come mai crolla Prysmian

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Prysmian: Goldman Sachs avvia copertura con buy

Finanzaonline.com - 27.7.07/08:55

Prysmian, il gruppo specializzato nel settore dei cavi e sistemi per l'energia e le telecomunicazioni, sbarcato in Borsa il 3 maggio scorso, è finito nella rete degli analisti di Goldman Sachs. Il broker ha avviato oggi la copertura sull'azione indicando raccomandazione buy e target price a 24 euro.
 
-0.59% e crolla ?? :eek:


Ma annate a cagher OK!
 
MInghia, a frequentare l'ING ti stai rincòglionendo anche tu :o

Non confondiamo

Io sono la precisone in persona, l'altro JJ il mio esatto opposto ed il suo intervento ad capocchiam lo dimostra

Fatti non pu.gnette
:o:o:o:o:o:o:o
 
Ipotesi Valutazione e Sensitivity Analysis

Per la valutazione di Prysmian sono state formulate le seguenti ipotesi:

- tasso di crescita dei ricavi decrescente dal 10% del 2007 al 8% del 2008 e 7% del 2009 con successiva stabilizzazione al 5% di lungo periodo;
- margini lordi sulle vendite in leggero miglioramento (+0,3 punti fino al 7,7% del 2009 ed anni successivi);
- tasso di rotazione delle immobilizzazioni stabile sui valori dell'ultimo anno (che implica un redditività del capitale investito di lungo periodo del 20,7%);
- tax rate stabile al 38%

Il risultato del metodo secondo i flussi di cassa scontati - Eva si situa su un valore di 14,95 Euro (nella parte intermedia della forchetta di prezzo) tuttavia, ipotizzando un diverso andamento dei margini lordi, si giunge a risultati che vanno da 18,8 Euro (ipotesi ottimistica) a 11,1 Euro (ipotesi pessimistica) come evidenziato nell'immagine seguente (nella quale la linea rossa rappresenta il valore medio dell'intervallo di prezzo).

http://www.evaluation.it/rubriche/sezione-IPO/dettaglio.aspx?recid=19&id=134&s=3
 
contributo grafico
 

Allegati

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Prysmian: investira' 25 mln euro per nuovo impianto in Usa

MILANO (MF-DJ)--Prysmian investira' circa 25 mln euro negli Stati Uniti per la costruzione di un nuovo impianto produttivo per cavi ad alta ed altissima tensione. Il nuovo impianto, si legge in una nota, entrera' in funzione prevedibilmente entro il primo semestre del 2009 e verra' costruito ad Abbeyville all'interno del sito produttivo gia' esistente per la produzione di cavi di bassa e media tensione. Il nuovo stabilimento sara' caratterizzato dall'innovativa tecnologia "Vertical Continous Vulcanization (Vcv)", installata all'interno di una torre di oltre 100 metri di altezza, e consentira' alla societa' di ampliare la gamma di prodotti nei cavi energia ad altissima tensione migliorando la risposta ai bisogni crescenti del mercato delle utility e supportando i processi di sviluppo delle reti di trasmissione dell'energia. Il Nord America ha contribuito nel 2006 al 17% dei ricavi della societa', pari a oltre 5 mld), e vede la presenza di 4 stabilimenti, due negli Usa, ad Abbeyville e Lexington nello stato della South Carolina, e due in Canada, a St.Jean nel Quebec e a Prescott nell'Ontario. I principali clienti nel settore energetico nord-americano sono Commonwealth Edison, Consolidated Edison, Nevada Power, Nusco, Aps e Hydro Quebec. Com/mur (END) Dow Jones Newswires October 23, 2007 06:57 ET (10:57 GMT) Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl.
 
Domani scade il lock up sul 54% del capitale, Prysmian sotto pressione

Domani scade il lock up sul 54% del capitale, Prysmian sotto pressione

02/11/2007



Domani scade il lock up sul 54% del capitale e Prysmian resta sotto pressione in Borsa. L'azione della ex pirelli Cavi stenta infatti a riprendersi dal minimo di giornata a 19,60 euro. Ora si attesta a quota 19,71 euro e arretra dell'1,10%. Deboli gli scambi pari solo allo 0,23% del capitale.

Domani con la scadenza del lock up i principali azionisti (Goldman Sachs private equity con il 46% e i managers con l'8%) potranno cedere senza nessun limite le azioni sul mercato. "Oggi il titolo tratta a uno sconto di circa il 20% sul fair value, sconto che in parte prezza della carta sul mercato", dice un analista.

"Tuttavia non escludiamo che il titolo nel breve possa risentire di un possibile overhang (eccesso di carta sul mercato, ndr) anche se i fondamentali di crescita rimangono molto buoni", tiene a precisare l'esperto della sim che sul titolo Prysmian mantiene il rating di outperform (sovraperformerà il mercato) con un target a 24 euro.

In effetti, i fondamentali di Prysmian non sono messi in discussione. E una conferma arriverà con i conti trimestrali di lunedì prossimo. Banca Imi (add e un target a 21,24 euro) si aspetta un buon set di dati per i primi 9 mesi dell'anno grazie ai trend positivi del business Trade & Installer e anche del segmento utilities.

In particolare, la banca d'affari si attende nei primi 9 mesi del 2007 un giro d'affari per Prysmian a 3.851,8 milioni di euro, in aumento del 3,4% rispetto ai 3.725 milioni dello stesso periodo del 2006. Un Ebitda Adjusted a 399 milioni di euro da 320 milioni (+24,7%), un Ebit Adjusted a 344,5 milioni (+31,5%).

Infine, l'utile netto è stimato per il periodo in oggetto a 202,9 milioni, in crescita addirittura del 115,8% rispetto ai 94 milioni di euro dei primi 9 mesi del 2006. "Nonostante il rischio overhang, la nostra raccomandazione sul titolo resta positiva ad add", conclude Banca Imi in una nota di oggi.

Francesca Gerosa


http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?chkAgenzie=TMFI&id=200711021508413450
 
che botta,
questa mattina hanno illuso facendola salire,
ed in chiusura il botto in discesa

oltre 2 euro di oscilazione
 
Neanche prysmian lux, tramite G.S., vuole svendere a prezzi ridicoli 22.180.000 azioni!!!
quindi cosa accadrà ....
Beh secondo me la faranno salire come oggi .... poi trac vendono e il titolo scende ... poi di nuovo su e poi di nuovo giù ....
bello il su e giù ... no??? ;););)
 
Neanche prysmian lux, tramite G.S., vuole svendere a prezzi ridicoli 22.180.000 azioni!!!
quindi cosa accadrà ....
Beh secondo me la faranno salire come oggi .... poi trac vendono e il titolo scende ... poi di nuovo su e poi di nuovo giù ....
bello il su e giù ... no??? ;););)

domani tranquillo devono distribuire il più possibile
180 mln di az non sono poche
 
se dovessero vendere tutto e subito arrivano a 15
 
Prysmian, a Taihan 9,9%, un passo verso public company

MILANO, 6 novembre (Reuters) - Prysmian Lux, la società attraverso cui la divisione di private equity di Goldman Sachs (GS.N: Quotazione, Profilo) controlla Prysmian (PRY.MI: Quotazione, Profilo), ha ceduto il 9,9% della società che opera nel settore cavi alla coreana Taihan Electric Wire (001440.KS: Quotazione, Profilo) e ha annunciato la vendita, attraverso un accelerated bookbuilding partito oggi, di un'ulteriore quota del 12,3%, di fatto avviando la trasformazione di Prysmian in una public company.

Taihan ha acquistato il pacchetto di titoli Prysmian a 22 euro per azione, con un esborso complessivo di 392 milioni. Il gruppo coreano ha pagato un premio del 10,5% rispetto alla media dell'ultimo mese del prezzo del titolo, pari a 19,912 euro.

Prysmian ha reagito alla notizia con un rally iniziale, che ha portato le quotazioni fino a 20,64 euro, seguito da una caduta nel pomeriggio: il titolo ha chiuso a 18,5120 euro, pari a una flessione del 4,87%. Molto intensi gli scambi: sono passati di mano oltre 5,2 milioni di pezzi, contro una media degli ultimi trenta giorni di 235.000 azioni.


GOLDMAN SACHS VERSO ULTERIORE RIDUZIONE PARTECIPAZIONE

Formalmente, la proposta irrevocabile di Taihan - che l'AD di Prysmian, Valerio Battista, ha definito "benvenuta" - verrà esaminata dal cda della società nei prossimi giorni e la transazione dovrebbe concludersi il prossimo lunedì 12 novembre.

Al termine dell'operazione, dunque, Prysmian Lux, la 'scatola' lussemburghese, attraverso cui Goldman Sachs ha effettuato il buyout dell'ex Pirelli Cavi nel 2005, scenderà dall'attuale 54% al 32% circa nel capitale del gruppo guidato da Battista, che diverrà, pertanto, una public company.

Gli analisti che seguono Prysmian, interpellati da Reuters, si attendono che Goldman Sachs ridurrà ulteriormente la partecipazione nel gruppo italiano, sino a uscirne del tutto.

"Era scontato che Goldman sarebbe scesa", commenta un'analista, notando che l'annuncio è arrivato a brevissima distanza dalla scadenza del lock-up, avvenuta il 3 novembre, siglato in occasione della quotazione a Piazza Affari, che risale alla primavera scorsa.

"Mi aspetto che (Goldman) scenda ancora (nel capitale di Prysmian), magari replicando l'operazione con altri attori nei primi mesi del 2008", preconizza un altro analista.

Intanto, ci si attende che il collocamento del 12,3%, affidato a Goldman, Mediobanca e Jp Morgan, sia rivolto a investitori istituzionali internazionali: del resto, fanno notare, Prysmian è già nel portafoglio, fra gli altri, di Fidelity, Reach Capital Management e JP Morgan AM.

Piace, ai grandi fondi, la presenza globale del gruppo guidato da Battista e la diversificazione del business e delle aree geografiche. Va considerato, inoltre, che dal 24 settembre scorso Prysmian ha sostituito Capitalia nell'indice S&P/Mib, traendo giovamento in termini di quotazione: il titolo, infatti, è balzato dai 15 euro del debutto in Borsa sino a un massimo di 21,40 euro, toccato il 24 luglio scorso.

La volatilità odierna del titolo, secondo gli analisti, è destinata a perdurare, a causa dell'attesa dell'uscita di Goldman dal capitale. Non a caso, stamane Exane ha tagliato il rating sull'ex Pirelli Cavi a "neutral" da "outperform".

Così, quando l'azionariato di Prysmian verrà ridefinito, sul modello di una publica company con degli azionisti industriali di peso con i quali concludere accordi commerciali, argomentano gli analisti, il mercato si concentrerà sui numeri, che sono quelli di "una società sottovalutata".

I risultati dei primi nove mesi, comunicati ieri, infatti, hanno confermato il trend positivo e, sebbene per il 2008 gli analisti si attendano un rallentamento rispetto al biennio precedente, le stime per il futuro, sulla base del portafoglio ordini, sono ottimistiche.

Per quanto riguarda i potenziali partner, nel quadro di un'operazione simile a quella realizzata con Tahian, gli analisti vedono gruppi asiatici piuttosto che europei.

Difficile soprattutto un'offerta da parte della francese Nexans (NEXS.PA: Quotazione, Profilo), principale concorrente di Prysmian a livello globale: "Ci sarebbero problemi antitrust", spiega un analista.

Invece, in Asia ci sono diversi player locali, che potrebbero trovare in Prysmian il partner per acquisire clientela in Europa. E il gruppo italiano, dal canto suo, punta a stringere accordi commerciali per conquistare quote di mercato in Asia, l'area con il maggiore tasso di crescita.

Da notare, infine, che la società sudcoreana, assistita da Lehman Brothers in qualità di adviser finanziario, si è impegnata a non aumentare la partecipazione, a non esercitare diritti di voto in misura superiore al 10% e a non presentare candidati alla carica di amministratore delegato o sindaco di Prysmian, ulteriore segnale che la direzione che vuole prendere il management è quella della public company.

:censored:
 
Prysmian, a Taihan 9,9%, un passo verso public company

MILANO, 6 novembre (Reuters) - Prysmian Lux, la società attraverso cui la divisione di private equity di Goldman Sachs (GS.N: Quotazione, Profilo) controlla Prysmian (PRY.MI: Quotazione, Profilo), ha ceduto il 9,9% della società che opera nel settore cavi alla coreana Taihan Electric Wire (001440.KS: Quotazione, Profilo) e ha annunciato la vendita, attraverso un accelerated bookbuilding partito oggi, di un'ulteriore quota del 12,3%, di fatto avviando la trasformazione di Prysmian in una public company.

Taihan ha acquistato il pacchetto di titoli Prysmian a 22 euro per azione, con un esborso complessivo di 392 milioni. Il gruppo coreano ha pagato un premio del 10,5% rispetto alla media dell'ultimo mese del prezzo del titolo, pari a 19,912 euro.

Prysmian ha reagito alla notizia con un rally iniziale, che ha portato le quotazioni fino a 20,64 euro, seguito da una caduta nel pomeriggio: il titolo ha chiuso a 18,5120 euro, pari a una flessione del 4,87%. Molto intensi gli scambi: sono passati di mano oltre 5,2 milioni di pezzi, contro una media degli ultimi trenta giorni di 235.000 azioni.


GOLDMAN SACHS VERSO ULTERIORE RIDUZIONE PARTECIPAZIONE

Formalmente, la proposta irrevocabile di Taihan - che l'AD di Prysmian, Valerio Battista, ha definito "benvenuta" - verrà esaminata dal cda della società nei prossimi giorni e la transazione dovrebbe concludersi il prossimo lunedì 12 novembre.

Al termine dell'operazione, dunque, Prysmian Lux, la 'scatola' lussemburghese, attraverso cui Goldman Sachs ha effettuato il buyout dell'ex Pirelli Cavi nel 2005, scenderà dall'attuale 54% al 32% circa nel capitale del gruppo guidato da Battista, che diverrà, pertanto, una public company.

Gli analisti che seguono Prysmian, interpellati da Reuters, si attendono che Goldman Sachs ridurrà ulteriormente la partecipazione nel gruppo italiano, sino a uscirne del tutto.

"Era scontato che Goldman sarebbe scesa", commenta un'analista, notando che l'annuncio è arrivato a brevissima distanza dalla scadenza del lock-up, avvenuta il 3 novembre, siglato in occasione della quotazione a Piazza Affari, che risale alla primavera scorsa.

"Mi aspetto che (Goldman) scenda ancora (nel capitale di Prysmian), magari replicando l'operazione con altri attori nei primi mesi del 2008", preconizza un altro analista.

Intanto, ci si attende che il collocamento del 12,3%, affidato a Goldman, Mediobanca e Jp Morgan, sia rivolto a investitori istituzionali internazionali: del resto, fanno notare, Prysmian è già nel portafoglio, fra gli altri, di Fidelity, Reach Capital Management e JP Morgan AM.

Piace, ai grandi fondi, la presenza globale del gruppo guidato da Battista e la diversificazione del business e delle aree geografiche. Va considerato, inoltre, che dal 24 settembre scorso Prysmian ha sostituito Capitalia nell'indice S&P/Mib, traendo giovamento in termini di quotazione: il titolo, infatti, è balzato dai 15 euro del debutto in Borsa sino a un massimo di 21,40 euro, toccato il 24 luglio scorso.

La volatilità odierna del titolo, secondo gli analisti, è destinata a perdurare, a causa dell'attesa dell'uscita di Goldman dal capitale. Non a caso, stamane Exane ha tagliato il rating sull'ex Pirelli Cavi a "neutral" da "outperform".

Così, quando l'azionariato di Prysmian verrà ridefinito, sul modello di una publica company con degli azionisti industriali di peso con i quali concludere accordi commerciali, argomentano gli analisti, il mercato si concentrerà sui numeri, che sono quelli di "una società sottovalutata".

I risultati dei primi nove mesi, comunicati ieri, infatti, hanno confermato il trend positivo e, sebbene per il 2008 gli analisti si attendano un rallentamento rispetto al biennio precedente, le stime per il futuro, sulla base del portafoglio ordini, sono ottimistiche.

Per quanto riguarda i potenziali partner, nel quadro di un'operazione simile a quella realizzata con Tahian, gli analisti vedono gruppi asiatici piuttosto che europei.

Difficile soprattutto un'offerta da parte della francese Nexans (NEXS.PA: Quotazione, Profilo), principale concorrente di Prysmian a livello globale: "Ci sarebbero problemi antitrust", spiega un analista.

Invece, in Asia ci sono diversi player locali, che potrebbero trovare in Prysmian il partner per acquisire clientela in Europa. E il gruppo italiano, dal canto suo, punta a stringere accordi commerciali per conquistare quote di mercato in Asia, l'area con il maggiore tasso di crescita.

Da notare, infine, che la società sudcoreana, assistita da Lehman Brothers in qualità di adviser finanziario, si è impegnata a non aumentare la partecipazione, a non esercitare diritti di voto in misura superiore al 10% e a non presentare candidati alla carica di amministratore delegato o sindaco di Prysmian, ulteriore segnale che la direzione che vuole prendere il management è quella della public company.

:censored:

per ora hanno piazzato il 20 % circa manca ancora il restante 34% del capitale sociale
 
MARKET TALK: Prysmian, Jp Morgan alza stime Eps 2007
MILANO (MF-DJ)--Jp Morgan ha confermato il rating overweight su Prysmian in virtu' di risultati trimestrali "solidi" e "leggermente migliori" delle attese del broker. Alla luce dei numeri pubblicati dall'azienda gli analisti hanno incrementato la stima di Eps sul 2007 dell'8,9%, da 1,34 a 1,45 euro. Confermate invece le previsioni di utile per azione sul biennio 2008/09. Tp invariato a 27 euro. Prysmian +1,12% a 18,72 euro. fus (END) Dow Jones Newswires November 07, 2007 03:15 ET (08:15 GMT) Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl.
 
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