Detrazione interessi passivi: necessaria la certificazione della banca?

[sverzA]

Ciao,
domanda veloce a cui non ho trovato una risposta esuriente.
Per poter dichiarare sul 730 gli interessi passivi di mutuo prima casa è necessaria la certificazione della banca oppure "basta" il conteggio che l'utente potrebbe fare in autonomia?
Grazie

 

[maracaibo+]

Da quando c'è il 730 precompilato gli interessi passivi del mutuo sono già presenti sul 730 . Ma il certificato ti serve per eventuali contestazioni in futuro dall' Agenzia delle entrate.

 

[sverzA]

Quindi potrebbero essere sufficienti le quietanze di pagamento, già suddivise tra importo utile ed importo interesse, fonite mensilmente dalla banca, corretto?

 

[maracaibo+]

Si.
In ogni modo la banca per legge manda questo certificato a te e alla agenzia delle entrate.
Come mai non lo hai ?

 

[sverzA]

L'hanno scorso e 2 anni fa l'ho dovuto richiedere, pagandolo (vabbè, da contratto).
Quest'anno ancora non lo ho, il 730 precompilato riporta delle cifre (che devo ancora verificare).
Potrebbe essere che la banca in automatico lo manda verso maggio (ma io solitamente inizio a mauovermi prima) oppure che proprio non lo invia se non richiesto.
Vorrei se possibile evitare l'obolo (assurdo) richiesto per la certificazione

 

[maracaibo+]

Io lo ricevo online a marzo e non pago niente.
Non lo so se qualche banca lo fa pagare.

 

[maracaibo+]

Con quale banca hai il mutuo?

 

[sverzA]

Come per tutte le banche i costi sono diversi e dipendono in sostanza dal contratto firmato.
Bper

 

[Reset_pwd]

Mia esperienza dopo surroga nel 2016 da Webank a Carige su mutuo prima casa. Entrambe mi hanno inviato certificazione interessi. Solo Carige ha segnalato il dato all'Agenzia delle Entrate, per cui dovrò integrare il dato in dichiarazione...

 

[Due.Zero]

A me IWBank manda la certificazione interessi ogni anno per posta gratuitamente.
Ma sul 730 precompilato il rigo E7 è sempre vuoto.

 

[lelelinux]

si

Quindi potrebbero essere sufficienti le quietanze di pagamento, già suddivise tra importo utile ed importo interesse, fonite mensilmente dalla banca, corretto?

 

[83giulio83]

Salve.
Mi accodo a questa discussione per non aprirne un'altra.
Ho bisogno di un aiuto nell'inserimento degli interessi passivi da mutuo all'interno del 730.
La domanda è semplice: nel quadro "E" del 730 bisogna inserire gli interessi passivi tali e quali come indicati nel certificato annuale della banca?

Il caso in esame è il caso più semplice da affrontare, ovvero:
- mutuo e immobile monointestati alla stessa persona;
- prima casa;
- no altre proprietà;
- mutuo erogato per l'80% del valore della compravendita;
- il certificato della banca parla di circa 3000 euro, pertanto siamo lontanti dal limite imposto dalla legge dei 4000 euro.

La confusione nasce dal fatto che su internet si trovano diversi articoli che dicono di fare questo calcolo:

D = AxB/C

A = costo acquisto immobile
B = interessi passivi pagati
C = capitale mutuo erogato
D = detrazione interessi mutuo

Quello che la banca dichiara sul certificato è "B" o "D" ?
Nel 730 va inserito "B" o "D" ?

Grazie

 

[sverzA]

Salve.
Mi accodo a questa discussione per non aprirne un'altra.
Ho bisogno di un aiuto nell'inserimento degli interessi passivi da mutuo all'interno del 730.
La domanda è semplice: nel quadro "E" del 730 bisogna inserire gli interessi passivi tali e quali come indicati nel certificato annuale della banca?

Il caso in esame è il caso più semplice da affrontare, ovvero:
- mutuo e immobile monointestati alla stessa persona;
- prima casa;
- no altre proprietà;
- mutuo erogato per l'80% del valore della compravendita;
- il certificato della banca parla di circa 3000 euro, pertanto siamo lontanti dal limite imposto dalla legge dei 4000 euro.

La confusione nasce dal fatto che su internet si trovano diversi articoli che dicono di fare questo calcolo:

D = AxB/C

A = costo acquisto immobile
B = interessi passivi pagati
C = capitale mutuo erogato
D = detrazione interessi mutuo

Quello che la banca dichiara sul certificato è "B" o "D" ?
Nel 730 va inserito "B" o "D" ?

Grazie

Non mi è ben chiaro da dove hai tirato fuori quella "formula" (ti riferisci ai mutui sovvenzionati?).
Ad ogni modo, generalmente è la B, ovvero quanto la banca ti rendiconta.
Considera che anche altre spese possono essere aggiunte, tipo pagamenti di incasso rata.
Ad ogni modo leggiti la guida
http://www.agenziaentrate.gov.it/wp...truzioni+mod+15022018/730_2018_istruzioni.pdf
e non dovresti avere dubbi

 

[cavallobolso]

Mia esperienza dopo surroga nel 2016 da Webank a Carige su mutuo prima casa. Entrambe mi hanno inviato certificazione interessi. Solo Carige ha segnalato il dato all'Agenzia delle Entrate, per cui dovrò integrare il dato in dichiarazione...

con le surroghe c'è da fare i conti a mano, ma se il mutuo rimane attivo in tutto l'anno solare no problem...Webank comunica tutto all'AdE che importa nel precompilato.

Lodi lodi al precompilato e a chi l'ha inventato

 

[l1uk3]

La confusione nasce dal fatto che su internet si trovano diversi articoli che dicono di fare questo calcolo:

D = AxB/C

A = costo acquisto immobile
B = interessi passivi pagati
C = capitale mutuo erogato
D = detrazione interessi mutuo

Quello che la banca dichiara sul certificato è "B" o "D" ?
Nel 730 va inserito "B" o "D" ?

Grazie

la formula va utilizzata solo se hai ottenuto un finanziamento superiore al costo dell'immobile, in tal caso infatti non potrai detrarre gli interessi dovuti alla differenza.
Es. mutuo 100 e immobile 90. Hai pagato 10 di interessi ma puoi detrarre solo 9 perché si suppone che la differenza di 10 (differenza fra 100 di mutuo e 90 di immobile) non aveva il fine di acquisto prima casa ma di pura liquidità

Per il resto anche quanto attestato dalla banca (anche se presente nel precompilato) va verificato. Molte banche infatti inviano solo il calcolo degli interessi ma non li dividono correttamente tra i cointestati oppure non distinguono in base alla finalità del mutuo. Nel caso sopra per es. siamo di fatto di fronte ad un mutuo prima casa + liquidità, altro caso tipico quello di due cointestatari padre e figlio in cui chiaramente per il padre non si tratta di prima casa. In caso di cointestazione e/o quota con finalità diversa dalla prima casa va quindi verificato.