Ti condivido la mia esperienza di carattere pratico sul tema mutuo/conto cointestato.
Nel 2013 ho fatto un mutuo cointestato con la mia ex e nel 2016 essendoci lasciati ho dovuto reintestare tutto a me.
La scelta la presi in ottica di avere tutto condiviso al 50% ma con il senno di poi non lo rifarei.
Il conto cointestato ho dovuto chiuderlo e aprirne uno intestato solo a me perchè mi è stato detto che non era possibile modificare gli intestatari di un conto.
In base alla banca potrebbe esserci qualche scartoffia e costo anche se credo che in generale siano ridotti.
Potresti valutare anche un conto con delega e se la firma congiunta o disgiunta per avere delle alternative.
Sulla casa ho ovviamente dovuto rifare l'atto per fare una compravendita del suo 50% a costo zero in modo da essere proprietario della casa, quindi costo del notaio di quasi 3000 €.
Il mutuo è la parte a mio parere è la parte più dolente, primo tema a priori del perfezionamento del mutuo che ha un costo (nel mio caso fu di 300€) l'ipoteca mantiene gli intestatari originali fino all'estinzione/chiusura/ecc quindi anche in seguito al perfezionamenteo (che è solo interno alla banca) la mia ex rimarrà sempre coinvolta. Per liberare completamente la mia ex si dovrebbe procedere con un accollo liberatorio, dove la si libera da qualsivoglia impegno, ma questo richiede che sia la banca a farlo, l'unica opzione che era possibile per far ciò da quel che ho capito era aprire un nuovo mutuo/ipoteca per pagare il primo mutuo a me intestato ma ovviamente richiede di rifare tutto il giro di notai, perizie ecc e i costi erano elevati e la disponibilità della banca su questo tema molto molto scarsa.
Un tema aggiuntivo sono le assicurazioni che le banche obbligano a fare insieme al mutuo, oltra alla solita antincendio spesso l'erogazione del mutuo è vincolata alla stipula di altre assicurazioni e se sono sugli intestatari del mutuo vuol dire che se sei un intestatario ne fai 1 e se sei 2 ne devi far due. Forse non è così in ogni banca ma nel mio caso mi sto pagando l'assicurazione per due persone pur essendo solo uno.
Un ulteriore tema è che cosa offre ogni intestatario, se mette del credito per ridurre la richiesta del mutuo è già un vantaggio a mio parere, se ha un lavoro stabile/entrate fisse potrebbe aiutare ad ottenere il mutuo a condizioni migliori o senza garanti.
Ultimo punto, qualche mese fa ho richiesto una surruga a diverse banche, il fatto che l'accollo non fosse liberatorio era per loro un problema e quindi non mi hanno concesso la surroga, su questo tema però direi di prenderlo con le pinze in quanto non so dirti se il problema era reale o solo una scusa per non concedere la surroga. Ho chiesto in due banche e ricevendo la stessa risposta ho pensato che al momento non fosse possibile per il mio caso specifico.
Il mio punto di vista è ovviamente inflazionato dalla mia esperienza e ti direi di intestare tutto ad una sola persona, ovvio che se essere in due cointestatari ha dei vantaggi di carattere pratico/economico è corretto valutare quella strada. In generale visto che il mutuo non è mai cosa da poco il mio consiglio è di parlare con l'eventuale cointestatario per essere tutti coscienti dei costi e delle conseguenze di un'eventuale scissione o revisione della proprietà, del mutuo e del conto.