in genere non sono bassi. Al limite chiedi mutuo all'80% invece che al 78%. Hai calcolato anche il necessario per acquistare il mobilio necessario per trasferirti? in particolare la cucina....
 
Quello che non ci ha fatto intendere è se loro vogliono che rientri nel 30% o sono leggermente flessibili fino al 35%. Non abbiamo mai avuto ritardi nè segnalazioni e siamo puntuali pagatori di tutto, affitto compreso, è l’azienda è solida. Non so perché questa preoccupazione, ma noi non abbiamo modo di toglierci quel finanziamento...

scusa ma nel tuo post d'apertura io leggo : "..il consulente in banca ci ha detto che l’ideale sarebbe avere un rapporto della rata+finanziamenti di non più del 30/35% sul reddito percepito."
questo per me, significa che ci balla un 5% che detto così significa poco o niente, ciò che qualifica la % è la base su cui andrà ad incidere, questa sembra essere l'importo che intendete chiedere e la durata del mutuo, questo dovrebbe portare a dire che quel 5% può far variare il tutto di quanto? ad "occhio e croce" non credo si vada oltre un 20/30 €/mese : una banca rifiuterebbe la concessione di un mutuo, sul quale ci guadagnerebbe, per una differenza del genere?

(circa il resto, la mia propensione è per il tasso fisso, vista la "matusalemme" durata del mutuo e, soprattutto se i tassi d'interesse dei mutui sono bassi come lo sono attualmente).
 
132.000 € di Mutuo

Quello che abbiamo sono:
I 38.000 € rimanenti per arrivare a 170.000
Le spese immobiliari+notaio+imposte e Iva al 4% immobile nuova costruzione siamo sui 14.000 € e ci sono anche quelli, forse non avevo specificato che oltre a quelli dell’immobile a parte abbiamo a disposizione anche quelli per le spese.

Dobbiamo chiaramente aggiungere istruttoria e perizia. Con alcune banche queste spese sono gratuite (es: webank). Ma comunque si parla di al massimo un 1000/1500 euro a stare molto larghi. Questo spesso a discapito del TAEG che è un tantino più alto. Ma ora che si recuperano quel migliaio di euro, si fa tempo a rinegoziare.

Però quello che chiedo è: andiamo a chiedere circa il 78% di Mutuo, quando nella maggior parte dei giovani tendono a chiedere il totale utilizzando spesso e volentieri mediatori creditizi ad alto prezzo, questo la banca non lo valuta in fase di valutazione della nostra pratica? Ok abbiamo dei stipendi bassini non ci sono dubbi, ma non stiamo andando a chiedere la totalità della cifra. non centra nulla quanto richiede il totale delle persone, perchè un conto è chiedere, un conto invece è dare. Dalle statistiche non sembra proprio che le banche eroghino sopra l'80%, se non i rarissimi casi. Quindi di sicuro la banca sarà ben contenta a darvi un mutuo a 30 anni di quell'importo perchè ci guadagna una marea di interessi, ma è un discorso diverso. La banca non fa un confronto tra voi e altri ragazzi che hanno chiesto un'istruttoria prima di voi. Valuta le vs entrate e uscite. A quel punto decide. Siete sicuramente molto appetibili da parte loro, non c'è dubbio. Tuttavia, il mio pensiero è che: 1) stipendi bassi, 2) finanziamenti attivi, 3) crisi immobiliare, se un domani ci fosse un problema, la banca quei soldi non li rivedrebbe più.
Avete intenzione di fare figli? Da qui a 30 anni potrebbe anche essere. Nel periodo di maternità, come farete a campare con 1000/1500euro tra mutuo, spese e figlio (che è a sua volta un mutuo!) ?


Forse potremmo solamente chiuderne uno di finanziamento, ma non tutti e due, e lo faremmo se chiaramente fossimo obbligati. Tra l’altro uno dei due finisce fra un anno e mezzo, l’altro fra 3 anni. Non capisco ancora perchè non estinguerli se potete (a meno di non avere penali maggiori degli interessi. In genere un finanziamento ha interessi elevatissimi. Perchè non levarselo? Dai numeri che hai postato, non sembra si parla di grandi cifre.


Ho risposto in rosso il mio pensiero
 
È il problema di tutti i giovani: stipendi bassi rispetto al costo del mattone... Io ho iniziato cercando una casa sui 250... Trovato nulla, ho provato alzando il budget a 300... Per doverosa alzare ancora a 350, lì sono riuscito, con dei compromessi, a trovare la casa per la mia famiglia. Mutuo di 30, per non dover impattare troppo come rata, e anche perché a questi tassi (mi viene un 0,75 di taeg al momento) tanto vale prendere il più possibile, e anche spalmarlo. Ovviamente occorre tutelarsi in caso di rialzi futuri: i soldi risparmiati non vanno sperperati in altro.

Guarda, ti capisco bene. Tuttavia, abbiamo concezioni completamente diverse. Per me, con gli stipendi medi di oggi, un target come il tuo è azzardo puro. Ci si può accontentare anceh a molto meno.
Vivo a Milano (non so dove vivi tu) e con quel budget, significa prendere un 3 locali in zona a 15min dal duomo di Milano in metro.
Io piuttosto, vivrei a 20/25 min di metro, ma pago (e mi indebito) la metà (che considero già al limite per chi porta a casa meno di 1500euro senza cash ereditati)

Tra l'altro, come hai fatto a spuntare un 0.75 di taeg? Anticipo del 50%?
 
Guarda, ti capisco bene. Tuttavia, abbiamo concezioni completamente diverse. Per me, con gli stipendi medi di oggi, un target come il tuo è azzardo puro. Ci si può accontentare anceh a molto meno.
Vivo a Milano (non so dove vivi tu) e con quel budget, significa prendere un 3 locali in zona a 15min dal duomo di Milano in metro.
Io piuttosto, vivrei a 20/25 min di metro, ma pago (e mi indebito) la metà (che considero già al limite per chi porta a casa meno di 1500euro senza cash ereditati)

Tra l'altro, come hai fatto a spuntare un 0.75 di taeg? Anticipo del 50%?

Guarda, ti capisco benissimo, anche io avrei voluto spendere di meno, ma mi sono visto quasi costretto.... cercando una villetta con un poco di giardino per i bambini, 2 bagni, 3 camere... zona lago, è un massacro... Pensa che ero partito con l'idea di un mutuo di massimo 20 anni, per trovarmene uno da 30 (Avrei potuto fare in 25 anni, ma preferisco avere un margine di sicurezza....). Idem con la cifra da 'investire': inizialmente volevo spendere 100k di meno. L'unico aspetto positivo è che il lavoro sta andando bene e mi sono detto: quando se non ora? Anche perchè aspettare ancora avrebbe voluto dire rischiare in tassi maggiori nei prossimi anni. Andare in affitto, soluzione che ho pensato a lungo, non trovavo le soluzioni che mi servivano: o piccoli appartamenti stagionali o ville da 4000 euro al mese sfitte da anni. Così ho fatto questa importante scelta.

Per il Taeg ho uno spred di 1%, ma con l'euribor negativo alla fine mi risulta un taeg di 0,75. Mutuo praticamente all'80%.
 
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo per porvi un quesito: io e il mio fidanzato siamo al primo acquisto di casa, abbiamo trovato un immobile da 170.000€, dovremmo fare un Mutuo su 132.000€, il resto e le spese immobiliari ce li abbiamo da dare.

Fra la giungla mutui siamo arrivati da Cariparma che ci propone un fisso con tasso al 2,3 con rata da 508€ per 30 anni oppure un variabile con cap tasso 1,6 rata 466,32 tetto massimo 590€ al tasso 3,5.

Siamo molto indecisi, il variabile ci ispira perché ci permetterebbe sicuramente di risparmiare, il fisso ci dà però maggiore certezza.

Siamo dipendenti a tempo indeterminato part time, netto mensile al netto tutti e due sui 2000€, 5 mesi l’anno abbiamo però un aumento sulla nostra base oraria che risulta sulle buste paga.

Abbiamo un finanziamento per un totale di 200€, il consulente in banca ci ha detto che l’ideale sarebbe avere un rapporto della rata+finanziamenti di non più del 30/35% sul reddito percepito.

Siamo terrorizzati che questo finanziamento che finirebbe fra due anni possa impedirci di avere il Mutuo.

Che ne pensate? Conoscete cariparma?

Grazie.

La pratica sia a 25 anni che a 30 anni sta in piedi con molte banche. Cariparma attuale Credit Agricole, vale più o meno le altre banche commerciali, devi fare solo attenzione che tendono ad applicare una polizza abbastanza onerosa per ottenere un tasso vantaggioso. In merito cosa ti hanno detto?
 
La pratica sia a 25 anni che a 30 anni sta in piedi con molte banche. Cariparma attuale Credit Agricole, vale più o meno le altre banche commerciali, devi fare solo attenzione che tendono ad applicare una polizza abbastanza onerosa per ottenere un tasso vantaggioso. In merito cosa ti hanno detto?

La polizza scoppio incendio è offerta da loro, la polizza sulla vita ci ha detto che non è obbligatorio farla o possiamo farla anche esternamente alla banca. L’unico dubbio che mi viene leggendo diversi topics qui nel forum è che potrebbero uscirsene dicendoci che per darci il Mutuo dobbiamo stipulare obbligatoriamente questa polizza, potrebbe succedere e avere come motivazione i nostri stipendi non altissimi?
 
La polizza scoppio incendio è offerta da loro, la polizza sulla vita ci ha detto che non è obbligatorio farla o possiamo farla anche esternamente alla banca. L’unico dubbio che mi viene leggendo diversi topics qui nel forum è che potrebbero uscirsene dicendoci che per darci il Mutuo dobbiamo stipulare obbligatoriamente questa polizza, potrebbe succedere e avere come motivazione i nostri stipendi non altissimi?

La polizza non è obbligatoria, se le banche si basassero sulle polizze dovrebbero dare i mutui a tutti. Invece è specificato a chiare lettere che la sottoscrizione della stessa non incide in alcun modo sull'ottenimento del mutuo. Prova ne è che una pratica non fattibile anche in presenza di mille polizze non viene fatta. La decisione viene presa da una macchina. Il consulente o direttore di una banca commerciale non alcun potere decisionale. Ti può solo dire se in base ai parametri di "ragionamento" del computer la tua pratica passa o no. Il "deliberante" verifica solo in fase successiva che la macchina non abbia fatto errori di valutazione, che dipendono dai dati inseriti dal consulente in fase di caricamento della pratica. La polizza è una scelta che dovrebbe essere consapevole da parte del cliente "la voglio fare perchè potrebbe servire alla mia famiglia in futuro".
 
Buongiorno a tutti,
Vi scrivo per porvi un quesito: io e il mio fidanzato siamo al primo acquisto di casa, abbiamo trovato un immobile da 170.000€, dovremmo fare un Mutuo su 132.000€, il resto e le spese immobiliari ce li abbiamo da dare.

Fra la giungla mutui siamo arrivati da Cariparma che ci propone un fisso con tasso al 2,3 con rata da 508€ per 30 anni oppure un variabile con cap tasso 1,6 rata 466,32 tetto massimo 590€ al tasso 3,5.

Siamo molto indecisi, il variabile ci ispira perché ci permetterebbe sicuramente di risparmiare, il fisso ci dà però maggiore certezza.

Siamo dipendenti a tempo indeterminato part time, netto mensile al netto tutti e due sui 2000€, 5 mesi l’anno abbiamo però un aumento sulla nostra base oraria che risulta sulle buste paga.

Abbiamo un finanziamento per un totale di 200€, il consulente in banca ci ha detto che l’ideale sarebbe avere un rapporto della rata+finanziamenti di non più del 30/35% sul reddito percepito.

Siamo terrorizzati che questo finanziamento che finirebbe fra due anni possa impedirci di avere il Mutuo.

Che ne pensate? Conoscete cariparma?

Grazie.

Penso che il tuo mutuo è fattibile ma lo confronterei con altre banche per risparmiare qualcosina.
Farei però il tasso variabile in quanto attualmente c'è una differenza importante tra i 2 tassi, ma farei un variabile puro.
Attualmente Euribor viaggia a tassi negativi e , calcolando la crisi sistemica in europa, rimarra a mio avviso basso per un medio-lungo periodo, a questo devi aggiungere che il finanziamento prevede l'ammortamento alla francese per cui i primi anni sono i più "importanti" in termini di rimborso interessi ( proprio gli anni in cui troveresti il tasso basso ).
Metterei da parte "il guadagno" rispetto al tasso fisso per andare a rimborsare/ridurre nel medio periodo l'importo del mutuo.
In risposta alla tua che alcune banche danno fino al 100%, questo è vero in parte in quanto per effetturare queste operazioni hanno "l'obbligo" di coprirsi con adeguate tutele assicurative ( polizze accessorie).
Infine occhio allo spread che ha menzionato sul tasso variabile perchè se è vero che l'euribor è negativo è anche vero che molte banche applicano il FLOOR a zero quindi lo spread lo prendi pieno
 
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