Scelta Mutuo.....

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Salve a tutti,
io (38 anni) e mia moglie abbiamo trovato un immobile che vorremmo acquistare. Io sono gia proprietario di un piccolo appartamente acquistato 10 anni fa come prima casa usufruendo delle agevolazione fiscali ed allo stato attuale ho estinto il mutuo (in anticipo rispetto ai tempi previsti) senza problemi. Questo appartamento sarà destinato ad essere affittato.
Mia moglie possiede l'usufrutto di un appartamento di famiglia che destineremo all'affitto anch'esso.
Io sono titolare di P.Iva da 2 anni e la mia dichiarazione dei redditi attuale è di circa € 25.000 annui mentre mia moglie è casalinga.
L'appartamento che abbiamo trovato costa 120.000
Avrei intenzione di chiedere un mutuo di 96.000 quindi 80%. Credo 10 o 15 anni
Secondo me mi conviene variabile, secondo voi?
Quali banche mi consigliate? Verificando Mutuionline.it sembrerebbe essere buono quello di Unicredit dove ho il conto personale ed aziendale. Sono molto allettato da Widiba che ha Spread più bassi e non fa pagare pressocchè nulla tipo spese istr., assicurazioni ed altre robe..

Cosa mi consigliate?

Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
;)
 
Per il tuo reddito e per l'importo richiesto devi chiedere un mutuo di almeno 20 anni perché con una durata più bassa la rata supera 1/3 del tuo reddito.
Per un mutuo con LTV del 80% Widiba è la piu conveniente seguita da DB, Bnl/Hellobank e poi Unicredit.
 
Per il tuo reddito e per l'importo richiesto devi chiedere un mutuo di almeno 20 anni perché con una durata più bassa la rata supera 1/3 del tuo reddito.
Per un mutuo con LTV del 80% Widiba è la piu conveniente seguita da DB, Bnl/Hellobank e poi Unicredit.

Grazie maracaibo per la risposta.
Nella simulazione, 96000 in 15 anni sono circa 550€ mensili se non erro, quindi al di sotto del 33% del mio reddito mensile da lavoro. Quindi deduco che potrei tranquillamente ottenerlo a 15 anni
 
ma dipende se hai altri figli a carico, finanziamenti ecc. Monoreddito autonomo non è che le banche se le litigano.

Poi dipende che autonomo sei, se sei un professionista è un conto se hai un bar un altro se sei socio di società di persone con rilascio fide personali un altro ancora.

Poi i 25k di reddito come li calcoli? rn1? rn4? Reddito netto?

tu pensi che il reddito da autonomo poi venga valutato come quello di un dip pubblico?

Potenzialmente ci potresti pure rientrare, ma ti consiglio di andarci coi piedi di piombo e senza pensare che sia 'già fatta'

ciao
 
Modello unico 21.000 (netto), ditta individuale (commercio)
No figli
No altri finanziamenti o mutui

Cosa ne pensi?
 
Ultima modifica:
Personale 15 anni con una rata di 570€ variabile la vedo dura perché:
Siete in 2 nel nucleo familiare ma solo tu lavori .
I redditi dei possibili affitti non vengono considerati.
Le tue entrate possono ridursi in futuro e le rate del mutuo aumentare.

Per 20 anni ti viene € 440 . Hai sempre la possibilità di fare ogni anno delle estinzioni parziali di 2 o 5k per estinguere anticipatamente il mutuo.
 
anche secondo me devi allungare rata. considera anche che quei 550 sono attuali, ma essendo un variabile potresti trovarti con una rata più alta pur non a breve. vero che hai due affitti, ma sono anche due immobili da mantenere. sarà che sono prudente, ma io opterei per un fisso a 20 anni
 
Tra fisso e variabile io protendo per il variabile. Per quanto riguarda la durata, l'idea di maracaibo è interessante cioè di accenderlo per 20 anni ed ogni anno fare delle mini estinsioni..
 
Tra fisso e variabile io protendo per il variabile. Per quanto riguarda la durata, l'idea di maracaibo è interessante cioè di accenderlo per 20 anni ed ogni anno fare delle mini estinsioni..

Confermo quello detto da Maracaibo. Se poi tra qualche anno ce ne fossero le condizioni potresti anche valutare un'eventuale surroga per ridurre la durata..!!
 
Oggi ho scoperto che le banche giudicano valido il reddito netto. Quindi da 21000 (modello unico) il mio reddito annuo netto scende a circa 15000. Comincio a credere che non mi daranno il credito. Potrei optare per un mutuo con LTV del 70% durata 20 anni. Avrei più possibilità?
 
Oggi ho scoperto che le banche giudicano valido il reddito netto. Quindi da 21000 (modello unico) il mio reddito annuo netto scende a circa 15000. Comincio a credere che non mi daranno il credito. Potrei optare per un mutuo con LTV del 70% durata 20 anni. Avrei più possibilità?

(IO) per un Mutuo a 20 anni andrei diretto sul Fisso, l'arco temporale si allunga e non rischierei di dovermi smazzare tra 5/6 anni, quando i tassi si saranno rialzati di sicuro (di quanto poi sarà da vedere) per una surroga perdendo le occasioni di oggi :rolleyes:
 
(IO) per un Mutuo a 20 anni andrei diretto sul Fisso, l'arco temporale si allunga e non rischierei di dovermi smazzare tra 5/6 anni, quando i tassi si saranno rialzati di sicuro (di quanto poi sarà da vedere) per una surroga perdendo le occasioni di oggi :rolleyes:
Ovvio che il tasso fisso potrebbe essere una buona scelta considerando i 20 anni. La domanda è la seguente: sarebbe ancora una buona scelta se io riuscissi anno per anno (€10.000 all'anno) ad abbassare il debito?
 
Ovvio che il tasso fisso potrebbe essere una buona scelta considerando i 20 anni. La domanda è la seguente: sarebbe ancora una buona scelta se io riuscissi anno per anno (€10.000 all'anno) ad abbassare il debito?

Con un lasso di tempo così ampio qualunque conto è campato in aria :rolleyes: ma se sei sicuro di poter abbassare il mutuo a botte di 10k all'anno una proiezione potrebbero essere questa:

85k x 20 anni
(con riduzioni di rata di 10k all'anno avrai estinto il debito dopo 7 anni)

Ipotesi Variabile: 1,03% - tra 7 anni avrai pagato circa 8k di interessi (ipotizzando un lieve rialzo)

Ipotesi Fisso: 2.05 - tra 7 anni avrai pagato 10k di interessi

Ti ripeto, il conto vale poco, perché non sappiamo quello che ne sarà dei tassi nei prossimi anni.
Comunque sia stiamo parlando di appena 2k di differenza. Basta saltare un anno, o non riuscire a mettere 10k precisi ogni anno che la lancetta si sposta velocemente a favore del fisso.
 
Oggi ho scoperto che le banche giudicano valido il reddito netto. Quindi da 21000 (modello unico) il mio reddito annuo netto scende a circa 15000. Comincio a credere che non mi daranno il credito. Potrei optare per un mutuo con LTV del 70% durata 20 anni. Avrei più possibilità?

Non te la prendere, ma come volevasi dimostrare ossia quello che scrivo spesso. Difatti ti avevo chiesto pochi post + in su come lo calcolavi il reddito...prima 25k, poi 21k, ora 15k. Non ti sto criticando, guardavo solo il dato di fatto.

Le banche, quasi tutte, hanno i minimi vitali : chi prende le soglie istat, chi prende le soglie istat e le maggiora di una %, chi lo fa ma non lo dice, chi divide per n° di abitanti del comune, ecc. Conta quindi dove vivi e conta anche che lavoro fai. Con famiglia di 2 persone e un solo reddito da 15k annui a Milano ad esempio non ci vivi di certo, nemmeno con immobile di proprietà figurati se poi devo pagare un mutuo. La povertà per l'istat al nord ( e si sa che le soglie istat sono molto basse) per una famiglia di 2 persone sono 948€ escludendo il costo dell'abitazione, quindi vedi tu.

Il lavoro autonomo non viene ponderato come un dipendente pubblico, anche qui alcune banche applicano un correttivo al reddito da subito alcune lo valutano 'soggettivamente' gli analisti. Ma pesa.

Altro problema la moglie a carico, cosa positiva però il fatto che possiedi un immobile (ma assolutamente non si può prendere in considerazione l'affitto futuro, che tu dica che l'affitti o meno vale cmq 0 spaccato) che cmq è un valore patrimoniale.

Scusa la franchezza ma da parte della banca mi viene da sorridere sul fatto che tu stai qui a pensare agli abbattimenti parziali quando c'e' una famiglia di 2 persone con un reddito da autonomo di 15k netti annui. Con quali soldi lo abbatti?

Visto che la situazione non la si può di certo cambiare il consiglio che ti posso dare è di andare in qualche credito cooperativo, l'importo basso e la durata contenuta potrebbe farti un cliente appetibile da loro o quantomeno da prendere in considerazione.


Un saluto
 
Per me conviene sempre variabile.

Il variabile è una scommessa, e come tutte le scommesse è ottima solo in un'occasione: quando hai poco da perdere e tanto da guadagnare ;)
Per un Mutuo con un'arco temporale a breve termine è un'ottima soluzione, ma più si allunga il tempo e più diventa "rischioso".

Se i tassi variabili avranno il rialzo che si prevede, da -0,37 a +1,00 nel 2022, chi avrà sottoscritto un mutuo a tasso variabile oggi (sempre considerando un arco temporale di 20 anni, prendendo ad esempio il calcolo sopra) tra 9 anni avrà esaurito il distacco e sarà a pari con gli interessi del tasso fisso.
A quel punto, cercando di surrogare al fisso per correre ai ripari, che tassi troverà? :rolleyes:
 
Non te la prendere, ma come volevasi dimostrare ossia quello che scrivo spesso. Difatti ti avevo chiesto pochi post + in su come lo calcolavi il reddito...prima 25k, poi 21k, ora 15k. Non ti sto criticando, guardavo solo il dato di fatto.

Le banche, quasi tutte, hanno i minimi vitali : chi prende le soglie istat, chi prende le soglie istat e le maggiora di una %, chi lo fa ma non lo dice, chi divide per n° di abitanti del comune, ecc. Conta quindi dove vivi e conta anche che lavoro fai. Con famiglia di 2 persone e un solo reddito da 15k annui a Milano ad esempio non ci vivi di certo, nemmeno con immobile di proprietà figurati se poi devo pagare un mutuo. La povertà per l'istat al nord ( e si sa che le soglie istat sono molto basse) per una famiglia di 2 persone sono 948€ escludendo il costo dell'abitazione, quindi vedi tu.

Il lavoro autonomo non viene ponderato come un dipendente pubblico, anche qui alcune banche applicano un correttivo al reddito da subito alcune lo valutano 'soggettivamente' gli analisti. Ma pesa.

Altro problema la moglie a carico, cosa positiva però il fatto che possiedi un immobile (ma assolutamente non si può prendere in considerazione l'affitto futuro, che tu dica che l'affitti o meno vale cmq 0 spaccato) che cmq è un valore patrimoniale.

Scusa la franchezza ma da parte della banca mi viene da sorridere sul fatto che tu stai qui a pensare agli abbattimenti parziali quando c'e' una famiglia di 2 persone con un reddito da autonomo di 15k netti annui. Con quali soldi lo abbatti?

Visto che la situazione non la si può di certo cambiare il consiglio che ti posso dare è di andare in qualche credito cooperativo, l'importo basso e la durata contenuta potrebbe farti un cliente appetibile da loro o quantomeno da prendere in considerazione.


Un saluto
Grazie per i consigli.
Mio padre percepisce una pensione di 870€, è pensionato (72 anni) senza debiti con 2 immobili di proprietà. Potrebbe farmi da garante?
 
Grazie per i consigli.
Mio padre percepisce una pensione di 870€, è pensionato (72 anni) senza debiti con 2 immobili di proprietà. Potrebbe farmi da garante?

sono valutazioni che le banche fanno caso per caso. orientativamente per i pensionati garanti si attestano su un età intorno ai 70-75 anni in rapporto anche alla durata del mutuo per il quale prestano garanzia che qui è molto lungo. considerato che ci sono due immobili di proprietà è possibile lo accettino. ma la valutazione è loro.
 
72 anni il possibile garante?
870 euro di pensione?
2 immobili di proprietà?

I 2 immobili andrebbero ad aggiungersi a quello acquistato con ipoteca sopra; e che se ne farebbero nel caso in cui disgraziatamente dovesse smettere di pagare? Niente...preferiscono la certezza del pagamento mutuo a questi 3 immobili.

Ti dico questo perchè mi sono resa conto in questi mesi di ricerca, che le cose non stanno proprio come dicono "loro" in fase iniziale. Rischiate di rimanere delusi e di dover pure pagare le spese di istruttoria, perchè una risposta certa non sono in grado di dartela fino a chè non avranno messo in moto la giostra :rolleyes:.


La predelibera? Utopia.
 
Riepilogo:
Mutuo acquisto seconda casa
Sono sposato in regime di comunione dei beni. Io ho 38 anni e mia moglie 37
Il mio reddito netto è circa 15.000 come commerciante(ditta individuale)
Non ho alcun finanziamento in atto
Sono proprietario di un piccolo appartamento e mia moglie ha l'usufrutto a vita di un altro appartamento
Costo nuovo appartamento 120.000
Importo richiesto 80% oppure 70%
Tasso variabile
Durata mutuo da valutarepurchè mi diano il credito

Opzioni:
Possibilità che mio padre,pensionato di 72 anni, mi possa fare da garante
Pensione di circa 870
Ha 2 beni immobili di proprietà

Avrò la possibilità di accedere al credito a VS gentile parere?

Grazie
 
Riepilogo:
Mutuo acquisto seconda casa
Sono sposato in regime di comunione dei beni. Io ho 38 anni e mia moglie 37
Il mio reddito netto è circa 15.000 come commerciante(ditta individuale)
Non ho alcun finanziamento in atto
Sono proprietario di un piccolo appartamento e mia moglie ha l'usufrutto a vita di un altro appartamento
Costo nuovo appartamento 120.000
Importo richiesto 80% oppure 70%
Tasso variabile
Durata mutuo da valutarepurchè mi diano il credito

Opzioni:
Possibilità che mio padre,pensionato di 72 anni, mi possa fare da garante
Pensione di circa 870
Ha 2 beni immobili di proprietà

Avrò la possibilità di accedere al credito a VS gentile parere?

Grazie

Personalmente mi chiedo a che pro andare ad indebitarsi nella tua situazione.

Se proprio devi comprare...

Prima idea, vendere il tuo appartamento ed usarlo per evitare/abbattere in modo sostanziale il mutuo sull'acquisto del nuovo immobile.

Seconda idea, ammesso che l'immobile su cui tua moglie ha l'usufrutto sia utilizzabile alla bisogna, invece di comprare un immobile nuovo usare quello di tua moglie come abitazione principale, magari ristrutturandolo.
 
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