Mutuo a tasso fisso hello bank o banca intesa

Eye of the tiger

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20/12/10
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Salve, sono un ragazzo di 27 anni che sta acquistando casa.
Valore dell'immobile 220000 euro, mutuo da 140000 euro
Durata 20 anni
Dipendente tempo indeterminato con redditi circa di 1900 euro.

Mi sono orientato sul tasso fisso.
Dopo vari preventivi (deutsche-bank, intesa, bnl-hello bank, Unicredit) mi sono orientato verso banca intesa o verso hello bank che offrono entrambe il famoso tasso finito senza specificare lo spread rispettivamente pari a 1,95% e 2,00%. Precisando che il rogito non si avrà prima di fine ottobre/prima metà di novembre, che banca intesa aggiorna il tasso finito all'inizio di ogni mese mentre hello bank lo fissa fino al 31/10 e che per tali importi, se scegliessi una banca che esplicita lo spread, già da ora partirei con almeno 20 punti base in più.
Secondo voi più esperti cosa mi converrebbe fare? Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
 
Ciao, io pago il mutuo da circa 6 anni, i primi 5 con Intesa Sanpaolo con un tasso variabile all'1,55 + euribor 1m, da un anno ho fatto la surroga su Credem, sempre tasso variabile allo 0,99 + euribor 3m... morale della favola il tasso finito è dello 0,66 da qualche mese, essendo l'euribor negativo... il tasso fisso ti dà la certezza della cristalizzazione del credito contro gli aumenti dei tassi... però è anche vero che in termini di convenienza il variabile è - secondo il mio modesto parere e non me ne vogliano gli esperti del settore - di gran lunga preferibile... infatti già 5 anni fa si ipotizzava l'aumento dell'euribor ma ad oggi la situazione lo vede in negativo già da tanto tempo, e anche se dovesse risalire si predica che dovrebbe arrivare a 2 punti nel 2022: vedi quindi quanto avrai risparmiato nel frattempo, sia in termini di interessi maturati (e pagati) sia in termini di erosione del capitale... poi ovviamente la scelta è tua!OK!
 
Ciao, io pago il mutuo da circa 6 anni, i primi 5 con Intesa Sanpaolo con un tasso variabile all'1,55 + euribor 1m, da un anno ho fatto la surroga su Credem, sempre tasso variabile allo 0,99 + euribor 3m... morale della favola il tasso finito è dello 0,66 da qualche mese, essendo l'euribor negativo... il tasso fisso ti dà la certezza della cristalizzazione del credito contro gli aumenti dei tassi... però è anche vero che in termini di convenienza il variabile è - secondo il mio modesto parere e non me ne vogliano gli esperti del settore - di gran lunga preferibile... infatti già 5 anni fa si ipotizzava l'aumento dell'euribor ma ad oggi la situazione lo vede in negativo già da tanto tempo, e anche se dovesse risalire si predica che dovrebbe arrivare a 2 punti nel 2022: vedi quindi quanto avrai risparmiato nel frattempo, sia in termini di interessi maturati (e pagati) sia in termini di erosione del capitale... poi ovviamente la scelta è tua!OK!

Ciao ti ringrazio per la risposta. La questione fondamentale oltre al risparmio, secondo me, è anche l'andamento dei redditi in questi anni, e nella mia situazione non ci saranno chissà quali scatti in aumento e anche per la certezza della rata. Comunque sia dato che il variabile puro mi spaventa ho valutato anche dei tassi misti (Deutsche bank) che mi danno un tasso di partenza dell'1% finito (irs a 5 anni +spread di 0,73%) e lo bloccano per i primi 5 anni. Sono rimasto stupito perché facendo varie simulazioni sull'aumento del tasso per ogni quinquennio (una ottimistica, una media e una pessimistica) sono giunto alla conclusione di poter risparmiare un massimo di 7000 euro (considerando anche i minori sgravi fiscali) e aver la possibilità addirittura di andare sotto di 2-3000 euro. Cmq dato che non vedo al momento possibilità di ridurre prima l'importo del mutuo, ne una possibile vendita dell'immobile nel breve periodo, preferirei un tasso fisso. Anche per cristallizzare la situazione attuale che, sebbene molto ghiotta, è anche molto incerta.
 
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