Tasso di interesse di mora di un mutuo ed usura

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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fatto vedere poco fa sul programma tv Le iene.

controllate il vostro contratto del mutuo.. dal servizio valutano il tasso fisso e il tasso di mora,se è troppo alto potete chiedere il rimborso o l'estinzione di pagare gli interessi per tutto la durata del mutuo restante..

PELAZZA: Quando le banche "sbagliano" - Video Mediaset

spero di fare cosa gradita
 
Servizio de "Le iene" su tasso interessi di mutuo ed usura

ciao a tutti
potreste darmi qualche info aggiuntiva in merito?
il tasso soglia di usura lo si trova con facilità in rete
non so eprò quali parametri nel dettaglio devo sommare per capire se i miei tassi superano la soglia.
devo sommare spread, tasso nominale e tasso di mora?
il tassop di mora indicato nel mio contratto però è "tasso di mora annuo"
è quello che devo usare?
devo invece chiedere alla banca un estratto conto o basta il contratto originale di stipula mutuo
grazie 1000
 
Per vedere se il tasso del tuo mutuo è supera il tasso di usura devi prendere in esame il TAEG del tuo mutuo, il taeg comprende spread, indice di riferimento e spese varie (pewrizia, istruttoria, incasso rata, ecc.ecc.). Il tasso di mora non c'entra, può entrare in gioco solo se non hai pagato qualche rata e devi rientrare con la banca.
Non ho visto il sevizio delle Iene perciò non so dirti di più.
 
Per vedere se il tasso del tuo mutuo è supera il tasso di usura devi prendere in esame il TAEG del tuo mutuo, il taeg comprende spread, indice di riferimento e spese varie (pewrizia, istruttoria, incasso rata, ecc.ecc.). Il tasso di mora non c'entra, può entrare in gioco solo se non hai pagato qualche rata e devi rientrare con la banca.
Non ho visto il sevizio delle Iene perciò non so dirti di più.

Nel servizio viene detto che comunque bisogna conteggiare il tasso di mora perchè in futuro potrebbe "entrare in gioco" e il fatto che la banca abbia stipulato un contratto con questa possibilità già la mette dalla parte del torto (a quanto detto nel servizio)

quindi loro dicevano che il Tasso finito + tasso di mora (anche se non applicato in quel momento) deve essere minore del tasso di usura di quel momento.
 
Per vedere se il tasso del tuo mutuo è supera il tasso di usura devi prendere in esame il TAEG del tuo mutuo, il taeg comprende spread, indice di riferimento e spese varie (pewrizia, istruttoria, incasso rata, ecc.ecc.). Il tasso di mora non c'entra, può entrare in gioco solo se non hai pagato qualche rata e devi rientrare con la banca.
Non ho visto il sevizio delle Iene perciò non so dirti di più.

Assolutamente NO:no:
stai dando un'informazione sbagliata, ti prego di rettificare, altrimenti segnalo il tuo post.
Credo che informazioni così delicate debbano essere date solo se si è assolutamente certi di quello che si dice, altrimenti crei un danno ai lettori del fol.
Nello specifico della domanda dell'amico il tasso di usura del suo mutuo è dato dalla SOMMA del taeg del mutuo + il tasso di mora che è da confrontare con le apposite tabelle di soglia d'usura.
E non perchè lo dicano le iene ma perchè lo dice la legge, se poi sia facile avere ragione delle banche è unaltro discorso
 
Il tasso di mora indicato sul mio contratti pero è annuo. È quello che devo conteggiare? E lo spread?
 
Nel servizio viene detto che comunque bisogna conteggiare il tasso di mora perchè in futuro potrebbe "entrare in gioco" e il fatto che la banca abbia stipulato un contratto con questa possibilità già la mette dalla parte del torto (a quanto detto nel servizio)

Un'altra assurdità!
il tasso di mora è assolutamente legittimo!
TUTTI i contratti di mutuo/finanziamento lo prevedono, quindi secondo le iene tutti i contratti sarebbe nulli?
Davide, io non ho visto il servizio ma a mio avviso hai capito male tu, cmq non è così.
E' vera l'ultima parte del tuo msg, bisogna controllare che la somma dei due fattori non superi la soglia d'usura ma la mora ci stà eccome
 
Un'altra assurdità!
il tasso di mora è assolutamente legittimo!
TUTTI i contratti di mutuo/finanziamento lo prevedono, quindi secondo le iene tutti i contratti sarebbe nulli?
Davide, io non ho visto il servizio ma a mio avviso hai capito male tu, cmq non è così.
E' vera l'ultima parte del tuo msg, bisogna controllare che la somma dei due fattori non superi la soglia d'usura ma la mora ci stà eccome
Si lo prevedono certo. Ma c e una sentenza che ha dato ragione al consumatore e anche se non si e mai andati in mora il tasso di mora è da sommare per capire se questa somma e superiore o inferiore alla soglia di usura. Cerca il video delle iene. Mi rimane da capire quale tasso di mora devo sommare. Io ho quello annuo indicato sul mutuo
 
Un'altra assurdità!
il tasso di mora è assolutamente legittimo!
TUTTI i contratti di mutuo/finanziamento lo prevedono, quindi secondo le iene tutti i contratti sarebbe nulli?
Davide, io non ho visto il servizio ma a mio avviso hai capito male tu, cmq non è così.
E' vera l'ultima parte del tuo msg, bisogna controllare che la somma dei due fattori non superi la soglia d'usura ma la mora ci stà eccome

Probabilmente mi sono spiegato male. E' normale che il tasso di mora ci sia!ci mancherebbe!!Mente per la seconda parte (sempre secondo il servizio) hai capito bene anche se da qui non sembra :

Riporto articolo pubblicato su questo sito che potete consultare

Banche, mutui, usura: Elio Lannutti (Adusbef) spiega come funziona

Finanzaonline.com - 5.6.13/18:10

Banche, mutui, usura. Il delicato problema è stato sollevato da "Le Iene", che in un servizio andato in onda domenica sera hanno indagato sui tassi d´interesse applicati dalle banche rilevando alcune anomalie nella concessione dei mutui. Il servizio era incentrato soprattutto su una casistica particolare, ovvero quando nel contratto il tasso nominale annuo maggiorato del tasso di mora eccedono il cosiddetto "tasso soglia". Questo è il tetto massimo, stabilito ogni tre mesi dalla Banca d´Italia, che le banche possono applicare ai clienti che richiedono un mutuo o un fido. Se il tasso soglia dovesse venir superato la banca commette un´usura. Attualmente, come spiegato a Finanza.com dal presidente dell´Adusbef, Elio Lannutti, il tasso soglia per i mutui a tasso fisso è pari al 10,77% mentre per quelli a tasso variabile si attesta al 9,012%.

Una precisazione è d´obbligo. "Nei casi di superamento del tasso soglia - spiega Lannutti - il mutuo diventa nullo solo se subentra il tasso di mora e non quando i cittadini pagano regolarmente le rate". Quindi per rendere nullo il mutuo non basta solo la firma del contratto ma deve per forza scattare il tasso di mora. Questa è una precisazione fondamentale che permette di capire meglio come un cittadino deve comportarsi qualora la banca abbia applicato un tasso usuraio. Detto questo, conferma Lannutti, il cittadino potrà richiedere la restituzione degli interessi pagati fino alla scoperta dell´anomalia. Non solo. Anche gli interessi sulle rimanenti rate del mutuo decadono e il cliente dovrà restituire alla banca solo la parte "capitale" del prestito.

Le motivazioni del presidente dell´Adusbef si basano su elementi solidi. La Suprema Corte di Cassazione infatti, con la sentenza 350/2013 recentemente pubblicata, stabilisce che quando il tasso di mora, le penali e le varie spese, tutte messe insieme superano il tasso soglia, stabilito dalla legge antiusura 108/96, anche i mutui diventano usurai e possono essere annullati con le relative procedure giudiziali bloccate.

"La Corte di Cassazione (presidente Carnevale, relatore Didone), con la sentenza 350/2013 del 9 gennaio oltre a permettere il recupero integrale degli interessi pagati su mutui, leasing e finanziamenti, quando i tassi o le penali superano la soglia di usura, ha recentemente stabilito che il mutuo ipotecario può essere annullato se ricorrono alcuni estremi che lo riportino a superare il tasso d´usura e quindi usufruendo di tutte le possibilità previste dalla Legge 108/96, tra cui la restituzione di tutte le somme versate", spiega Lannutti a Finanza.com.

Infine nel servizio de "Le Iene", il dott. Gennaro Baccile di Sos Utenti, citando alcuni dati della Banca d´Italia, spiegava come i mutui iscritti nei bilanci delle banche italiane sono pari a circa 800 miliardi di euro e che gli interessi che gli istituti di credito prendono da questi mutui sono circa 40 miliardi di euro. Baccile ipotizzava che il 60% di questi mutui sono teoricamente capestri e quindi il 60% di questi 40 miliardi andrebbe restituito ai clienti. "Questi numeri sono da prendere con le molle", dichiara Lannutti che anche in questo caso cerca di fare chiarezza. Il presidente dell´Adusbef fornisce infatti due numeri chiari: in Italia esistono circa 3,5 milioni di mutui e il 20% di chi ha stipulato il contratto con le banche si trova in condizioni di difficoltà e non riesce a pagare.

In ogni caso è indispensabile rivolgersi a professionisti per valutare ogni singola situazione ed è quindi necessario ricordare che su queste problematiche non è possibile generalizzare.


Fonte: Finanza.com
 
Noto parecchia confusione nei commenti postati, vi scrivo qui di seguito la versione corretta, per altro neanche mia ma tratta da un sito.
In generale ricordatevi che parliamo di una sentenza della cassazione, quindi non c'è l'estrema sicurezza che un eventuale giudizio dia ragione al querelante.
I mutui più a rischio sono quelli stipulati qualche anno fa, quando le banche facevano un pò quello che li pareva, ricordate però il limite dei 10 anni:
Mutui e tasso di usura

I tassi di interesse richiesti per prestiti e finanziamenti, mutui compresi, non debbono superare determinate soglie; altrimenti subentra l’usura, che è un reato penale1. La Banca d’Italia stabilisce ogni tre mesi i tassi massimi di interesse, detti anche tassi soglia2, da applicare alle varie forme di finanziamento. Se i tassi del finanziamento superano i tassi soglia, il mutuo è illegale e si ha diritto al rimborso degli interessi.
Mutui casa a tassi di usura
I mutui ipotecari sottostanno pienamente alla disciplina3, tant’è che la Banca d’Italia comunica ogni trimestre due valori soglia (uno per i mutui a tasso fisso ed uno per i variabili), validi per qualsiasi contratto di mutuo, indipendentemente dall’importo e dalla finalità (sono quindi compresi i mutui per l’acquisto della casa).
Qualora, in un determinato trimestre, il TAEG4 del mutuo dovesse superare il tasso soglia stabilito per quel periodo, si verificherebbe un interesse usurario. In queste condizioni, la legge5 impone al mutuante di restituire l’intera somma ricevuta a titolo di interesse, e concede al mutuatario la facoltà di non remunerare ulteriori interessi per il mutuo usuraio.
Il tasso di mora può concorrere a determinare l’interesse usurario
Una recente sentenza6 della suprema Corte di Cassazione, inoltre, stabilisce che il tasso di mora (la penale aggiuntiva prevista in caso di ritardi nei rimborsi) costituisce in effetti una parte integrante del TEG, e concorre alla somma del tasso, che dev’essere inferiore al tasso di usura. Questo pronunciamento non tiene conto del fatto che i tassi di mora siano effettivamente applicati, o meno.
In sintesi
La sentenza della Cassazione permette il recupero integrale degli interessi pagati sui mutui, nonché il risparmio degli interessi futuri, quando i tassi e le penali superano la soglia di usura: ciò vale anche qualora gli interessi di mora non vengano applicati, in quanto “Se sono convenuti interessi usurari , la clausola è nulla e non sono dovuti interessi”7. Convenuti, cioè se questi interessi sono previsti dal contratto, anche se poi non vengono applicati effettivamente.
Riepilogo
Il seguente riepilogo vi aiuterà a verificare la vostra situazione, a calcolare se il tasso del mutuo è usuraio nel vostro caso, e ad intraprendere il percorso per ottenere giustizia.
A cosa si ha diritto?

Restituzione integrale degli interessi indebitamente corrisposti8
Facoltà di non rimborsare le quote interessi relative alle rate residue

In quali condizioni il mutuo è illegale in quanto usuraio?

Si considerano gli interessi pagati negli ultimi 10 anni9
L’usura è perseguita anche se il mutuo è ormai estinto o il rapporto con la banca è terminato
L’usura si configura se, in un qualunque trimestre, il TAEG è maggiore del tasso di usura riferito a quel periodo
Il tasso di mora, anche se non applicato, concorre a tutti gli effetti al tasso effettivo globale

A queste condizioni, il contratto o una sua parte viene considerato capestro, quindi nullo, e gli interessi non sono dovuti.
Esempio

Mutuo trentennale stipulato 10 anni fa per un importo di 100.000 €, ad un Tasso fisso 5% più tasso di mora del 2%10
Interessi pagati in 10 anni: 45.760 € (penali escluse)
Rata precedente: 537 €
Interessi risparmiati nei 20 anni successivi: 47.495 €
Rata media senza la quota interessi: 339 € (quasi 200 € più bassa)

Dove trovo i tassi di usura aggiornati e storici?

Puoi scaricare le tabelle dei tassi aggiornati e le serie storiche direttamente dal sito della Banca d’Italia.
Bisogna separatamente eseguire il calcolo dei tassi di interesse previsti e applicati al mutuo, per poter conoscere il TAEG e fare il confronto con i tassi soglia.

Quali sono i documenti da verificare?

Estratti conto e rendiconti delle rate pagate11
Contratto del mutuo o del finanziamento
Contratto relativo al conto corrente (per verificare tassi applicati a eventuali sconfinamenti)

Come aprire un reclamo e fare ricorso?

Qualora si ritenga di aver diritto ad un risarcimento, occorre procedere come segue:

Per prima cosa bisogna aprire un reclamo formale con l’intermediario (la banca) chiedendo che vengano ricalcolati tutti gli interessi. La banca deve rispondere entro 30 giorni.
Qualora non si sia soddisfatti, entro 12 mesi dal reclamo ci si può rivolgere all’arbitro bancario e finanziario12 al costo di 20€. Le le decisioni sono rapide (massimo 4 mesi) per cause fino a 100.000 €
Se l’arbitro dà ragione al mutuatario, la banca deve13 rimborsare gli interessi illecitamente percepiti dal cliente.

Qualora la banca non ottemperi alla decisione dell’arbitro, ci si può rivolgere alla giustizia ordinaria.
 
Si lo prevedono certo. Ma c e una sentenza che ha dato ragione al consumatore e anche se non si e mai andati in mora il tasso di mora è da sommare per capire se questa somma e superiore o inferiore alla soglia di usura. Cerca il video delle iene. Mi rimane da capire quale tasso di mora devo sommare. Io ho quello annuo indicato sul mutuo

Hai le idee poco chiare su come funziona un forum.
Devi leggere anche i msg degli altri utenti se vuoi interloquire con gli altri.
Stiamo dicendo la stessa cosa, leggi i mei msg
 
Noto parecchia confusione nei commenti postati, vi scrivo qui di seguito la versione corretta, per altro neanche mia ma tratta da un sito.
In generale ricordatevi che parliamo di una sentenza della cassazione, quindi non c'è l'estrema sicurezza che un eventuale giudizio dia ragione al querelante.
I mutui più a rischio sono quelli stipulati qualche anno fa, quando le banche facevano un pò quello che li pareva, ricordate però il limite dei 10 anni:
Mutui e tasso di usura

I tassi di interesse richiesti per prestiti e finanziamenti, mutui compresi, non debbono superare determinate soglie; altrimenti subentra l’usura, che è un reato penale1. La Banca d’Italia stabilisce ogni tre mesi i tassi massimi di interesse, detti anche tassi soglia2, da applicare alle varie forme di finanziamento. Se i tassi del finanziamento superano i tassi soglia, il mutuo è illegale e si ha diritto al rimborso degli interessi.
Mutui casa a tassi di usura
I mutui ipotecari sottostanno pienamente alla disciplina3, tant’è che la Banca d’Italia comunica ogni trimestre due valori soglia (uno per i mutui a tasso fisso ed uno per i variabili), validi per qualsiasi contratto di mutuo, indipendentemente dall’importo e dalla finalità (sono quindi compresi i mutui per l’acquisto della casa).
Qualora, in un determinato trimestre, il TAEG4 del mutuo dovesse superare il tasso soglia stabilito per quel periodo, si verificherebbe un interesse usurario. In queste condizioni, la legge5 impone al mutuante di restituire l’intera somma ricevuta a titolo di interesse, e concede al mutuatario la facoltà di non remunerare ulteriori interessi per il mutuo usuraio.
Il tasso di mora può concorrere a determinare l’interesse usurario
Una recente sentenza6 della suprema Corte di Cassazione, inoltre, stabilisce che il tasso di mora (la penale aggiuntiva prevista in caso di ritardi nei rimborsi) costituisce in effetti una parte integrante del TEG, e concorre alla somma del tasso, che dev’essere inferiore al tasso di usura. Questo pronunciamento non tiene conto del fatto che i tassi di mora siano effettivamente applicati, o meno.
In sintesi
La sentenza della Cassazione permette il recupero integrale degli interessi pagati sui mutui, nonché il risparmio degli interessi futuri, quando i tassi e le penali superano la soglia di usura: ciò vale anche qualora gli interessi di mora non vengano applicati, in quanto “Se sono convenuti interessi usurari , la clausola è nulla e non sono dovuti interessi”7. Convenuti, cioè se questi interessi sono previsti dal contratto, anche se poi non vengono applicati effettivamente.
Riepilogo
Il seguente riepilogo vi aiuterà a verificare la vostra situazione, a calcolare se il tasso del mutuo è usuraio nel vostro caso, e ad intraprendere il percorso per ottenere giustizia.
A cosa si ha diritto?

Restituzione integrale degli interessi indebitamente corrisposti8
Facoltà di non rimborsare le quote interessi relative alle rate residue

In quali condizioni il mutuo è illegale in quanto usuraio?

Si considerano gli interessi pagati negli ultimi 10 anni9
L’usura è perseguita anche se il mutuo è ormai estinto o il rapporto con la banca è terminato
L’usura si configura se, in un qualunque trimestre, il TAEG è maggiore del tasso di usura riferito a quel periodo
Il tasso di mora, anche se non applicato, concorre a tutti gli effetti al tasso effettivo globale

A queste condizioni, il contratto o una sua parte viene considerato capestro, quindi nullo, e gli interessi non sono dovuti.
Esempio

Mutuo trentennale stipulato 10 anni fa per un importo di 100.000 €, ad un Tasso fisso 5% più tasso di mora del 2%10
Interessi pagati in 10 anni: 45.760 € (penali escluse)
Rata precedente: 537 €
Interessi risparmiati nei 20 anni successivi: 47.495 €
Rata media senza la quota interessi: 339 € (quasi 200 € più bassa)

Dove trovo i tassi di usura aggiornati e storici?

Puoi scaricare le tabelle dei tassi aggiornati e le serie storiche direttamente dal sito della Banca d’Italia.
Bisogna separatamente eseguire il calcolo dei tassi di interesse previsti e applicati al mutuo, per poter conoscere il TAEG e fare il confronto con i tassi soglia.

Quali sono i documenti da verificare?

Estratti conto e rendiconti delle rate pagate11
Contratto del mutuo o del finanziamento
Contratto relativo al conto corrente (per verificare tassi applicati a eventuali sconfinamenti)

Come aprire un reclamo e fare ricorso?

Qualora si ritenga di aver diritto ad un risarcimento, occorre procedere come segue:

Per prima cosa bisogna aprire un reclamo formale con l’intermediario (la banca) chiedendo che vengano ricalcolati tutti gli interessi. La banca deve rispondere entro 30 giorni.
Qualora non si sia soddisfatti, entro 12 mesi dal reclamo ci si può rivolgere all’arbitro bancario e finanziario12 al costo di 20€. Le le decisioni sono rapide (massimo 4 mesi) per cause fino a 100.000 €
Se l’arbitro dà ragione al mutuatario, la banca deve13 rimborsare gli interessi illecitamente percepiti dal cliente.

Qualora la banca non ottemperi alla decisione dell’arbitro, ci si può rivolgere alla giustizia ordinaria.
Mi dai ulteriore info sul tasso di mora che devo usare nel calcolo? Sul mio contratto ho tasso di mora annuo. È quello? Inoltre avendo variabile con cap al 5.5% devo sommare 5.5 oppure il tasso effettivo del singolo mese esaminato. Ogni rata ho un taeg? A sto punto devo chiedere estratto alla banca? Grazie
 
Probabilmente mi sono spiegato male. E' normale che il tasso di mora ci sia!ci mancherebbe!!Mente per la seconda parte (sempre secondo il servizio) hai capito bene anche se da qui non sembra :

Riporto articolo pubblicato su questo sito che potete consultare

Banche, mutui, usura: Elio Lannutti (Adusbef) spiega come funziona

Finanzaonline.com - 5.6.13/18:10

Banche, mutui, usura. Il delicato problema è stato sollevato da "Le Iene", che in un servizio andato in onda domenica sera hanno indagato sui tassi d´interesse applicati dalle banche rilevando alcune anomalie nella concessione dei mutui. Il servizio era incentrato soprattutto su una casistica particolare, ovvero quando nel contratto il tasso nominale annuo maggiorato del tasso di mora eccedono il cosiddetto "tasso soglia". Questo è il tetto massimo, stabilito ogni tre mesi dalla Banca d´Italia, che le banche possono applicare ai clienti che richiedono un mutuo o un fido. Se il tasso soglia dovesse venir superato la banca commette un´usura. Attualmente, come spiegato a Finanza.com dal presidente dell´Adusbef, Elio Lannutti, il tasso soglia per i mutui a tasso fisso è pari al 10,77% mentre per quelli a tasso variabile si attesta al 9,012%.

Una precisazione è d´obbligo. "Nei casi di superamento del tasso soglia - spiega Lannutti - il mutuo diventa nullo solo se subentra il tasso di mora e non quando i cittadini pagano regolarmente le rate". Quindi per rendere nullo il mutuo non basta solo la firma del contratto ma deve per forza scattare il tasso di mora. Questa è una precisazione fondamentale che permette di capire meglio come un cittadino deve comportarsi qualora la banca abbia applicato un tasso usuraio. Detto questo, conferma Lannutti, il cittadino potrà richiedere la restituzione degli interessi pagati fino alla scoperta dell´anomalia. Non solo. Anche gli interessi sulle rimanenti rate del mutuo decadono e il cliente dovrà restituire alla banca solo la parte "capitale" del prestito.

Le motivazioni del presidente dell´Adusbef si basano su elementi solidi. La Suprema Corte di Cassazione infatti, con la sentenza 350/2013 recentemente pubblicata, stabilisce che quando il tasso di mora, le penali e le varie spese, tutte messe insieme superano il tasso soglia, stabilito dalla legge antiusura 108/96, anche i mutui diventano usurai e possono essere annullati con le relative procedure giudiziali bloccate.

"La Corte di Cassazione (presidente Carnevale, relatore Didone), con la sentenza 350/2013 del 9 gennaio oltre a permettere il recupero integrale degli interessi pagati su mutui, leasing e finanziamenti, quando i tassi o le penali superano la soglia di usura, ha recentemente stabilito che il mutuo ipotecario può essere annullato se ricorrono alcuni estremi che lo riportino a superare il tasso d´usura e quindi usufruendo di tutte le possibilità previste dalla Legge 108/96, tra cui la restituzione di tutte le somme versate", spiega Lannutti a Finanza.com.

Infine nel servizio de "Le Iene", il dott. Gennaro Baccile di Sos Utenti, citando alcuni dati della Banca d´Italia, spiegava come i mutui iscritti nei bilanci delle banche italiane sono pari a circa 800 miliardi di euro e che gli interessi che gli istituti di credito prendono da questi mutui sono circa 40 miliardi di euro. Baccile ipotizzava che il 60% di questi mutui sono teoricamente capestri e quindi il 60% di questi 40 miliardi andrebbe restituito ai clienti. "Questi numeri sono da prendere con le molle", dichiara Lannutti che anche in questo caso cerca di fare chiarezza. Il presidente dell´Adusbef fornisce infatti due numeri chiari: in Italia esistono circa 3,5 milioni di mutui e il 20% di chi ha stipulato il contratto con le banche si trova in condizioni di difficoltà e non riesce a pagare.

In ogni caso è indispensabile rivolgersi a professionisti per valutare ogni singola situazione ed è quindi necessario ricordare che su queste problematiche non è possibile generalizzare.


Fonte: Finanza.com

Bene, assodato che stiamo dicendo la stessa cosa, il tuo articolo è interessante.
Nel senso che anche qui mi pare una cavolata, secondo Lannutti se rientro nel discorso usura devo per forza pagare in ritardo una rata del mutuo per poter chiedere lo stralcio degli interessi.
Secondo te ha senso una cosa del genere?
secondo me no, ma non essendo un avvocato magari ha ragione, aspetto il parere di chi ne sa più di me.
Cmq mi è sembrato molto cauto nelle sue dichiarazioni, un misto di paura e poca conocenza della cosa.
Aggiungo un elemento di riflessione:
ricordate che la banca NON è tenuta a mantenervi come clienti una volta concesso il mutuo e se richiedete gli interessi, sicuramente vi richiedono di riebtrare dell'intera cifra del capitale con recesso unilaterale, questa cosa son sicuro che non l'ha pensata nessuno ma è da tenere presente
 
Mi dai ulteriore info sul tasso di mora che devo usare nel calcolo? Sul mio contratto ho tasso di mora annuo. È quello? Inoltre avendo variabile con cap al 5.5% devo sommare 5.5 oppure il tasso effettivo del singolo mese esaminato. Ogni rata ho un taeg? A sto punto devo chiedere estratto alla banca? Grazie
Tasso di mora è quello che hai individuato (c'è proprio scritto tasso di mora annuo)
Il tuo mutuo è un mutuo cap e non un variabile, quando si parla di variabile si intende variabile puro senza opzioni e senza tetto.
Il tasso effettivo al momento della stipula lo trovi sul contratto di mutuo o sul piano di ammortamento.
 
Tasso di mora è quello che hai individuato (c'è proprio scritto tasso di mora annuo)
Il tuo mutuo è un mutuo cap e non un variabile, quando si parla di variabile si intende variabile puro senza opzioni e senza tetto.
Il tasso effettivo al momento della stipula lo trovi sul contratto di mutuo o sul piano di ammortamento.

quindi taeg alla stipula+mora annua? capito bene? (nel taeg c'è già lo spred? )
 
Bene, assodato che stiamo dicendo la stessa cosa, il tuo articolo è interessante.
Nel senso che anche qui mi pare una cavolata, secondo Lannutti se rientro nel discorso usura devo per forza pagare in ritardo una rata del mutuo per poter chiedere lo stralcio degli interessi.
Secondo te ha senso una cosa del genere?
secondo me no, ma non essendo un avvocato magari ha ragione, aspetto il parere di chi ne sa più di me.
Cmq mi è sembrato molto cauto nelle sue dichiarazioni, un misto di paura e poca conocenza della cosa.
Aggiungo un elemento di riflessione:
ricordate che la banca NON è tenuta a mantenervi come clienti una volta concesso il mutuo e se richiedete gli interessi, sicuramente vi richiedono di riebtrare dell'intera cifra del capitale con recesso unilaterale, questa cosa son sicuro che non l'ha pensata nessuno ma è da tenere presente

Diciamo che secondo lui è perchè il tasso di mora "deve entrare effettivamente in gioco" per poterlo contare. Bah...
 
Diciamo che secondo lui è perchè il tasso di mora "deve entrare effettivamente in gioco" per poterlo contare. Bah...

ripeto che mi sembra senza senso, cmq magari è così, bisognerebbe leggersi la sentenza della cassazione in oggetto e vedere il caso specifico com'è andato.
Cmq se uno è deciso e vede che il suo contratto va in usura può sempre pagare unba rata in ritardo, vieni segnalato per un anno, diciamo che il gioco vale la candela se poi riesci ad ottenere lo stralcio degli interessi
 
al di là della recente sentenza della cassazione il codice penale dice questo:
L'art. 644 del Codice Penale recita: "Per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito".
In altri termini per calcolare il tasso effettivamente applicato in un'operazione di finanziamento si deve tener conto sia del tasso nominale calcolato sul capitale, sia di tutti quei costi che sono strettamente correlati al finanziamento stesso (il TAEG).
Oltre al codice penale, le disposizioni in materia di usura sono contenute nella legge L. 108 del 3/7/1996 e successive modificazioni.
Per quanto riguarda gli affidamenti (fidi) sul conto corrente si è dibattutto spesso in passato se includere negli oneri di cui all'art. 644 c.p. quella che comunemente viene definita la commissione sul massimo scoperto (CMS), ovvero un costo aggiuntivo calcolato in percentuale sull'importo massimo dello scoperto rilevato in un determinato periodo.
A tal proposito segnaliamo le sentenze della Cassazione Penale n. 262/2010 e n. 12028/2010 in cui si ribadisce l'inclusione del CMS tra gli oneri da considerare ai fini del tasso di usura. La stessa Cassazione stabilisce inoltre che non si deve tener conto di eventuali indicazioni contrarie, anche se fornite dagli istituti di credito centrali, in quanto palesemente in contrasto con l'articolo 644 del codice penale.
 
A quanto pare le cose non sono molto chiare nemmeno a voi e siccome io la penso come Lannuti ritengo di non dover rettificare niente.
Un'altra cosa, secondo voi il tasso di usura da prendere in esame è quello della data di stipula visto che i tassi sono stati stabiliti in quel momento o può essere preso in esame il tasso in qualsiasi momento dell'ammortamento?
In 30 anni di durata di un mutuo i tassi possono cambiare anche di molto, quindi penso che il 90% dei mutui stipulati dal 2006 al 2009 sono illegali perchè la somma del taeg + tasso di mora supera sicuramente il tasso di usura attuale.
 
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