Mutuo per acquisto 1/2 di immobile e terzo datore di ipoteca per il restante 1/2

meglioqui

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Ciao a tutti, volevo sapere se qualcuno di voi ha avuto modo di esaminare questa situazione.

per semplicità vi illustro la situazione.

il soggetto A stipula un mutuo di 100.000 euro.

con tale somma acquista un immobile, il quale viene intestato ad A e B per un mezzo ciascuno.

la restante parte di 1/2 dell'immobile è di proprietà di B, il quale è disposto a prestarsi terzo datore di ipoteca per la stipula del mutuo di A.

(in quanto la banca concede il mutuo solamente con l'intera proprietà dell'immobile in ipoteca)

ovviamente B non è soggetto finanziabile, ed è ipotizzabile che la banca (con la presenza di B) non finanzi nemmeno A.

credete fattibile questa ipotesi? vi è mai successo?

grazie
 
Perché? B non è cointestatario del mutuo ma solo terzo datore di ipoteca!

ciao e grazie della risposta.

si si certo. intendo dire proprio questo.

Il mio dubbio è sapere se le banche si creano problemi in una situazione del genere.
 
Penso che il problema più grande sia il fatto che sei un richiedente unico.

Devi avere un discreto reddito o altre garanzie...
 
Di per se non è un problema la costruzione della pratica così, la maggior parte delle banche se ha una logica la gestiscono. (ci sono banche online che non gestiscono la figura del terzo datore)

Ovviamente il soggetto B (terzo datore) risponderà solo con la quota dell'immobile e non con altro patrimonio e/o redditi.

Solitamente alla banca si fornisce anche i redditi (anche se poi non si considerano) del soggetto B solo per far vedere che non peserà sul bilancio familiare e si spiega perchè non interviene.

Caso + comune è perchè magari interviene con liquidità e per questo per 'compensare' non gli si vuole far intestare anche il mutuo...


Cmq se i redditi tornano è gestibile in linea generale


ciao
 
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