Carissimi buonasera,
vi sto scrivendo per cercare lumi a proposito di una situazione che mi è stata rappresentata, ed al cui riguardo attualmente non so cosa fare.
Un mutuatario (che attualmente sta pagando con Unicredit un mutuo tasso misto a 30 anni su 70k, iniziato nel 2007 e già rinegoziato l'anno scorso per abbassare un po' la rata) vorrebbe fare la surroga con Intesa, portando la durata complessiva a 15 anni, con un tasso (fisso) di circa la metà rispetto a quello in corso.
Il problema è che, a sentire la direttrice, tale operazione pur banale in sé, non sarebbe possibile in quanto nell'atto di mutuo l'unico mutuatario non sarebbe lui, ma accanto a lui ci sarebbe anche l'anziana madre, che già nel lontano 2007 aveva la bellezza di oltre 70 anni.
Sì, avete capito bene, alla scadenza uno dei mutuatari sarebbe stato ultracentenario.
La chiamata in gioco della madre sarebbe stata necessaria in quanto, secondo me, la stessa madre è la proprietaria al 50% dell'unità immobiliare su cui grava l'ipoteca.
Ma nulla più.
Il vero debitore doveva essere soltanto il primo, e questo è stato specificato bene nella relazione preliminare che il notaio aveva fatto; purtroppo, in sede di redazione dell'atto, è stata tirata dentro, nelle vesti di mutuataria, anche la madre.
E quindi...la direttrice dice che non sarebbe possibile procedere perché alla scadenza del mutuo surrogato nessun mutuatario potrebbe avere più di 80 anni, e non ci sarebbero scappatoie in quanto la procedura sarebbe informatica.
Come faccio a far estromettere la madre di questa persona dalle vesti di mutuatario, pur tenendo presente che la garanzia reale nessuno vuole toglierla?
In altri termini, la concessione dell'ipoteca, da parte della madre, può e deve rimanere, ma non può più rimanere come mutuataria.
Che consiglio mi date?
vi sto scrivendo per cercare lumi a proposito di una situazione che mi è stata rappresentata, ed al cui riguardo attualmente non so cosa fare.
Un mutuatario (che attualmente sta pagando con Unicredit un mutuo tasso misto a 30 anni su 70k, iniziato nel 2007 e già rinegoziato l'anno scorso per abbassare un po' la rata) vorrebbe fare la surroga con Intesa, portando la durata complessiva a 15 anni, con un tasso (fisso) di circa la metà rispetto a quello in corso.
Il problema è che, a sentire la direttrice, tale operazione pur banale in sé, non sarebbe possibile in quanto nell'atto di mutuo l'unico mutuatario non sarebbe lui, ma accanto a lui ci sarebbe anche l'anziana madre, che già nel lontano 2007 aveva la bellezza di oltre 70 anni.
Sì, avete capito bene, alla scadenza uno dei mutuatari sarebbe stato ultracentenario.
La chiamata in gioco della madre sarebbe stata necessaria in quanto, secondo me, la stessa madre è la proprietaria al 50% dell'unità immobiliare su cui grava l'ipoteca.
Ma nulla più.
Il vero debitore doveva essere soltanto il primo, e questo è stato specificato bene nella relazione preliminare che il notaio aveva fatto; purtroppo, in sede di redazione dell'atto, è stata tirata dentro, nelle vesti di mutuataria, anche la madre.
E quindi...la direttrice dice che non sarebbe possibile procedere perché alla scadenza del mutuo surrogato nessun mutuatario potrebbe avere più di 80 anni, e non ci sarebbero scappatoie in quanto la procedura sarebbe informatica.
Come faccio a far estromettere la madre di questa persona dalle vesti di mutuatario, pur tenendo presente che la garanzia reale nessuno vuole toglierla?
In altri termini, la concessione dell'ipoteca, da parte della madre, può e deve rimanere, ma non può più rimanere come mutuataria.
Che consiglio mi date?