Comprare casa con il 90/100% dei risparmi

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

jagano

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Avevo trovato una discussione simile sul forum ma era vecchia di 5 anni, un "era" diversa riguardo mutui e costo degli immobili.
Vorrei quindi il vostro parere, tenendo conto della situazione attuale
E' pazza l'idea di pagare l'acquisto della mia prima casa (180k) con la quasi totalità dei i miei risparmi (somma ottenuta con un discreto aiuto dei genitori) per non avere le spese del mutuo?
La mia situazione lavorativa è a tempo indeterminato 1400 euro per 13 mensilità.
 
io non lo farei mai. al massimo riduco più possibile la durata del mutuo. io sono della vecchia scuola..."nella vita non si sa mai" in merito a spese impreviste e dunque meglio avere qualche risparmio da parte in più e pagarsi il mutuo con calma avendo un lavoro stabile.
 
la penso anche io alla "Rebirth maniera".

anni fa, quando affrontai lo stesso problema, con presupposti grossomodo identici, mi orientai per una durata del mutuo la + breve possibile, compatibilmente con le mie entrate. e laddove valutavo che potevo far disponibile delle somme al fine di ridurre l'importo della rata, lo facevo.
questo mi ha permesso sia di estinguere il debito (mutuo) in tempi decisamente brevi e, allo stesso tempo, mi ha permesso di condurre una vita tutto sommato normale, senza particolari rinunce o grattacapi.

cosa che rifarei oggi a maggior ragione visti i bassi tassi d'interesse magari prendendomi periodi + lunghi.
 
Semplice. Prendine quanto più puoi al tasso più basso disponibile e investi il risparmio.
 
Ma con l'investimento del risparmio andrei a coprire l'interesse del mutuo?

Nulla è sicuro ma a mio avviso in un arco temporale lungo dovresti farcela e guadagnarci al netto degli interessi pagati.
 
Nulla è sicuro ma a mio avviso in un arco temporale lungo dovresti farcela e guadagnarci al netto degli interessi pagati.

con un tasso fisso o con un tasso variabile (in questo momento) ?
 
Avevo trovato una discussione simile sul forum ma era vecchia di 5 anni, un "era" diversa riguardo mutui e costo degli immobili.
Vorrei quindi il vostro parere, tenendo conto della situazione attuale
E' pazza l'idea di pagare l'acquisto della mia prima casa (180k) con la quasi totalità dei i miei risparmi (somma ottenuta con un discreto aiuto dei genitori) per non avere le spese del mutuo?
La mia situazione lavorativa è a tempo indeterminato 1400 euro per 13 mensilità.

non è pazza. io comprerei cash, sono della vecchia scuola "nella vita non si sa mai" e i debiti non mi piacciono.
 
Non le conviene comprare cash perché rimane senza soldi inoltre adesso i tassi dei mutui sono piu bassi del rendimento che può conseguire in un conto deposito .
 
Non le conviene comprare cash perché rimane senza soldi inoltre adesso i tassi dei mutui sono piu bassi del rendimento che può conseguire in un conto deposito .

Anche io odio i debiti.
Quindi il tuo consiglio sarebbe tasso fisso o un variabile puro con lo spread più basso del mercato e investire la cifra risparmiata in modo da abbattere il mutuo in caso di rialzo esagerato dell euribor tra tot anni?
 
Non le conviene comprare cash perché rimane senza soldi inoltre adesso i tassi dei mutui sono piu bassi del rendimento che può conseguire in un conto deposito .

nell'eventualità esistono finanziarie, parenti, mutui ex post, etc. etc.
indebitarsi per investire lo lascerei fare ai professionisti.
Poi quale sarebbe il rendimento atteso della differenza fra mutuo e investimento in cd? c'è convenienza una volta pagati periti, assicurazioni, bolli,......
Inoltre il cd non è a rischio 0...
capisco i vostri punti di vista, ma visto che sono l'unico contrario mi sento in dovere di intervenire per evidenziare i lati negativi...
 
Anche io odio i debiti.
Quindi il tuo consiglio sarebbe tasso fisso o un variabile puro con lo spread più basso del mercato e investire la cifra risparmiata in modo da abbattere il mutuo in caso di rialzo esagerato dell euribor tra tot anni?

Io consiglio il variabili con il più basso spreed possibile affiancato a conti deposito con varie scadenze in modo di sfruttare possibili rialzi dei tassi dei conti deposito o abbattere il debito residuo in caso che il mutuo raggiunga un tasso più alto di quello offerto dai conti deposito in futuro
 
non è pazza. io comprerei cash, sono della vecchia scuola "nella vita non si sa mai" e i debiti non mi piacciono.

anch'io la penso così, però dipende da che situazione abbiamo di fronte. avere liquidità e liberarsi di un mutuo è sempre buona cosa, ma se per liberarsene quella liquidità si esaurisce o quasi è un altra cosa. poi un conto è un debito per qualcosa di superfluo (tv, auto nuova, telefonino ecc...) un conto quello della prima casa e con cifre importanti. se si riesce a gestirlo comodamente, visti i tassi attuali, perchè ritrovarsi il conto a secco? per poi rivolgersi a finanziarie o parenti quando la liquidità ce l'avevi? naa......
 
nell'eventualità esistono finanziarie, parenti, mutui ex post, etc. etc.
indebitarsi per investire lo lascerei fare ai professionisti.
Poi quale sarebbe il rendimento atteso della differenza fra mutuo e investimento in cd? c'è convenienza una volta pagati periti, assicurazioni, bolli,......
Inoltre il cd non è a rischio 0...
capisco i vostri punti di vista, ma visto che sono l'unico contrario mi sento in dovere di intervenire per evidenziare i lati negativi...


Con un 20 anni variabili di Widiba paghi un 0,90% con un Ltv del 80% non paghi istruttoria, perizia ne assicurazione paghi sola il notaio.
Con GBM Banca per 3 anni prendi 2,59% netto .

Personalmente me sembra più rischioso restare senza soldi e senza debiti piuttosto che sfruttare il mutuo per guadagnarci qualcosa
 
Anche io odio i debiti e per questo eviterei di assurmene, però è rischioso anche rimanere totalmente senza liquidità.
Io opterei per una via di mezzo. Impiegherei gran parte della liquidità per l'acquisto però terrei un cuscinetto prudenziale...
Per la restante parte proverei a prendere un mutuo, magari da chiudere un 10 anni, con LTV inferiore al 50% e cercando per avere un tasso variabile sotto l'1.00%. Se i tassi risalgono e vedi che la rata aumenta, estingui prima utilizzando la liquidità che nel frattempo dovrebbe incrementarsi un po'...
 
quoto.
io mutuerei per un 25% del prezzo dell'immobile, poi "alle brutte" lo puoi estinguere
 
Provo a dire la mia: mutuo offset?
 
Attualmente è più conveniente investire in un conto deposito.
Il mutuo offset era interessante fino al 2006 quando il tasso medio dei mutui era del 5% e un btp trentennale non rendeva più del 5% netto e il Conto Arancio si fermava al 6 % lordo.
Adesso i tassi medi dei variabili è del 1% e dei fissi del 2% e ci sono conti deposito che rendono il 3,15% e 3,50% rispettivamente di Esagon e GBM Banca.
 
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